Visualizza la versione completa : Novelli di calopsite troppo voraci
Ho una covata appena svezzata di calopsite composta da 3 soggetti, che si sta dimostrando estremamente vorace: infatti, passano quasi tutto il giorno a mangiare, consumando una quantità spropositata di semi.
Ho pensato subito alla presenza di vermi, ma potrebbe essere l'unica ipotesi?
Per darvi l'idea di quanto mangiano: una calopsite normale mangia circa 15 g di semi al giorno, questi in 3 ne mangiano quasi 100, ovvero più o meno il doppio.
È normale, secondo voi?
È da quasi una settimana che la situazione continua così, ma appena svezzati non mangiavano quasi nulla...
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Luca Marani
27-04-16, 16: 21
Le forme di bulimìa, intese come eccessivo consumo di cibo, che affliggono i giovani uccelli sono principalmente causate dallo svezzamento prematuro, il quale induce i novelli a nutrirsi in maniera eccessiva per rimpiazzare la mancanza di cure parentali: si tratta quindi di un disturbo psicologico e pertanto difficilmente sanabile in brevi lassi di tempo od utilizzando medicinali idonei.
Tale ipotesi è ulteriormente accreditata dal fatto che i soggetti siano stati rimossi dall'alloggio paterno solamente due settimane dopo l'involo e che, da quanto si deduce dal tuo messaggio, a quell'età gli animali non presentavano ancora una totale autosufficienza.
Nonostante quanto affermato, però, non potremo escludere a priori la presenza di parassiti a livello intestinale o gastroenteriti; conseguentemente, una visita veterinaria risulta opportuna per controllare lo stato di salute fisico degli individui.
Ricordiamo, inoltre, che la Verminosi è spesso accompagnata da numerosi sintomi, quali difficoltà nel volo, rapida perdita di peso, anemia e - nei casi più gravi - anche paralisi parziali.
Il fatto stesso che la totalità della prole presenti lo stesso disturbo, tende a confermare la teoria iniziale.
Solo e soltanto quando avremo la certezza della reale causa del disturbo (se essa stessa fosse di origine psico-mentale), potremo procedere con la graduale diminuzione della fornitura di mangime quotidiano, fino a somministrare il corretto fabbisogno giornaliero.
Solo in tal modo, infatti, sarà possibile correggere il vezzo assunto dagli esemplari.
Grazie infinite per la spiegazione.
A questo punto penso proprio che si tratti di svezzamento precoce
Martedì comunque farò controllare la presenza di vermi, nel frattempo posso somministrare qualcosa di naturale come preventivo?
Luca Marani
02-05-16, 13: 06
Una modalità di prevenzione contro la verminosi estremamente diffusa tra gli allevatori, consiste nell'inserire piccole quantità di aglio (Allium sativum) nell'acqua del beverino.
Questo pianta, infatti, è caratterizzata da eccezionali proprietà antielmintiche, antisettiche e antibiotiche, fornite dall'elevato contenuto di oli essenziali quali allicina e garlicina.
Alla fine abbiamo verificato che i soggetti sono sari ed escluso la presenza di vermi.
Secondo te che quantità di semi potrei fornire per ogni soggetto?
Luca Marani
04-05-16, 08: 31
La diminuzione della porzione quotidiana dovrà avvenire molto gradatamente, in modo progressivo, senza provocare un rapido calo della disponibilità alimentare.
La quantità di semi secchi sarà decrementata di circa il 5% ogni giorno, fino a somministrare una percentuale pari al 16-18% del peso dei soggetti.
Naturalmente, occorre sottolineare la spiccata necessità di fornire una buona dose di vegetali freschi con regolarità.
Ok, ti ringrazio per tutto l'aiuto.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it