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patrizio raffaele
03-10-08, 21: 03
ragazzi oggi la forestale mi ha detto che per essere a posto devo mettere il microchip a tutti i soggetti provenienti dalle vecchie importazioni
avete saputo qualcosa di preciso ?
mi hanno mandato anche i nuovi modelli per le denunce
possibile che non si possa sapere di preciso come dobbiamo fare?
riccardo russo
06-10-08, 09: 54
Leggo solo ora il post, assenza per la mitica mostra di Gubbio 1--..
Al momento non ho nessuna informazione in proposito, provo ad informarmi e vi farò sapere.
Roberto Giani
06-10-08, 11: 09
Credo che tutto sia figlio della famosa e "fumosa" circolare interna n.26/2008 del CFS, inviata a tutti gli Uffici CITES territoriali (che tra l'altro non dovremmo conoscere dato che non è un documento pubblico).
In quanto, appunto, "fumosa" e niente affatto chiara, ogni distretto interpreta la circolare come meglio crede, e la fantasia italica la fa da padrona.
Personalmente credo che ogni nuovo adempimento debba essere suffragato da norme pubbliche (Leggi, Decreti Leggi ecc.) ben circostanziate e consultabili sulla Gazzetta Ufficiale.
Dato che non mi risulta sia uscito recentementenulla di nuovo a riguardo, mi sembra assurdo che di punto in bianco compaiano nuovi adempimenti.
La mia personalissima opinione è che queste nuove richieste degli Uffici CITES siano del tutto infondate ed inesigibili.
Patrizio, fatti dare gli estremi legislativi precisi (articoli, commi ecc.) per i quali tu devi, anzi dovresti, microchippare tutti i tuoi pappagalli, magari si riesce a capirne di più.
Non possono solo dirti che devi fare così o cosà, ma devono anche motivartelo, normative alla mano.
patrizio raffaele
06-10-08, 19: 16
quello che ho scoperto e che allo zoo di fasano hanno rubato dei pappagalli
quindi secondo la forestale se metto i microchip posso dimostrere la provenienza degli animali
e quindi non avro' piu problemi un domani per dimostrare che quell'uccello si riferisce a quella fattura
comunque chi vivra' vedra'
ormai dobbiamo rassegnarci ognuno si deve basare con il cites della sua regione poi quando vai fuori e trovi un'altro ufficio cites sono problemi
quando presi il registro anni fa mi dissero a bari che non doveva mai uscire dall'allevamento
un anno in una mostra mi volevano sequestrare gli uccelli perche' non avevo dietro il registro
da allora lo porto sempre dietro
marcongiu
07-10-08, 08: 50
Il microchip è sicuramente un ulteriore mezzo per il controllo, ma non possono obbligarti a farlo, perché non è ancora previsto. Se lo vuoi fare tu per tua sicurezza, non esiste norma che te lo vieta.
Per quanto riguarda il registro, credo sia un eccesso. Non ho mai partecipato a mostre, ma dalle mie parti è sufficiente la denuncia di nascita.
PierpaoloPalozzo
07-10-08, 10: 44
Da noi invece non rispondono alle denunce di nascita dei soggetti non anellati, neanche dietro comunicazione di impossibilità di inanellamento a causa dell'aggressività dei genitori verso la prole.
Tra l'altro, a prescindere dalla circolare 26/2008 che rimanda poi al regolamento (CE) 865/2006, quest'ultimo riporta chiaramente, nell'art. 66 par.2 che
"gli uccelli nati e allevati in cattività sono marcati nei modi previsti dal paragrafo 8 (anello inamovibile) oppure, qualora il competente organo di gestione abbia accertato che tale metodo non può applicarsi a motivo delle caratteristiche fisiche o comportamentali della specie, con un radiosegnalatore a microcircuito non modificabile,..."
quest'ultimo è di quelli che si appendono al collo dei rapaci per il loro monitoraggio, ci rendiamo conto che non è possibile per un Pyrrhura portare al collo un accrocchio del genere, senza considerare il costo dell'apparecchio (da 640 euro in su!!)
poi cmq al paragrafo successivo in sintesi riporta che se l'organo competente reputa inopportuno l'impiego di radiosegnalatore, si debba procedere ad altre forme di marcaggio degli esemplari...
ma tutto questo deve essere cmq gestito dal servio CITES territoriale, che dovrebbe comunicare le modalità operative per mettere in regola animali la cui nascita è stata denunciata,
ma che non fa altro (da noi) che non rispondere alla denuncia di nascita, lasciando nel limbo numerosi soggetti (io ad esempio ho denunciato la nascita di 7 pyrrhura rhodogaster, i quali non possono essere inanellati per i motivi di cui sopra ed io non so che farmene!!!)
Roberto Giani
07-10-08, 11: 06
Da noi invece non rispondono alle denunce di nascita dei soggetti non anellati, neanche dietro comunicazione di impossibilità di inanellamento a causa dell'aggressività dei genitori verso la prole.
(...)
Visto il Regolamento (CE) 865/2006, secondo me questo comportamento del tuo Ufficio CITES potrebbe configurarsi come reato di "omissione di atti d'ufficio".
Non conosci un avvocato per sottoporgli in via "amichevole" la questione? Altrimenti se vai da un legale per un consulto ufficiale, ti spennano.
PierpaoloPalozzo
07-10-08, 11: 11
Avevo pensato a questa ipotesi, ma ti lascio immaginare poi le conseguenze del caso....
sinceramente stiamo provando a ragionarci in via "amichevole", ma sinceramente mi sembra di condurre una lotta persa in partenza, addirittura hanno anche individuato una data (che non è scritta da nessuna parte) nel 14/07/2008, data ultima per rispondere alle denunce di nascita senza anello! ...assurdo!
Matteo Rodolfi
07-10-08, 11: 15
Scusa Pier Paolo una volta che tu li hai denunciati, te poi sei a posto...cosa devi fare di più?
Non sei lunico a cui non viene rilasciato il protocollo.
Matteo Rodolfi
07-10-08, 11: 16
A quindi stanno già mettendo in atto la questione anello li da te?
PierpaoloPalozzo
07-10-08, 11: 25
Purtroppo stanno già applicando la circolare (a loro modo!)
...In teoria sarei a posto,
infatti con la denuncia dovrei essere già in regola,
ma purtroppo si è scatenato il panico generale qui da me, i negozi non ritirano animali e dall'ufficio CITES hanno comunicato che sono incedibili i soggetti senza protocollo, la denuncia di nascita serve solo a giustificarne il possesso!
come dicevo prima ho fatto 7 piccoli di Pyrrhura Rhodogaster e non posso cederli, neanche come scambio per formare nuove coppie!
ho anche scritto nella denuncia che provvederò a mettere il microchip, ma nulla di fatto, non mi hanno risposto affatto!
Una domanda (forse da profano ma la faccio uguamente):
Nessuno conosce qualcuno dei super capi del Corpo Forestale che potrebbe invitare qui nel forum?
Una sorta di "veterinario" relativo il CITES che ci aiuti a capire qualcosa?
Forse è una fregnaccia quello che scrivo ma almeno potremo iniziare ad avere dei chiarimenti...
Matteo Rodolfi
07-10-08, 11: 31
Guarda non voglio entrare in queste beghe che non finiscono più...
Ascolta ma questa nascita di 7 rodhogaster la vogliamo documentare un pò o la tieni solo per te! Forza aspetto la discussione nei sudamericani!^[[[]]
Guarda non voglio entrare in queste beghe che non finiscono più...
Ascolta ma questa nascita di 7 rodhogaster la vogliamo documentare un pò o la tieni solo per te! Forza aspetto la discussione nei sudamericani!^[[[]]
QUOTO TOTALMETE!!!!
Forza su!!
PierpaoloPalozzo
07-10-08, 11: 36
Vedi Luca,
la legge, come si suol dire, non ammette ignoranza!
io personalmente ho letto e riletto il documento 865/2006 e circolare 26/2008, sinceramente è chiaro l'iter per regolarizzare i soggetti senza anello, basterebbe che ognuno si prendesse le proprie responsabilità....
PierpaoloPalozzo
07-10-08, 11: 39
Guarda non voglio entrare in queste beghe che non finiscono più...
Ascolta ma questa nascita di 7 rodhogaster la vogliamo documentare un pò o la tieni solo per te! Forza aspetto la discussione nei sudamericani!^[[[]]
Lo so Matteo, non sai che gioia vedere questi piccoli terroristi crescere, solo ho tanta paura nel disturbare la coppia, visto che in passato i genitori non si sono fatti scrupoli ad uccidere i piccoli (a chi li aveva prima di me)
ma comunque prima o poi vi riesco a postare qualche foto!! ciao
marcongiu
07-10-08, 11: 52
Vorrei puntualizzare una cosa assodata e conosciuta da tanti, ma che ogni tanto è bene ricordare.
In italia ciò che conta è il documento che sancisce la nascita in cattività che non è la denuncia, ma la risposta del CFS competente, la quale riporta il numero di protocollo di ricezione e risposta.
Quindi l'anello, attualmente per la legge italica, non è prova certa di nascita in cattività, ma lo è un numero scritto in un foglio!
Infine gli animali non potranno essere ceduti fino al ricevimento del documento. PierpaoloPalozzo si terrà gli animali fino a quando non riceverà l'agognato documento. Oppure quando riceverà disposizione in merito al marcaggio disposto dagli uffici competenti.
Anche il microchip per gli uccelli possono essere utilizzati per il marcaggio, non solo quello a "zainetto", che è potentissimo, infatti è utilizzato per seguire gli animali da lontano, ma inutile per gli animali in voliera.
Matteo Rodolfi
07-10-08, 12: 01
Immagino marco che tu sia al corrente che uffici cites non rilasciano il protocollo...
puntualizzzo giusto per far notare anche laltra realtà delle cose.
Roberto Giani
07-10-08, 12: 02
Una domanda (forse da profano ma la faccio uguamente):
Nessuno conosce qualcuno dei super capi del Corpo Forestale che potrebbe invitare qui nel forum?
Una sorta di "veterinario" relativo il CITES che ci aiuti a capire qualcosa?
Forse è una fregnaccia quello che scrivo ma almeno potremo iniziare ad avere dei chiarimenti...
La tua idea è tanto bella quanto irrealizzabile.
Venendo al tuo esempio, un veterinario è un libero professionista ed in quanto tale si assume la responsabilità delle proprie affermazioni.
Nella pubblica amministrazione, questa delle responsabilità è fantascienza, tutti a delegare e a rimandare ad altri.
Nello specifico, potrebbe portare chiarimenti solo chi ha il potere decisionale all'Ufficio CITES Centrale di Roma.
Figuriamoci se un personaggio di tal calibro si può permettere di intervenire in un Forum e rispondere in tempo reale ai nostri quesiti e alle nostre domande...
Rimane il fatto che, a parer mio, è SCANDALOSO che strutture periferiche di un unico ente si comportino in maniera differente tra loro e che ciascuna applichi "fantasiosamente" (diciamo così) delle direttive che invece dovrebbero essere omogenee su tutto il territorio nazionale.
marcongiu
07-10-08, 12: 27
X matteo: qualcuno inizia a muoversi; anche perché chi denuncia con il numero di anello, già si attiene alle nuove regole. Lentamente qualcosa inizia a muoversi. Credo che un po' di precauzione in momenti di radicali cambiamenti sia giusta.
X roberto: putroppo l'immobilismo delle persone al vertice è tipico di questo stato.
Sul fatto che un funzionario risponda direttamente alle domande, non sarebbe possibile in quanto esprimerebbe dei pareri personali e poi dovrebbe richiedere tante di quelle autorizzazioni che non immaginate neanche, fornendo notizie talmente vaghe, che sarebbe inutile.
Personalmente avevo chiesto ad un collega di intervenire (non un funzionario, ma uno sul campo), mi ha risposto che ufficialmente non poteva partecipare. Proprio per evitare discussioni che sarebbero nate.
D'altronde il CFS è preposto al controllo, ma la materia e di esclusiva competenza del Ministero dell'ambiente.
Spero di essere stato utile
PierpaoloPalozzo
07-10-08, 12: 31
La tua idea è tanto bella quanto irrealizzabile.
Venendo al tuo esempio, un veterinario è un libero professionista ed in quanto tale si assume la responsabilità delle proprie affermazioni.
Nella pubblica amministrazione, questa delle responsabilità è fantascienza, tutti a delegare e a rimandare ad altri.
Nello specifico, potrebbe portare chiarimenti solo chi ha il potere decisionale all'Ufficio CITES Centrale di Roma.
Figuriamoci se un personaggio di tal calibro si può permettere di intervenire in un Forum e rispondere in tempo reale ai nostri quesiti e alle nostre domande...
Rimane il fatto che, a parer mio, è SCANDALOSO che strutture periferiche di un unico ente si comportino in maniera differente tra loro e che ciascuna applichi "fantasiosamente" (diciamo così) delle direttive che invece dovrebbero essere omogenee su tutto il territorio nazionale.
Quoto assolutamente Roberto!
quello che fa rabbia è l'assoluta arbitrarietà da parte degli uffici territoriali! il fatto è che non ho problema a tenermi tutti i nuovi nati senza marcaggio, ma a questo punto che senso ha allevare se non posso condividere i miei soggetti con altri allevatori? potrebbero mettere magari delle restrizioni sulla vendita...
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it