Stefano Pompilio
26-10-07, 09: 44
Si dice che a pensare male si fa peccato,ma spesso ci si azzecca….
Beh…io la vedo nera,visto che mi pare ci stia per cadere addosso l’ennesima doccia fredda,ok che siamo abituati,ma questo mi pare davvero troppo.
Vengo al dunque.Qualcuno la vedrà come sensibilizzazione,io invece la vedo come campagna mediatica(ricordate su qualche num fa di IO le foto di canarini morti per il “vaiolo”!?!?) a favore delle tasche della FOI.
Non so avete avuto la possibilità di leggere IO di ottobre,l’ultimo insomma;se non avete avuto tale occasione vi riporto io quanto scritto in un articolo a titolo”A Bologna l’assemblea dei Clubs-Tre ore di costruttiva discussione” a firma di M.Pilone.
Ecco lo stralcio che vorrei porre all’attenzione di tutti voi:
“….
In chiusura di Assemblea ha chiesto la parola il dottor Gianluca Todisco,medico veterinario,che ha segnalato come ci sia un forte rischio di ritiro dal commercio in Italia,a fine 2007,del vaccino contro il vaiolo dei canarini,in quanto l’azienda produttrice non può non può più immettere sul mercato un prodotto che rimane per lo più invenduto.”Fatto gravissimo-ha sottolineato Todisco-,in quanto il vaccino,realizzato a suo tempo su sollecitazione della nostra FOI per i canarini,è l’unica misura di prevenzione adeguata.Non credete a chi vi assicura che va bene anche il vaccino per i polli perché non è vero.Come non è vero che questo vaccino è venduto anche all’estero,perché si trova solo in Italia.Il vaiolo è un grande pericolo per i nostri allevamenti,non vanifichiamo gli sforzi fatti per avere una prevenzione efficace e utilizziamo diffusamente il vaccino”.
I responsabili dei Club,accolto l’appello del dottor Todisco,hanno deciso di sensibilizzare colleghi e amici sulla prevenzione e di chiedere alla FOI di prendere in seria considerazione l’obbligo della vaccinazione di tutti i soggetti per partecipare alle mostre,perlomeno quelle dove c’è una più alta concentrazione di uccelli.
…”
Concordo sul fatto che il vaiolo può essre un problema,e che non ci sono medicine per curarlo,ma solo medicinali per contrastare le eventuali infezioni secondaria eventualmente intervenute sul soggetto.
Ricordo a tutti che il vaccino è a marchio FOI,e sinceramente non so che percentuale degli incassi sul vaccino vada a finire nelle casse della stessa.
In ogni modo,a mio avviso,sarebbe il caso di chiedere il parere di qualche veterinario con un giudizio più oggettivo sulla questione.Non so dove si voglia andare a finire con il vaccino obbligatorio per il vaiolo,tanto più che pensare di debellare virus dagli allevamenti è impensabile,visto la presenza di popolazioni serbatoio in natura.Forse evitare il contagio alle mostre,ma non sarebbe meglio evitare di far ingabbiare a diversi allevatori “zozzoni” uccelli che sputano letteralmente acari!?!?
Ho aperto con un proverbio,e chiudo con un altro…uomo avvisato mezzo salvato.
Ciao a tutti.
Beh…io la vedo nera,visto che mi pare ci stia per cadere addosso l’ennesima doccia fredda,ok che siamo abituati,ma questo mi pare davvero troppo.
Vengo al dunque.Qualcuno la vedrà come sensibilizzazione,io invece la vedo come campagna mediatica(ricordate su qualche num fa di IO le foto di canarini morti per il “vaiolo”!?!?) a favore delle tasche della FOI.
Non so avete avuto la possibilità di leggere IO di ottobre,l’ultimo insomma;se non avete avuto tale occasione vi riporto io quanto scritto in un articolo a titolo”A Bologna l’assemblea dei Clubs-Tre ore di costruttiva discussione” a firma di M.Pilone.
Ecco lo stralcio che vorrei porre all’attenzione di tutti voi:
“….
In chiusura di Assemblea ha chiesto la parola il dottor Gianluca Todisco,medico veterinario,che ha segnalato come ci sia un forte rischio di ritiro dal commercio in Italia,a fine 2007,del vaccino contro il vaiolo dei canarini,in quanto l’azienda produttrice non può non può più immettere sul mercato un prodotto che rimane per lo più invenduto.”Fatto gravissimo-ha sottolineato Todisco-,in quanto il vaccino,realizzato a suo tempo su sollecitazione della nostra FOI per i canarini,è l’unica misura di prevenzione adeguata.Non credete a chi vi assicura che va bene anche il vaccino per i polli perché non è vero.Come non è vero che questo vaccino è venduto anche all’estero,perché si trova solo in Italia.Il vaiolo è un grande pericolo per i nostri allevamenti,non vanifichiamo gli sforzi fatti per avere una prevenzione efficace e utilizziamo diffusamente il vaccino”.
I responsabili dei Club,accolto l’appello del dottor Todisco,hanno deciso di sensibilizzare colleghi e amici sulla prevenzione e di chiedere alla FOI di prendere in seria considerazione l’obbligo della vaccinazione di tutti i soggetti per partecipare alle mostre,perlomeno quelle dove c’è una più alta concentrazione di uccelli.
…”
Concordo sul fatto che il vaiolo può essre un problema,e che non ci sono medicine per curarlo,ma solo medicinali per contrastare le eventuali infezioni secondaria eventualmente intervenute sul soggetto.
Ricordo a tutti che il vaccino è a marchio FOI,e sinceramente non so che percentuale degli incassi sul vaccino vada a finire nelle casse della stessa.
In ogni modo,a mio avviso,sarebbe il caso di chiedere il parere di qualche veterinario con un giudizio più oggettivo sulla questione.Non so dove si voglia andare a finire con il vaccino obbligatorio per il vaiolo,tanto più che pensare di debellare virus dagli allevamenti è impensabile,visto la presenza di popolazioni serbatoio in natura.Forse evitare il contagio alle mostre,ma non sarebbe meglio evitare di far ingabbiare a diversi allevatori “zozzoni” uccelli che sputano letteralmente acari!?!?
Ho aperto con un proverbio,e chiudo con un altro…uomo avvisato mezzo salvato.
Ciao a tutti.