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Eromerlu e tutti gli altri, ho l'immenso piacere di dirvi che oggi come regalo per il mio onomastico (non qui, ma nel mio paese d'origine) ho trovato il primo piccolo della coppia oliva/cannella FA!
Evviva! Io mi aspettavo le prime nascite dal 31 ottobre ma è nato due giorni prima, prendendomi alla sprovvista.
Sono felicissima, spero solo che i neo-genitori sapranno accudirlo e gli daranno da mangiare.
Chi festeggia con me? [=^||||[[==/][(/(]//[[]]
PierpaoloPalozzo
29-10-08, 08: 56
Buongiorno Silvia,
congratulazioni per il lieto evento!!!
...ora però controlla che i genitori lo alimentino.
Credo proprio che ora, ad intervalli di un paio di giorni, avremo altre schiuse...speriamo bene!
Enzo Patané
29-10-08, 08: 56
Eromerlu e tutti gli altri, ho l'immenso piacere di dirvi che oggi come regalo per il mio onomastico (non qui, ma nel mio paese d'origine) ho trovato il primo piccolo della coppia oliva/cannella FA!
Evviva! Io mi aspettavo le prime nascite dal 31 ottobre ma è nato due giorni prima, prendendomi alla sprovvista.
Sono felicissima, spero solo che i neo-genitori sapranno accudirlo e gli daranno da mangiare.
Chi festeggia con me? [=^||||[[==/][(/(]//[[]]
Complimentoni Silvia!
-°°°°
Pierluigi d'Amore
29-10-08, 10: 47
Buongiorno Silvia,sono contento per la bella notizia che ci hai dato.
Ieri,ho riletto il tuo post "Il mio primo uovo",e non ti nego,che mi sono messo a fare il conto alla rovescia.......e pensavo,quindi è quasi ora....
Adesso,leggo questa tua nuova discussione,e capisco che potrei fare il mago......scherzo))$))$...però sono contento per te.]]((||||]]((||||
In questa fase,l'alimentazione e la tranquillità(la sicurezza dei rosei nel loro territorio) é molto importante.
Ancora complimenti;incrocio le dita per i tuoi amici pappi.
In bocca al lupo.//[[]]//[[]]
Saluti,Pierluigi.[=^||||[=^||||
Grazie mille, Eromerlu! Cerco di disturbarli poco, di solito solo al mattino mentre gli cambio acqua e gli do semi freschi (faccio come mi ha detto Wessel, ma non così pochi grammi hehe). Poi una sbirciatina nei due nidi, veloce, solo per controllare, e via. Al massimo nel pomeriggio mio compagno gli mette dentro rametti di salice freschi. Per il resto non siamo lì a disturbarli. Al max li guardo da dentro la sala attraverso la finestra (non troppo vicino se no mi vedono), visto che sono sul balcone.
Sono proprio curiosa quante delle undici uova delle due coppie sono buone. Speriamo bene!
Wessel van der Veen
29-10-08, 17: 08
Cioa Silvia:
Spero che no dimenticare: durante l'allevamento pastoncina e semi un poco piu abbondante.
Con me: oggi 29/10
gabbie 1, 2, 7: 1 schiuderso
gabbia 3: 2 schiuderso.
Wessel van der Veen
Ma certo, ci mancherebbe. Il pastoncino ce l'hanno ed i semi SONO abbondanti. Ma non troppo, se no giorno dopo vanno buttati via per niente.
Ho detto che ho seguito il tuo consiglio. [=^||||
Augurissimi Sivia complimenti per il piccolo nato e auguri di buon onomastico!!!!!Certo che i tuoi rosei nn potevano farti regal migliore !!!!!Son felice per te.
Linda Crippa
29-10-08, 21: 37
Complimenti! Il momento della schiusa è sempre emozionante...
Stamane ho trovato il secondo nato! Stessa coppia! Juchuuuuuuuuuuu! [[==/]
Stamattina c'erano già in tre! Ma non avete detto che nascono un giorno sì e un giorno no?
In ogni caso, io sono contenta. Anzi, feliceeee...[=^||||
Enzo Patané
31-10-08, 09: 14
Stamattina c'erano già in tre! Ma non avete detto che nascono un giorno sì e un giorno no?
In ogni caso, io sono contenta. Anzi, feliceeee...[=^||||
Complimenti Silvia!! Normalmente, depongono un giorno si e uno no ma se la femmmina è in gamba possono nascere quasi tutti lo stesso giorno.
Be', la femmina deponeva un giorno sì e uno no (li ho segnati tutti), ma non stanno nascendo in tale ordine. In tre giorni tre piccoli. Spero solo che andranno avanti così, dandogli da mangiare e tutto il resto.
Il primo è ancora vivo, vuol dire che li nutrono no? E vai! ]]((||||
L'avventura continua, ieri è nato il quarto della coppia oliva/cannella FA!
Enzo Patané
03-11-08, 09: 11
L'avventura continua, ieri è nato il quarto della coppia oliva/cannella FA!
E 4!!1--.
Comincio a preoccuparmi per la seconda coppia. I 23 giorni sono scaduti ieri/oggi e ancora nessuno dei cinque uova si è schiuso. Dite che non sono fecondi? O sono solo troppo impaziente? Rischiano di morire nel guscio forse?
Ho notato che la femmina ha spostato le uova (già da un po' di tempo però) più vicino all'entrata. Prima erano dietro, insomma nella parte più nascosta. Ora sono più dalla parte di dove si entra, è un brutto segno?
La femmina della prima coppia invece ha sempre lasciato le uova laddove le ha deposte, cioè nella seconda parte del nido (sono disposti entrambi orizzontalmente).
Devo pensare che non nascerà niente? :cool:
Enzo Patané
03-11-08, 17: 44
Comincio a preoccuparmi per la seconda coppia. I 23 giorni sono scaduti ieri/oggi e ancora nessuno dei cinque uova si è schiuso. Dite che non sono fecondi? O sono solo troppo impaziente? Rischiano di morire nel guscio forse?
Ho notato che la femmina ha spostato le uova (già da un po' di tempo però) più vicino all'entrata. Prima erano dietro, insomma nella parte più nascosta. Ora sono più dalla parte di dove si entra, è un brutto segno?
La femmina della prima coppia invece ha sempre lasciato le uova laddove le ha deposte, cioè nella seconda parte del nido (sono disposti entrambi orizzontalmente).
Devo pensare che non nascerà niente? :cool:
Un gran bel segno non è ma aspetteri ancora qualche giorno prima di fasciarmi la testa.
Cosa non è un bel segno? Il fatto che le uova sono già da un pezzo davanti, invece che dietro? Quanti giorni devo attendere prima di buttare via tutto, se non dovesse nascere niente?
Pierluigi d'Amore
03-11-08, 18: 05
Un gran bel segno non è ma aspetteri ancora qualche giorno prima di fasciarmi la testa.
Può anche succedere che il 1°(o anche il2°)non siano fecondi,cio non vuol dire che ci possano essere delle nascite;aspetta una settimana dopo che l'ultimo uovo depositato abbia superato i 21/23 giorni di cova,se non ci saranno schiuse,potrai togliere le uova.
Io t'auguro d'avere nascite anche da questa coppia,se così non fosse ti consiglio di controllare lo stato dello sviluppo degli embrioni.
In bocca al lupo.//[[]]//[[]]
Ciao,Pierluigi.[=^||||
E' nato il primo della seconda coppia pezzato x isabella!
]]((||||]]((||||[[==/]
Enzo Patané
04-11-08, 10: 19
E' nato il primo della seconda coppia pezzato x isabella!
]]((||||]]((||||[[==/]
Come detto...mai fascirsi la testa prima del tempo.
1--.
Pierluigi d'Amore
04-11-08, 11: 36
E' nato il primo della seconda coppia pezzato x isabella!
]]((||||]]((||||[[==/]
Buongiorno silvia,ti sei tranquillizata!!
Sono contento per te,finalmente,anche la seconda coppia ti ha regalato il dono della nascita..............E VAIIIIIIIIII!!]]((||||]]((||||]]((||||
I piccoli dell'altra coppia come procedono???
Spero tutto bene.]"^^]"^^
Saluti,Pierluigi.[=^||||
Grazie Pierluigi, i quattro (per ora) della prima coppia stanno piano piano crescendo, ed io cerco di non guardarci troppo spesso, ma finchè ci sono ancora due uova, la speranza c'è sempre vero? ]"^^
La femmina isabella (e pure il maschio) hanno cominciato ad essere un po' troppo sfacciati rispetto alla coppia oliva x cannella. Vanno sempre a mangiare dalla loro parte e quando oliva scende giù per mangiare, a volte lo cacciano via, il che non va tanto bene, visto che lui deve nutrire la femmina che a sua volta deve nutrire i quattro piccoli!
Speriamo bene...
Pierluigi d'Amore
04-11-08, 12: 23
Controlla questa situazione come si evolve,é molto importante.
Ti consiglio di mettere un contenitore del cibo vicino alla coppia con i 4 pulli,e vedere cosa succede;se non cambierà nulla nei prossimi giorni,non ti rimane che inserire un divisorio fra le due coppie.//[[]]//[[]]
Linda Crippa
04-11-08, 12: 49
Controlla questa situazione come si evolve,é molto importante.
Ti consiglio di mettere un contenitore del cibo vicino alla coppia con i 4 pulli,e vedere cosa succede;se non cambierà nulla nei prossimi giorni,non ti rimane che inserire un divisorio fra le due coppie.//[[]]//[[]]
Quoto, metti due mangiatoie x alimento.
Complimenti per la nuova nascita!
Wessel van der Veen
04-11-08, 13: 56
Ciao:
Antico regola Olandese:
Non mai due coppia in un gabbia o voliera: sempre una o
3 o più.
Due coppie: in casa estrema una coppia viene troppo dominante e impede l'altra de se nutrire.
Wessel van der Veen.
Hanno sempre avuto due mangiatoie per i semi. Una di qua, e una di là, proprio per non avere questi problemi. E fino a pochi giorni fa andava tutto bene. Stamattina avevo inserito una terza mangiatoia, due dalla parte della coppia con i quattro piccoli, e una dalla parte della seconda coppia.
Per quanto riguarda il divisorio, non è fattibile. E' una voliera-gabbia con il tetto da esterno, e non so proprio come si potrebbe dividere (avrei voluto farlo in questi giorni ma non so come).
Stamattina nel nido della cannella FA c'erano 5 piccoli! Comincio a pensare che sono tutti e sei fecondi. [[==/]
Invece il piccolino che è nato ieri dall'altra coppia, l'ho trovato morto. Poverino, era perfetto, un corpicino stupendo. Secondo me la femmina non gli ha dato da mangiare e non l'ha scaldato. Sta troppo tempo fuori dal nido per i miei gusti. Si preoccupa di più a rompere le scatole all'altra coppia quando uno di loro scende giù a mangiare, che non nutrire la sua prole. []=]]
E stamattina c'era un altro piccolino nel nido di isabella! Cosa dovevo fare? Lasciarlo lì e sperare che gli dia da mangiare? Voi cosa avreste fatto?
Pierluigi d'Amore
05-11-08, 11: 35
........Secondo me la femmina non gli ha dato da mangiare e non l'ha scaldato. Sta troppo tempo fuori dal nido per i miei gusti. Si preoccupa di più a rompere le scatole all'altra coppia quando uno di loro scende giù a mangiare, che non nutrire la sua prole. []=]]
E stamattina c'era un altro piccolino nel nido di isabella! Cosa dovevo fare? Lasciarlo lì e sperare che gli dia da mangiare? Voi cosa avreste fatto?
Buongiorno Silvia,a mio parere la coppia Pezzato-Isabella(quella che ha il pullus morto) é la dominante della gabbia;devi stare molto attenta,perché nei prossimi giorni potrebbero "attaccare" l'altra coppia,e la loro nidiata.
Li devi assolutamente dividere,se vuoi salvare entrambe le covate.
Non sottovalutare quanto sopra sottolineato,perchè,se adesso la coppia "dominata" riesce a difendere i 5 pulli,non pensare che questa difesa possa perdurare anche quando i 5 pulli cresceranno,e inizieranno ad uscire dal loro nido per ispezionare il "territorio";a quel punto potresti rischiare la vita dei piccoli della coppia "dominata".
Stai attenta.....
Per quanto riguarda il piccolo nato stamane,ti consiglio di prenderlo ed allevarlo con le tue mani,anché perché, non credo che loro lo facciano;e se loro non l'imbeccheranno,e non gli terranno caldo,domattina,tu ti ritroverai un altro pullo morto...........a te la scelta!
Facci sapere;io comunque mi auguro che tutto ciò non avvenga,ma ho dei forti dubbi.
In bocca al lupo.
Saluti,Pierluigi.[=^||||[=^||||
Pierluigi, io stamattina sono stata nel dubbio cosa fare, ma prima di uscire per andare al lavoro ho preso la decisione: ho preso il pulletto e l'ho messo insieme agli altri cinque della prima coppia. Spero di aver fatto la cosa giusta.
La femmina cannella FA è un ottima madre (finora) e ha lei stessa uno nato stanotte, per cui non c'è differenza tra di loro.
Ho fatto bene no? Non potevo rischiare di trovare morto domani anche il secondo.
Ecco il poveretto.... [/URL][/URL][/IMG]
(http://g.imageshack.us/thpix.php)[/URL][/IMG]
(http://g.imageshack.us/thpix.php)[/IMG]
A me è sembrato perfettamente sano. E' solo che non ha ricevuto le cure dovute. Ho una rabbia dentro...
Linda Crippa
05-11-08, 13: 38
Pierluigi, io stamattina sono stata nel dubbio cosa fare, ma prima di uscire per andare al lavoro ho preso la decisione: ho preso il pulletto e l'ho messo insieme agli altri cinque della prima coppia. Spero di aver fatto la cosa giusta.
La femmina cannella FA è un ottima madre (finora) e ha lei stessa uno nato stanotte, per cui non c'è differenza tra di loro.
Ho fatto bene no? Non potevo rischiare di trovare morto domani anche il secondo.
Io avrei fatto la stessa cosa. La prossima volta però dividile, il fatto di stare insieme potrebbe aver influito.
Pierluigi d'Amore
05-11-08, 15: 51
Ecco il poveretto....
[/URL][/IMG]
A me è sembrato perfettamente sano. E' solo che non ha ricevuto le cure dovute. Ho una rabbia dentro...
Infatti,il pullo é perfetto,non si nota nessun problema di costituzione;ovviamente non é stato alimentato(il gozzo é asciuttissimo).
[]=]][]=]][]=]][]=]][]=]]
Ragazzi, a questo punto penso di fare una cosa: qualcuno di voi vuole una coppia di roseicollis? [=^||||
A parte gli scherzi, se voglio che la covata della prima coppia vada a buon fine, mi conviene rinunciare alla seconda coppia. E mi dispiace perchè le volevo tenere entrambe, ma visto gli ultimi avvenimenti...
Forse ha ragione Linda, magari se fossero state in due gabbie diverse, l'isabella avrebbe magari nutrito il piccolo, invece di uscire continuamente fuori dal nido e fare l'asina. Ma io purtroppo non ho la possibilità di mettere su un altra gabbia, e quindi devo dare via la coppia.
Mannaggia!
Pierluigi d'Amore
05-11-08, 16: 28
Scusa Silvia,ma,non c'è proprio nessun metodo di mettere un divisorio nella gabbia delle Aga.
Scusami silvia se ti rivolgi ad un fabbro lui ti saprà dare una soluzione!! Provaci
Purtroppo no. La voliera è fatta in un modo che è impossible dividerla verticalmente.
Se vai sul sito dove la vendono ti rendi conto meglio. www.montagnasrl.it/menu.html è la 502.
[/URL][/IMG]
Gli aga sono nella parte superiore, come faccio a dividerli che c'è il tetto??
Hai ragione nn puoi dividerla ulteriormente,ma a sto punto potresti prendere una sola gabbia da 65 e mettere una coppia dentro,se proprio vuoi tenere le due coppie!!!
riccardo russo
05-11-08, 18: 18
Hai ragione nn puoi dividerla ulteriormente,ma a sto punto potresti prendere una sola gabbia da 65 e mettere una coppia dentro,se proprio vuoi tenere le due coppie!!!
Suggerisco inoltre di farlo con estrema velocità perchè il rischio che vada tutto in malora è troppo alto.
Allora, ecco come ho risolto il problema: stamattina ho preso via la seconda coppia e li ho messi in una gabbia libera che avevo, in attesa di trovare qualcuno che li prenda. C'erano ancora tre uova non schiuse nel loro nido, ho provato a fare la speratura, e mi sono sembrati due chiari e uno pieno (forse). Li ho messi tutti nel nido della cannella FA, visto che lei ha ora sei piccoli e possono fare da sostegno ai più piccolini, specie a quello che ieri ho messo sotto di lei, se no moriva. Stamane era ancora vivo! Vuol dire che è stato nutrito.
Ora la prima coppia può mangiare senza problemi e hanno anche più spazio.
Mi dispiace solo di dover dar via gli altri due. Sono affiatati e forse in una gabbia da cova senza distrazioni la femmina avrebbe nutrito i suoi piccoli, chi lo sa....
Uffa, stamattina uno dei sei piccoli era morto. L'ho trovato sotto agli altri cinque, e guarda caso era il più piccolo. Per me è morto schiacciato perchè troppo piccolino rispetto agli altri. Adesso come adesso ce ne sono tre grandicelli e due piccoli. Il sesto era ancora più piccolo.
Ma allora come fanno certi allevatori a tirare su anche sette piccoli in una covata sola? E' impossibile, se la femmina non sta attenta a quelli piccolini. Per forza di cose ci saranno sempre quelli nati per primi che hanno già più di una settimana, allora gli ultimi sono condannati a morte?!
Matteo Rodolfi
07-11-08, 09: 35
A mè è morto lultimo pyrrhura picta nato, nello stesso modo, la prima cosa che mi è venuta da pensare è stat un nido più grande.
Comunque capita, come del resto anche il colpo di fattore C di 7 piccoli svezzati egregiamente.
La bravura e lesperienza delle coppie poi fanno la differenza...
[=^||||
WGenn@rino
07-11-08, 09: 54
Molto spesso gli allevatori quando i piccoli sono più di 5 danno a balia ad altre coppie i più piccoli oppure li allevano a mano...
Io ho solo tre piccoli nel nido dei fisher e ogni volta che lo apro vedo che il + piccolo sta sempre sotto i fratelli, speriamo che non sorgano problemi....
riccardo russo
07-11-08, 10: 20
Onestamente i genitori tentano di farli crescere tutti allo stesso modo, infatti quando è il momento dell'involo, anche nel caso di grosse nidiate si involano praticamente insieme.
Le cause sono molteplici:
- scarsità di cibo (mangiano solo i primi)
- spazio
- carenza di luce (necessitano di almeno 12-14 ore di luce)
Nel mio caso quando mi accorgo che un piccolo è troppo indietro rispetto agli altri, se ho la possibilità tento di fare delle nidiate omogenee come età / dimensione.
Riccardo, nel mio caso cosa dovrei fare quindi?
La scarsità del cibo la escludo a priori. Non gli manca niente, alla coppia, per poterli imbeccare tutti.
La luce...ora come ora ci sono credo 10 ore di luce naturale. Ma ieri pomeriggio il più piccolo era vivo, vuol dire che soltanto dopo è finito sotto a quelli più grossi, e quindi schiacciato. Il primo dei piccoli è nato 29 ottobre, questo qui aveva al massimo due giorni, quindi avevano la bellezza di 7 giorni di differenza, te lo dico che non aveva la forza sufficiente per sopraffare i tre più grandi e venire fuori. Ma starebbe alla femmina cercarli tutti quanti e spostarli no? Perchè non lo fa? Uno non può mica sempre stare lì e cercare di salvarli. Come si fa?![]=]]
riccardo russo
07-11-08, 11: 04
Onestamente i piccoli non muoiono perchè vengono schiacciati. Lo schiacciamento è l'effetto NON la causa!
E' un circolo vizioso, la femmina nutre prima i + grandi e dopo passa ai piccoli, se non c'è luce o cibo sufficiente i + piccoli sono quelli che ci rimetteranno le penne.
Anch'io allevo all'aperto, ma accendo una lampada per almeno 2 ore e tendenzialmente non permetto le riproduzioni dopo Ottobre perchè per il freddo e la mancanza di luce i pulli eventualmente svezzati sono più deboli di quelli nati in primavera.
Pierluigi d'Amore
07-11-08, 11: 14
Onestamente i piccoli non muoiono perchè vengono schiacciati. Lo schiacciamento è l'effetto NON la causa!
E' un circolo vizioso, la femmina nutre prima i + grandi e dopo passa ai piccoli, se non c'è luce o cibo sufficiente i + piccoli sono quelli che ci rimetteranno le penne.
Anch'io allevo all'aperto, ma accendo una lampada per almeno 2 ore e tendenzialmente non permetto le riproduzioni dopo Ottobre perchè per il freddo e la mancanza di luce i pulli eventualmente svezzati sono più deboli di quelli nati in primavera.
Riccardo,ti straquoto,hai pienamente ragione;le cose più importanti(secondo me) sono il cibo(quantità e varietà) e il tempo(ore di luce e differenze di temperatura);sempre parlando d'allevamento all'aperto.[[==/][[==/]
Be' io posso accendere la luce sul balcone alla sera, se è per questo.....
il cibo c'è...la luce cmq secondo me non è la causa della morte del piccino.
E, scusate, se è così problematico allevare in autunno, allora perchè tutti dicono di metter i nidi soltanto in settembre?? Allora facevo bene a metterglieli in agosto, e buona notte!
riccardo russo
07-11-08, 11: 31
Silvia ...
chi mette i nidi a Settembre alleva al chiuso con luce artificiale!
Il mio allevamento è all'aperto, i nidi li metto a Febbraio per toglierli a fine Settembre - metà Ottobre. Quest'anno sono in ritardo e li tolgo domani a meno di piccoli presenti.
Li tolgo a tutti i pappagalli di piccola taglia. L'unico anno che li ho lasciati hanno fatto uova per tutto l'inverno, magari le uova schiudevano, ma dopo era una strage. Inoltre i genitori si erano sfiancati ed in primavera non hanno + fatto niente.
Matteo Rodolfi
07-11-08, 11: 34
Io Silvia ad esempio metto i nidi a febbraio e tolgo gli ultimi ai ritardatari a settembre ottobre...
Considera che delle mostre me ne sbatto...
Solitamente chi alleva in quel periodo è per avere soggetti più completi per le mostre....
Il mio consiglio è che se allevi all'esterno di seguire l'andamento delle stagioni calde...
Ecco....magari se qualcuno me l'avesse detto prima in questo modo.....ma tutti hanno sempre detto che in estate non bisogna allevare, che fa troppo caldo...e che devo mettere i nidi solo in settembre...
meno male che con le cocorite non avevo dato retta completamente. Almeno lì ho avuto tre o quattro covate (da femmine differenti).
Pierluigi d'Amore
07-11-08, 12: 42
Ciao Silvia,ti voglio ricordare che gli Agapornis(come tutte le specie di pappagalli) anche se dopo anni e anni d'allevamento fuori dai loro habitat naturali,si sono diciamo "acclimatati",ma hanno mantenuto nel loro "patrimonio genetico" il loro STATUS TERMOMETRICO.
Tenendo presente che sono "africani",tu(o chi dice che il caldo fà male alla riproduzione) ti (si) auto-limiti(ta),perché qualunque specie di pappagalli presente in Europa,non é "NATIVA" del loco.
Basta pensare alle temperature;quelle Europee(escuse alcune zone della Sicilia,della Grecia e della Spagna) non s'accostano a quelle Africane,e tantomeno Australiane.
Con temperature elevate(qui in Italia),non vi é mai capitato d'osservare i pappagalli nei loro "bagni di sole" .......stanno ore e ore esposti,e socializzano,o sono intenti nella cura del piumaggio.....il tutto senza avere problemi di "caldo";ovviamente con acqua a disposizione........
..........Pensateci............[[==/][[==/][[==/]
Ciao,Pierluigi.[=^||||
Sicuramente quelli che avete appena dato sono ottimi consigli, ma io posso affermare (per esperienza personale) che per quanto riguarda i roseicollis non ci sono problemi a farli riprodurre all'aperto nel periodo invernale.
A Dicembre dello scorso anno nel mio paese si sono toccate temperature di -4°C per tre-quattro giorni consecutivi. Proprio durante quel periodo nel nido di una mia coppia di roseicollis c'erano dei pullus di pochi giorni di vita. L'acqua dei beverini si ghiacciava ed io la sostituivo anche tre volte al giorno. In quei freddissimi giorni invernali si registrarono zero pullus morti, grazie soprattutto alla mamma che era molto premurosa e che si accovacciava sui piccoli riparandoli dal freddo. Questa è la mia piccola esperienza.
riccardo russo
07-11-08, 13: 41
Diciamo che le considerazioni che abbiamo fatto valgono sicuramente per il nord italia dove le temperature notturne possono tranquillamente arrivare a -6°, -8° anche in pianura senza superare lo 0° per diversi giorni.
Pierluigi d'Amore
07-11-08, 16: 45
Sicuramente quelli che avete appena dato sono ottimi consigli, ma io posso affermare (per esperienza personale) che per quanto riguarda i roseicollis non ci sono problemi a farli riprodurre all'aperto nel periodo invernale.
A Dicembre dello scorso anno nel mio paese si sono toccate temperature di -4°C per tre-quattro giorni consecutivi.
Appunto,perché si sono "acclimatati" ........
.....dopo anni e anni d'allevamento fuori dai loro habitat naturali,si sono diciamo "acclimatati",ma hanno mantenuto nel loro "patrimonio genetico" il loro STATUS TERMOMETRICO.
Ma,quando una persona prende una qualsiasi coppia di pappagalli,deve già sapere quale sarà il loro alloggio(interno o esterno),e domandarsi:c'é luce,oppure no;se si,che tipo(artificiale,o naturale),e ancora chiedersi:che intensità luminosa(lumen) ho??
Che tipo di lampadine o neon userò??
Se tenuti all'esterno,dove??
A che tipo di luce "solare" saranno esposti i miei futuri amici??
E' diretta,oppure "frazionata"(vari livelli d'ombreggiamento)??
Queste sono domande da porsi(prima dell'acquisto),e molto importanti.
Da codeste domande,si avranno le varie tipologie d'allevamento,d'alimentazione,di riproduzione,di svezzamento/mantenimento dei futuri piccoli,ecc....che ovviamente sono diverse,anche al livello "geografico" ......perché sono sempre diverse da nord-centro-sud-est-ovest..........
In base a tutti questi "ragionamenti" esce fuori una scelta valida e duratura....
........chi deciderà per l'interno dovrà comperare soggetti provenienti dagli allevamenti al "chiuso"; chi deciderà per l'esterno,dovrà comperare soggetti che arrivano dagli allevamenti all'aperto.
Questi sono solo suggerimenti (per come io intendo "l'allevare")........poi ognuno é liberissimo di fare come più crede.............
Saluti,Pierluigi.[=^||||
Io personalmente credo che in estate non alleverò (a meno che non mi trasferirò in un luogo di montagna in cui ci sia più fresco)...in quanto ho visto pulli nei nidi boccheggiare a causa del caldo estivo...e abito a Bologna...non è che sono poi tanto al sud...[[-"|||hooo
In questi giorni ho dovuto mettere un pullo in camera calda per allevarlo a mano in quanto era l'ultimo della nidiata e non veniva alimentato a dovere...ho provato a puntare 35 gradi ma già mi boccheggiava purino...e d'estate, qui, si arriva tranquillamente a 35/37 gradi...°°-°=/
Grazie a tutti voi per i vostri ragionamenti e considerazioni. Sicuramente prenderò le mie future decisioni valutando bene tutte le cose.
Anche perchè mi è già capitato più di una volta che a stare a sentire certi allevatori alla fine ho avuto dei problemi; bisogna che io impari ad ascoltare forse un po' di più la mia di testa, e il mio intuito, che tante volte sarebbe stato più giusto. Lo sto imparando anche in questo momento, e non riguarda i roseicollis.
Comunque per quanto riguarda la mia covata, ho sempre i cinque pulletti, e stanno benissimo. Sono contenta. La seconda coppia l'ho data via, così adesso il maschio riesce a mangiare senza problemi (e come mangia!).
Matteo Rodolfi
11-11-08, 10: 22
Vale è giustissimo quello che dici infatti io ad agosto a quasi tutte le coppie toglo i nidi, da febbraio ad agosto due covate ci stanno...per cui non capisco perchè andare oltre.
[=^||||
Enzo Patané
11-11-08, 12: 39
Appunto,perché si sono "acclimatati" ........
Ma,quando una persona prende una qualsiasi coppia di pappagalli,deve già sapere quale sarà il loro alloggio(interno o esterno),e domandarsi:c'é luce,oppure no;se si,che tipo(artificiale,o naturale),e ancora chiedersi:che intensità luminosa(lumen) ho??
Che tipo di lampadine o neon userò??
Se tenuti all'esterno,dove??
A che tipo di luce "solare" saranno esposti i miei futuri amici??
E' diretta,oppure "frazionata"(vari livelli d'ombreggiamento)??
Queste sono domande da porsi(prima dell'acquisto),e molto importanti.
Da codeste domande,si avranno le varie tipologie d'allevamento,d'alimentazione,di riproduzione,di svezzamento/mantenimento dei futuri piccoli,ecc....che ovviamente sono diverse,anche al livello "geografico" ......perché sono sempre diverse da nord-centro-sud-est-ovest..........
In base a tutti questi "ragionamenti" esce fuori una scelta valida e duratura....
........chi deciderà per l'interno dovrà comperare soggetti provenienti dagli allevamenti al "chiuso"; chi deciderà per l'esterno,dovrà comperare soggetti che arrivano dagli allevamenti all'aperto.
Questi sono solo suggerimenti (per come io intendo "l'allevare")........poi ognuno é liberissimo di fare come più crede.............
Saluti,Pierluigi.[=^||||
Pieluigi quoto in pieno sia questo post che il tuo precedente.
//[[]]
Anch'io condivido quello che ha scritto Pierluigi, ma vorrei fare un appunto su questa sua affermazione:
"........chi deciderà per l'interno dovrà comperare soggetti provenienti dagli allevamenti al "chiuso"; chi deciderà per l'esterno,dovrà comperare soggetti che arrivano dagli allevamenti all'aperto."
Penso che non sia proprio corretta.
Tutti i pappagalli che io ho acquistato e che allevo all'aperto sono stati presi da allevamenti al "chiuso". La cosa importante è abituarli gradualmente a vivere all'aperto e per questo sarebbe consigliabile metterli fuori in primavera e non in pieno inverno o in piena estate. Tutti i miei pappagalli hanno dimostrato grande resistenza sia al caldo che al freddo. Naturalmente sono importanti anche le condizioni generali di salute. Un pappagallo in condizioni di salute precarie, rischia seriamente di morire se sottoposto a continui sbalzi di temperatura o ad eccessivo caldo ed eccessivo freddo.
Per contro, spostamenti di pappagalli da un allevamento al "chiuso" ad un altro allevamento al "chiuso" possono provocarne la morte se non ci si attiene a determinati accorgimenti.
Qualcuno mi corregga se ho detto qualcosa di errato.
Pharo, io credo che quello che hai appena detto sia giustissimo. Non c'entra mica niente se il pappagallo è nato in una stanza chiusa e protetta da qualsiasi parvenza di vento o freddo, o se è nato in una voliera esterna, soggetta ai caldi tropicali d'estate e freddi e gelate d'inverno.
L'importante è infatti abituare il soggetto gradualmente. Ed io con i miei ho fatto così.
Per esempio le cocorite le tenevo in casa, poi in maggio abbiamo preparato la voliera fuori e le abbiamo "travasate". Le temperature erano miti, e le coco si sono abituate benissimo, poi hanno fatto estate e adesso stanno vivendo il loro primo autunno, senza neanche un problema.
Pierluigi d'Amore
12-11-08, 17: 01
Anch'io condivido quello che ha scritto Pierluigi, ma vorrei fare un appunto su questa sua affermazione:
"........chi deciderà per l'interno dovrà comperare soggetti provenienti dagli allevamenti al "chiuso"; chi deciderà per l'esterno,dovrà comperare soggetti che arrivano dagli allevamenti all'aperto."
Penso che non sia proprio corretta.
Tutti i pappagalli che io ho acquistato e che allevo all'aperto sono stati presi da allevamenti al "chiuso". La cosa importante è abituarli gradualmente a vivere all'aperto e per questo sarebbe consigliabile metterli fuori in primavera e non in pieno inverno o in piena estate.
Naturalmente sono importanti anche le condizioni generali di salute. Un pappagallo in condizioni di salute precarie, rischia seriamente di morire se sottoposto a continui sbalzi di temperatura o ad eccessivo caldo ed eccessivo freddo.
Ciao Pharo,grazie per aver completato il mio pensiero.
Precisazione:siccome la "stabilità termometrica",si ha abituandoli gradualmente(come giustamente hai espresso),questo comporta un tempo più lungo per poterli "ambientare";in più ci si espone a maggiori possibilità di stress per i pappagalli,anche se sono in ottima salute.
Siccome,a me non piace "giocare" con la vita dei miei amici piumosi,io non mi metto nella condizione di "rischiare",visto che ci sono tanti allevamenti,sia all'aperto,e sia al chiuso..................
............secondo me,basta saper scegliere......perché,la possibilità di scelta c'é.
Anche un pappagallo in ottima salute,rischia,perché,ci dobbiamo ricordare che per i pappagalli,oltre alla salute fisica,esiste anche la salute pschica;che é molto importante.
Questo che ho espresso,é un mio "punto di vista",ovviamente,rispetto totalmente anche quello di altre persone.//[[]]
Saluti a tutti.[=^||||[=^||||
Pierluigi.
Sono pienamente d'accordo sul fatto che i pappagalli allevati all'aperto sono sottoposti a maggiori stress rispetto a quelli allevati al chiuso. E' un dato di fatto. Proprio per questo motivo ho adottato sin dall'inizio alcuni accorgimenti per non correre il "rischio" di farli morire. Purtroppo non ho locali o stanze dove poter gestire il mio allevamento e per questo motivo la mia scelta è stata "FORZATA", ma non per questo "INCAUTA".
Sinceramente neanche a me piace giocare con la vita dei miei pappagalli, quindi cerco sempre di fare in modo che possano vivere nelle migliori condizioni possibili.
Fino ad oggi non ho avuto problemi e spero di non averne in futuro.
Vorrei concludere ripetendo una mia precedente risposta: "Per contro, spostamenti di pappagalli da un allevamento al "chiuso" ad un altro allevamento al "chiuso" possono provocarne la morte se non ci si attiene a determinati accorgimenti e/o precauzioni."
Poi giustamente, ognuno ha il suo PUNTO DI VISTA.
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