Visualizza la versione completa : Chi Puo' Aiutarmi...
Chiedo scusa a tutti e' la prima volta che scrivo qui dentro...qualcuno puo' aiutarmi a capire..la mia coppia di fischeri depone regolarmente 5 uova...tutte feconde...ma i piccoli non nascono...muoiono dentro l'uovo...c'è possibilita' di farli nascere? sbaglio qualcosa? avete consigli da darmi? hanno la vaschetta con l'acqua ma non capisco cosa puo' farli morire..ne avrei dovuto avere 25 quest'anno e invece...i piccoli son formati all'interno dell'uovo ma la femmina alla fine sotterra le uova...perche'? vorrei provare ad allevarli io anche se sarebbe la prima volta a mano e vorrei comprare un'incubatrice..a che temperatura devono stare le uova? se qualcuno puo' aiutarmi anche a capire il perche' ve ne sarei grata..grazie a tutti$]]^
Sara Mandora
19-10-08, 11: 27
secondo me dovresti portare i genitori dal vetrinario x un tampone e due analisi
marco cotti
19-10-08, 15: 02
concordo con Sara, se il problema si ripete ad ogni covata e l'umidità e a livelli giusti, credo sia necessario l'intervento di un veterinario e di analisi approfondite, in quanto siamo probabilmente in presenza di una patologia.
Hai misurato il grado di umidità del tuo ambiente di allevamento???
ti riporto un piccolo brano tratto dagli articoli dell'Italian Parrot Club:
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L' UMIDITÀ FATTORE SCONOSCIUTO
La mortalità nel guscio, in particolare negli agapornis e negli esotici, può essere dovuta ad un'atmosfera secca, asciutta. Se la maggior parte degli allevatori conosce l'azione della luce e del calore, molti ignorano l'influenza dell'umidità nella riuscita dell'allevamento. La sua importanza non è mai trascurabile.
Umidità all'interno
L'umidità si misura con l'igrometro Ne esistono di vari tipi e sono spesso accoppiati ad un termometro. In appartamento l'umidità è molto variabile. Con il riscaldamento centrale, senza umidostati è di circa il 40%. Qualche pianta verde regolarmente inaffiata e dei fiori nei vasi aumentano l'umidità che raggiunge allora il 50/60%. Questi valori corrispondono ad uno stato di benessere. Da ciò si vede l'interesse che esiste al disporre di umidificatori (recipienti ripieni d'acqua) messi a contatto delle fonti di calore.
Umidità esterna
All'esterno l'umidità varia dal 20 all'80% secondo il tempo e l'esposizione. Un vento violento come il mistral (del tipo bora) è molto disseccante; ma il freddo ha un'azione uguale così che estate ed inverno possono avere un'aria secca. Per contro la pioggia e la nebbia possono darci un'umidità del1'80 ed anche del 90% quando l'acqua scorre.
Umidità e organismo
L'azione dell'umidità sull'organismo dipende dalla temperatura ambiente. In inverno si sopporta più facilmente un tempo secco che uno umido; infatti per lottare contro il freddo 1'organismo consuma calorie e, come l'umidità favorisce la dispersione di calore, le perdite da compensare sono più grandi. Inoltre questa umidità favorisce le infezioni batteriche.
In estate è il calore eccessivo che rende l'umidità insopportabile; l'organismo trova grande difficoltà a evaporare l'acqua e
di consegucuza a creare un abbassamento della temperatura interna, che tende ad aumentare.
Umidità e allevamento
Se molti uccelli delle nostre regioni sono molto sensibili all'allungamento del giorno in primavera, è perché il fenorneno è per essi essenziale. Questo allungamento corrisponde ad un rialzo della temperatura e di conseguenza ad un nutrimento più abbondante.
Se questi tre fenomeni, normalmente legati tra loro sono in disaccordo il comportamento degli ucccili può soffrirne. Così troppo calore in inverno e giorni 1unghi perché si è illuminato un appartamento fino a tardi la sera, causa spesso l'abbandono delle uova, sterilità e una muta anormale.
La corretta preparazione dipende dalla provenienza degli uccelli
Per questi uccelli, la migliore preparazione consiste nell'aumentare progressivamente la durata del giorno e la temperatura, offrendo un'alimentazione più ricca e abbondante
Ma nel caso di molti pappagalli ed esotici provenienti da regioni dove le variazioni di temperatura e della durata del giorno sono poco importanti, il fattore determinante è spesso l'umidità. Non ci si stupirà di vederli riprodursi all'inizio della stagione delle pioggie.
È il caso del Diamante di Gould. Vivendo normalmente nelle alte erbe della savana egli entra in riproduzione dal momento che queste rinverdiscono a seguito delle grandi pioggie portate dal monsone o anche dagli uragani.
Mantenere un certo parallelo tra temperatura ambiente e umidità
La riproduzione può estendersi per diversi mesi, da ottobre a marzo. quindi indispensabile per questi uccelli di garantire una umidità sufficiente che può giungere fino all'80%, rispettando però un certo parallelo tra temperatura e umidità: all'umidità dal 50 al 60% può bàstare, in serre temperate (16-18 gradi C), ma per temperature di 23 °C e più, si dovrà giungere al 70 ed anche all'80% di umidità. Ciò che bisogna sopratutto evitare è una forte umidità per una temperatura relativamente bassa.
L'umidità non influisce soltanto sulla schiusa dei piccoli (sensibili a un disseccamento) ma anche sulla muta. Per la muta basta restare sul 60% d'umidità. Esistono diversi modi semplici di aumentare l'umidità ambiente: spugna umida ,posta su un tovagliolo, biancheria bagnata stesa, sabbia umida, piante verdi, etc.
Umidità e malattie
Molti allevatori conoscono i vantaggi della “Gabbia infermeria” che consente di assicurare ad un uccello ammalato una temperatura di qualche grado superiore alla normale temperatura del locale d'allevamento Così si assicurano 25 °C di temperatura .ad un uccello allevato normalmente tra i 20 e 30 °C. Questo aumento di temperatura è biologicamente utile.
L'organismo lotta contro i microbi elevando la temperatura corporea da cui la febbre e per fare ciò brucia calorie e riduce al massimo le sue perdite di calore.
Una temperatura calda riduce la virulenza dei virus
L'uccello malato economizza " impallonandosi ", come un uomo ammalato si mette a letto e si copre con coperte calde. L'elevazione della temperatura riduce la virulenza dei virus e favorisce la resistenza dell'organismo. Alzare però la temperatura è un errore se contemporaneamente l'umidità non la segue. L'uccello malato non beve e si disidrata rapidamente e quindi muore. L'amatore che colloca una gabbia con un uocello malato accanto ad un riscaldatore a gas, l'espone a una umidità di soltanto il 20% si ritroverà con un cadavere se non gli procura l'umidità di cui abbisogna. Necessario quindi assicurare ad un uccello malato calore, .ma contemporaneamente umidità.
La gabbia infermeria
Sono molti gli allevatori che si sono costruiti una gabbia-infermeria in cui ricoverano l'uccello sofferente. I1 riscaldamento può essere assicurato da una lampadina elettrica o, meglio,da una resistenza elettrica. Un termometro permette di controllare la temperatura interna. Alla gabbia infermeria si può applicare un termostato per evitare un eccesso di riscaldamento. Una spugna umida può assicurare al piccolo ambiente,1' umidità relativa necessaria
Linda Crippa
19-10-08, 15: 10
Sono d'accordo, porta i genitori o meglio le uova feconde dal veterinario che poi provvederà ad inviarle all'Istituto Zooprofilattico più vicino per le analisi.
SCUSATEMI ma e' la prima volta con gli aga...forse sbaglio l'umidita' adesso provero' con i vostri consigli e speriamo che me la cavo...il vet mi ha detto che e' per via dell'umidita' li avevo gia' portati ..potete dirmi qualcosa in piu'? cioe' posso mettere una pianta vicino agli aga e tenerla anche la notte all'interno dell'allevamento? cosiderate che l'ambiente e' molto piccolo metto dentro la gabbia che so' un sottovaso con acqua..e se lo mettessi all'interno del nido? abbiate pazienza ma non ho mai allevato aga e dire che mi sarebbe piaciuto ma se non va...allevo benissimo invece cocorite...ho anche dg dm bianchi e bruni pdg canarini...ancora tutti piccoli e non riprodotti....se buco il nido e posiziono un beverino piccolissimo?accetto consigli aiutatemi..$]]^
Linda Crippa
19-10-08, 15: 25
Scusa ma io ti consiglio di far fare un'analisi per eventuali patologie, non è detto che siano gravi ma spesso rendono il pullo debole a tal punto da farlo morire nell'uovo.
Sinceramente con 25 non nati e 0 nati mi sembra che non sia esclusivamente un problema di umidità.
Nel nido cosa metti? Se lasci bagnetto e verdure a disposizione che possono anche essere trasportate nel nido l'umidità si crea comunque. Può non essere ottimale ed impedire delle schiuse ma 25 nell'arco di un anno (quindi con temperature e gradi di umidità differenti) non mi sembra possibile...
Allora nel nido c'erano segatura bucce di arachidi verdura secca insomma uno stratone si erano fatti di almeno 4 cm....ora stavo cercando un igrometro...io sono in sicilia a tutt'oggi siamo in maniche corte quindi e' possibile che c'era troppo caldo e poca umidita'...adesso da due giorni ho tolto tutto dal nido e messo del pellettato grosso e oggi pomeriggio prendero' il salice...vediamo provo ormai questa covata dopo se non nasce nulla allora faro' analizzare le prossime uova queste ormai le ho buttate da 3 giorni...$]]^
Enzo Patané
19-10-08, 16: 45
Quoto gli altri. Il tuo problema è un classico. Fornisci per tutta la la durata della riproduzione rami di salice in abbondanza e risolverai il problema.
[=^||||
marco cotti
19-10-08, 17: 35
Linda ha probabilmente centrato il problema
infatti la percentuali di uova non schiuse è del 100%
quindi il problema è la sovraposizione dei due, patologia e umidità,
credo si possa dire che i pullus indeboliti non riescono a schiudere, perforando
con il "dente" che hanno sul beccuccio l'uovo dal di dentro...
ti inserisco alcune note sul Salice per i nidi degli Agapornis:
I NIDI
I nidi sono fondamentali per la buona riuscita di una stagione cove.
Gli Inseparabili amano costruire il nido imbottendolo con rametti di salice, erbe prative ed altro, per renderlo comodo e sicuro. I nidi preferiti dagli inseparabili sono quelli a scatola, con sviluppo orizzontale con foro d'entrata e sportello per l'ispezione; alcune specie amano la stessa cassetta nido però posta verticalmente ( Fischeri, Canus un po´ più piccola, e alle volte i Roseicollis).
Il nido va collocato nelle parti più riparate della voliera, o se allevate in gabbia, esternamente agli sportellini per i nidi, tenendo conto che con il potente becco i soggetti più furbi possono tentare di aprire lo sportellino d'ispezione e fuggire.
Come materiale d'imbottitura si può mettere a disposizione:
- muschio secco;
- fieno sottile;
- erbe prative;
- pezzetti di corteccia;
- rami di salice (i preferiti)
Il materiale fornito umido aiuterà il mantenimento della temperatura necessaria alla schiusa delle uova e del giusto tasso di umidità. Perchè se il clima è troppo secco, il guscio tende a diventare troppo duro, e il nidiaceo non riuscirà a romperlo per uscire al termine dei giorni necessari alla cova. Si può rimediare a questo inconveniente anche fornendo la bacinella per il bagno quotidiano o con uno spruzzino inumidendo le piume del petto della femmina quando questa è fuori dal nido per mangiare.
ciao e a presto
salice...non so dove trovarlo quel che potro' prendere dovro' rubarlo dalle strade speriamo non mi denuncino°°-°=/ lo devo mettere con o senza le foglie
ho rami di ulivo rametti piccoli insomma andrebbero bene?sempre con o senza foglie??grazie io speriamo che me la cavo...[[==/]
Attilio Casagrande
19-10-08, 21: 07
Ciao Sissy, la cosa migliore da fare rimangono gli esami, ma ti posso suggerire un metodo,togli e pulisci bene il nido, lascia riposare la coppia per 4-5 mesi, quando vedi che la coppia si è ripresa, metti il nido, all'interno sul fondo, metti 2 manciate di sale grosso, attirerà l'umidità dell'aria, copri il sale con dei rametti che avrai frantumato e tagliato, metti dei rametti a disposizione della coppia, puoi mettere anche olmo od ontano, non mettere alberi da frutto, i prunus sono tossici, per qualche rametto di salice, non penso ti denuncino cmq.
Se anche con questo sistema non nascono, potrebbero essere diversi i motivi, sono consanguinei ? specialmente se sono mutati entrambi, gli embrioni potrebbero essere deboli.
Il nido è adatto ? se è di compensato sottile ad esempio c'è troppa dispersione, prova a leggere questa discussione
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=5032
Se la schiusa non avviene, (sei sicura che siano feconde ? )allora solo con gli esami puoi sapere se il problema è nei genitori.
patrizio raffaele
19-10-08, 23: 06
concordo con attilio un buon riposo e poi fai tutte le modifiche nel nido aggiungendo rami di salice ecc ecc come ti hanno gia scritto
la cosa che mi ha colpito quando hai scritto bucce di arachidi
ma sono troppo grasse per dei piccoli inseparabili
hanno gia il girasole nei misti specie in quei misti commerciali la percentuale di girasole e' troppo ellevata per la salute degli inseparabili
non dargli il misto parrocchetti con le arachidi non e' adatta a loro
poi se vivi in sicilia con il caldo devi diminuire il girasole e aumentare scagliola canadese e miglio bianco
Linda Crippa
19-10-08, 23: 21
concordo con attilio un buon riposo e poi fai tutte le modifiche nel nido aggiungendo rami di salice ecc ecc come ti hanno gia scritto
la cosa che mi ha colpito quando hai scritto bucce di arachidi
ma sono troppo grasse per dei piccoli inseparabili
hanno gia il girasole nei misti specie in quei misti commerciali la percentuale di girasole e' troppo ellevata per la salute degli inseparabili
non dargli il misto parrocchetti con le arachidi non e' adatta a loro
poi se vivi in sicilia con il caldo devi diminuire il girasole e aumentare scagliola canadese e miglio bianco
Ottimi consigli! //[[]]
Enzo Patané
20-10-08, 08: 26
salice...non so dove trovarlo quel che potro' prendere dovro' rubarlo dalle strade speriamo non mi denuncino°°-°=/ lo devo mettere con o senza le foglie
ho rami di ulivo rametti piccoli insomma andrebbero bene?sempre con o senza foglie??grazie io speriamo che me la cavo...[[==/]
Il salice bianco (non quello piangente) lo trovi sulle rive dei fiumi, dei canali o, comunque, vicino all'acqua.
Se non lo trovi puoi usare il pioppo che è abastanza igroscopico.
[=^||||
SIIIIIIIIII il pioppo c'èèèèèèè ma con o senza foglie? inoltre ho capito che li alimento in modo sbagliato...quindi ora mettero' miglio invece che misto parrocchetti e non mettero' arachidi...$]]^
Linda Crippa
20-10-08, 14: 45
Con le foglie, metti i rametti nella gabbia e poi ci pensano loro. Tu preparagli il nido con uno strato di sale grosso come suggerito da Attilio e sopra del fieno messo in modo abbondante e "vaporoso".
Il misto va bene ma dev'essere quello per inseparabili/parrocchetti con poco girasole solo in precova e svezzamento, in altri periodi dell'anno come dieta di mantenimento usa un misto senza girasole.
Niente arachidi e altra frutta secca ma frutta/verdura fresca.
Attilio Casagrande
20-10-08, 18: 57
E molta scagliola, questo seme contiene proteine e pochissimi grassi, anche il miglio deve essere moderato, ha un apporto di carboidrati alto e anche questi ingrassano, la causa delle uova non schiuse (sempre che siano state fecondate ) potrebbe essere anche che se il maschio è obeso, molto probabilmente non è fecondo.
Trova un misto per inseparabili possibilmente senza girasole ben bilanciato e di buona qualità e ti consiglio in fase di riposo una cura disintossicante con vit. B o estratti di cardo mariano o carciofo, preparare bene gli animali prima della delicata fase di riproduzione è fondamentale per avere successo.
Auguri per la prossima cova !
patrizio raffaele
20-10-08, 20: 31
Il salice bianco (non quello piangente) lo trovi sulle rive dei fiumi, dei canali o, comunque, vicino all'acqua.
Se non lo trovi puoi usare il pioppo che è abastanza igroscopico.
[=^||||
enzo vi sono zone nel meridione che non esistono fiumi e canali vedi foggia e quindi anche i salici sono quasi inesistenti
siamo proprio nel profondo sud ))$))$))$
io per rimediare metto dei rami dei sempreverdi delle siepi che ho davanti al cancello
quoto attilio
consiglio misto ornitalia senza girasole
USO IL VERSELE LAGA...ho preso scagliola e miglio pero' giallo... bianco non lo avevano.... il misto inseparabili con pochi semi di girasole rispetto al parrocchetto...ho le vitamine padovan sia muta che vitavigor con fegato di merluzzo inoltre ho fertivit poi ho anche transivit e insieme ai semi e' mia usanza mettere qualche milligrammo di semi di bella di notte...li uso per tutti...usero' il sale grosso e mettero' il pioppo potrebbe andar bene olivo piccoli ramoscelli con foglie?mi sarebbe piu' facile reperirli senza "rubarli" potrei sceglierli e farne un bel fascio..ora ci attrezziamo anche per il fieno...io non so come ringraziarvi mi state dando una carica con questi piccoli..avevo deciso di venderli ..e lasciare stare questo tipo di allevamento visto la negativita' degli eventi ma onestamente non mi arrendo facilmente son testarda devo riuscirci...certo mi dispiace avere tutta quall'ansia dell'attesa ed essere delusa ogni volta...ma chissa'...un giorno riusciro'...$]]^
ok..devo dire di essere straignorante...allora per curiosita' ho cercato su google le immagini del salice bianco...in pratica ho un'intera montagna accanto °°-°=/ed ho sempre pensato fosse pioppo...mi viene da strapparmi i capelli...]]]//
Linda Crippa
20-10-08, 23: 56
Sissyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy! ;-) Meglio così!
Anche quando non hanno il nido mettine un po' nella gabbia. Ha proprietà disinfettanti oltre che essere un piacevole gioco per loro!
$]]^[=^|||| hanno gia' deposto...ho fatto uno strato di sale hihihihi speriamo non si salino pure loro...ho messo tutti i rametti dentro come un nido insomma l'ho costruito per loro..avevan fatto l'uovo senza niente dentro ...ho messo scagliola e miglio ...meta' di un uovo lessato fuori ho messo altri rametti e foglie adesso devono cavarsela da soli...ditemi tra quanto dovrebbe nascere il primo considerando che ha deposto ieri sera sul tardi?...
Pierluigi d'Amore
21-10-08, 16: 57
...ditemi tra quanto dovrebbe nascere il primo considerando che ha deposto ieri sera sul tardi?...
Devi contare 21/23 giorni(cova) da quando deporranno il 2° uovo.
Mi raccomando......l'umidità.(specialmente negl'ultimi giorni)
In bocca al lupo.//[[]]//[[]]
Ciao,Pierluigi.[=^||||[=^||||
Attilio Casagrande
21-10-08, 18: 02
$]]^[=^|||| hanno gia' deposto...ho fatto uno strato di sale hihihihi speriamo non si salino pure loro...ho messo tutti i rametti dentro come un nido insomma l'ho costruito per loro..avevan fatto l'uovo senza niente dentro ...ho messo scagliola e miglio ...meta' di un uovo lessato fuori ho messo altri rametti e foglie adesso devono cavarsela da soli...ditemi tra quanto dovrebbe nascere il primo considerando che ha deposto ieri sera sul tardi?...
Scusami sissy, ma guarda che loro non hanno il frigo per mantenere gli alimenti, la fase di riproduzione va seguita, non devi lasciare tutto al caso, prima si preparano alla deposizione, la fase successiva della cova è molto delicata, quando mancano 4-5 giorni alla schiusa allora si forniscono gli alimenti per l'allevamento, anche il seguito, la crescita e lo svezzamento sono da seguire con criteri adeguati, siamo qui per darti una mano, ma se sei convinta di volerlo fare.
Ciao a presto.
ATTILIO...ma hanno deposto loro subito...erano gia' nutriti per la covata..certo forse esageravo con gli alimenti...ma non e' che son io che gli faccio far le uova...li han fatti soli...dopo la covata andata male..se sbaglio qualcosa ditemelo e vi ringrazio per questo...
Pierluigi d'Amore
22-10-08, 12: 56
...ho messo scagliola e miglio ...meta' di un uovo lessato fuori ho messo altri rametti e foglie adesso devono cavarsela da soli...
Ciao Sissy,quello che ti voleva far notare Attilio,é che non "puoi" dire(o fare):adesso devono cavarsela da soli....,perchè la coppia ha bisogno di te,d'essere seguita,per far si che la cova e lo svezzamento,ti possano portare buoni risultati.......tutto quà.
Saluti,Pierluigi.[=^||||[=^||||
Attilio Casagrande
22-10-08, 18: 58
Grazie Pierluigi per aver chiarito, forse mi sono spiegato male scusate, infatti una cosa che ogni allevatore, e dico allevatore, non detentore, deve sapere è che gli animali devono essere controllati anche tre volte al giorno, capire cosa serve in quel momento, studiare il loro comportamento, per quanto riguarda i consigli ad esempio io dico sempre ascoltare tutti e nessuno, solo chi ha gli animali e come li tiene deve capire che metodi adottare, se uno alleva in Friuli e uno in Sicilia, lo stesso tipo di animale avrà bisogno di cure e alimentazione diversa, ecco perchè i libri possono dare una dritta, ma sono scritti per tutti friulani e siciliani spero di avermi spiegato bene ciao a tutti.
AHHHH scusami attilio..non avevo capito che era riferito a quella frase...pardon....e che appena ho fatto e messo le nuove cose nel nido...loro non entravano dentro...son entrati solo di notte dicevo cavarsela da soli perche' se non entrano a covare...non posso far nulla so' che il nido non deve essere toccato durante la cova...ma la deposizione e' stat immediata o quasi alla covata precedente...scusami ancora...
°°-°=/°°-°=/°°-°=/ Non Covano Quell'unico Ovetto....
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it