Visualizza la versione completa : alimentazione rosella pennant e tenuta filo modulare per cacatua rosato
cristian-bg
16-01-16, 18: 22
ciao ragazzi. ho un dubbio io sto alimentando le mie roselle con misto semi e frutta e verdura.
il misto semi è quello per inseparabili con se non erro 16 o 17 semi differenti
volevo sapere se è meglio dare quello perPsittacidi quindi piu grosso oppure continuare con questa alimentazione.
sto valutando semi germinati ed non essendo esperto per non incombere in rischi oltre che a risciacquare molte volte i semi dopo le 24 ore appena germogliano li vorrei fare bollire per 15 minuti cosi non vi sono problemi di micosi. anche perchè sono contrario alla chimica.
il più è sapere le dosi settimanale da quando andrebbe fornito pre cova quindi fine febbraio ?e se posso mischiarlo a pastoncino all'uovo.
avevo fatto fare un nido da un falegname e le misure sono come quelle in foto 30x30x55 rete interna e foro dell 8 doppia apertura dx e sul tetto conca interna per le uova ma meglio mettere torba o truciolato? e quanto spessore? premetto che sto valutando se metterlo a inizio marzo perchè il maschio ha una contusione all'ala dx anche se ora vedo che la muove da qualche giorno. se eventualmente lo metto va posizionato piu in alto possibile?
altra cosa allego foto della filo della modulare con calibro anche
dovrebbe essere 1.5 giusto?
non ora ma in futuro è possibile avere una coppia di cacatua rosato in una 2x1x2? con filo da 1.5?
per ora ho solo 1 modulare da 3x2 divisa da 1 corridoio centrale . per un investimento maggiore con pappagalli piu impegnativi vorrei fare esperienza... magari fare esperienza per qualche anno con pennant inseparabili calopsiti kakariki... mi piaciono le specie provenienti dal pacifico... i cacatua rosati chiamati Eolophus roseicapillus come sono da gestire ? visto che questa modulare è vicinissima all'abitazione qua inserirò solo specie meno chiassose...
mentre in un futuro quando ho un pò piu esperienza farò delle modulari da 6 scomparti 3x1.5x2 per cacatua di grossa taglia ma ne passera di acqua sotto i ponti
marino di lorenzo
16-01-16, 19: 03
ciao. non è per toglierti tutte le aspettative ma in quella voliera ci va una coppia di pyrrhura. i galah serve almeno 2.5x1.5x2 e le voliere che hai intenzione di fare sono anche abbastanza piccole se poli all'interno ci devi mettere dei galerita
buonasera, i cacatua roseicapilla non sono molto rumorosi, quindi non dovresti avere particolari problemi, ma tutti gli altri cacatua si.
il problema sono le misure, intanto il filo da 1,5 è fino, io opterei per ALMENO 2,5, poi i galah hanno il difetto che tendono a ingrassare, quindi reputo necessario una voliera minima da 3x2, e ripeto minima. per i cacatua tipo galerita dove i maschi durante il periodo di riproduzione diventano MOLTO nervosi, con il rischio anche per la femmina di essere massacrata, la voliera deve essere almeno di 5x3.
poi ognuno a casa sua fa ciò che vuole, ma per il benessere dell'animale specialmente per i cacatua che sono animali delicati non risparmierei sulle misure delle voliere
cristian-bg
16-01-16, 20: 43
Grazie per le risposte.... Partiamo dal presupposto che ho a disposizione 200mq vicino a un laghetto artificiale fatto fare e la mia idea immergere vicino il complesso modulari... Che poi siano 5x3 o anche 6x3 non mi interessa Lo spazio c'è e quando sarà il momento è avrò più esperienza valuterò la cosa in precisione in base alle esigenze degli animali... Parto dal presupposto che è puramente la passione e non lo faccio ne farei per lucro anche perché ammortizzare quello che spenderò tra modulari e animali e gestione non lo si recupererà mai...
Quindi scarto i cacatua rosa in questa modulare , sia per la rete fine che per lo spazio
Come dite voi poi ognuno in casa propria fa ciò che vuole...
Ho visto roselle in gabbie cova da 120.... Io le ho messe direttamente in 2x1x2
Pyrrhura li ho sempre visti in gabbie cova da 120....
Alessandrini in voliere se si possono chiamare tali da 150x70x70...
Io punto alla salute degli animali e preferisco avere meno animali ma più agio per il volo
Ho una voliera esagonale di 2x2.3 Con 2 coppie 1 calopsiti 1 kakariki e basta .
Una info una artigara mitratta un conoscente ha una coppia in una modulare esattamente come la mia è con lo stesso filo.... Ed ha anche alessandrini...
Io gli ho consigliato di mettere una doppia rete interna stessa cosa che volevo fare io . Se volessi mettere animali con grosso becco.
Non c'è rischio di fuga x alessandrini e mitrata?
Chi mi può dare consigli riguardo anche il presente ovvero le domande che ho posto sulle pennant. Grazie
il fatto che ho scritto che ognuno a casa sua fa ciò che vuole non era direttamente rivolta a te, ma a tutti quelli che hanno pensato che hanno visto riprodursi, o che riproducono amazzoni o cenerini in gabbie da 120x80x80, e 5 metri sono tanti, e credimi che in tanti la pensano così.
cristian-bg
16-01-16, 23: 18
Si si avevo capito ... Comunque le misure che ho dato sono molto indicative nel senso che problemi di spazio non ne ho tutto qua.
Ma nessuno sa dirmi per le mie roselle...? Grazie
Luca Marani
16-01-16, 23: 33
Non sapendo la composizione del tuo misto, non posso darti una risposta precisa.
Tuttavia un classico misto per agapornis può rivelarsi adatto anche per l'alimentazione dei Rosella.
Ti posso chiedere cosa vuol dire che sei contrario alla chimica?
Un particolare vantaggio dei semi germinati è l'elevato contenuto di vitamine e antiossidanti: la bollitura "uccide" buona parte delle sostanze, comportando una notevole perdita di qualità nutrizionale.
Se il procedimento per la germinazione verrà eseguito in modo corretto, ti posso assicurare che non riscontrerai alcun problema con muffe o batteri patogeni.
I semi dovranno rimanere in ammollo per circa 8-12 ore, successivamente andranno sistemati in un contenitore dal coperchio forato e risciacquati per 2-3 volte al giorno fino al comparire dei germogli.
Potranno essere serviti singolarmente oppure insieme ad altri cibi egualmente appetiti, come pastone secco, macedonia di frutta o legumi bolliti.
La preparazione alla cova andrebbe iniziata almeno 30 giorni prima rispetto all'inserimento del nido.
Il nido che hai descritto sembra idoneo; se verrà posizionato ad una buona altezza da terra, predisporrà i soggetti in un atteggiamento di sicurezza che agevolerà la riproduzione.
La torba risulta solitamente meno accetta del truciolato; negli ultimi anni sto utilizzando la fibra di cocco che permette di trattenere l'umidità meglio di altri materiali.
Come ti hanno già detto, una modulare da due metri è troppo ridotta per i galah. Sarebbe piccola anche per i Rosella che, come tutti gli australiani, necessiterebbero di almeno 3 metri di volo orizzontale.
cristian-bg
17-01-16, 00: 36
Sull istruzioni dei semi germinati c'è scritto che possono essere bolliti.... Non saprei...
Questo é il composto nel misto semi
scagliola ( superiore al 40%), miglio bianco, avena decorticata, miglio giallo, miglio rosso, grano saraceno, girasole bianco, cardo mariano, cartamo,
canapuccia, girasole striato piccolo, bacche di ginepro, cicoria, lino, bacche di rosa canina, finocchio, peperoncino intero
Luca Marani
17-01-16, 01: 09
Semi germinati e semi bolliti sono due alimenti dalle proprietà organolettiche differenti:
I semi germinati sono ricchissimi di vitamine, aminoacidi e antiossidanti; vengono considerati un'ottimo esponente della dieta naturale dei pappagalli granivori e sono caratterizzati dalla capacità di spronare all'estro i riproduttori.
Il cibo germinato possiede la funzione di simulare l'arrivo della primavera e la rinascita della vegetazione: la fornitura quotidiana di germogli viene interpretata dagli animali come un "segnale" che nei periodi a seguire vi sarà sufficiente cibo per allevare la prole.
Il cibo bollito, al contrario, possiede vantaggi per diversi: con il calore, le vitamine ed altre sostanze nutritive sono distrutte, ma contemporaneamente le proteine vengono denaturate, diventando più digeribili e, di conseguenza, più indicate per l'allevamento dei nidiacei.
Anche la consistenza morbida e cremosa dei semi cotti, agevola l'imbeccata durante l'accrescimento dei pulli.
La preparazione consiste nel lasciare le sementi in ammollo per almeno 12 ore, successivamente bollire il composto per un tempo variabile tra i 30 e 50 minuti.
Il misto secco che hai riportato mi pare idoneo, ricordati però di effettuare una ricca preparazione alla riproduzione.
Roberto Giani
17-01-16, 09: 38
Semi germinati e semi bolliti sono due alimenti dalle proprietà organolettiche differenti:
I semi germinati sono ricchissimi di vitamine, aminoacidi e antiossidanti; vengono considerati un'ottimo esponente della dieta naturale dei pappagalli granivori e sono caratterizzati dalla capacità di spronare all'estro i riproduttori.
Il cibo germinato possiede la funzione di simulare l'arrivo della primavera e la rinascita della vegetazione: la fornitura quotidiana di germogli viene interpretata dagli animali come un "segnale" che nei periodi a seguire vi sarà sufficiente cibo per allevare la prole.
Il cibo bollito, al contrario, possiede vantaggi per diversi: con il calore, le vitamine ed altre sostanze nutritive sono distrutte, ma contemporaneamente le proteine vengono denaturate, diventando più digeribili e, di conseguenza, più indicate per l'allevamento dei nidiacei.
Anche la consistenza morbida e cremosa dei semi cotti, agevola l'imbeccata durante l'accrescimento dei pulli.
La preparazione consiste nel lasciare le sementi in ammollo per almeno 12 ore, successivamente bollire il composto per un tempo variabile tra i 30 e 50 minuti.
Il misto secco che hai riportato mi pare idoneo, ricordati però di effettuare una ricca preparazione alla riproduzione.
Informazioni impeccabili sotto il profilo scientifico ed espresse in modo molto chiaro. Consiglio a tutti di stamparsele e appenderle in cucina a promemoria del corretto utilizzo di semi germinati e dei semi bolliti. Chiaramente si tratta di due miscelazioni di semi differenti tra loro.
Roberto Giani
17-01-16, 09: 44
Per quanto riguarda il Cacatua rosa o Galah, il filo da 1,9 va bene (il tuo dal calibro mi pare da 1,9 e non da 1,5...) ed è quello che uso io. Ovviamente la lunghezza della voliera è fondamentale per permetteregli un adeguato esercizio di volo e deve essere almeno 4 o 5 metri.
cristian-bg
17-01-16, 10: 31
Un ringraziamento per le preziose informazioni ne farò tesoro buona giornata
cristian-bg
17-01-16, 12: 15
In un articolo appena letto online parlano che gli Agapornis e calopsiti kakarichi e roselle in fase riproduttiva è consigliato il pane secco ammollato in acqua ... In pratica va dato il pane mollo senza acqua da quello che ho capito. Ma che proteine ha ??? Io lo davo alle calopsiti secco e loro effettivamente lo mangiavano molto ma lo davo con parsimonia visto che la mollica gonfia... Poi ho smesso di darlo perché un amico mi ha detto che non gli fa nulla ...
Nell articolo vi è scritto anche che potrei mischiarlo al pastoncino secco o darlo assieme ai germinanti... Per sali minerali da dare cosa si intende ??? Io ho in voliera una barretta di sali minerali ma per ora non sembra essere di loro gradimento. Idem l osso di seppia non ne vanno ghiotte come i Agapornis.
Ho letto anche che si possono dare crocchette di gatti ????? Macinate????
Son certo invece dell importanza di proteine animali quindi larve che non saprei proprio dove reperire... Non penso che vadano bene le cosiddette camole per la pesca. E per questo chiedo delucidazioni.
Noto invece come alla mattina presto che alla sera spesso Vanno giù a terra dove ho posizionato una ciotola grossa per il bagno e si inzuppano completamente... Da giovedì anche il maschio va giù a bagnarsi probabilmente la contusione sta un po' passando visto che muove ora l ala.
Noto che il maschio comincia a cantare spesso e corre dietro alla femmina... E sono spesso li vicini non è decisamente presto??? Tra l altro sono all esterno . Forse il clima strano ? Siamo di notte a 0 gradi e di giorno sui 15 calcolando che mi stanno fiorendo le margherite e certe ninfee non è proprio normale . Magari risentono anche loro il clima strano che c'è
Roberto Giani
17-01-16, 18: 06
In un articolo appena letto online parlano che gli Agapornis e calopsiti kakarichi e roselle in fase riproduttiva è consigliato il pane secco ammollato in acqua ... In pratica va dato il pane mollo senza acqua da quello che ho capito. Ma che proteine ha ??? Io lo davo alle calopsiti secco e loro effettivamente lo mangiavano molto ma lo davo con parsimonia visto che la mollica gonfia... Poi ho smesso di darlo perché un amico mi ha detto che non gli fa nulla ...
Nell articolo vi è scritto anche che potrei mischiarlo al pastoncino secco o darlo assieme ai germinanti... Per sali minerali da dare cosa si intende ??? Io ho in voliera una barretta di sali minerali ma per ora non sembra essere di loro gradimento. Idem l osso di seppia non ne vanno ghiotte come i Agapornis.
Ho letto anche che si possono dare crocchette di gatti ????? Macinate????
Son certo invece dell importanza di proteine animali quindi larve che non saprei proprio dove reperire... Non penso che vadano bene le cosiddette camole per la pesca. E per questo chiedo delucidazioni.
Noto invece come alla mattina presto che alla sera spesso Vanno giù a terra dove ho posizionato una ciotola grossa per il bagno e si inzuppano completamente... Da giovedì anche il maschio va giù a bagnarsi probabilmente la contusione sta un po' passando visto che muove ora l ala.
Noto che il maschio comincia a cantare spesso e corre dietro alla femmina... E sono spesso li vicini non è decisamente presto??? Tra l altro sono all esterno . Forse il clima strano ? Siamo di notte a 0 gradi e di giorno sui 15 calcolando che mi stanno fiorendo le margherite e certe ninfee non è proprio normale . Magari risentono anche loro il clima strano che c'è
Parlando di parrocchetti australiani, bisogna tenere presente che i loro luoghi di origine sono molto secchi e aridi per cui la maggior parte delle specie è adattata ad alimentarsi con cibi secchi e poco gradiscono i cibi umidi.
Fornire "pane ammollato nell'acqua" non ha alcun significato per i parrocchetti australiani: se si fornisce loro del pane secco e del pane ammollato, si vedrà un totale consumo del primo a scapito del secondo. Inoltre fornire del pane ammollato non ha particolari peculiarità nutrizionali e queste informazioni secondo me sono un po' datate, risalenti a quando mancavano alimenti specifici per l'allevamento dei pappagalli.
Allo stesso modo il fornire "crocchette" per cani e gatti macinati, è una indicazione che veniva fornita prima che comparissero alimenti dedicati per i pappagalli come estrusi, pellettati e pastoncini vari.
Sul clima ti do ragione: ci sono giornate troppo soleggiate e con temperaqture troppo miti perchè gli animali non inizino, in anticipo, certi comportamenti. Nel mio prato cominciano ad esserci le margherite ed in voliera non ha mai gelato l'acqua delle vaschette...
cristian-bg
20-01-16, 15: 02
Un grazie mille per le risposte... già che ci sono ho chiesto alla ditta che mi ha fatto la modulare. Il filo è 1.6
Che specie posso inserire di "grosso" senza rischi x gli animali e voliera?
Caicchi tranquillamente anche se ho sentito che patiscono molto il freddo?qua va sotto anche in certi anni -10-15 tre anni fa .
La voliera ė totalmente coperta da pannelli di policarbonato.
Attendo esperti che mi sappiano dire che animali potrò inserire come massimo nella voliera
Ripeto un amico ha alessandrini e mitrata ma secondo me ė troppo fine è bisogna mettere una doppia rete di sicurezza no?
Mark.Bassi
20-01-16, 18: 42
Ciao Cristian, ecco la mia modestissima opinione: credo dovresti cercare una specie che ti affascina più di altre, poi di conseguenza valuterai se l'alloggio è idoneo per ospitarne una coppia.
In secondo luogo quel gabbione che possiedi è piuttosto piccolo: pappagalli di grossa taglia come cacatua, amazzoni, are,... avrebbero bisogno di voliere almeno 3-4 volte più grandi. Forse sarebbe idonea per i cenerini, che amano gli spazi ristretti, ma non saprei dirti quanto ne varrebbe la pena.
Gli Psittacara mitrata li ho allevati per tantissimi anni in voliere come la tua; il diametro del filo è idoneo e non dovresti avere problemi.
I caicchi li ho sempre mantenuti all'esterno in inverno e ho potuto constatare che non ne hanno mai risentito: soffrono molto le correnti d'aria e necessitano di un nido stabile durante tutto l'anno.
A presto, Marco.
cristian-bg
20-01-16, 21: 39
Mi affascinano gli alessandrini ma prima vorrei fare esperienza con roselle . Ma le mitrata che avevi le allevavi con una modulare come la mia? Io pensavo che sia alessandrini che pappagalli dal becco grosso non fosse possibile detenerli.... Adoro i caicchi ma penso siano specie come gli alessandrini che se non si a un Po di esperienza si rischia solo di combinare disastri a scapito degli animali quindi la mia è solo una curiosità....
Sono partito con roselle e Agapornis . Per fare esperienza con specie più semplici
Poi ovvio animali che mi piacciono ce ne sono parecchi .
Alessandrini e derbiana in primis coda nera. Testa di prugna . Pyrrhura perlata.... Non è più finita hehehe
Mark.Bassi
21-01-16, 16: 41
Mi dispiace, non ho mai allevato gli alessandrini. Comunque il buon senso mi suggerisce che tutti i grandi Psittacula, essendo anche ottimi volatori, necessitano più di 3 metri di voliera.
I mitrata li ho allevati in modulari autocostruite molto simili alla tue per struttura della rete e dimensioni.
Un consiglio che mi sento di darti per fare un po' di esperienza e crearti un buon allevamento, è di mantenere almeno due coppie per ogni specie, anche per evitare di vendere coppie in consanguineità.
Luca Marani
21-01-16, 20: 26
Non si resiste al fascino degli Psittacula, vero?
Comunque condivido quanto descritto da Mark: soprattutto lo P. Eupatria e lo P. Derbiana non potrebbero essere alloggiati in voliere di piccole dimensioni, oltre alla straordinaria capacità di volo bisognerebbe considerare che tali animali superano i 50 cm di lunghezza.
Prima di preoccuparsi della rete, bisognerebbe valutare anche le dimensioni insufficienti: se in futuro deciderai di costruire nuove voliere più ampie, provvederai a utilizzare una grata più resistente.
Al contrario, il tuo gabbione risulterebbe idoneo per i P. Cyanocephala e per il genere Pyrrhura.
cristian-bg
24-01-16, 01: 52
esatto mi affascinano molto.. e ogni giorno imparo e conosco sempre cose nuove ...
le voliere che ho intenzione di fare passerà almeno 2 anni anche se so le misure massime... che ho fatto in settimana in estate incomincerò a fare i lavori... misure 14x3 di mobulari sarebbero 7 voliere da 3x2x2.5h piu 1mt di corridoio. tra 1 voliera e l'altra vi sarà una doppia rete .lo schizzo l'ho cià elaborato grossolanamente.. ila mia idea è 2mt in voliera scoperta ma con guide come ho su questa che posso mettere il policarbonato e con tetto piatto e con erba . sotto la modulare per non aver problemi con topi o talpe metterò una rete . 1 mt rimanente sarà in cemento con tetto pcon pendenza chiuso e il corridoio cemento con tetto totalmente chiuso. avendo un grosso pozzo perdente praticamente attaccato alla voliera farei una griglia su tutto il perimetro dove laverò con la canna , per quest'anno preparo il terreno e scarico tiro corrente e metto la rete 10cm sotto terra. poi nel 2017 faro la grande spesa (non cambio macchina ma compro la voliera )... per ora penso alla mia modulare che ho... e magari nell'altra che ho vuota potrei inserire un'altra coppia di roselle magari orange se le ritrovo a reggio le acchiappo... so che servirebbe 1 altro mt per loro ma poi le trasferirò nell'altra voliera quando sarà pronta....
ora mi studio bene i germinati.... bollire o no ... credo proprio che vada da persona a persona... c'è chi li da crudi e dice che perdono molte proteine e vitamine.. c'è chi dice che anche dei veterinari consigliano vivamente di bollirli... quindi ora me li studio per bene!! grazie di tutto per ora. presto vi farò altre domande... si parte che si è confusi e non si sa mai non avendo esperienza a chi credere a cosa fare e come fare.. ma poi piano piano leggendo chiedendo si imparano molte cose!
Mark.Bassi
24-01-16, 08: 53
Vedo che hai ancora un po' di confusione sulle sagge indicazioni che ti hanno dato nei precedenti messaggi...
Cuocere i germinati non ha senso!
Se hai intenzione di bollire i semi, potresti benissimo evitare di farli germogliare, perché tutte le proprietà acquisite durante la germinazione vengono perse con la cottura.
Non varia da persona a persona: chi, per esigenze di tempo o inesperienza, non è in grado di eseguire la corretta germinazione, preferirà bollire i semi, perché è sicuramente meglio sminuire la qualità piuttosto che avere problemi con muffe e batteri, e su questo devono concordare anche i veterinari... ma se si segue la giusta procedura, la bollitura non solo diventa inutile, ma anche dannosa.
Se proprio ci tieni, potrai immergere i germogli per una manciata di secondi in acqua bollente.
cristian-bg
24-01-16, 15: 19
Non è che ho confusione... leggo articoli, leggo discussioni e ognuno dice la sua.. ma la procedura sicura e letta sia in diversi articoli che anche in discussioni è
24h in acqua
Poi si riscquasqua e si mettono su panno umido e li germogliano all istante dicono.... da li si mette in pentola e si manda in ebollizione per 15 minuti.
Poi ribadisco non ho esperienza... con questo alimento.
Invece i semi bolliti sarebbero semi germinanti ma senza farli germinare. Esatto?
Si dice portare a ebollizione per 15 minuti
Ma non posso metterli quando l acqua bolle?e da li calcolare 15 minuti?
Roberto Giani
24-01-16, 21: 00
Non è che ho confusione... leggo articoli, leggo discussioni e ognuno dice la sua.. ma la procedura sicura e letta sia in diversi articoli che anche in discussioni è
24h in acqua
Poi si riscquasqua e si mettono su panno umido e li germogliano all istante dicono.... da li si mette in pentola e si manda in ebollizione per 15 minuti.
I semi non germinano all'istante... dove l'hai letto??
Invece i semi bolliti sarebbero semi germinanti ma senza farli germinare. Esatto?
I semi sono tutti potenzialmente "germinanati", anzi ciò è garanzia siano freschi.
Si dice portare a ebollizione per 15 minuti
Ma non posso metterli quando l acqua bolle?e da li calcolare 15 minuti?
Io li metto a bagno la sera prima, poi li faccio bollire per circa 40' e comincio a contare da quando iniziano a bollire.
15' sono trppo pochi per i legumi.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it