Entra

Visualizza la versione completa : sentimentalismo



stefano filippini
29-10-07, 22: 08
Ho letto con incredulità la seguente dichiarazione del prof. Zingoni:"DOMANDA

Ci può meglio precisare il suo motto che la selezione non è sentimentalismo?

ZINGONI

Certamente, è proprio così. Come io ho sempre detto, il sentimentalismo è il peggior nemico della selezione. Ma lo vuoi un eclatante esempio? Un certo duca inglese selezionava i suoi Pointers e la maggior parte dei cuccioli che non corrispondevano allo standard prefissato li uccideva e la loro carne la metteva nel pastone per i rimanenti. Questa si che è selezione!".

Sono convinto si tratti,almeno lo spero,soltanto di un paradosso fuori luogo.Tuttavia mi sarei atteso parole maggiormente ponderate da parte di un allevatore conosciuto e ascoltato,a maggior ragione quando si tratta di un tema importante come quello del benessere e del trattamento dei nostri animali.
Per quanto mi concerne,respingo decisamente il giudizio del sig. Zingoni e trov o la sua interpretazione del significato della selezione alquanto superficiale.
Saluti

marcopeluso
29-10-07, 22: 44
Secondo me una simile affermazione è solo in modo un po' paradossale per rimarcare il concetto che la selezione mirata si fa soprattutto col cervello e non col cuore...inoltre trovo molto difficile credere che in un paese evoluto come l'Inghilterra nell'allevamento degli animali da compagnia in generale e dei cani in particolare qualcuno si sognerebbe mai di fare qualcosa di simile

david forti
29-10-07, 23: 52
infatti sarà una eclatante afframazione iperbole per dimostrare che selezione è una cosa seria se si vogliono ottenere risultati importanti

Bernardini Alessandro
30-10-07, 07: 55
Salve, e' vero che il sentimentalismo e' il peggior nemico della selezione, come daltronde cita il Prof. Zingoni nel suo splendido libro CANARICOLTURA saluti.

maurizio44
30-10-07, 10: 09
Non è un caso che in Inghilterra sono nate la stragrande maggioranza di razze di animali.Nei cavalli, nei cani, nei canarini, ma anche nelle razze di utilità. Non so se si vera la storia del pastone, ma sicuramente è vera l'eliminazione dei soggetti non idonei alla selezione, proprio per evitare che animali difettosi possano influire, entrando dalla porta di servizi, sulla selezione della razza e la fissazione dello standard. E' il caso di dire che il fine giustifica il mezzo.

stefano filippini
30-10-07, 19: 15
Strampalate enunciazioni come quella citata gettano soltanto ombre negative sull'ornitologia in genere e la detenzione di uccelli in gabbia.Non c'è alcun bisogno di offrire su un piatto d'argento ulteriori argomenti a chi dipinge gli allevatori come tormentatori di esseri innocenti.Non siamo certamente benvoluti dall'0pinione pubblica e la stessa diffusione dei canarini come animali da compagnia,un tempo presenti in tutte le case, è sempre più limitata.Si è affermata nella società ,e questo peraltro è un fatto molto confortante,una nuova e più affinata sensibilità rispetto alle sofferenze degli animali.
Quando parliamo di selezione non dimentichiamo che prima di tutto viene il benessere degli animali che alleviamo.Se poi viene anche la medaglietta a soddisfare la nostra vanità ,niente di male.Tuttavia affermare che la selezione rappresenta il fine principale dell'ornitologia significa limitarsi a guardare il dito quando questo indica il cielo.
Saluti

Cristiano Ferrari
30-10-07, 20: 34
Uccidere un "prodotto" solo perche' non corrisponde alle nostre aspettative e' un'idiozia. Come idioti erano (e sono) quegli allevatori che sopprimevano i boxer o i P.T. bianchi per non infangare il buon nome dell'allevamento,lo stesso vale per i nostri piccoli pennuti.....o no?^^]]

Roberto Giani
31-10-07, 09: 38
Strampalate enunciazioni come quella citata gettano soltanto ombre negative sull'ornitologia in genere e la detenzione di uccelli in gabbia.Non c'è alcun bisogno di offrire su un piatto d'argento ulteriori argomenti a chi dipinge gli allevatori come tormentatori di esseri innocenti.Non siamo certamente benvoluti dall'0pinione pubblica e la stessa diffusione dei canarini come animali da compagnia,un tempo presenti in tutte le case, è sempre più limitata.Si è affermata nella società ,e questo peraltro è un fatto molto confortante,una nuova e più affinata sensibilità rispetto alle sofferenze degli animali.
Quando parliamo di selezione non dimentichiamo che prima di tutto viene il benessere degli animali che alleviamo.Se poi viene anche la medaglietta a soddisfare la nostra vanità ,niente di male.Tuttavia affermare che la selezione rappresenta il fine principale dell'ornitologia significa limitarsi a guardare il dito quando questo indica il cielo.
Saluti


Messaggio carico di saggezza.

Dovrebbe essere il manifesto della moderna ornitologia, in una moderna federazione.

sergio697
31-10-07, 11: 29
io credo che ognuno a i suoi punti di vista sul come allevare un animale i canarini io li classifico non come uccelli d'affezione ma come animali da compagnia (x alcuni)o come animali da reddito(x molti) il prof.ZINGONI ha fatto un esempio forte credo x far giungere in modo esplicito il suo messaggio chi si e' concentrato sulla misera fine dei cuccioli a parer mio non ha capito nulla.allevare oltre che a sottrarci molto tempo e' una spesa anche di quattrini(euri)non so quanti allevatori allevano solo x il gusto di veder nascere dei piccoli quando poi devi cederli x un sacco di semi o a 3/4 EURO l'uno, la poi cosi' disprezzata medaglietta (di solito da chi non riesce a portarsela e casa)e' la chiave x alzare il valore dei propri soggetti ,ho visto allevatori pluripremiati vendere dello scarto a 50 euro solo grazie ai titoli ottenuti(non tutti sono intenditori) purtoppo anche se e' brutto dirlo totto gira intorno allo stramaledetto denaro e anche il nostro bellissimo hobby non puo' non rimanervi intaccato.quindi dato che il canarino brutto mangia uguale al bello credo sia meglio ferli belli e la selezione senza sentimentalismo e' come dice il prof.ZINGONI la scelta piu' giusta.*^]^)(/*^]^)(/*^]^)(/*^]^)(/*^]^)(/

Rosario Balsamo
31-10-07, 13: 08
Sono daccordo con voi tutti nel dire che "la selezione si fa col cervello e non col cuore" oppure che "selezione e sentimenti vanno in due direzioni opposte"....
Voglio credere e spero che con quelle parole il Prof.Zingoni abbia voluto fare soltanto un esempio....resta il fatto che non sono daccordo sulle parole usate.....per dire le stesse cose poteva usare parole ben diverse senza tirar fuori questo spiacevole paragone!!!!!!!!!!

SERGIO
31-10-07, 17: 01
Strampalate enunciazioni come quella citata gettano soltanto ombre negative sull'ornitologia in genere e la detenzione di uccelli in gabbia.Non c'è alcun bisogno di offrire su un piatto d'argento ulteriori argomenti a chi dipinge gli allevatori come tormentatori di esseri innocenti.Non siamo certamente benvoluti dall'0pinione pubblica e la stessa diffusione dei canarini come animali da compagnia,un tempo presenti in tutte le case, è sempre più limitata.Si è affermata nella società ,e questo peraltro è un fatto molto confortante,una nuova e più affinata sensibilità rispetto alle sofferenze degli animali.
Quando parliamo di selezione non dimentichiamo che prima di tutto viene il benessere degli animali che alleviamo.Se poi viene anche la medaglietta a soddisfare la nostra vanità ,niente di male.Tuttavia affermare che la selezione rappresenta il fine principale dell'ornitologia significa limitarsi a guardare il dito quando questo indica il cielo.
Saluti

Ciao Stefano,

il tuo pensiero al riguardo mi trova totalmente d'accordo.

La selezione si può fare senza assolutamente sopprimere creture del Signore che hanno il solo "torto" di essere difformi ad uno "standard".

Ciò può comportare un aggravio economico nella gestione di un allevamento ma, a mio avviso, fa parte delle regole del gioco che - ribadisco - non prevedono la soppressione di chicchessia.

Spero che le parole di Zingoni che ho personalmente conosciuto l'anno scorso a Reggio Emilia e di cui ho apprezzato la sua pubblicazione "CANARICOLTURA", siano frutto di un refuso dialettico e non di una convinzione.

Cordiali saluti.
Sergio
::-°°-

cocorita
31-10-07, 17: 32
temo che per molti certo non tutti conti la medaglietta e la vittoria,poi c'è anche chi seleziona nel eispetto dell'animale.di pessimo gusto l'esempio dell'esimio maestro Zingoni,anche se lo pensa poteva risparmiarcelo1--.