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Visualizza la versione completa : Rosella pennant non vola più



cristian-bg
09-01-16, 17: 16
Ciao ragazzi Scrivo in quanto è da circa 20 giorni che il maschio di pennant non vola più .
Allora io credo sia caduto o non so cosa abbia fatto all ala dx perché non la apre...
Eppure sono stato quel sabato che ho notato la cosa subito dal veterinario che ha controllato subito le ali e secondo lei non avevano nulla anche perché secondo lei se fosse rotta starebbe bassa l'ala e non avrebbe forza.
Allora mi ha fatto l esame delle feci è una visita e tutto risultava nella norma.
Mi ha detto che può essere una botta e mi ha dato dei antinfiammatori da dare con la siringa per 7 giorni e così ho fatto.
L ala non la tiene secondo me normale ma leggermente più alta della sx
A differenza della femmina che è più arzilla lui lo vedo un po' più tranquillo sarà che gli fa male ancora?non lo so
Da mangiare mangia misto semi circa 50gr al giorno più a giorni alterni pastoncino secco In alternativa frutta e verdura(carota la amano )
Mangia tranquillamente e quando faccio la pulizia settimanale della voliera Cerco di non farlo spaventare anche perché va proprio a picco non la apre x niente l ala....
avevo chiamato settimana scorsa la veterinaria mi ha detto che può trascorrere anche qualche mese x sistemarsi se è una contusione ma io sono un po' perplesso perché non la apre... Ma nemmeno sembra rotta.... Noto che la femmina è molto più attiva mentre lui sembra spento in certi casi.... È del 2009
Quello che mi preme è la sua salute e capire cosa ha... Anche perché la riproduzione in primis so che avviene anche se non sa volare ma ciò che mi preme è capire se si può fare qualcosa.
Se c'è un veterinario delle mie zone che vuole visitarlo glielo porto
Grazie

giorgio_mon
10-01-16, 11: 53
Ciao Cristian,
Era successo anche a me con un parrocchetto alessandrino, probabilemente caduto durante una lite con la femmina.
Se tine l'ala alzata non può trattarsi di una frattura: se cosi fosse l'arto verrebbe tenuto a "penzoloni", come ti ha detto il veterinario.
Un'ala mantenuta in quella posizione suggerisce una condizione poco grave (anche nel mio caso si trattava di una contusione)
Se si trattasse di un'infiammazione probabilemnte in 20 giorni sarebbe gia dovuto migliorare e, in ogni caso, avresti notato dei minimi tentativi di movimento.

Storta o contusione che sia, dovrebbe migliorare col trascorrere del tempo: il mio soggetto aveva comiciato a migliorare dopo circa un mesetto, ma per ricominciare a praticare il volo battuto avevo dovuto aspettare più di sei mesi.
Lo avevo temporaneamente separato dalla femmina e sistemato in una gabbia di piccole dimensioni (un cubo da 80) per evitare che si stressasse e prendesse altre botte che potevano peggiorare ulteriormente la situazione.
Da questo piccolo gabbione manteneva comunque il contatto visivo con la femmina e, appena ha ricominciato a tenere l'ala nella corretta posizione, l'ho rintrodotto in voliera.
Non esiste altra medicina se non il tempo, si può solo cercare di ridurre le fonti di stress ed evitare altre complicazioni.

Ti sconsiglio vivamente di far riprodurre un soggetto non in perfetta forma fisica: un riproduttore promettente deve presentarsi al massimo della salute... un'ala immobile mi sembra già un motivo più che ragionevole per evitare di mettere il nido. A presto e buona fortuna.

cristian-bg
10-01-16, 14: 27
Farò come dici tu. Ti ringrazio della risposta... Volendo ho disponibilità di una cava totale da 120 ma credo sia piccola . Quello che noto che con mia moglie quando entra per cambiare l acqua nella vaschetta del bagno lui non si spaventa anzi da lei si fa avvicinare . Invece con me è più restio anche perché l ho preso più volte x dagli l antinfiammatori ma quando gli do da mangiare e girò la mangiatoia è il primo che viene.
E ogni tanto canta anche anche se credo sia presto per il corteggiamento ci ho fatto caso ieri canta verso sera e si sposta velocemente sul trespolo idem sotto la femmina anche se lei non canta.
Ho letto che sono anche animali insettivori e nel pastone c'è una polvere che mi mischiato a base di insetti..
Anche se ho letto che va dato spesso e sopratutto quando sono in pre cova e durante ma io una volta a settimana lo do anche per il freddo...
Lunedì mela e misto semi
Martedì carota e misto semi
Mercoledì misto semi
Giovedì zucchina e misto semi
Venerdì misto semi
Sabato pastoncino e misto semi
Domenica misto semi
Per ora sto valutando anche cosa apprezzano di piu e quello che non amano molto.
Speriamo si riprenda bene..
Erano tutti e 2 a terra stamattina alle 7.30 a fare il bagno anche essendo riparata dal vento e a tetto Cavoli c'erano 1 grado e dentro nella voliera 3

Luca Marani
10-01-16, 20: 24
Quoto ciò che ti ha spiegato Giorgio: fidati del veterinario ed aspetta che la contusione cominci a migliorare.
Per quando riguarda lo spostamento d'alloggio, credo sarebbe più conveniente valutare attentamente la situazione: se il maschio è tranquillo, in sintonia con la compagna, non influenzato da disturbi esterni e le cadute rovinose sono più uniche che rare, sarebbe consigliabile lasciarlo insieme alla femmina fino alla completa guarigione. Osserva il comportamento del soggetto e regolati di conseguenza.

Passando all'alimentazione, mi pare esagerato definirli "insettivori", essendo la loro dieta principalmente basata su semi, granaglie e germogli.
Tuttavia, durante l'allevamento dei piccoli, sono soliti integrare l'alimentazione con insetti e larve: a mio avviso, risulta spesso utile riprodurre questo comportamento anche in cattività.
Varia il più possibile le tipologie di frutta e verdura: personalmente cerco di prediligere i prodotti ricchi di betacarotene (carote, zucca, albicocche,... con moderazione anche i datteri di palma), verdura a foglia carnosa (cavolo, verza e spinaci) e frutta di stagione.
Quando sarà primavera, potrai somministrare anche vari frutti di bosco (fragole, lamponi, more, mirtilli): secondo la mia esperienza, sono in assoluto i più graditi, ancor più della comune mela.

Altra nota interessante è che i Rosella sono tra i pappagalli più resistenti al freddo rigido: i miei soggetti sono sopravvissuti alle incredibili temperature di -15°; grazie al bagno, il piumaggio viene mantenuto sempre pulito e impermeabile, migliorando l'isolamento termico.