Visualizza la versione completa : Allevare e selezionare i Calopsitte
cunnein1988
19-03-16, 10: 22
Ultimamente mi sto sempre più appassionando alle mutazioni dei calopsitte e per questo mi stavo decidendo di cominciare ad allevarle e selezionarle più seriamente.
Fino adesso ho mantenuto qualche coppia di ancestrale o semplice mutato in gabbioni esagonali da 1 m di diamentro.
Se volessi aumentare il numero di coppie di che strutture dovrei disporre?
I gabbioni possono essere adiacenti tra loro oppure è meglio evitare il contatto visivo?
Il mio obbiettivo, oltre alla semplice riproduzione, è anche di selezionare i soggetti secondo determinanti criteri, stabilendo gli accoppiamenti più idonei per creare un buon ceppo.
Per fare ciò, di quante coppie dovrei disporre?
Inoltre so che i calopsitte sono animali monogami, perciò sarebbe opportuno creare le coppie in età giovanile oppure si ottengono buoni risultati anche con soggetti adulti?
Scusate le troppe domande, spero che qualcuno riuscirà a chiarire i miei dubbi.
Luca Marani
19-03-16, 15: 06
Ciao Cunnein.
I calopsitte, come molti pappagalli australiani, si presentano abili volatori e pertanto necessiterebbero di voliere non inferiori ai tre metri.
Per soddisfare appieno tale esigenza, quindi, sarebbe ideale disporre di una piccola colonia composta da 3-4 coppie, alloggiate in un gabbione di minimo 3x1x2h metri.
Appare ovvio che, volendo praticare una rigida selezione, si rivela necessario mantenere le coppie in gabbie distinte, logicamente caratterizzate da dimensioni più ridotte.
Per quanto mi riguarda, sono solito utilizzare dei gabbioni da 160x80x80h, che garantiscono un minimo di esercizio fisico ai riproduttori.
Ad ogni modo, ritengo indispensabile non scendere mai al di sotto delle misure sopracitate.
Dopo lo svezzamento, i novelli andranno inseriti in voliere da 3-4 metri di sviluppo orizzontale, affinché possano svilupparsi adeguatamente i muscoli delle ali.
In caso di strutture posizionate all'aperto, sarà opportuno installare una copertura su circa metà della lunghezza totale, in modo da permettere agli animali di esporsi ai tanto graditi bagni di pioggia e di sole.
I calopsitte sono pappagalli gregari: il contatto visivo tra le coppie stimola la riproduzione e permette di accentuare i comportamenti innati degli animali, grazie all'imitazione reciproca.
Per ottenere dei riproduttori affiatati, inoltre, occorrerebbe formare tutte le coppie prima del raggiungimento della maturità sessuale; in seguito, sarà bene evitare di separare due soggetti adulti in buona sintonia.
Per iniziare a selezionare, occorre disporre di almeno 5-6 coppie stabili, possibilmente ingrandendo l'allevamento in un secondo tempo.
Sarebbe consigliabile concentrarsi su poche mutazioni, tenendo sempre presente che un numero minimo di soggetti ancestrali (utilizzabili come portatori) risulta indispensabile per mantenere il proprio ceppo sempre sempre forte e vigoroso.
cunnein1988
20-03-16, 18: 52
Ti ringrazio tantissimo della risposta.
Volendo avrei a disposizione una struttura da 3x2 di base: dividendola otterrei 5 gabbie da 2x0,60x0,70 h.
La larghezza è leggermente inferiore, ma è più sviluppato in lunghezza. Potrebbe andare?
Luca Marani
21-03-16, 11: 47
I calopsitte possiedono un'apertura alare massima di circa 40 cm, quindi - teoricamente - 60 cm di profondità sarebbero sufficienti.
cunnein1988
21-03-16, 11: 59
Come ti sembrano queste coppie? (per iniziare):
- M. Albino x f. Cannella
- M. Cannella x F. Ancestrale
- M. Faccia Bianca x M. Faccia Bianca
- M. Ancestrale/cannella x cannella
- M. Ancestrale x f. Faccia bianca
Il mio scopo sarebbe quello di concentrarmi sul cannella e sul faccia bianca.
Naturalmente i soggetti non sono ancora in mio possesso, a parte le ultime 2 coppie.
Luca Marani
21-03-16, 12: 38
Ad occhio e croce, le coppie che hai descritto sembrano tutte adatte, però non ti consiglio di accoppiare un soggetto ino con un cannella: così facendo, infatti, le due mutazioni potrebbero unirsi per mezzo del crossing over, dando origine ad albini "velati" (ovvero con il gene cannella parzialmente espresso nel fenotipo), considerati assolutamente fuori standard.
Questi soggetti, inoltre, non saranno più in grado di originare mutati puri e pertanto dovranno essere scartati dalla selezione.
cunnein1988
22-03-16, 17: 35
Ok, allora farò un normale faccia bianca x cannella.
Per i novelli non ho molto spazio: escogiterò qualche soluzione, ma non credo riuscirò a superare i 2 metri.
Dici di lasciare scoperta una parte di voliera, anche in inverno?
Luca Marani
22-03-16, 19: 45
Nei mesi invernali occorre riparare la voliera da piogge gelate e correnti d'aria, proteggendo il tetto e alcuni lati dell'alloggio con materiali impermeabili e termoisolanti.
Anche se i Calopsitte, come molti altri australiani, sopportano alla perfezione le basse temperature, è bene assicurarsi tutte le precauzioni necessarie per evitare spiacevoli inconvenienti.
cunnein1988
23-03-16, 21: 53
Una richiesta un po' off topic, spero che riusciate a rispondermi: nei due gabbioni dove attualmente tengo le calopsiti, posso inserirvi due coppie di ancestrali da usare come balie per altre specie più difficili?
Luca Marani
24-03-16, 08: 39
I calopsitte sono pessime balie per altre specie di psittaciformi, perchè sono caratterizzati da una tecnica d'imbeccata del tutto particolare.
Detto in parole povere, possono venire baliati, ma non sono capaci di baliare.
Inoltre le voliere che disponi tutt'ora mi paiono troppo ristrette per ospitare dei riproduttori.
cunnein1988
27-03-16, 12: 04
Ok, allora lascio perdere.
Grazie di tutto.
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