Visualizza la versione completa : Casi ripetuti di ritenzione dell'uovo
Maleficient
04-01-16, 18: 14
Buonasera, da quest'anno ho cominciato a riprodurre alcune coppie di agapornis roseicollis che mi sono state regalate da un amico che aveva smesso di allevare.
Nonostate tutte i soggetti abbiano più di due anni, alcuni anche di una certa età, ho gia avuto quattro casi di ritenzione dell'uovo che mi hanno fatto perdere ben 2 femmine.
La prima femmina era una 2013, la seconda una 2011 e le altre due 2012.
Avevo sentito dire che questo problema si manifestava nelle femmine giovani o troppo grasse, ma i miei soggetti erano e sono alloggiati in gabbie da 120, alimentati con una leggerissima miscela a base di scagliola e pastone solo in riproduzione.
In ogni caso non sembrano appesanti o presentare degli accumuli di grasso.
Sapete spigarmi come mai questi strani casi?
Esiste un modo in cui potrei prevenire dei casi futuri?
Fabio Musumeci
04-01-16, 22: 51
Gli inseparabili non sono canarini!!!
A me sembra che la dieta sia fin troppo povera per dei soggetti in riproduzione.
L' alimentazione base degli inseparabili è costituita dal misto di semi apposito, che contiene fra gli altri semi di girasole, di cartamo, di grano saraceno e miglio, un misto a base di scagliola non è abbastanza nutriente. Fra l' altro per preparare le coppie, almeno un mese prima, è necessario fornire un buon pastone proteico a base di uovo, con dentro anche frutta e gamberetti, da integrare con sali minerali in polvere.
Addirittura si può arricchire la dieta con semi germinati, grano ammollato, misto per colombi bollito, couscous, uova sode, frutta fresca, etc etc.
Tutti questi alimenti servono a dare (soprattutto alle femmine) le giuste risorse per poter affrontare la deposizione e lo svezzamento della prole, altrimenti si va incontro a problemi come sterilità, difficoltà di deposizione, ritenzione, svogliatezza nella cova e nell'allevamento dei piccoli.
Ora dimmi, alla luce di queste informazioni, ritieni di star fornendo un' alimentazione adeguata?
Maleficient
05-01-16, 10: 55
Scusami, non mi sono spiegato bene: la miscela che fornisco è a base di scagliola nel senso che è il seme piu presente, al 40% della miscela, il restante è occupato da semi calorici come il miglio, l'avena, e il saraceno, e alcuni grassi come la canapa, il niger e il cartamo.
Questa miscela la utilizzo da anni con i pappagalli australiani perchè chi me l'ha consigliata mi ha detto che avrebbe evitato l'accumolo di grasso e migliorato i risultati riproduttivi, e cosi è stato almeno per gli austaliani (calopsite, rosselle, barraband)
Per gli inseparabili ho pensato fosse valido lo stesso ragionamento.
Il pastone lo fornisco tutti i giorni solo in riproduzione (a partire dall'installazione del nido) durante tutto l'anno somministro ovviamente frutta e verdura di stagione.
Come ti sembra? I semi germinati, bolliti e ammollati non gli ho mai utilizzati: li somministri tutto l'anno o solo durante la riproduzione?
Fabio Musumeci
06-01-16, 14: 34
Continuo a pensare che quella miscela di semi sia troppo "scarica" per degli Agapornis (africani) in riproduzione.
L'arricchimento della dieta, come ti avevo scritto prima, deve iniziare almeno un mese prima della posa dei nidi.
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