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Visualizza la versione completa : Scheda tecnica relativa al ciuffolotto messicano



gighen
28-09-08, 12: 21
Per gli amici amanti dei ciuffolotti messicani e per tutti vi presento uno scritto tratto da un amico allevatore che oggi sta trattando l'argomento nella sede della Foi a Piacenza.
SCHEDA TECNICA RELATIVA AL CARPODACO MESSICANO
a cura di Viberti Giuseppe R.N.A S984
FENOTIPI CONSIDERATI:
-ANCESTRALE
-PHAEO,RUBINO
-TOPAZIO O TORBA
-DILUITO
Tutte le mutazioni che si sono manifestate nel Carpodaco Messicano sono recessive; quindi, per ottenere soggetti che le manifestano, occorre che ambedue i riproduttori siano portatori.
Inoltre le stesse sono sovrapponibili ed originano fenotipi molto attraenti, come, ad esempio, il bianco ad occhio rosso dato dalla sovrapposizione di phaeo e diluito.
SCHEMA DI ACCOPIAMENTO
1) ANCESTRALE x DILUITO= 100% ANCESTRALI/DILUITO maschi e femmine
2) ANCESTRALE x TOPAZIO= 100% ANCESTRALI/TOPAZIO maschi e femmine
3) ANCESTRALE x PHAEO= 100%ANCESTRALI/PHAEO maschi e femmine
4) ANC./DILUITOx ANC/DILUITO=25%ANC. m e f, 50% ANC./DILUITO m e f; 25%DIL. m e f
5) ANC/DILUITO x DILUITO=50% ANC/DILUITO m e f, 50% DILUITO m e f
6) DILUITOxDILUITO=100% DILUITO m e f
7) ANC/TOPAZIO x ANC/TOPAZIO=25% ANC. m e f, 50% ANC/TOP m e f, 25% TOP m e f
8) ANC/TOP x TOPAZIO=50% ANC./TOP. m e f, 50% TOP m e f
9) TOP x TOP = 100% TOPAZIO m e f
10) ANC/PHAEO x ANC/PHAEO= 25% ANC m e f , 50% ANC/PHAEO m e f,25% PHAEO m e f
11) ANC/PHAEO X PHAEO= 50% ANC/PHAEO m e f,50% PHAEO m e f
12) PHAEO x PHAEO= 100% PHAEO m e f
13) TOPAZIO x DILUITO= 100% ANCESTRALI/DILUITO/TOPAZIO m e f
14) ANC./DIL./TOP x ANC./TOP/DIL.= 25% ANC m e f, 12,5% ANC/DIL/TOP m e f, 12,5% ANC./DIL. m e f, 12,5% ANC/TOP m e f, 12,5% DIL/TOP m e f, 12,5% TOP/DIL m e f, 12,5% TOPAZIO DILUITO m e f
I soggetti Topazio Diluito sono molto attraenti, paragonabili all' Isabella.
In particolare, le femmine presentano un colore beige molto delicato, leggermente più carico su testa e dorso con netta percezione, nelle parte inferiori, delle striature tipiche della specie, mentre i maschi hanno un fenotipo del tutto diverso: presentano teste e dorso di color nocciola carico, con disegno sul dorso molto netto, ali e coda beige chiaro con, nella maggioranza, punta delle remiganti e delle timoniere più scure, parti inferiori beige con striature, nei soggtti migliori, ben visibili, lipocromo rosso rubino, in quanto non inquinato da melanina.

gighen
28-09-08, 13: 49
CONSIDERAZIONE PERSONALI
In chiusura, vorrei spendere alcune parole sul disegno del Carpodaco Messicano;
dopo oltre trent' anni di allevamento, di selezione di questi uccelli, con formazione di un ceppo originato, inizialmente da soggetti di cattura, ho avuto modo di osservare e capire abbastanza a fondo quali possono essere le caratteristiche tipiche e salienti della specie.
In questi ultimi anni, sia partecipando e sia visitando le mostre ornitoligiche ho assistito ad una canarizzazione di buona parte dei soggetti esposti che presentano sul petto e sul ventre un disegno atipico, simile a quello dei canarini, o addirittura mancante, con buona pace di alcuni giudici e degli espositori stessi.
Occorre ribadire che il Carpodaco Messicano ha specialmente, nelle parte inferiori, un disegno assolutamente inconfondibile costituito da fitte striature non continue che proseguono fino al sottocollo, interessando anche il ventre, di colore pressoché omogeneo con il petto, quindi senza schiarite; tale disegno é presente sia nei maschi, a partire dalla zona lipocronica sottogulare e sia nelle femmine, per quest'ultime complete e ininterrotto fino al becco.
Attualmente sia nelle esposizione maggiori, sia in quelle per così dire minori, vengono ingabbiati e premiati soggetti che ben poco hanno da spartire con i loro progenitori; infatti in una buona parte di essi sono presenti grossi fianchi, tipici del canarino, mentre sono assenti o appena accennate la maggiorparte delle striature inferiori ed il ventre é interessato da evidenti schiarite oppure é completamente bianco, a volte fino il sottocoda.
Anche la forma di taluni Carpadachi lascia molto a desiderare, in quanto essi sono afflitti da difetti gravi, quali la coda pendente al basso e non in linea con il corpo, oppure la posizione troppo verticale o troppo accosciata, od ancora, la testa piatta ed il becco sproporzionato, tali anomalie sono, per la mia esperienza personale, per lo più dominanti e tendono puntualmente a ripresentarsi nella prole, per cui occorre scartare drasticamente i soggetti che le evidenziano, pur se essi hanno altri caratteri di pregio.
In fine, vorrei fare un' ultima considerazione sull' estensione del lipocromo rosso sul petto dei maschi; il Carpodaco M. presenta in natura, diverse sottospecie, che hanno oltre a piccole differenze di taglia e di colore, una diversa estensione del rosso, sia nei maschi e sia nelle femmine, interessate anch'esse nel sottogola, da più o meno evidenti sfumature rosse molto più visibili nelle mutazioni in cui vi é riduzione di melanina.
Personalmente preferisco che hanno il lipocromo presente nella zona dell' altopetto con netto stacco, ma non mi sentirei di escludere, a priori anche una maggiore estensione dell' area colorata, pureché siano presenti tra il rosso le striature tipiche della specie.
VIBERTI GIUSEPPE VIA SAN PIETRO 50 12062 CHERASCO,CN
TEL. 0172/488035, CELL.335/6908989;

Deso
28-09-08, 17: 31
Molto utile, grande //[[]]

Andrea Lamberti
29-09-08, 20: 12
Ottimo scritto!

noel
26-10-08, 15: 56
sabes si existe en las mutaciones :
agata ?
isabel ?
satine ?

Andrea Lamberti
26-10-08, 16: 36
Ciao Noel!
Avresti foto di questi soggetti?
Premetto che l'Isabella a mio parere non può esistere perchè , che io sappia, non sono ancora compare le mutazioni bruno ed agata e siccome l'isabella è la sovrapposizione delle due mutazioni sopracitate ho seri dubbi che questa mutazione si possa definire tale.
A mio avviso potrebbe trattarsi della sovrapposizione tra torba (bruno recessiva) e pheo (rubino).
Per quanto riguarda agata e satinè non è ho mai sentito parlare tanto meno le ho mai viste, quindi ti prego, nel caso in cui tu fossi in possesso di foto di questi soggetti, di postarle nel forum.
Cordialmente.

Gianfausto85
17-11-13, 11: 15
Ho visto che la scheda non ha la mutazione torba. Se alla topazio sostituisco con torba é uguale? Perché dovrei prendere dei messicani sia m che f portatori sia d feo che d torba. Come si comporterà accoppiandosi tra loro 2 portatori sua d feo che d torba?

Gianfausto85
07-12-13, 09: 29
I messicani secondo voi in che gabbie é meglio farli riprodurre? Si può usare un m x due femmine facendolo saltare dopo la deposizione d una f? Di che nidi necessitano o preferiscono?

carpodaco
07-12-13, 12: 59
ottimo contributo gighen ,a breve aspettiamo anche le tue preziose considerazioni sulla mutazione opale.
Sono d'accordo sulla canarizzazione di alcuni soggetti specialmente i rubino dove la differenza tra un ibrido e un mutato puro è difficilmente percepibile all'occhio meno esperto.

gighen
19-02-14, 23: 11
Solo oggi ho visto la risposte,per Gianfausto puoi sostituire la topazio con la torba i risultati non cambiano ,puoi usare sia nidi chiusi che aperti,per esperienza preferisco le gabbie da 120,ma nche piu' piccole si puo' fare,lasciando alle femmine lo svezzamento dei piccoli usando il maschio al saltoPer carpodaco le considerazioni sono state fatte da Viberti noto allevatore di carpodachi,di cui concordo con lui,per gli opale non mi esprimo visto che solo da sto anno spero di riprodurli e riuscire a fare qualche opale e non solo dei portatori,speriamo in qualche intervento di Massimo sugli opale visto che e' anche campione mondiale.

Messicano
12-11-14, 19: 22
Mi collego anche io a questa interessante discussione, per dire che ho aperto una nuova discussione qui sul forum: http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?37893-Carpodaco-Messicano-Opale&highlight=carpodaco+messicano+opale dove chiedo consigli sul messicano opale... se potete intervenire e darmi dei suggerimenti, vi sarei molto grato.

Saluti a tutti