Grave incidente con Roselle di pennant

[LucaEmilia]

Buon pomeriggio, ho avuto una brutta disavventura con una coppia di Roselle: sta mattina, quando sono andato a controllare le voliere, ho notato che entrambi i partner presentavano le zampe insanguinate e controllando meglio ho constatato anche la perdita di alcune dita, sia nel maschio e nella femmina.
Evidentemente vi è stato un litigio tra i partner, pensate che sia meglio dividerli o tenerli insieme?
La coppia è senza nido e alimentata con cibo molto sobrio (solo misto semi SECCHI e un po' d'estrusi)
Ora i soggetti sembrano essere fuori pericolo: le ferite sono state disinfettate e cosparse di polvere cicatrizzante.
Evidentemente il danno sarà irreversibile (tra l'altro alla femmina mancano ben due falangi in un'unica zampa).
Come ovvio, sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto, ma sinceramente non averi saputo come evitarlo: pensavo che una voliera di 5x1,50x2 metri fosse sufficiente per evitare scontri diretti.

[Luca Marani]

Sinceramente trovo innumerevoli incongruenze nella ricostruzione dei fatti che hai riportato.

Perché due soggetti dovrebbero litigare a tal punto da staccandosi vicendevolmente le falangi a beccate, quando -per il resto- appaiono completamente illesi?
Perché ciò è accaduto ora, con le circostanze che hai descritto, e non in pieno picco ormonale?
In una voliera ben dimensionata, le vie di fuga erano insufficienti a tal punto da arrivare ad un simile scontro diretto?

Appare ovvio come i danni riportanti dai due animali siano stati inflitti da un fattore esterno, sia esso un predatore od un'altra coppia di pappagalli alloggiati in voliere adiacenti!
Prova a descrivere l'ubicazione della struttura, la tipologia di rete e telaio portante, la presenza di eventuali lati riparati, il tipo di fondo e la costituzione del tetto.

In seguito, avremo modo di analizzare la situazione in maniera più esaustiva.

[LucaEmilia]

La voliera è a terra con pavimentazione in rete aderente al suolo e sotto piastrelle.
Abito in aperta campagna e di predatori ce ne sono, ma la parte dove tengo le voliere è recintata.
La struttura è in angolari metallici con rete 1,5 mm, magli 12 x 12.
Il tetto è coperto con policarbonato oscurante su 3 metri, la restante parte con sola rete oscurante e rete metallica, mentre un lato lungo è riparato con pannelli di vetro resina.
Non ci sono altre voliere nei dintorni; pensi che siano stati attaccati da qualche predatore?

[SimoneF]

Concordo con Luca: mi sembra l'ipotesi più probabile.
Alcuni mammiferi predatori non si lasciano intimorire da una semplice recinzione, che scavalcano o sotto passano, inoltre le ferite riportate sono verosimili: i pappagalli spaventati si appendono alla rete e diventavo più vulnerabili ai morsi dell'animale esterno che cerca di afferrarli per le zampe.
Piuttosto l'attacco di un rapace mi sembra alquanto improbabile

[LucaEmilia]

Azzarola... E chi poteva prevederlo...
Cosa mi consigliate di fare per risolvere la situazione ed evitare altri casi analoghi?

[Luca Marani]

Innanzitutto occorre verificare che la recinzione si presenti correttamente fissata al suolo, al fine di eludere il passaggio di grandi predatori (cani, volpi, ecc).
In secondo luogo tenderei a proteggere almeno due lati della voliera, magari adoperando vegetazione artificiale (in commercio è possibile reperire siepi sintetiche a mio avviso alquanto valide) o palizzate di cannette palustri: oltre a proteggere dall'attacco di predatori, potrà contribuire all'arricchimento ambientale dell'alloggio, garantendo alla coppia una sensazione di riparo e protezione, pur permettendo il passaggio della luce solare.

Essendo un lato maggiore riparato dal pannello trasparente, ti proporrei di oscurare anche uno dei lati corti, al fine di fornire un angolo di riparo alla coppia.
Ovviamente sarà necessario premunirsi degli accorgimenti necessari affinché i pappagalli non tentino di intaccare con becco o zampe la barriera vegetale sopracitata.

La facciata superiore potrà essere riparata tramite un sistema a doppia rete o - in alternativa - potresti griffare sulla struttura attuale una grata dalla maglia più minuta.
Un ottimo deterrente può essere rappresentato dalla stesura di una banda elettrica intorno all'alloggio (naturalmente alla debita distanza da esso): mi riferiesco, in particolare, alle recinzioni elettriche prodotte e commercializzate per l'allontamentemnto di cani o cinghiali.

Ogni allevatore doterà le proprie voliere delle protezioni necessarie in funzione della loro ubicazione: una struttura posizionata nei pressi di un'abitazione necessiterà di differenti accorgimenti rispetto ad un alloggio ubicato in aperta campagna od in un boschetto.

[Marbotti]

Per quanto riguarda la mancanza di falangi ti posso dire di non preoccuparti: ho un maschio di inseparabile nelle stesse condizioni e ad ogni covata mi feconda 7 uova su 7.

[LucaEmilia]

Grazie mille del supporto, farò come dite e spero possano ancora dare buoni risultati.