Visualizza la versione completa : Anellini x Diamantini olandesi.
Salve. Sapreste dirmi x i diamantini olandesi quale misura di anellini della Aoe sono adatti?ho provato a vedere l'elenco delle specie ma non sono riuscito a trovare gli olandesi. Grazie.
Luca Marani
13-10-15, 17: 40
Ciao, con gli olandesi uso il 2,9 (che per l'AOE mi pare corrispondano al tipo E)
Grazie mille Luca.sabato dovrei prendere 2 coppie di Diamantini maggiorati ma non credo di riuscire ad avere gli anellini x la prima cove di entrambe le coppie perché se ordino gli anellini entro fine novembre arrivano a febbraio. Nel dubbio li ordino lo stesso,magari sono fortunato e arrivano prima.
Tony Buglisi
14-10-15, 21: 11
Due anni fa mi sono arrivati a inizi gennaio ordinandoli a novembre
Ciao Tony. Quindi pensi che se li ordino ora che siamo ad ottobre potrei se sono fortunato potrebbero arrivare anche x fine anno?grazie
Tony Buglisi
15-10-15, 10: 30
Per fine anno non penso perche comunque l'associazione non li ordina prima di fine novembre perche aspetta di fare un ordine unico. Poi ripeto, questa è stata la mia esperienza di due anni fa, magari ora ci sono piu ordini di anellini e la ditta che li produce ha bisogno di piu tempo per completare gli ordini
...... se li ordino ora che siamo ad ottobre ...
Non è proprio così che funziona.
Il 3° ordine partirà il 30 novembre con consegna del lavoro finito prevista entro il 28 febbraio 2016.
Però, avendo una buona intesa con la ditta costruttrice, adesso siamo nell'ordine dei 40/50 giorni dalla data di ordinazione alla data di consegna del prodotto finito confronto i circa 90 previsti.
Prima li mandano all'Associazione, prima li mandiamo agli associati.
Massimo Eusebi
22-04-16, 23: 01
Scusate,non esistono i diamanti mandarini olandesi,esistono i dm selezionati e non.
Luca Marani
23-04-16, 09: 31
Ciao Massimo,
Dopo anni di allevamento in cattività, il Taeniopygia guttata è stato selezionato in diverse varianti alla forma ancestrale: la cosiddetta varietà "olandese", ovvero la varietà da esposizione per eccellenza; il diamante mandarino inglese, anche chiamato, di forma e posizione, il quale presenta una taglia ulteriormente maggiorata ed una piuma ancor più lunga; infine troviamo il diamante mandarino wildtype, che per forma e dimensione si avvicina molto alla varietà originaria, molto diffuso in commercio ed altrettanto prolifico.
Negli ultimi tempi, però, alcune manifestazioni di carattere internazionale hanno stabilito di inserire nelle categorie a concorso anche la varietà più minuta del Taeniopygia guttata, sotto la denominazione ""D.Mandarino di Colore Australiano"".
Anche questi ultimi, quindi, dovranno ricevere una qualche sorta di selezione, anche se la qualità più richiesta dallo standard non sarà certo la taglia consistente e la lunghezza del piumaggio.
Attualmente, in ambito espositivo, le tipologie riconosciute sono: diamante mandarino (tradizionale soggetto da esposizione, la cui selezione è stata di origine olandese), diamante mandarino di forma e posizione inglese e diamante mandarino di colore australiano.
Nel linguaggio comune, però, con la semplice indicazione "diamante mandarino", ci si riferisce alla varietà selvatica dello stesso, non alla categoria espositiva.
Pantaleo Rodà
24-04-16, 16: 18
Grazie delle preziose informazioni Luca, non ero al corrente delle novità sul Diamante Mandarino e mi fa molto piacere la creazione della categoria "australiano di colore"...personalmente sono anni che allevo i mandarini di taglia piccola in diverse mutazioni, cercando di mantenere le caratteristiche dei soggetti selvatici: oltre alla taglia, anche la forma snella, il becco piccolo ed allungato, la fronte sfuggente, gli occhi con l'iride rossiccia, barra nera pettorale dei maschi sottile, oltre che ovviamente le ottime doti allevatorie di questa specie...putroppo non potendoli mai esporre e dovendo cedere il surplus alle uccellerie, non conosco il reale livello dei miei soggetti...
Luca Marani
24-04-16, 16: 50
Ciao Pantaleo,
La prima volta che ho visto esposti dei diamanti mandarini wildtype, è stato all'ultima edizione di "Zebra's", a Reggio Emilia, appunto sotto la categoria "di colore australiano".
Sono al corrente, inoltre, che anche in alcune mostre estere la novità è già stata introdotta.
Pantaleo Rodà
26-04-16, 07: 17
Sono stato a Zebra's quest'anno ma non ci ho proprio fatto caso...comunque, spero che questa nuova categoria abbia successo tra gli allevatori e porti ad un nuovo tipo di selezione, come successo per gli ondulati. E soprattutto che si vada contro al vecchio modo di pensare "più grosso=più bello"...
Tony Buglisi
26-04-16, 18: 21
Io sarò strano ma qualsiasi uccello piu è piccolo e piu mi piace. Da sempre ho preferito i mandarini piccoli rispetto a quelle patate con le ali
Luca Marani
26-04-16, 18: 54
Putroppo in ornitologia è molto diffusa la tendenza ad aumentare la taglia; ma ciò, al contrario di quanto si crede, non conferisce al soggetto qualità eccezionali, anzi: una taglia abbondante influisce negativamente sulla vitalità dei individui, sulle prestazioni riproduttive e sulla robustezza fisica, alterando le proporzioni dell'esemplare.
Di conseguenza, il prezzo medio della specie verrà incrementato, così come le necessità alimentari e le condizioni di mantenimento, le quali dovranno diventare sempre più sofisticate: tutto questo, senza osservare pregi apprezzabili.
In ultimo, ma non ultimo, bisognerebbe considerare che una taglia maggiore comporta inevitabilmente un piumaggio più lungo, la cui gestione si rivela più complicata, essendo difficili da mantenere composti ed in salute.
Massimo Eusebi
24-07-16, 20: 02
Ribadisco che la varietà olandese non esiste,esistono dm selezionati e non.Iin Europa esistono le varietà inglese e continentale.Da un paio di anni in Italia è nata la varietà definita toy che non è nient'altro che la varietà continentale in miniatura.Di importanza rilevante è un nuovo tipo di selezione che molti allevatori europei stanno operando è cioè il "taglio" degli inglesi con i continentali,questo per dare più forma e taglia.
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