Scheda informativa/dichiarativa animali allegato "b"

[Elena]

Buongiorno,
mi è stato detto che per la detenzione degli agapornis taranta è necessario compilare e inoltrare la scheda informativa/dichiarativa al Corpo Forestale dello Stato.
E' vero?
Ci sono altre incombenze relativamente all'allevamento di questa specie che io ritenevo alla pari degli altri agapornis in allegato B?

[Fabio Musumeci]

Sulla scheda non vanno indicati solo i Taranta, ma tutte le specie in allegato B di cui sei in possesso.

[Elena]

Ed è obbligatoria?

[Fabio Musumeci]

In teoria no, ma in pratica se te la chiedono è meglio non discutere.
In ogni caso è una di quelle cose che è più difficile a dirle che a farle.

[Elena]

Io finora non l'ho mai inoltrata, convinta che, mettendo sulla denuncia di nascita i dati dei riproduttori ed anellando regolarmente, fossi a posto.
Ma può essere fatta in qualsiasi momento ed indico tutti gli esemplari in allegato b (anche quelli della lista dei 35) che possiedo? Non sono perseguibile se non l'ho mai presentata?

[Graziano73]

Basta che la presenti assieme alla denuncia di nascita che farai alla prima cova dei Taranta, mettendo il numero di maschi e femmine che hai, in Umbria almeno funziona così e va presentata 1 sola volta però per tutte le specie che hai soggette a CITES, ripeto in Umbria è così da te non saprei, ma informati direttamente da loro è la miglior cosa

[Elena]

Vediamo se ho capito bene. Contestualmente alla prima denuncia di nascita che farò, invierò anche la scheda informativa, contenente l'elenco di tutti gli esemplari in allegato B che detengo.
Poi non dovrò più aggiornarla ma le future denunce di nascita costituiranno l'aggiornamento?
E per l'indicazione degli eventuali maschi o femmine, come potrò indicare il sesso dei novelli?
Grazie della pazienza!!!

[Graziano73]

Da me funziona che ne devi inviare una per specie, cioè alla prima denuncia che farai con i Taranta invierai pure questa segnando magari 2 maschi 2 femmine, e se hai 4 novelli di cui non conosci il sesso metterai 8 sul totale.
Poi se farai una denuncia per canus (esempio) dovrai inviare nuovamente la scheda informativa per questa specie alla prima denuncia nascita, poi per future denunce nascita di queste specie non dovrai più inviarle, dovrà nuovamente essere inviata al momento che presenterai una denuncia nascita di una specie che non hai mai ancora presentato. Ripeto che da me funziona così, alcuni si che nella scheda informativa elencano tutte le specie che hanno alla prima denuncia, poi non la presentano più, per poi ripresentarla quando in allevamento aggiungono una nuova specie.
Il mio consiglio è chiedere alla Forestale come preferiscono così sarai sicura al 100%

[Elena]

Credo d'aver capito. Grazie infinite.
Io ho solo fischer, personatus e gropponi, oltre ai taranta, di cui devo inviare la scheda. Comunque per sicurezza chiederò anche all'ufficio Cites di competenza, come consigliato.
Ho provato a darle un'occhiata e, nella parte che riguarda l'allevamento, ho notato che il file permette di indicare solo una tipologia di alloggio. Se io li ho sistemati sia in gabbie che in voliere, posso indicarne più d'una?
E nella parte "igiene" che cosa si indica? Fatemi un esempio, per favore.
Di nuovo grazie...

[Elena]

Altro dubbio: In caso di cessioni o morti, come si aggiorna la situazione dell'allevamento?

[Graziano73]

Per le cessioni fai una denuncia di cessione in duplice copia una per te è una la dai a chi lo cedi, uguale a quelle che ti devono aver rilasciato quando te hai preso i pappagalli, in caso di morte non'è previsto nulla se non hai il registro di detenzione, registro che per i Taranta non serve più

[Elena]

In effetti, come ho sempre fatto finora. Non riesco proprio a capire il "valore aggiunto" di questa scheda informativa se un allevatore presenta regolarmente le denunce di nascita. Scheda che, alla prima cessione o morte, non risulta più aggiornata.

[Fabio Musumeci]

Le pretese cambiano da ufficio a ufficio, da provincia a provincia, e da regione a regione.
Io vivo in Sicilia, prima l'ufficio CITES di competenza era unico per tutta la regione ed era quello di Palermo, ora che le competenze sono passate alla Forestale la Sicilia è stata suddivisa in settori, ed ora devo fare riferimento all' ufficio di Catania.
Le conseguenze sono che prima non mi avevano mai chiesto la scheda informativa, e invece adesso l' hanno voluta, ma c'è di buono che prima il numero di protocollo delle debuncie di nascita arrivava per posta da Palermo, ora invece lo inviano tramite email. Prima il numero di protocollo era unico per tutte le denunce inviate contestualmente, ora invece è specifico per ogni nidiata.
Sulla scheda che ho inviato ho accuratamente elencato tutte le specie in allegato "B" che ho in allevamento, nella quantità di soggetti relativa a quel dato momento, riproduttori, soggetti single e novelli. L' ho inviata tramite email, da sola, senza denuncie di nascita, e loro gli hanno attribuito un numero di protocollo da annotare sulle successive denuncie.
A detta loro la scheda ha puro valore di censimento, sanno che il numero di soggetti può variare in ogni momento, ma la devo ripresentare solo se elimino o aggiungo qualche specie.
Così loro si risparmiano un uscita, ed io mi risparmio un controllo.
Quindi ti consiglio di chiedere a loro come devi comportarti.

[Elena]

Risposte molto esaurienti! Vi ringrazio.
A questo punto l'unico passo è proprio quello di chiamare l'ufficio Cites di competenza. Per me quello di Milano, perchè le differenze, da quanto mi dite, sono notevoli. Ad esempio io non ho mai ricevuto il numero di protocollo relativo alle mie denunce di nascita e io, quando cedo, indico solamente la data del fax in quanto è l'unico elemento che possiedo.
Non ho mai ricevuto richieste di presentazione della scheda informativa - dichiarativa e di conseguenza non pensavo proprio di doverla presentare. Anche perchè, ricercando tra le norme Cites, avevo trovato che, limitatamente agli esemplari della lista dei 35, non era necessaria.
Di nuovo grazie.