Difficoltà somministrazione estrusi

[cunnein1988]

Sto tentando di ampliare la dieta dei miei animali abituandoli a consumare anche il cibo estruso.
Con quasi tutte le coppie il lavoro appare già concluso, dal momento che hanno già imparato a consumare quotidianamente il 50% del fabbisogno giornaliero in cibo granulato (proprio come consigliavate).
Ho una coppia di calopsitte, però, che mi sta facendo dannare, poiché non si vuole degnare di assaggiare questo nuovo cibo.
Bisogna ammettere che la coppia è molto vecchia, maschio 2001 e femmina 2002, ancora riproduttiva e cedutami da un mio caro amico che ha smesso di allevare, forse per questo la conversione è così difficoltosa?
Vi spiego il metodo che ho utilizzato, che con le altre coppie ha funzionato perfettamente.
Durante tutto il periodo di adattamento, sono stato costretto ad eliminare qualsiasi tipo di integrazione (naturalmente tuttora reintrodotte) fornendo solo semi e lasciando sempre a disposizione abbondanti quantità di estrusi. Per una settimana ho fornito la sola quantità di semi che la coppia poteva mangiare, dopo di che ogni due giorni ho ridotto la dose di semi del 5%, fino ad arrivare a 50%.
Questa coppia, però, anche se costretta dalla fame, non ha toccato minimamente questi nuovi prodotti.
Sono allora passato ai metodi più forti, fornendo semi a giorni alterni, ma nulla da fare: temevo potessero morire di fame.
Preso dalla disperazione, ho trasferito per due settimane questa coppia nella voliera insieme ai novelli, i quali mangiano già la giusta porzione giornaliera di estrusi: credevo che, spinti dall'imitazione e da una sana concorrenza alimentare, potessero abituarsi a mangiare i granulati, ma nulla da fare!
Naturalmente ho già provato a inumidire gli estrusi, sia con acqua che con succo di frutta, a mischiarli insieme ai semi, a inserirli nel pastone umido... Potete ben immaginare i risultati!
Avete qualche consiglio?
Grazie in anticipo.

[Vincenzo Peschechera]

lascia perdere gli estrusi per quella coppia...... non è un obbligo fornire estrusi ai pappagalli ........
io allevo da 20 anni con buoni risultati e non ho mai somministrato estrusi ai miei soggetti .......

a presto.
Enzo.

[Fernandez]

Nella peggiore delle ipotesi puoi sempre tritarli e mescolarli insieme al pastone, però con una coppia così anziana eviterei di rischiare di cambiare alimentazione a quest'età: diciamo che hanno già fatto ampiamente il loro lavoro[]#
Una coppia che ancora riproduce a 15 anni è davvero notevole: che risultati ti hanno dato quest'anno?

[cunnein1988]

Grazie Vincenzo. Avevo già pensato che fosse meglio lasciare perdere, ma volevo la conferma di qualche esperto.
Con gli altri animali, che già mangiano estrusi, ho notato che la consistenza delle feci è cambiata, anche se teoricamente dovrebbe essere normale la cosa non mi convince molto...

[Luca Marani]

È pressoché normale che la consistenza delle feci appaia mutata, poiché i mangimi estrusi sono caratterizzati da un scarso contento di fibre e ceneri, peculiarità che provoca una maggiore concentrazione di liquido negli escrementi.
Forse tale alterazione potrà risultare dannosa nel lungo termine, ma se la dieta si rivela sufficientemente variegata non incorreremo in alcun tipo di complicazione.
Ricordiamo, ancora una volta, che la varietà rappresenta irrevocabilmente la premessa più indispensabile per ogni sano programma nutrizionale, completo ed equilibrato.

[SimoneF]

Non preoccuparti, se i soggetti hanno realmente 15 anni e sono ancora pienamente riproduttive, vuol dire che l'alimentazione fornita in questi anni è stata più che ottima.
Al massimo potresti lasciare i granulati a libera disposizione, fornendo la corretta porzione di semi: non si sa mai che con il tempo si convincano.

[Marbotti]

Fai attenzione, perché se il cambio di alimentazione è troppo repentino rischi di innescare gravi problemi.
Forzare gli animali a mangiare estrusi può portare anche alla morte, come era successo a me con un maschio di parrocchetto.
Nella migliore delle ipotesi assisterai a diarrea e scompensi intestinali.

[Enzo Ferini]

Tutti i pappagalli provenienti dal deserto sono restii nel mangiare estrusi, perché hanno una dieta prettamente granivora.
Mentre ai pappagalli di foresta (con tendenze frugivore) sono più ben accetti, perché gli estrusi possono ricordare frutti o bacche reperibili nel loro habitat originario, gli animali come i calopsitte preferiscono di gran lunga sgusciare i semi.
Personalmente non sono mai riuscito a farglieli mangiare e non credo nemmeno sia necessario, del resto queste specie di Psittacidi hanno una dieta estremamente spartana ed un fabbisogno molto semplice.