Francesca Di Donna
29-10-08, 22: 07
Apro questo post nella speranza di intavolare un' approfondita discussione sulle mutazioni sin ora apparse nel Carpodaco messicano, in quanto a mio avviso non vi è ancora sufficiente chiarezza nemmeno per le mutazioni "di vecchia data", fissate e selezionate ormai da decenni, come ad esempio la Phaeomelanica. Dico questo perchè, soprattutto ultimamente, ho visto gareggiare e primeggiare nelle esposizioni Messicani Phaeo dal fenotipo diverso, soprattutto per quello che riguarda la colorazione di remiganti e timoniere. Esistono, a mio parere, due distinte "versioni". La prima, quella che dovrebbe essere considerata più tipica (in quanto esprime perfettamente l'effetto della mutazione Phaeo) è caratterizzata da soggetti definiti "ad ala bianca", quindi con la parte centrale della penna (zona di convergenza eumelanica) quasi del tutto depigmentata e con il tipico bordo feomelanico nella parte più esterna della penna (zona di residenza eslcusivamente feomelanica). Il dorso e la testa di questi soggetti mostra altrsì il disegno tipico dei Canarini Phaeo (in modo ovviamente leggermente diverso), giustamente dettato dalla mutazione che elimina quasi del tutto l'eumelanina lasciando pressochè intatta la feo.
La seconda "versione" sembrerebbe quasi l'esatto contrario e definisce soggetti che presentano la parte centrale della penna ricca di melanina e le bordature chiare (cmq molto limitate), quasi bianche. L'ala di questi esemplari si presenta quindi quasi completamente "scura". Anche il dorso di questi soggetti sembra appastellato con l'assenza completa di disegno.
Nelle esposizioni vengono premiate entrambe le "versioni" senza nessuna particolare preferenza.
Ho sentito allevatori e giudici sostenere che si possa trattare addirittura di due distinte mutazioni, cosa che a me sembra quantomeno improbabile.
Anche se effettivamente mi riesce difficile attribuire alla sola selezione queste differenze così evidenti.
A questo proposito mi è balenata l'idea che i soggetti ad "ala scura" possano derivare dalla sovrapposizione delle due mutazioni alleliche Phaeo e Topazio. Questi "intermedi" potrebbero non essere stati riconosciuti e quindi utilizzati nella selezione dei Phaeo.
Dico questo perchè, nel Canarino la mutazione Topazio ha avuto origine in un ceppo di Phaeo, e questi eseplari (Phaeo/Topazio) venivano appunto chiamati "Phaeo a melanina centrale" in quanto pur essendo alleliche la Topazio mostra una parziale dominanza nei confronti della Phaeo, permettendo all'eumelanina di manifastarsi seppur in modo limitato, al centro della penna. Una cosa simile potrebbe essere accaduta anche nel Messicano.
Questa ovviamente è solo una mia ipotesi senza alcun fondamento scientifico.
Non sarebbe male se questa venisse verificata magari accoppiando un Phaeo tipico (ad ala bianca) con un Topazio, osservando poi come si presentano gli "intermedi" nati da questo accoppiamento. Sempre ammesso che la mutazione chiamata Topazio nel Messicano sia veramente la stessa presente nel Canarino e quindi allelica alla Phaeo. Cosa che mi sembra che nessuno abbia mai verificato, infatti anche per questa mutazione non c'è molta chiarezza: viene chiamata da alcuni Torba, da altri addirittura Bruno (??). Sarebbe molto semplice accoppiare un Messicano presunto Topazio con un Canarino nero Topazio. Non so se questo accoppiamento sia già stato effettuato (spero di si visto la semplicità) e se qualcuno sa qualcosa in proposito sarei lieta se lo facesse sapere.
Infine non è chiara nemmeno l'identità della mutazione Diluito, inizialmente si è pensato che si trattasse della mutazione Pastello ala grigia del Canarino, ma so che chi ha effettuato il test di ibridazione ha visto nascere soggetti tutti ancestrali. E' una mutazione evidentemente a carattere quantitativo (accoppiando tra diluiti si va a schiarire sempre più) e sinceramente non ho ancora ben capito quale sia il giusto percorso selettivo sa seguire (quale livello di diluizione) anche perchè non esiste ancora uno standard ufficiale per questa mutazione.
Chiudo dicendo che i soggetti nati dalla sovrapposizione tra Phaeo e Diluito sono completamente bianchi ad occhio rosso molto evidente, veramente eccezionali. Come pure eccezionali sono a mio parere i Topazio Diluito, dal colore caffè-latte molto chiaro e remiganti bianche.
Per la recentissima mutazione Opale non mi sembra possano sussistere dubbi in quanto l'effetto di tale mutazione è unico ed inconfondibile.
Mi spiace molto che il Carpodaco messicano non susciti il grande interesse che merita, e che invece si riscontra nei confronti di altre specie, e che non siano molti gli allevatori che si dedicano seriamente alla selezione delle sue mutazioni.
La seconda "versione" sembrerebbe quasi l'esatto contrario e definisce soggetti che presentano la parte centrale della penna ricca di melanina e le bordature chiare (cmq molto limitate), quasi bianche. L'ala di questi esemplari si presenta quindi quasi completamente "scura". Anche il dorso di questi soggetti sembra appastellato con l'assenza completa di disegno.
Nelle esposizioni vengono premiate entrambe le "versioni" senza nessuna particolare preferenza.
Ho sentito allevatori e giudici sostenere che si possa trattare addirittura di due distinte mutazioni, cosa che a me sembra quantomeno improbabile.
Anche se effettivamente mi riesce difficile attribuire alla sola selezione queste differenze così evidenti.
A questo proposito mi è balenata l'idea che i soggetti ad "ala scura" possano derivare dalla sovrapposizione delle due mutazioni alleliche Phaeo e Topazio. Questi "intermedi" potrebbero non essere stati riconosciuti e quindi utilizzati nella selezione dei Phaeo.
Dico questo perchè, nel Canarino la mutazione Topazio ha avuto origine in un ceppo di Phaeo, e questi eseplari (Phaeo/Topazio) venivano appunto chiamati "Phaeo a melanina centrale" in quanto pur essendo alleliche la Topazio mostra una parziale dominanza nei confronti della Phaeo, permettendo all'eumelanina di manifastarsi seppur in modo limitato, al centro della penna. Una cosa simile potrebbe essere accaduta anche nel Messicano.
Questa ovviamente è solo una mia ipotesi senza alcun fondamento scientifico.
Non sarebbe male se questa venisse verificata magari accoppiando un Phaeo tipico (ad ala bianca) con un Topazio, osservando poi come si presentano gli "intermedi" nati da questo accoppiamento. Sempre ammesso che la mutazione chiamata Topazio nel Messicano sia veramente la stessa presente nel Canarino e quindi allelica alla Phaeo. Cosa che mi sembra che nessuno abbia mai verificato, infatti anche per questa mutazione non c'è molta chiarezza: viene chiamata da alcuni Torba, da altri addirittura Bruno (??). Sarebbe molto semplice accoppiare un Messicano presunto Topazio con un Canarino nero Topazio. Non so se questo accoppiamento sia già stato effettuato (spero di si visto la semplicità) e se qualcuno sa qualcosa in proposito sarei lieta se lo facesse sapere.
Infine non è chiara nemmeno l'identità della mutazione Diluito, inizialmente si è pensato che si trattasse della mutazione Pastello ala grigia del Canarino, ma so che chi ha effettuato il test di ibridazione ha visto nascere soggetti tutti ancestrali. E' una mutazione evidentemente a carattere quantitativo (accoppiando tra diluiti si va a schiarire sempre più) e sinceramente non ho ancora ben capito quale sia il giusto percorso selettivo sa seguire (quale livello di diluizione) anche perchè non esiste ancora uno standard ufficiale per questa mutazione.
Chiudo dicendo che i soggetti nati dalla sovrapposizione tra Phaeo e Diluito sono completamente bianchi ad occhio rosso molto evidente, veramente eccezionali. Come pure eccezionali sono a mio parere i Topazio Diluito, dal colore caffè-latte molto chiaro e remiganti bianche.
Per la recentissima mutazione Opale non mi sembra possano sussistere dubbi in quanto l'effetto di tale mutazione è unico ed inconfondibile.
Mi spiace molto che il Carpodaco messicano non susciti il grande interesse che merita, e che invece si riscontra nei confronti di altre specie, e che non siano molti gli allevatori che si dedicano seriamente alla selezione delle sue mutazioni.