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Visualizza la versione completa : Calopsite con cloaca sporca



Sony.coco
05-02-16, 19: 50
Ciao a tutti, ho acquistato un nuovo maschio di calopsite faccia bianca da accoppiare con un'altra mia femmina.
Durante i primi giorni di quarantena e stabulazione, il soggetto non sembrava affetto da alcun problema di salute.
Quando però, ho cominciato a fornire frutta e verdura, ha cominciato a produrre feci più liquide ed in poco tempo presenta tutte le piume intorno alla cloaca imbrattate.
Evidentemente non era abituato a consumare cibo fresco e infatti, dopo le prime somministrazioni, ho interrotto la fornitura. Ora però, la situazione non sembra migliorare e sono già 5 giorni che manifesta questa dierrea.
Il problema è che fra poco dovrebbe incominciare la stagione cove e in queste condizioni non riuscirà certo a fecondare.
Come potrei fare? Esiste qualche medicinale o rimedio naturale?
Grazie

Luca Marani
07-02-16, 19: 21
Se hai già escluso la presenza di batteri o funghi patogeni e sei assolutamente certo della reale causa di questo scompenso, ti suggerisco di fornire piccole porzioni di riso bollito e mescolare all'acqua del beverino qualche goccia di limone.
Quest'ultimo potrà sembrare un rimedio casalingo, ma in realtà, il limone è caratterizzato da eccezionali proprietà astringenti (proprie anche del riso bollito), che lo rendono ideale in caso di feci molli.
Inoltre, possiede la funzione di acidificare il tratto intestinale, ricreando un ambiente favorevole per la flora batterica e ristabilendo le normali funzioni digestive.
Come ultimo passaggio, occorrerà garantire un'igiene impeccabile e ripulire le piume imbrattate con un panno imbevuto d'acqua calda-tiepida.
È importante sottolineare che i suddetti rimedi hanno scarsa efficacia in caso di patologie o infestazioni batteriche: in questi casi è indispensabile l'intervento del veterinario.

Sony.coco
08-02-16, 12: 58
Spiegazione molto esaustiva, grazie!
Come posso fare per convertire l'alimentazione senza provocare questi disturbi?

Luca Marani
09-02-16, 18: 51
Solitamente, un cambio sostanziale di alimentazione dovrebbe avvenire in maniera graduale.
Possiamo cominciare col fornire piccole porzioni di un nuovo alimento ogni 3-4 giorni, successivamente possiamo aumentare le dosi e la frequenza delle somministrazioni.
Un soggetto abituato ad una dieta prevalentemente secca, presenterà difficoltà nel cominciare a consumare cibi freschi e umidi: almeno per i primi tempi, occorre evitare di fornire frutti e verdure troppo ""acquosi"", come la lattuga, il melone, gli agrumi... e via dicendo.