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Visualizza la versione completa : Bacche di sorbo?



Basemat
13-02-14, 12: 56
Nelle vicinanze ho trovato siepi colme di queste bacche.
Si tratta di bacche di sorbo?


Le posso somministrare ai ciuffolotti oppure è presto?

Grazie

gould70
13-02-14, 13: 20
Ciao se le foto non mi ingannano dovrebbe essere Pirachanta...anche se fosse la puoi dare tranquillamente...Aspetta anche qualche altra opinione...Ciao....

Zambo
13-02-14, 14: 01
A me non sembra pirichanta ne sorbo...non conosco quella pianta e non so se sia commestibile

Paride
13-02-14, 18: 51
La Pirachanta cresce in arbusti duri e spinosi mentre quello in foto sembrerebbe albero.

pedro-70
13-02-14, 21: 25
A mio giudizio non si tratta ne di sorbo n'è di piracanta, quindi attento..

AlessioP
13-02-14, 21: 39
dovrebbe essere una pianta di cotoneaster, della stessa famiglia della piracanta, commestibile con le stesse proprietà.

mario martone
13-02-14, 21: 48
concordo con Alessio, anche per me non è piracanta , mancano le spine lungo il tronco e i rami che rendono difficoltosa la raccolta ma anche il solo maneggiare i rami. ne sono certo perchè sono solito raccogliere i rami con le bacche in autunno per i miei ciuffolotti , in Lombardia di questi tempi non ne trovano neanche i merli liberi, non so dove abiti, strano che ci siano ancora sù, anche io ti consiglio di fare molta attenzione, magari la polpa è buona e i semi no, o viceversa, io non rischierei al tuo posto
mario rae 202

Giulio G.
14-02-14, 00: 42
Potrebbe essere l' Agazzino(Pyrachanta coccinea) o l'Agrifoglio (Ilex aaquifolium) che coincidono come tempo di fruttificazione.Buoni x i volatili.
Non è sorbo.

opiniao
14-02-14, 21: 36
sono stato a Firenze per lavoro sabato e c'erano siepi di piracanta piene di bacche rosse, dove non ci sono tanti uccelli e la stagione è mite rimangono su tantissimo.

Japan
15-02-14, 06: 56
Esistono parecchi ibridi della Pyracantha, piu' o meno alti e piu' o meno spinosi, con frutti di colore diverso, di solito fruttificano tutte in autunno ma non e' difficile trovare I frutti anche fino alla primvera successiva. Secondo me la famiglia e' quella, col sorbo invece non ha niente a che vedere.

Basemat
15-02-14, 21: 42
Grazie per le risposte, la pianta non é spinosa ma è un arbusto e non un albero.
Preferisco non rischiare perché non ne vale la pena, meglio la salute dei miei ciuffolotti, ma proverò a postare delle foto più nitide perché se fossero delle bacche buone da mangiare per i miei volatili sarebbe una mamma, visto che dov'è abito io ne è pieno.

PierZambi
15-02-14, 22: 28
Si è piracannta,ne esistono di varie specie anche con bacche color arancio.
Ma ha le stesse proprietà di una mela niente di piu,ma attenzione perchè da quel che so io i semi sono velenosi.
Anche i semi delle mele meglio evitare,almeno per i pappagalli poi non so per gli altri.
//[[*

Dimitri
15-02-14, 23: 33
Io concordo con AlessioP è un cotoneaster, assai verosimilmente Cotoneaster lacteus.

ciao
Dimitri

AlessioP
16-02-14, 00: 34
PierZambi gli altri, come dici tu mangiano sopratutto i semini e non sono assolutamente velenosi, se non sbaglio quiko in un altro post ha messo un video dove si vedono i cardellini mangiare avidamente i semini della piracanta.
Non sono un esperto di pappagalli ma altri utenti del forum la somministrano abitualmente ai loro becchi storti senza nessun problema.
Basemat sono più che certo che quelle bacche siano commestibili, perché non provi ad appostarti nelle vicinanze dell'arbusto, di solito merli, capinere ed altri ne fanno delle grosse scorpacciate, e non ti dovrebbe essere difficile vederli, considera però che gli uccelli selvatici si nutrono delle bacche, drupe o frutta che dir si voglia solo quando questa è perfettamente matura. Io di solito prima di iniziare a somministrarla ai miei uccelli l'assaggio per sentire se è matura, ti dirò che è anche saporita.

Giulio G.
16-02-14, 01: 56
Può essere un Cotoneaster, visto che ne esistono molte specie, anche ad arbusto, ma non dovrebbero avere più le bacche in febbraio. Esistono anche tanti microclima. Per i volatili è buono.

PierZambi
16-02-14, 09: 09
ci sono specie che mangiano anche semi di ciliegie,prugne,susine,pesche e non muoiono di certo.
I collari e i monaci rinselvatichiti mangiano qualsiasi frutta e di certo assaggiano anche i noccioli di pesca o ciliegia anche solo per il gusto di sgranocchiare,ma non penso che ai nostri amici faccia bene sgranocchiarli.
Nel dubbio meglio una fetta di mela senza semi !!!!!

Pantaleo Rodà
17-02-14, 21: 39
Pier, i semi della Piracanta, così come quelli di mela, non sono affatto tossici per gli uccelli...la pagina da te postata si riferisce agli esseri umani ed ai mammiferi in generale. Ricordiamoci che la maggior parte delle bacche è fatta per essere mangiata dagli uccelli, anche quelle che per i mammiferi sono tossiche (basti pensare all'agrifoglio, all'edera o all'alloro, delle cui bacche merli, tordi ed insettivori vari fanno grandi scorpacciate). Comunque la pianta in foto è un Cotoneaster lacteus, della stessa famiglia della Pyracantha (Rosacee) e dalle bacche ugualmente commestibili. Ciao

PierZambi
17-02-14, 22: 09
grazie per le risposte.
Non so cosa dire non ci capisco piu niente a sto punto !!!!!
:confused:

Pantaleo Rodà
17-02-14, 23: 15
Gli uccelli selvatici si nutrono normalmente delle bacche dell'alloro, dell'edera, del sambuco (che è commestibile e molto buono anche per noi) e di molte altre qui considerate velenose...di queste sono magari le foglie dell'edera ad essere tossiche, ma sono pochi gli uccelli che le mangerebbero di gusto visto quanto sono amare e coriacee. Considera tu a chi credere...

AlessioP
18-02-14, 09: 04
Il mio cane va matto per le bacche di piracanta, tutte quelle alla sua altezza le fa fuori lei, quando le raccolgo per gli uccelli devo sempre dargliene perché mi sta tra le gambe e non va via se non l'accontento, quest'anno ho potato una pianta che ormai era diventata troppo grande e lei sfidando le spine si intrufolava in mezzo ai rami per mangiarsi le bacche. Probabilmente anche se i semi sono considerati velenosi per i mammiferi, la quantità ingerita è minima rispetto al peso.