Visualizza la versione completa : Riproduzione inaspettata Rosselle gialle
Guido.gen
31-12-15, 09: 44
Saluti a tutto il forum, vi espongo il mio problema e spero che possiate aiutarmi:
possiedo una coppia di rosselle gialle che hanno già portato a termine una covata a fine estate.
Una volta involati i piccoli, ho disinfettato il nido e l’ho riposizionato al suo posto sigillando l’entrata con un’assicella di legno.
L’altro giorno, mentre stavo pulendo le mangiatoie, ho notato che il legno sull’entrata era stato rosicchiato e gli animali erano entrati… stamattina ho pure visto che si stavano accoppiando.
Secondo voi cosa sarebbe più conveniente fare: tolgo il nido oppure lascio che la natura faccia il suo corso?
Dalle mie parti normalmente d’inverno fa molto freddo: l’anno scorso in gennaio faceva -6/7° di notte
Roberto Giani
31-12-15, 10: 54
Opinione personale: togli il nido.
Gli australiani utilizzano il nido solo per la riporduziome per cui lo fornisco a marzo e lo tolgo ad agosto/settembre.
La presenza del nido stimola la riproduzione e magari temperature miti e alimentazione ricca possono aver spinto la tua coppia fuori dal periodo più corretto per la riporduziome, secondo me, che sarebbe la primavera/estate.
Ora ci sarebbero temperature basse e giornate corte, condizioni non ottimali per allevare la prole, sempre riferito agli australiani.
Ma ascolta anche altri pareri.
Luca Marani
31-12-15, 16: 19
Opinione personale: togli il nido.
Gli australiani utilizzano il nido solo per la riporduziome per cui lo fornisco a marzo e lo tolgo ad agosto/settembre.
La presenza del nido stimola la riproduzione e magari temperature miti e alimentazione ricca possono aver spinto la tua coppia fuori dal periodo più corretto per la riporduziome, secondo me, che sarebbe la primavera/estate.
Ora ci sarebbero temperature basse e giornate corte, condizioni non ottimali per allevare la prole, sempre riferito agli australiani.
Ma ascolta anche altri pareri.
Quoto Roberto.
Con i pappagalli australiani la presenza del nido induce all'estro e, a maggior ragione, trovare il foro d'ingresso sbarrato stimola gli animali ad aprirsi un passaggio, facendo scattare l'istinto riproduttivo.
Questo periodo rimane comunque poco idoneo per portare avanti una nidiata perché, oltre al freddo intenso e umido, bisogna considerare che le poche ore di luce impediranno ai genitori di alimentare correttamente i novelli, i quali cresceranno con più difficoltà e rimarranno di taglia ridotta.
Meglio togliere il nido e reinstallarlo agli inizi di marzo, quando le condizioni ambientali ritorneranno favorevoli.
Probabilmente un'allevatore del sud Italia preferirà far riprodurre le sue coppie nel periodo autunnale-invernale, ma alle mie latitudini la stagione più consigliata per la riproduzione dei parrocchetti australiani resta quella primaverile-estiva
Guido.gen
31-12-15, 18: 24
Grazie delle risposte, toglierò il nido immediatamente: voglio fare le cose per bene (sono di Reggio Emilia).
Gli australiani utilizzano il nido solo per la riporduziome per cui lo fornisco a marzo e lo tolgo ad agosto/settembre.
Da marzo a settembre quante covate fanno?
Roberto Giani
31-12-15, 21: 35
Grazie delle risposte, toglierò il nido immediatamente: voglio fare le cose per bene (sono di Reggio Emilia).
Da marzo a settembre quante covate fanno?
Le mie flaveolus ne facevano soltanto una. Anzi, a pensarci bene solo con le Roselle comuni (P. eximius) avevo 2 covate per stagione, tutte le altre specie di Roselle me ne hanno sempre fatta una per stagione.
Un mio amico aveva dei Pennant che gli facevano 2 covate per stagione ma penso sia un'eccezione.
Guido.gen
02-01-16, 10: 04
Scusate l'assenza, ma ieri non ho potuto accedere al forum.
Innanzi tutto grazie per i chiarimenti, ieri ho tolto il nido e lo rimetterò a inizio marzo.
Ho chiesto quante covate facevano in un anno perché la mia coppia, dopo aver svezzato 4 piccoli a fine settembre, ora si era gia rimessa al lavoro... Evidentemente è molto affiatata.
Comunque è meglio cosi: non vorrei stressarli troppo.
Roberto Giani
03-01-16, 10: 22
Ma se hanno finito di svezzare 4 piccoli a fine settembre, quando hanno deposto e covato? Immagino abbastanza in là nella stagione, presumibilmente da metà giugno.
Se quest'anno cominciassero tra marzo e aprile, potresti anche ottenere 2 covate per stagione.
Guido.gen
03-01-16, 19: 30
Ma se hanno finito di svezzare 4 piccoli a fine settembre, quando hanno deposto e covato? Immagino abbastanza in là nella stagione, presumibilmente da metà giugno.
Se quest'anno cominciassero tra marzo e aprile, potresti anche ottenere 2 covate per stagione.
Ho capito: i piccoli erano nati a inizio luglio.
La mia domanda era solo a scopo informativo: preferisco non forzarle troppo, ma riprodurle per più anni.
Fino a che età potrebbe essere riprodotta una rossella che non si è affaticata troppo negli anni precedenti?
Roberto Giani
04-01-16, 15: 52
Ho capito: i piccoli erano nati a inizio luglio.
La mia domanda era solo a scopo informativo: preferisco non forzarle troppo, ma riprodurle per più anni.
Fino a che età potrebbe essere riprodotta una rossella che non si è affaticata troppo negli anni precedenti?
Penso sia normale aspettarsi un periodo riproduttivo di almeno una decina di anni; un mio esemplare maschio di Rosella comune ceduto ad un amico si è riprodotto fino all'età di 12 anni.
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