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Visualizza la versione completa : Normative su misura minima gabbie e voliere



Daniel0000
13-03-16, 18: 04
Salve, girando su internet sono incappato per caso in questo documento: https://cdn.amministrazionepa.it/frn/torreglia/view/9/1110/allegati/tabelle%20allegate%20regolamento%20benessere%20ani mali.pdf
Il quale riporta le misure minime (consigliate) per l'allevamento di alcuni animali, tra cui varie specie di uccelli.
Provate a dare un'occhiata: le indicazioni riportate sono completamente irrealistiche.
Chi di noi ha mai detenuto una coppia di ondulati in una gabbia da 150x90? O due parrocchetti dal collare in una voliera da 3x2?
Sono d'accordo nell'evitare di alloggiare gli uccelli in gabbie troppo piccole (come un cenerino in un metro cubo o un agapornis in una cova da 60 cm), ma credo che servirebbe anche un po di cognizione da parte delle autorità che stilano questi documenti.
Che ne pensate?

arrigo.taddei
14-03-16, 15: 23
Penso che gli amanti degli animali non dovrebbero mettere li uccelli in gabbie piu' strette di quelle misure , certi allevamenti con contenitori in misure da scatolette di tonno gettano discredito alla nostra sana passione [quelli con minimissime misure non sono allevatori con la A maiuscola , ma palancai]

Tony Buglisi
14-03-16, 16: 19
Effettivamente non sono raggruppati con criterio, per alcuni animali la misura è giusta per altri è esagerata come per gli ondulati, penso che una gabbia da 90x40 sia piu che sufficiente

Luca Marani
14-03-16, 17: 38
A mio avviso ci troviamo d'innanzi ad un'altra palese manifestazione di incompetenza da parte delle autorità.

Per alcune specie, le misure riportare sono fin troppo ristrette: Poicephalus, Lori e Pyrrhura nacessitano di almeno 2 metri di sviluppo orizzontale (invece di 150 o 175 cm, come riportato nel documento)
Così come gli aratinga, altri conuri e tutti i Rosella richiedono almeno 3 metri in lunghezza.

Altra incongruenza che mi balza all'occhio sono le errate proporzioni tra lunghezza, larghezza e altezza: come si può detenere un ecletto o uno Psittacula in 50 cm di sviluppo verticale?

Le misure riportate per una coppia di ondulati o agapornis non sono poi così irrealistiche: non andrebbe mai dimenticato che questi animali provengono da pianure o altipiani aperti e poco alberati. Nel corso dei millenni, perciò, hanno sviluppato una spiccata attitudine per il volo su lunghe distanze.

Daniel0000
15-03-16, 10: 37
Forse avete ragione, però bisogna considerare che queste misure non sono un gran incentivo per chi si avvicina per la prima volta al nostro hobby.

arrigo.taddei
15-03-16, 15: 04
Bisogna entrare nella mentalita' che oltre al produrre dobbiamo fornire delle attrezzature idonee a dare benessere ai nostri uccelli

Mark.Bassi
16-03-16, 17: 39
Concordo pienamente con Luca e Arrigo: ormai non ci possiamo più permettere di allevare animali esotici come polli in batteria!
Spero che presto queste normative possano entrare realmente in vigore.

Bernard
21-03-16, 14: 29
L'unica normativa attualmente valida in Italia è la seguente:

10. Note tecniche generali sui contenitori (gabbie, voliere) per l’allevamento

Le norme di cui ai punti 10, 11, 12 sono applicate a tutti gli uccelli da compagnia, pappagalli ed ondulati compresi.
Si individuano due fasi nell’allevamento degli uccelli da compagnia: la riproduzione e quella di svezzamento e riposo. Quest’ultima è tipica dei giovani e degli adulti non impegnati nella riproduzione. Le caratteristiche dimensionali sono diverse nei due casi,richiedendo la seconda fase possibilità di movimento superiore rispetto la fase prima.
Note tecniche generali per la gabbia da allevamento:
a) essere preferibilmente in acciaio protetto da zincatura a freddo o da vernice atossica o altro materiale facilmente lavabile e disinfettabile, deve avere preferibilmente angoli smussi che mal si prestano a raccogliere sudiciume difficilmente asportabile;
b) essere provvista di posatoi in numero sufficiente e di dimensione adeguata alla specie; il fondo deve essere in carta o altro materiale assorbente;
c) deve essere provvista di acqua e cibo idoneo alla specie e in quantità sufficiente;
d) posatoi, mangiatoie, beverini, lettiera e le pareti stesse devono essere puliti,ovvero privati del sudiciume grossolano generato dall’uso e periodicamente disinfettati.


11. Dimensioni minime delle gabbie per l’allevamento

I soggetti vengono divisi in due gruppi, a seconda delle dimensioni:
- taglia piccola, fino a 15 cm di lunghezza becco-coda;
- taglia media, da 16 a 25 cm di lunghezza becco-coda.
- taglia grande, superiore a 25 cm (per pappagalli)
Taglia piccola:
- gabbia per riproduzione, dimensioni minime: cm 55 per 28 per 32 di altezza. Nella stessa gabbia possono essere ospitati i 2 riproduttori e la prole fino allo svezzamento.
- gabbia per svezzamento e riposo, dimensioni minime come precedente: può ospitare 4 soggetti per la detenzione ordinaria;
- voliera di dimensioni: cm 120 per 42 per 40 di altezza, con 4 posatoi. Può ospitare un max di 16 esemplari.
Taglia media:
- gabbia per riproduzione, dimensioni minime: cm 60 per 31 per 35 altezza.Nella stessa gabbia possono essere ospitati i due riproduttori e la prole fino allo svezzamento.
- gabbia per svezzamento e riposo, dimensioni minime come precedente: può ospitare fino a 4 soggetti per la detenzione ordinaria;
- voliera di dimensioni minime cm. 120 per 42 per 40 di altezza con 4 posatoi: numero max di 12 esemplari.
Sia nelle gabbie per taglia piccola che per taglia media i posatoi devono mantenere una distanza di cm 30.
Sono accettate misure diverse delle gabbie, superiori alle minime indicate, nel rispetto delle proporzioni di spazio per animale ospitato.
Taglia grande, superiore a 25 cm. (pappagalli):
Per quanto riguarda i pappagalli, l’enorme quantità di specie e varietà e- all’interno di queste – di “personalità e caratteri individuali” molto specifici e differenti fra loro non consente di stabilire in modo semplice dei rapporti standard fra dimensione del contenitore, taglia e numero dei soggetti ospitati, come fatto per fringillidi ed esotici
In particolare ricordiamo che l’esigenza di dimensioni dei contenitori non dipende soloo dalle dimensioni dei soggetti, ma anche, ed a volte soprattutto, dal” carattere” dei soggetti (timido, estroso, pauroso, socievole…), Le Associazioni di allevatori, la Federazione FOI e, soprattutto i Club di specializzazione possono fornire utili indicazioni in merito.


12. Dimensioni dei contenitori utilizzate per le gare sportive

Nelle gare sportive organizzate da Associazioni aderenti a COM/FOI, e limitatamente al periodo dell’esposizione, sono consentite gabbie di dimensioni inferiori per consentire le previste valutazioni della Giuria, nei limiti e secondo le modalità e gli standard fissati dalla Confederazione Ornitologica Mondiale per ciascuna delle razze, categoria, varietà a concorso.

Luca Marani
22-03-16, 14: 54
La normativa in questione è alquanto ambigua e incompleta, basti osservare come non contempli in modo soddisfacente le specie di taglia superiore ai 25 cm (praticamente la maggiorparte degli Psittacidi).
A mio avviso, le misure più idonee per un allevamento sostenibile sono quelle riportate nel documento iniziale, anche se necessiterebbero di numerose correzioni.

Fino a quando le autorità non si rivolgeranno a persone competenti in materia, non credo si riuscirà mai a riportare un quadro esaustivo sulle misure minime delle strutture.
Questi criteri sono affidati totalmente al nostro senso di responsabilità: del resto, alleviamo per passione e per amore, non per profitto.

Allevare è proteggere: non dimentichiamolo mai.