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marco cotti
02-11-07, 19: 25
Il Codirosso spazzacamino
di Alamanno Capecchi


È normale che un uccellino allevato a mano, consideri l'ornicoltore un conspecifico o quasi, né può destare meraviglia che tra l'uomo e alcuni uccelli catturati adulti si instauri con il tempo una sorta di amicizia.
Perfino tra le centinaia di soggetti di specie forastiche, da poco importate, ve n'è sempre qualcuno che sembra addomesticato. A me, però, non era mai successo di diventare "amico" di un Codirosso spazzacamino libero e "selvaggio".



Ecco la breve storia
Nel dicembre del 1995, notai su un albero del giardino un uccellino che da lontano mi ricordava vagamente il Pettirosso, ma sembrava tutto grigio. Con l'aiuto del binocolo lo riconobbi: era un Codirosso spazzacamino maschio in abito invernale.
Non avevo mai veduto questa specie nei pressi della casa e incuriosito iniziai,
nei giorni successivi, ad osservarlo. Stava spesso sul tetto o sul comignolo di una casa vicina, qualche volta tra i rami di un vecchio fico, sempre a rispettosa distanza.
Se cercavo di avvicinarmi volava via e scompariva anche per diverso tempo. Poi un giorno di febbraio avvenne il "miracolo". Stavo seduto nell'orto, quando comparve improvvisamente e si posò in basso su un ramo di susino a una decina di metri da me. Mi alzai e cominciai lentamente ad avvicinarmi; rimase immobile ancora per alcuni secondo poi si allontanò, ma senza paura. Con il passare dei giorni divenne sempre più confidente: era nata una curiosa amicizia. Nel marzo iniziai quotidianamente ad annotarne il comportamento. Da questo diario riporto alla lettera gli ultimi dati.



13 marzo 1996
Il Codirosso accorre al mio richiamo (fischio modulato): appare all'improvviso e
viene a posarsi su un giovane pero, a circa tre metri da me, per prendere le larve di Tenebrione che gli do abitualmente. Non manifesta paura anche quando, per lanciarle, faccio un ampio e brusco movimento con il braccio.
14 marzo
Questa mattina sono uscito di casa tardi (ore 11). Il Codirosso mi aspettava sul solito pero.
16 marzo
Consueta distribuzione di larve di Tenebrione nel corso della giornata. Ho
notato che anche dopo aver mangiato mantiene invariato il comportamento e
accorre ugualmente al mio richiamo. Nel suo caso la distanza di fuga non aumenta con il diminuire della fame. Da notare che nell'orto e in giardino, in questo periodo, vi sono tanti insetti.
19 marzo
Il rapporto continua ad essere idilliaco, ormai quando accorre al richiamo viene a posarsi a circa un metro da me. Canta da quasi due settimane e con il passare dei giorni i gorgheggi divengono sempre più frequenti e sonori e il piumaggio più nero.
20 marzo. Ore 17,50.
Ultima distribuzione di larve della giornata: stessa prassi, stesso comportamento.
21 marzo. Ore 16,40.
È tutto il giorno che fischio ma del Codirosso spazzacamino, nessuna traccia.
Sicuramente è andato verso i suoi monti in cerca di una compagna per nidificare.
Forse è colpa della vecchiaia che immalinconisce,; ma oggi mi sento più solo.
Spero che con il freddo ritorni.

Filmato inviato dal Dott. Capecchi, girato nel 1996 e che ritrae il Codirosso descritto nell'articolo:

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Alamanno Capecchi
nato a Pontedera (PI) il 25 settembre 1927.
Laureato in farmacia. Zoofilo. Ornitologo dilettante.
Menbro della Società Italiana di Scienze Naturali (Milano)
Rappresentante nazionale C.R.O. ( Commission de ricerche ornithologique) della C.O.M.

Autore di circa trecento articoli pubblicati da riviste italiane ed estere (Avifauna, Uccelli, Italia Ornitologica, Atualidades Ornitologicas, O Paporrubio

marcopeluso
02-11-07, 20: 53
Un altro bellissimo episodio di vita....
Nel mio piccolo, posso confermare che anche da me Codirosso spazzacamino e Pettirosso sono fedeli ed abbastanza confidenti compagni dei mesi freddi, in cui i loro colori ravvivano il giardino, spesso impegnati a sfidarsi/inseguirsi l'un l'altro, in un balletto senza fine

Rosario Balsamo
02-11-07, 21: 41
Grande racconto pieno d'emozione......come sempre!!!!!!!!!!

roberto ghidini
03-11-07, 19: 04
Saro ripetitivo ma con i suoi bellissimi racconti riesce sempre a rievocarmi bellissimi ricordi,grazie ancora.
Conosco molto bene questi uccelli specialmente il phoenicurus phoenicurus, avendone nella mia infanzia cresciuti,si affezionano tantissimo e non sono per nulla timorosi,sono sempre allegri con la coda sempre in movimento,anno un canto molto potente,ma nello stesso tempo dolce,e sicuramente l insettivoro che piu amo.

PS purtroppo gli "emiliani" in inverno migrano a sud

SERGIO
06-11-07, 10: 22
"SPECIALE" è il primo termine che mi è venuto da dire appena ho terminato di leggere le Tue righe, Alamanno.

Ed aggiungo anche:" SPECIALE ...nella sua semplicità ed immediata capacità di trasfondere sentimenti positivi ed istruttivi .. per noi anziani e, soprattutto, per i giovani".

Ti saluto cordialmente.
Sergio
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ciro1957
08-11-07, 01: 23
ho avuto la fortuna estate 07 di ospitare nel tubo scarico fumi cucina una coppia di codirosso spazza camino hanno allevato in 2 covate 9 piccoli alla prima mi sono trovato i piccoli in casa.