Visualizza la versione completa : Pulli di calopsite picati
cunnein1988
22-04-16, 19: 21
Ho due novelli di calopsite che sono involati oggi dal nido: entrambi i soggetti, presentano delle zone spelare sulla nuca e sul groppone...segno evidente che sono stati picati.
Siccome questa coppia è piuttosto esperta, ed in passato aveva già allevato numerosi altri pulli senza problemi, mi sto chiedendo cosa sia il caso di fare?
Separo i pulli (trovandomi in seria difficoltà) oppure aspetto che siano completamente indipendenti (questione di pochi giorni)?
Esiste il pericolo che la situazione si aggravi?
Luca Marani
24-04-16, 17: 24
Il fenomeno della pica è largamente diffuso tra molti Psittacidi di origine australiana, tra cui i calopsite.
Le cause possono essere molteplici: potrebbe trattarsi di una comune manifestazione di aggressività nei confronti dei pulli, troppo restii nell'abbandonare il nido materno; oppure ancora, può essere sinonimo di notevole stress mentale nei riproduttori, principalmente causato dalla mancanza di stimoli psicologici; in ultima analisi, potremmo ipotizzare un'eccessiva operazione di preening da parte dei genitori, cosa che comporta la perdita delle piume nelle zone più interessate.
Nel tuo caso, sarei più propenso ad accreditare la terza teoria, considerata l'esperienza dei genitori, la concentrazione di zone spiumate sulla testa ed, infine, l'atteggiamento pacato che caratterizza i calopsite.
Per contenere il problema in attesa dello svezzamento, ti consiglierei di fornire una buona quantità di passatemi ed alimenti dalla consumazione impegnativa (semi in spiga, rami da a corteggiare, frutta secca), al fine di distrarre e sfogare i riproduttori.
È di fondamentale importanza che non vengano strappate le piume remiganti o timoniere: solo in quest'ultima situazione, si rivela indispensabile procedere all'allevamento a mano dei novelli oppure ricorrere ad una balia; in alternativa, se i novelli sono quasi autosufficienti, è possibile dividere i soggetti con una grata, controllando che i genitori continuino ad alimentare i nuovi nati attraverso di essa.
cunnein1988
24-04-16, 23: 40
Ok, capito. Proverò a contenere la situazione in attesa di un imminente svezzamento...
Luca Marani
25-04-16, 19: 10
Attenzione: nei calopsite, tra l'involo e la completa indipendenza intercorrono circa 3 settimane.
Pertanto, risulta assai delicato parlare di "imminente svezzamento", perché si corre il rischio di uno svezzamento prematuro, quando i novelli non si presentano ancora autosufficienti.
Attua tutti gli espedienti necessari per distrarre i genitori, ma non affrettarti nel separare i giovani.
cunnein1988
26-04-16, 19: 48
Più o meno l'avevo messo in conto.
Spero che la situazione non si aggravi, ma eventualmente ricorrerò allo stratagemma della rete.
Salve, io li ho svezzati a 2 settimane dopo l'involo.
Ho fatto male?
Luca Marani
29-04-16, 11: 08
Lo svezzamento precoce può comportare innumerevoli ripercussioni sulla salute psico-fisica dei soggetti.
I calopsitte raggiungono la completa indipendenza solamente a 3 settimane dopo l'involo, ma - in mancanza di emergenze - sarebbe consigliabile sottoporli alle cure parentali per oltre 2 mesi e mezzo dalla nascita.
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