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Visualizza la versione completa : Cardinalini ai primi passi



Otto
13-11-08, 00: 23
]]((||||Ciao a tutti,Vi sarei grato per vostri consigli.Da circa un mese possiedo 1 coppia di card. del venez.Attualmente gli alimento con un misto per spinus in due parti e una parte di scagliola con solo 3% di niger,a parte una mangiatoia di scagliola con sempre il 3% di niger foglie di dente di leone giornaliere grit con carbone e osso di seppia a parte,in piu' alterno giornalmente una ligua di perilla il giorno succ. i lingua dilattuga b. in seguito 1 lingua di camelina e per 2 giorni chia ,1 volta in sett. compl. vit in h2o pastoncino secco a parte e per finire mela.[[==/]oggi adirittura la femmina si è presa un pinolo dalle dite .Che dire di più.a Voi gradirei un Vostro consiglio Grazie Otto[=^||||.Premetto non ho mai allevato Cardinalini,Tutto questo è frutto di sani consigli datemi da persone comprtenti,ho allevato per 6 anni diam de gould. Un grazie di cuore a tutti Avro' sempre bisogno di un Vostro consiglio.Ciao$]]^

Claudio Bosich
13-11-08, 09: 04
Premetto che è tutto soggettivo.

Io non amo i continui cambiamenti e secondo me non li amano molto nemmeno i cardinalini. Un giorno una cosa, un giorno l'altra e così via.

Io i cardinalini li alimento così...

Misto spinus di una buona marca tedesca alleggerito con un pò di scagiola e un pò di oietto.

Una linguetta di Lattuga mescolata a Chia.

Una linguetta di Perilla Bianca.

Durante il perido riproduttivo semi germinati con pastone secco.

A parte il mio modo di allevare io eliminerei quasi totalmente il niger.

Otto
13-11-08, 15: 22
Grazie,Claudio,chiaro,semplice e coinciso,in riguardo a frutta verdura, foglie e semi prativi,spirulina.Grazie.1--.

Cristiano Ferrari
13-11-08, 18: 47
Io eliminerei anche il carbone,assorbe anche quello che non dovrebbe....[=^||||

Claudio Bosich
14-11-08, 00: 14
Il cicorione è una mano santa... se riesci a darlo sempre meglio e aiuta anche la colorazione. La spirulina la mescolo nel pastone... è un'ottima cosa...

Otto
16-11-08, 21: 58
))$[=^||||Ciao a tutti,oggi alla mostra di bolzano,ho comperato 1 baratt. di belle di notte (rapunzia),del papavero ,e del cardamo con quest'ultimo ho trovato dei problemi per romperlo nemmeno con un frullatore potenze,l'unico sistema e' che l'ho passato al macuna caffe' con grana grossa masi mescola sia bucce che polpa.Che ne dite lo posso somministrare cosi' o o ci sono altri metodi validi per separare le bucce.grazie il papavero e la rapunzia in che misura vanno somministrate? grazie a presto un abbraccio [(/(][(/(][(/(]

lorenzo fornaciari
16-11-08, 22: 42
il cardinalino in natura

Taglia 12 cm. con una forma simile ad un cardellino in miniatura, testa nero brillante, dorso rosso brillante con infiltrazioni di nero, petto, collo, ventre, sottocoda, e codione rosso intenso, ali nere con la tipica barratura di colore arancio più o meno tendente al rosso, coda nera, becco grigio perla con vertice nero, zampe dello stesso colore del becco. Un soggetto grandioso in cui il disegno è nitido con il rosso ed il nero che spiccano in maniera netta. Il dimorfismo sessuale è evidentissimo; la femmina, infatti, presenta il colore rosso soltanto sul petto e sul codione, mentre il resto è di un grigio cupo uniforme.

distribuzione

Il cardinalino vive nelle regioni a clima mite del Venezuela e Colombia e in modo particolare ad altitudini che rasentano i 1700 metri con temperature sui 18 gradi che sono costanti per tutto l’anno. Le due stagioni annuali (estate e inverno boreale) sono caratterizzate da assenza di piogge d’inverno e da intense durante l’estate, che dura da maggio a novembre. All’inizio dell’estate inizia la fase riproduttiva. Le uova (4 o 5 bianco-rosa) vengono deposte in un nido abilmente costruito con fibre vegetali sui cespugli. Dopo 12 giorni nascono i piccoli, ricoperti da un rado piumino grigio, che vengono alimentati da entrambi i genitori con semi immaturi e insetti per circa un mese, e poi insieme ad essi iniziano la loro vita erratica alla ricerca del cibo. Viste le sfavorevoli condizioni climatiche difficilmente viene iniziata una seconda covata.

allevamento

Si tratta di una specie di non facilissimo mantenimento, infatti questo spinus soffre l’acclimatazione, essendo piuttosto delicato e non sopporta brusche variazioni alimentari e climatiche. Se non si presta la massima attenzione possono rimediare la tipica infiammazione intestinale da stress che può portarli, tramite una lunga agonia fatta di continue ricadute fino alla morte. Per ovviare a tali inconvenienti è opportuno inserire i soggetti in un locale tranquillo e fornire la stessa alimentazione utilizzata dall’allevatore che li ha ceduti e nel caso variarla molto lentamente. I soggetti che hanno ultimato la prima muta sono più robusti rispetto a quelli appena svezzati. La temperatura invernale è opportuno che non scenda sotto i 10 gradi, ma se i soggetti sono sani, non esistono limiti; l’unico inconveniente è quello di vederli leggermente "appallonati" durante i mesi più freddi.

riproduzione

Le ore di luce necessarie oscillano tra le 14 e le 16 al giorno, mentre la temperatura è sufficiente che non scenda sotto i 18 gradi. Come per tutti gli altri spinus, il nido va appeso nel punto più illuminato della gabbia e può essere mascherato leggermente con del "verde". Per evitare differenze d’età tra i piccoli le uova deposte vanno tolte e sostituite con quelle di plastica per poi essere rimesse al loro posto alla deposizione del quarto uovo. Alcuni allevatori per aumentare la resa quantitativa delle coppie usano balie per allevare i cardinalini, io sono contrario a questa pratica.

Bruno Peri

Otto
16-11-08, 22: 56
Lorenzo di ringrazio per il tuo intervento.Un abbraccio[[//]*

Claudio Bosich
17-11-08, 15: 02
Un unico appunto. La taglia. Il cardinalino da standar non deve superare i 10.5 cm nel maschio e i 10 cm nella femmina.

Maurizio51
20-12-12, 17: 33
Salve, sono Maurizio da Pescara..Sono in procinto di allevare una coppia di cardinalini del v. Molto probabilmente vi chiederò consigli anche se l'esperienza diretta fa molto... ma non basta. Saluti. Maurizio

Carlo Sallese
20-12-12, 17: 53
Ciao Maurizio, benvenuto e buona permanenza nel forum......abruzzese anche tu!!!!