Visualizza la versione completa : Temperature e umdidità miima per l'allevamento?
Giacomo Marino
15-11-08, 13: 44
Ciao, ragazzi tra poco avrò a disposizione uno spazio 4,5 x 4,5 x 2,5 (altezza media) per il mio allevamento, la struttura è un corpo a se esposto su tre lati (uno confinate con l'abitazione dl vicino), i muri sono in sasso e mattoni dello spesore di circa 35/40 cm.
Ovviamente dovrò apportare delle modifiche prima di poterlo adoperare ma visto è considerato che fin ad oggi ho alevato in casa in ambiente mite o in terraza chiusa, vorrei sapere che temperature/umidità minime sono sopportate da canarini e indigeni, poichè il nuovo locale non è riscaldato!?
Abito nelle zone del confine italo (varese) svizzero quindi d'inverno le minime arrivano anche a - 10 di notte; credo che con le opportune modifiche riuscirei a coibentare il locale in modo da far si che la temperatura minima non scenda oltre i 10 gradi e l'umidità tra i 50/70 %.
Cosa ne pensate???
Ciao e grazie a tutti..//[[]]//[[]]
anto0peppe
15-11-08, 14: 07
per l' umidità non so che valori vanno bene ma comunque so che tanta umidità non fa bene agli uccelli...
per la temperatura non preoccuparti i canarini resistono amche alle basse temperature.....
soprattutto se sono al chiuso e magari se metti delle coperte sulle gabbie è meglio ancora ;-)))
Ciao.i muri di pietra,se non hanno esternamente un buon intonaco portano tanta umidità,ma nel contempo ti garantiscono il fresco in estate,anche qui da me d'inverno spesso siamo a -10,io ho messo un termosifone ad olio con un termostato esterno che regolo a seconda delle esigenze,per l'umidità o metti un deumidificatore non costano molto o addirittura quelli che vendono nei vari brico con dei sali che assorbono l'eccesso.
ciao Fabrizio
Giacomo Marino
17-11-08, 08: 25
Avevo già pensato al termosifone ad olio, ma lieviterebbe la spesa elettrica..!
non è meglio il sistema elettrico svedese?
Giacomo Marino
17-11-08, 08: 40
Giusto per darvi un'idea....
Io abito al sud... e per (mia) fortuna il problema della temperatura non mi fa perdere il sonno. Cosa diversa è l'umidità. Ho provato a risolverlo con medoti naturali (cestello con sali assorbi umido) ma i risultati sono stati molto deludenti.
personalmente ho risolto con un termo ventilatore che si mette in funzione solo se la temperatura scende o l'umidità sale rispetto ai parametri impostati. (Temperatura 15° - Umidità 75%). Durante le ore diurne l'apparecchio è andato in funzione poche volte... e soprattutto per un'eccesso di umidità, di notte non ne ho mai monitorato l'attività ma l'apparecchio che rileva la temperatura e l'umidità (oregon scentific) non ha mai registrato un valore al di sotto dei 15° o un tasso di umidità superiore al 75%). Presuppongo quindi che il termoventilatore assolva egregiamente il proprio compito.
Per quanto riguarda i consumi, io non ho riscontrato, in bolletta, un aumento rilevante. Per avere però un dato affidabile bisognerebbe però calcolare l'effettivo tempo di funzionamento dell'apparecchio....
Giacomo Marino
09-12-08, 16: 35
Dalle mie parti adesso le temperature sono molto rigide 5/7 gradi di giorno e -5/0 gradi di notte.
Secondo voi quale il miglior modo per evitare che la temperatura vado sotto i 10/12 gradi?
...tenete presente che in allevamento avrò a disposizione solo di acqua e luce...
Meno 5 è tanto... soprattutto per una canarina che cova e dei piccoli pulli che devono crescere!
Se hai coibentato ben bene il locale dall'allevamento penso che la soluzione migliore sia l'installazione di un condizionatore d'aria con termostato.
Imposti la temperatura che vuoi in allevamento (io ti consiglio 15°) e il termostato farà in modo che l'apparecchio si accenda non appena percepisce una temperatura inferiore per arrestarsi al raggiungimento dei 15°.
Se il locale è ben coibentato e non vi sono spifferi o peggio ancora prese d'aria la temperatura ci metterà un bel pò di tempo prima di riabbassarsi e il condizionatore non lavorerà tantissimo...
Giacomo Marino
09-12-08, 17: 15
Infatti la mia preoccupazione è proprio questa, infatti pensavo che anticipando la cova a febbraio la temperatura non sarà poi chisa quando maggiore, con il rischi del caso!
Il condizionatore... ma non bruccia aria???
sergio697
10-12-08, 12: 26
Abito a Merano(BZ) da noi in inverno le temperature si aggirano normalmente da -5 a 10 gradi e devo dire che x i canarini non ho mai avuto problemi , se sono sano e ben alimentati , il problema maggiore e' l'umidita ma dato che la tecnologia x fortuna ora lo consente basta utilizzare un deumidificatore cosi possiamo tenere l'umidita al valore desiderato , sconsiglio di riscaldare i locali si rischia di scondizionare gli uccelli con sbalzi di tamperatuta sempre deleteri ,ciao((/]]
Giacomo Marino
10-12-08, 17: 43
Abito a Merano(BZ) da noi in inverno le temperature si aggirano normalmente da -5 a 10 gradi e devo dire che x i canarini non ho mai avuto problemi , se sono sano e ben alimentati , il problema maggiore e' l'umidita ma dato che la tecnologia x fortuna ora lo consente basta utilizzare un deumidificatore cosi possiamo tenere l'umidita al valore desiderato , sconsiglio di riscaldare i locali si rischia di scondizionare gli uccelli con sbalzi di tamperatuta sempre deleteri ,ciao((/]]
Ciao, fammi capire un pò nel tuo allevamento non usi riscaldamento?
Ma il locale è interno all'appartamento?
Il mio è un locale in muratura mista (sassi,mattoni e calce) spessa 30cm o poco + esterno all'appartamento ed esposto su tre lati (nord/est/sud; ad ovest confina con un'altra abitazione) e le uniche aperture saranno una porta con doppio vetro e una finestra esposte ad est.
Mauro Bagiolo
11-12-08, 10: 57
Abito a Merano(BZ) da noi in inverno le temperature si aggirano normalmente da -5 a 10 gradi e devo dire che x i canarini non ho mai avuto problemi , se sono sano e ben alimentati , il problema maggiore e' l'umidita ma dato che la tecnologia x fortuna ora lo consente basta utilizzare un deumidificatore cosi possiamo tenere l'umidita al valore desiderato , sconsiglio di riscaldare i locali si rischia di scondizionare gli uccelli con sbalzi di tamperatuta sempre deleteri ,ciao((/]]
Io allevo una parte dei miei uccelli (gli altri addirittura all'esterno) in un locale che probabilmente come caratteristiche è simile al tuo. Ebbene ti dirò che non ho mai avuto problemi di sorta. Ti dirò di più, in questo locale non chiudo mai neppure la finestra per cui la temperatura interna è molto simile a quella esterna. Di notte quando fuori è -5 all'interno la temperatura è quasi 0 gradi eppure nessuno dei miei uccell è mai morto di freddo. Dentro ci sono dei normali canarini (quelli che uso da balia) e decine di organetti. Stanno benissimo e si riproducono normalmente. Ti dirò anche che però io non anticipo le cove e aspetto il mese di marzo ad inserire i nidi. Volendo anticipare le cove allora le cose cambiano. Il mio ceppo di uccelli però è abituato da sempre a queste condizioni; portarli da un ambiente caldo ad uno freddo in un sol colpo allora le cose potrebbero essere deleterie.
Giacomo Marino
11-12-08, 11: 17
Infatti stavo pensando ad un termoventilatore con ionizzatore a parete (facilmente reperibile, riscalda in fretta e costa meno) per tenere la temperatura a non meno di 10/12 gradi nel periodo ottobre/dicembre, per poi aumentarla gradualmente fino hai 15/16 gradi nel periodo gennaio/febbraio con l'inizio dell'anticipo dell'alba/tramonto.
Il problema sta nel fatto che se pur il locale prevede anche due bocchette di asprirazione rispettivamente in basso/alto, non so se il termoventilatore possa dare fastidio hai miei beniamini?
Alessandro Bernardini mi aveva chiesto, in privato, di inserire le foto del mio termoventilatore. Le metto in pubblico... magari interessano a qualcun'altro.
E' un'apparecchio da bagno o cmq da piccole stanze. Il mio allevamento è poco più di 7 metri quadrati per un'altezza media di tre metri...e vi assicuro che svolge il suo compito alla grande.
Giacomo Marino
12-12-08, 19: 27
Ragazzi, navigando in rete guardate cosa ho trovato...
potrebbe essere una soluzione per ridurre i costi!
Giacomo Marino
16-12-08, 13: 12
Ho appena acquistato un termostato regolabile tra 0/60 gradi (apre oltre il limite selezionato), funziona anche con la 220/240v – 10A, ottimo per collegarci gli aspiratori...
cosi facendo… anche in mia assenza la temperatura ed l’umidità non raggiungono picchi fastidiosi…
principiante
16-12-08, 13: 42
ciao, io ho acquistato una piccola scatola contenente dei sali che catturano l'umidita', ero un po' scettico ma in 3 giorni l'umidita' all'interno dell'allevamento e' scesa da 87% a 53% .
Ragazzi, navigando in rete guardate cosa ho trovato...
potrebbe essere una soluzione per ridurre i costi!
IlPariota
16-12-08, 14: 14
Allora tu parli di indigeni oltre che di canarini... che tipi di indigeni vuoi allevare?
Giacomo Marino
20-12-08, 09: 57
Perchè no... vorrei tenere anche qualche fringillide
Giacomo Marino
28-12-08, 17: 52
Stanotte siamo arrivati a -12 gradi fuori ... e nel futuro locale allevamento -2, se non prendo qualche provvedimento prima di iniziare saranno già morti...
Accetto consigli!!!
Cristiano Ferrari
28-12-08, 19: 14
Non preoccuparti,se sono acclimatati fin dall'estate,non c'e' problema. Tieni controllata l'acqua ogni giorno,se non puoi metti nei beverini degli aghi di pino (meglio se spezzati di modo che fuoriesca la linfa che e' una sorta di paraflu),dai degli alimenti che apportano una maggiore quantita' di grasso del solito (semi tipo niger,ravizzone rosso,girasole micro,perilla) e se puoi una linguetta di polline d'api che e' una bombetta energetica//[[]]
Giacomo Marino
06-01-09, 14: 51
Ragazzi... qualcuno di voi sa dirmi la differenza che cè nel riscaldare l'aria con un termoventilatore elettrico ed uno cermaico?
Mi spiego meglio...
E' possibile che quello ceramico oltre a riscaldare prima e consumare un pò di meno rispetto a quello elettrico, vizzi anche meno l'aria? ovvero produca meno co2/monossido o altro?
Cristiano Ferrari
06-01-09, 15: 18
Semplice,i riscaldatori con resistenza elettrica (tipo stufetta da bagno per intenderci) bruciano ossigeno,se invece usi un termosifone ad olio,per esempio,l'ossigeno non viene bruciato perche' non ci sono elementi roventi a contatto diretto con l'aria dell'ambiente.[[==/]
Giacomo Marino
06-01-09, 15: 45
Semplice,i riscaldatori con resistenza elettrica (tipo stufetta da bagno per intenderci) bruciano ossigeno,se invece usi un termosifone ad olio,per esempio,l'ossigeno non viene bruciato perche' non ci sono elementi roventi a contatto diretto con l'aria dell'ambiente.[[==/]
Ma io non parlavo della stufetta o radiatore ad olio...
ma bensì dì un termoventilatore (appunto simil stufetta da bagno), ce ne sono di due tipi una a resistenza elettrica e l'altra ceramica (credo che la resistenza sia affogata in un composito di ceramica...?)
Cristiano Ferrari
06-01-09, 17: 34
Ma non cambia niente,il termosifone a olio era per rendere meglio l'esempio.
La resistenza ceramica opera allo stesso modo,cioe' l'elemento incandescente non e' a diretto contatto con l'aria....
Giacomo Marino
06-01-09, 19: 55
Ma non cambia niente,il termosifone a olio era per rendere meglio l'esempio.
La resistenza ceramica opera allo stesso modo,cioe' l'elemento incandescente non e' a diretto contatto con l'aria....
Quindi si può tranquillamente utilizzare in alternativa al radiatore ad olio...? A me sembra più efficiente sia in termini di funzionamente che di consumi... che ne dici?
Cristiano Ferrari
06-01-09, 20: 50
Non saprei,non ho mai usato qualcosa con questo tipo di resistenza. Salvo casi eccezionali,preferisco non riscaldare il locale d'allevamento,l'importante e' tenere sotto controllo il tasso di umidita'.
Non saprei,non ho mai usato qualcosa con questo tipo di resistenza. Salvo casi eccezionali,preferisco non riscaldare il locale d'allevamento,l'importante e' tenere sotto controllo il tasso di umidita'.
..esatto Chris, io infatti il locale lo deumidifico soltanto, per la temperatura non mi preoccupo, anche se la differenza c'è, eccome..!!
... -2 = [[[]]][[[]]][[[]]]
Giacomo Marino
08-01-09, 22: 15
Non saprei,non ho mai usato qualcosa con questo tipo di resistenza. Salvo casi eccezionali,preferisco non riscaldare il locale d'allevamento,l'importante e' tenere sotto controllo il tasso di umidita'.
Ma infatti non devo propriamente riscaldare... deve solo assicurarmi che la temperatura minima da ottobre a gennaio non vada sotto i 5/6 gradi e da febbraio in poi, ma in modo graduale fino a marzo, che non vada al di sotto dei 12 altrimenti addio anticipo cove...!!!
Per quanto riguarda l'umidità, ho già acquistato un igrometro/termometro, un aspiratore da collegare ad un timer per effettuare continui cambi d'aria anche se vi sono 2 finestre con apertura a ribalta, se i valori dovessero divenire pericolosi acquisterò un deumidificatore automatico..
In tanto monitorizzo i valori di umidità e temperatura... e poi vedremo!
Cristiano Ferrari
09-01-09, 08: 17
Guarda che la temperatura non influisce sull'andata in estro,quindi puoi anticipare le cove senza problemi,devi solo aumentare il fotoperiodo.
In ogni caso 12 gradi sono pochi per i piccoli,se rimangono troppo scoperti muoiono cosi' come ti muoiono a 4 o 5 gradi.
Giacomo Marino
09-01-09, 18: 58
Si lo so... infatti valuto l'inizio cova per il 1 di Marzo quindi a quel tempo le minime dovrebbe essere maggiori la mia e solo un'ulteriore garanzia;
se i conti tornano dovrebbe andare cosi:
1 marzo immisione nidi;
15 marzo prime deposizioni;
28/30 marzo primi nati
Giacomo Marino
11-01-09, 20: 39
Ragazzi oggi ho acquistato il termoventilatore ceramico con potenza 900/1800 watt e termostato digitale regolabile da 5 a 40 gradi, antiribaltamento e volendo ruota anche su in automatico di 60 gradi.
dopo averlo provato devo dire che sono soddisfatto del mio acquisto, funziona bene non si avertono quegli odori strani delle solite stufette elettriche e mi sembra molto preciso nel rispettare la temperatura selezionata.
Cristiano Ferrari
11-01-09, 20: 44
Mi raccomando,non esagerare con la temperatura e tieni sempre d'occhio l'umidita'[[==/]
Giacomo Marino
11-01-09, 20: 53
Ok...! credo che nel periodo invernale (novembre-febbraio) non dovrei aver problemi attualmente varia dal 40 al 60%.
Eventualmente quanto devo considerare come soglia limite? 65/70%?
quanto deve stare acceso il deumidificatore?
A mio giudizio un umidità al 40% è deleteria. Sarebbe buona norma tenerla stabile tra il 60 e il 65% durante tutto l'anno e intorno al 70% durante le cove...
Giacomo Marino
05-02-09, 08: 45
A mio giudizio un umidità al 40% è deleteria. Sarebbe buona norma tenerla stabile tra il 60 e il 65% durante tutto l'anno e intorno al 70% durante le cove...
Bee... deleteria mi sembra un pò esagerato!
Pensa che sotto al 50% acari e batteri non si sviluppano, quindi l'ambiente sarebbe più sano.
Poi difficilmente arriva sul 40% (solo pochi giorni invernali, quando fa tanto freddo fuori), mediamente si stabilizza tra il 45/60 in autunno/inverno ed tra il 60/70 in primavera/estate con picchi in qualche giorno del 80%.
Ciao a tutti mi introduco in questa discussione dato che e' un argomento che mi interessa molto, posseggo un locale d'allevamento molto simile a quello di cui si parla, nel quale per anni si sono felicemente avvicendate decine di generazioni di lipocromici e fife , il punto e' questo ho intenzione di dedicarmi all allevamento dei gibber (ho infatti postato nella sezione apposita ma per il momento sono senza risposte da giorni) e la loro scarsa dotazione di piumaggio mi lascia presupporre che temano il freddo , c'e' qualcuno che sa dirmi se posso considerarli nelle esigenze di clima come dei normali canarini o un locale non riscaldato sarebbe una sorta di campo di concentramento per questa razza? ( abito a Bari e le temperature all interno del locale raggiungono punte minime di 4-5°C eccezionalmente per una settimana l'anno nel resto della stagione invernale si attesta tra i 10 e i 16°C
Giacomo Marino
05-02-09, 14: 19
Ciao, siceramente non saperi dirti se i gibber resistano. Ma credo che essendo le minime 4/5 gradi per cosi poco tempo non ci siano problemi al max in quel periodo dai loro una miscela un pò più ricca di semi grassi, oppure puoi sempre utilizzare un stufetta al minimo (8/10 gradi) dato che sui tratta di qualche giorno o settimana.
Cristiano Ferrari
14-02-09, 10: 11
Ciao,stamattina ho toccato il record del 27% di umidita'.....mi chiedevo se puo' crare problemi. Nel locale ho 14 gradi,esterno -7.
Giacomo Marino
14-02-09, 10: 56
Ciao,stamattina ho toccato il record del 27% di umidita'.....mi chiedevo se puo' crare problemi. Nel locale ho 14 gradi,esterno -7.
Bee... se si tratta di un breve tempo credo di no!
Ameno che tu non abbia uova prossime alla schiusa, allora spruzza un pò di acqua tiepida 30/32° sulle uova ogni 8 ore, altrimenti rischi che il guscio rimanga troppo duro ed il piccolo non riesca ad uscire.
Cristiano Ferrari
14-02-09, 11: 52
A dire il vero e' un paio di settimane che l'umidita' e' piuttosto bassa.....uova non ne ho ancora,pero' qui e' difficile che supero il 55% anche d'estate...[[-"|||hooo
Mi sa che dovro' comprare un'umidificatore ad ultrasuoni...
Giacomo Marino
14-02-09, 12: 15
A dire il vero e' un paio di settimane che l'umidita' e' piuttosto bassa.....uova non ne ho ancora,pero' qui e' difficile che supero il 55% anche d'estate...[[-"|||hooo
Mi sa che dovro' comprare un'umidificatore ad ultrasuoni...
Tutti consigliano di mantenerla entro un min. di 40% ed un max di 70%.
Da poco ho acquistato il libro del dott. Todisco ed anche lui consiglia queste limiti e spiega anche i pro e i contro... quindi se ritieni di avere medie basse dovrai prendere un provvedimento!
Cristiano Ferrari
14-02-09, 12: 19
Eh si,l'anno scorso non ho potuto seguire l'allevamento come si deve e ho avuto parecchi problemi con la schiusa....meglio che pongo rimedio il prima possibile!
Giacomo Marino
14-02-09, 13: 38
Eh si,l'anno scorso non ho potuto seguire l'allevamento come si deve e ho avuto parecchi problemi con la schiusa....meglio che pongo rimedio il prima possibile!
Considera che l'ideale sarebbe avere nei giorni della schiusa un'umidità del 55/60%.
Con valori più bassi puoi sempre dare una spruzzata di acqua tiepida (per evitarne lo shock termico) alle uva tutti i giorni.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it