Visualizza la versione completa : Partenogenesi nei diamanti mandarini e nelle quaglie cinesi
Salve a tutti, poco fa ho letto su internet un articolo che parlava di come in diverse specie di serpenti, squali e lucertole sia avvenuta in cattività e raramente in natura riproduzione per via partenogenetica. Gli animali citati sono diversi come boa arcobaleno, boa constrictor, diversi gechi e lucertole e addirittura il drago di komodo, ad un certo punto però larticolo cita anche il diamante mandarino e la quaglia cinese. È davvero possibile far riprodurre questi due uccelli per partenogenesi?
P.S. nell'articolo parla di femmine in cattività separate fin dalla nascita dai maschi, invece per quelle selvatiche è un avvenimento raro ma confermato.
Tony Buglisi
22-12-15, 16: 37
sinceramente credo sia una cosa impossibile negli uccelli. Attendiamo il parere di chi ne sa qualcosa di piu
Pantaleo Rodà
22-12-15, 21: 34
Anche da quello che ne so io, nonostante la partenogenesi sia comune in molte specie di insetti, pesci e rettili, non è mai stata accertata negli uccelli, anche se ho letto che sia stata indotta sperimentalmente nel tacchino. Si tratterebbe comunque di un evento eccezionale e non di un modo alternativo per riprodurli...
Si infatti nell'articolo dicevano che nei mammiferi è impossibile nel tacchino per sperimentazione è stata indotta ma che è stata documtata in alcune specie di serpenti (pochissime) e nelle quaglie cinesi e nei diamanti mandarini ma, trattandosi di partenogenesi occasionale, i figli nati in questo modo non si sa bene se riescono anche solo a sopravvivere al loro primo anno. Se è possibile posso mettere il link dell'articolo che ho trovato su internet.
Pantaleo Rodà
23-12-15, 08: 36
A dir la veritá si parlava anche di un inizio di gravidanza, indotta con stimolazione ovarica, nei conigli, tanto che c'era anche chi ne azzardava la possibilitá nell'uomo. Comunque, se riesci, posta il link, sarebbe interessante leggere l'articolo di cui parli e le fonti...
http://greenreport.it/_archivio2011/index.php?page=default&id=17774
Questo è l'articolo che ho letto io, anche se parla principalmente di rettili nella parte finale parla anche dei diamanti mandarini e delle quaglie cinesi.
Pantaleo Rodà
23-12-15, 14: 41
Molto, molto interessante...vedo che nell'articolo si citano anche i polli domestici e sembra di leggere tra le righe che il fenomeno è stato riscontrato in queste specie perchè sono state studiate più approfonditamente, ma che in reltá possa essere piú comune di quel che si creda...
Tony Buglisi
23-12-15, 15: 00
In effetti noi non sappiamo in natura tutti gli animali del mondo come si riproducano, probabilmente in allevamento non può capitare perche difficilmente lasciamo un animale da solo senza partner
Comunque è una cosa piuttosto strana perchè se io prendessi un diamante mandarino femmina e la mettessi in gabbia da sola non credo che si metterebbe a costruire il nido deporre e covare uova partenogenetiche e crescere la prole. Onestamente non so cosa pensare, come funziona questa cosa?
Tony Buglisi
23-12-15, 18: 18
Anche io la penso come te, la vedo una cosa proprio difficile
Fabio Musumeci
28-12-15, 11: 31
Maah.....a me sembra un meccanismo adattativo per la sopravvivenza di quelle specie che possono trovarsi nelle condizioni di non trovare facilmente un partner per la riproduzione sessuata, e non credo che ciò possa essere il caso di una femmina di DM, è più probabile che invece siano in grado di mantenere in vita, per un periodo più o meno prolungato, gli spermatozoi all' interno del loro organismo, dopo l' accoppiamento con un maschio....che a questo punto potrebbe anche essere il padre.
A me è successo che un tentativo di ibridazione, tra dianante guttato e diamante mandarino, non avesse prodotto nessun embrione nonostante le svariate covate, quando poi ho nesso la diamantina con un maschio della sua specie, in una nidiata di tutti DM è nato un ibrido:
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?20992-Ibrido-inaspettato-di-D-Guttato-x-D-Mandarino&highlight=diamante+guttato+diamante+mandarino
Pantaleo Rodà
28-12-15, 18: 44
Quello che dici tu Fabio è una cosa molto frequente...non so quanto lo sia negli uccelli, ma sicuramentw lo è negli insetti o nei pesci ad esempio: ho avuto femmine di guppy che hanno continuato a partorire in successione fino a 4-5 nidiate di avannotti anche dopo la morte del maschio. Solo che nell'articolo in questione parlava di femnine isolate dalla nascita...
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