Visualizza la versione completa : Crociere ????
Ho intenzione di acquistare qualche crociere.... e vorrei sapere quale specie non è appartenente alla fauna autoctona italiana quindi di libera detenzione in tutta Italia...
Potreste postare una foto???
si possono trovare a Reggio Emilia????
Qualcuno di voi li alleva?????
a che costi si trovano????
Roberto Fumagalli
07-11-07, 19: 22
Mi unisco a Demetrio perchè anch'io a Fringillia sono rimasto affascinato dal crociere dell'Imalaya che era esposto!
C'è qualcuno che li alleva????
Ciao,
Roby
sergio697
08-11-07, 14: 22
vi posto un paio di foto di croceri ,saro' a REGGIO EMILIA con una femmina da cedere. ciao"§..--^^^§
Interesserebbe anche a me un maschio di crociere, anzi se volessi fare un ibrido con la crociera, cosa mi consigliate?
sergio697
08-11-07, 19: 05
]]^^Con la femmina di crociere ti consiglio un canarino maschio satine' mosaico rosso vengono dei maschi (neri)]]^^superbi e delle femmine (satine')strabilianti.]]^^
quanto verrebbe a costare una coppia????
Gian Giacomo Fanelli
08-11-07, 21: 22
Siete dei salami!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io e il caro silvio siamo andati in Austria alla più grande specialistica sui crocieri ed abbiamo riportato decine di crocieri per i soci del club, al prezzo austriaco, decisamente inferiore a quello italiano, l'annuncio è stato presente sui due forum per circa due mesi..........................mi dispiace
Ciao
amicocanarino
08-11-07, 23: 09
Siete dei salami!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io e il caro silvio siamo andati in Austria alla più grande specialistica sui crocieri ed abbiamo riportato decine di crocieri per i soci del club, al prezzo austriaco, decisamente inferiore a quello italiano, l'annuncio è stato presente sui due forum per circa due mesi..........................mi dispiace
Ciao
E quali sarebbero i prezzi austriaci vs quelli italiani?
marco novelli
09-11-07, 00: 15
Credo che l'amico Giangiacomo abbia proprio ragione in quanto per settimane si sono resi disponibili per acquistare crocieri in comune da allevatori austriaci. I prezzi si aggirano intorno ai 70\80 euro per i comuni mentre i pinete costano circa 150 euro a soggetto contro i 250 300 in italia. Molti hanno aderito a questa lodevole ( dal mio punto di vista) iniziativa da riproporre il prossimo anno esono rimasti pienamente soddisfatti. Tra questi ci sono anch'io che ho ricevuto due magnifiche coppie che mi sono state consegnate in perfette condizioni con tanto di schede di giudizio allegate. Ringrazio di cuore Giangiacomo e Silvio ed il loro Club per l'ottimo servizio proprosto.
amicocanarino
09-11-07, 01: 17
Accidenti che differenze di prezzo !!! Devo dire che chi ha fatto questo acquisto ha fatto un vero affare. Bella iniziativa!
Renato Bonaldo
09-11-07, 09: 58
::-°°-E' certo che questi prezzi elevati che gli allevatori di indigeni Italiani propongono non favoriscono certo al divulgazione dell'allevamento delle speci stesse, probabilmenti siamo anche carenti come tecniche di allevamento e i soggetti disponibili sono di gran numero inferiori alla richiesta di mercato, ecco spiegato "forse" questa disparità di prezzo.
Questa migrazione in Olanda / Belgio e Germania a reperire soggetti di varie razze di indigeni a prezzi vantaggiosi è chiaro che è d'interesse, ma alla lunga potrebbe penalizzare i nostri allevamenti, speriamo almeno che queste diffusioni servano ad incrementare per poi trovare in futuro un mercato più equilibrato.
::-°°-
Luca Anniballi
09-11-07, 14: 12
Ho sempre visto e rivisto quell'annuncio, forse molti non hanno avuto modo di leggerlo.... Comunque, in risposta a Renato, mi sa che la divulgazione delle speci indigene....... sembra quasi che non si voglia far espandere.
Però ricordiamo che quando un allevatore vuole acquistare dei bei soggetti, deve mettere mano al portafoglio e......
come si fa a distinguere un crociere delle pinete da un crociere comune?
Grazie!
Andrea Lamberti
09-11-07, 14: 56
Se non mi sbaglio il crociere delle pinete è più grande...
marco novelli
09-11-07, 17: 49
Credo che il problema prezzi alti derivi esclusivamente dalla poca offerta di uccelli allevati in Italia e dalla grandissima richiesta. Bisogna inoltre aggiungere che in Italia purtroppo i costi sono anche 3 volte maggiori rispetto ai paesi del nord europa. Un piccolo esempio: i Buffalo , alimento indispensabile per allevare molte delle specie indigene, in Italia si acquistano a circa 14,50 euro x 450 grammi mentre in Belgio, stessa ditta stesa confezione, 4,80 euro. Una differenza notevolissima che va a incidere in modo rilevante nei costi di un allevamento Italiano. Per non parlare poi delle miscele di semi e dei semi singoli che a volte costano anche 3 volte il prezzo di quelle nordeuropee.
Cmq sia i prezzi di un soggetto ancestrale( ciuffolotto,cardellino etc) si aggirano mediamente sui 100 euro e viste le difficoltà per riuscire ad allevarli e le peripezie varie rimango molto più sconcertato di fornte ai prezzi di un border o di un parigino.
Il discorso cambia se ci si avvicina alle mutazioni più estreme dove le cifre cominciano a salire vertiginosamente ma è un discorso che riguarda esclusivamente il cardellino perchè il resto degli uccelli non arriva mai alle esagerazioni.
Il problema del cardellino è uno solo: porta alla pazzia le persone!
Credo di non esagerare se dico che nel giro di pochi anni i cardellini sostituiranno i canarini come specie più allevata in cattività! So per certo che gli allevatori che stanno saltando la barricata sono diverse decine ed a mio modo di vedere i canarini hanno gli anni contati.
Il primo campanello lo abbiamo avuto a Fringillia dove il numero dei soggetti esposti è quadrupplicato dallo scorso anno , secondo solo ai verdoni.
Non è difficile prevedere che in un paio d'anni ci sarà il sorpasso.
Del resto è impossibile non rendersi conto che il "cardillo" è il più bello esteticamente ed il suo canto è estremamente gradevole. Se poi aggiungiamo che si alleva anche in gabbia senza grosse difficoltà, conta ormai più mutazioni che il canarino stesso e che i ceppi ormai domestici hanno perso la fragilità che li contraddistingueva e facile capire che la diffusione del suo allevamento avverrà in modo esponenziale.
Io nonostante tutto, pur allevando diverse coppie di cardellini, continuo a preferire i fringuelli. Il primo amore non si scorda mai!
Renato Bonaldo
09-11-07, 18: 46
Caro MARCO,
se scrivi che il cardellino porta alla pazzia mi trovi pienamente d'accordo nell'analisi, ma che, il prezzo dei baffalo o semi pur caro che sia possa giustificare il prezzo triplicato...ebbè non ne sono proprio convinto, sono uccellini di 15/20 grammi OK mangiano ma non sono certo delle galline.
Cmq sia i prezzi di un soggetto ancestrale( ciuffolotto,cardellino etc) si aggirano mediamente sui 100 euro
Penso che non ti rifirisca ai MAJOR visto le ultime quotazioni mi sembrano come i barili di petrolio.
Credo di non esagerare se dico che nel giro di pochi anni i cardellini sostituiranno i canarini come specie più allevata in cattività! So per certo che gli allevatori che stanno saltando la barricata sono diverse decine ed a mio modo di vedere i canarini hanno gli anni contati.
Sì MARCO...stai esagerando, anche se la tendenza sarà quella.. è solo a quel punto non per la pazzia citata sopra, ma, solo e puramente per uno scopo di guadagno, la speranza è che l'offerta si ampli cosicchè i prezzi diventino "abordabili".
Infine penso che allevare i cardellini sia più facile a dirlo che a farlo pertanto prima che sorpassi i canarini ...caro MARCO ne vedremo di anni scorrere--^° speriamo--^°
""==((
Roberto Fumagalli
10-11-07, 06: 29
Ciao Giangiacomo, quest'anno ho visto per la prima volta gli Imalayani e sono rimasto davvero colpito da questi piccoli gioielli che a dire il vero... non sapevo nemmeno esistessero!!!
Penso che come taglia siano piu' adatti alle volierette rispetto ai cugini italiani, io allevo nelle 120 x 40 anche se Marco mi diceva che non sono affatto facili da riprodurre!
Mi sai dare qualche notizia in merito?
A quanto si aggira il prezzo in austria?
Ti mando tanti saluti!
Roby
giuseppe grossi
03-12-07, 12: 41
signor novelli sn un giovane allevatore, ed ho deciso di prendere nel mio allevamento un coppia di crocieri (loxia curvirostra) essendo alle prime armi avrei bisogno di qualche suggerimeno circa l'alimentazione e la riproduzione di questi fenomenali uccelli, attendo sue notizie....
marco novelli
03-12-07, 13: 12
Purtroppo siamo sulla stessa barca perchè anch'io sono alle prime armi avendo per la prima volta immesso in allevamento due coppie di crocieri. Li sto alimentando con il misto crocieri della progeo + alcuni pinoli ogni tanto e sembrano gradire molto. Ogni 3 o 4 giorni gli metto dei rami di conifere da sgranocchiare che riducono in breve a segatura. Una delle due coppie sembra molto avanti e non mi stupirei se tra non molto decidessero di nidificare. Teniamoci in contatto per scambiarci esperienze. Un saluto
massimo camera
03-12-07, 13: 25
per LOXI
puoi porre i tuoi quesiti direttamente al
Club del Frosone-Crocieri e degli altri Becchi Grossi organizzazione notizie schede sul fantastco mondo del frosone
lo trovi nella sezione Club di Specializzazione AOE
ciao
gianni farabegoli
03-12-07, 17: 26
tommaso, il crocere delle pinete lo puoi distinguere dalle altre sottospecie per la taglia maggiore e per la notevole robustezza del becco tanto da fargli includere nella propria dieta anche pigne piu robuste del solito abete rosso e larice,quali quelle di pino nero ecc.,e da fargli prendere il nomignolo di crocere pappagallo.ciao un saluto
Gianni,
grazie per la risposta, però non so ancora che tipo di crociere ho io, ti metto una foto di una coppia con un crociere femmina simile al mio.
Poi vorrei sapere come mai nel maschio il lipocromo è rosso e nella femmina giallo.
Ciao, grazie!!!
P.S.: guardate che bello questo sito http://www.loxia.net (c'è anche il link al Club dei Fringillidi) chi sa il tedesco?
gianni farabegoli
03-12-07, 20: 14
se i tuoi sono simili a questi sono croceri normali tipo quelli delle noste alpi e appennini ,per quanto riguarda la livrea di solito il maschio ha una colorazione tendente al rossastro con varie tonalità e la femmina tendente al verde olivastro ma non sempre è cosi,potresti trovare maschi verdastro-gialli e femmine rossastre,l'unico modo certo per il sessaggio è la zona del sottogola nella quale la femmina riporta sempre striature grigiastre cosa che nel maschio non avviene mai,se trovo qualche foto per essere piu chiaro le inserisco ciao
qui di seguito riporto il link ad un interessante articolo sul Crociere, solo che è scritto in tedesco, c'è qualcuno che lo sappia tradurre?
http://www.loxia.net/naaldbomen.htm
.-.-.-.-ciao a tutti i soci , datoche sono il nuovo arrivato ,volevo sapere dove posso aquistare dei croceri normali? .-.-.-.-
Gian Giacomo Fanelli
30-12-07, 06: 08
Alcune delle delle coppie che abbiamo preso in Austria hanno iniziato la nidificazione, un grazie agli amici austriaci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!
Fioravante Prontera
30-12-07, 10: 48
Augurissimi Gian per i tuoi Crocieri!!!!!! //[[]]
Andrea Lamberti
30-12-07, 13: 48
Complimenti Giangi!
Il prossimo anno e me e Fiore spettano una coppia a testa, per il fatto che siamo i due soci più giovani!
Ciau nè!
In bocca al lupO!1--.1--.1--.
Fioravante Prontera
30-12-07, 17: 38
Ben detto Compà!!! [^^//
nessuno a risposto alla mio messaggio???--o--oo
Renato Bonaldo
30-12-07, 18: 55
nessuno a risposto alla mio messaggio???--o--oo
Aspettando di conoscere qualche allevatore privato, penso che si potranno avere nelle mostre mercato tipo Reggio Emilia o i prossimi Mondiali in Belgio anche se il periodo non sarà favorevole.
::-°°-
Roberto Fumagalli
31-12-07, 15: 38
Ciao a tutti, volevo chiedere ai crocieristi.... qual'è il periodo giusto per raccogliere le pigne, spero che Gian Giacomo ci tenga super informati sull'andamento delle cove perchè mi interessa tantissimo!!!!
Fatemi capire una cosa...., leggendo gli articoli sui crocieri e discutendo con alcuni allevatori mi è sembrato di capire che l'inizio del periodo degli amori per questi uccelli è lagato piu' alla disponibilta' di semi di conifere che non alla lunghezza del fotoperiodo, infatti un allevatore mi ha spiegato che i suoi crocieri entrano in amore in tempi diversi addirittura con la differenza di qualche mese!
E' una cosa abbastanza inconsueta per chi come me alleva fringillidi come cardellini, lucherini etc che nella stra grande maggioranza dei casi arrivano in "zona" cove piu' o meno con la differenza al massimo di qualche settimana.
fatemi capire....
grazie!!!!
Roby
Cristiano Ferrari
31-12-07, 17: 40
Roby,questa e' la dimostrazione che non solo il fotoperiodo puo' mandare in estro gli uccelli......cosa che io sostengo da tempo///;;///;;
Gian Giacomo Fanelli
31-12-07, 19: 09
I croicieri sono i fringillidi più specializzati in assoluto, vivono in maniera semisimbiotica con le piante di conifere, piante differenti a seconda della specie precisa di crocieri.
Infatti trovano tutto ciò di cui hanno bisogno nelle suddette piante, dal materiale per la nidificazione, agli afidi delle conifere (UNICA FONTE DI PROTEINE ANIMALI, UTLIZZATA NELLE PRIMISSIME IMBECCATE), riparo invernale grazie al fatto che siano sempre verdi, la chioma di queste piante è refrattaria alle gelate, inquanto attraversata da una linfa "anti gelo" (rametti di abete nei contenitori dell'acqua, in voliera evitano che si geli), e non ultimi i polposi semi, vero e proprio carburante per i crocieri di ogni specie (100gr. di semi d'abete hanno 605 kcal.).
Già negli anni sessanta il professor Tordoff (noto ornitologo americano) dimostro come anche in ambiente captivo, questi uccelli possano nidificare nei più disaparati fotoperiodi.
Studi americani più recenti hanno evidenziato come soggetti catturati in diversi periodi dell'anno siano sempre semi-pronti sessualmente, con concentrazioni ormonali ben presenti.
Le conifere hanno cicli di fruttificazione discontinui di tre-cinque anni, e rendono fruibili i preziosi semi in momenti dell'anno differenti e non prestabiliti.
Quanto sopra a fatto si che questi arcaici fringillidi abbiano adattato il proprio ciclo riproduttivo a questa apparente casualità, infatti è la disponibilità di semi di conifera, con i quali vengono allevati i pulli, a determinare l'entrata in estro dei crocieri.
Sicuramente quando la totalità delle terre emerse era ricoperta di conifere il successo evolutivo dei crocieri era indiscusso.
Altre le peculiarità di questi uccelli, come il fatto che covano immediatamente dal primo uovo, per evitare che si congeli, anche l'imponente isolamento termico del massiccio nido trova la stessa spiegazione.
Subito dopo l'involo dei novelli, intorno a due settimane dalla nascita, la femmina, previo disponibilità di semi d'abete, ridepone immediatamente, lasciando al maschio lo svezzamento dei pulli svolati, questo per sfruttare al massimo la fruttificazione delle conifere, non garantita lò'anno seguente.
Tutto ciò rende la gestione e l'allevamento dei crocieri, in ambiente copntrollato estremamente semplice.
Non da poco, la possibilità di utilizzare le voliere a nostra disposizione per un numero doppio di coppie: ad esempio io utilizzo le voliere per le varie specie di crocieri, da ottobre ad aprile, poi sposrto i crocieri e utilizzo le stesse voliere per riprodurre varie specie di frosoni.
Comunque solo i crocieri nidificano indipendentemente dal fotoperiodo corrente, per gli altri fringillidi è comunque importante l'aumento di proteine nella dieta, ma senza l'allungamento delle ore di luce non nidificherebbero.
per tutti i crocieri e necessario l'anello tipo C FOI, oppure il J AOE (3,4mm.)
é capodanno ed è ora del cenone, quindi mi devo fermare, ma nopn ho finito, nel prossimo post parlerò del sistema immunitario di questi uccelli e dell'altrettanto particolare modo di migrare.......................e le novità derivate dalla comparazione del dna con altri fringillidi (pensate che organetti e crocieri sono fratellastri!!!!!!??!???).
Spero di aver chiarito qualche dubbio, AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S. per ciò che riguarda l'acquisto di crocieri in questo periodo, sarebbe come cercare canarini a marzo.
Gian Giacomo Fanelli
Fioravante Prontera
01-01-08, 12: 28
Allora se sono fratellastri si potrebbe traslare qualche mutazione dall'organetto al crociere??? forse ho detto una grossa c.....a [^^//
AUGURI ANCHE A TE GINGY!!!!!! //[[]]
sergio697
02-01-08, 17: 51
x me e' il piu' bello tra i LOXIA!!!!!!
la mia femmina di Crociere ha cominciato a deporre ramoscelli di abete nel nido, sapete che tipo di materiale sia più indicato per la costruzione del nido?
Grazie.
marco novelli
02-01-08, 22: 17
Le mie due coppie sono partite! Una sta covando (stranamente quasi sempre il maschio!) mentre l'altra è in pieno estro ed oggi li ho visti accoppiarsi e sistemare il nido. Sono molto curioso di vedere come andrà a finire perchè sono sistemati in voliere scoperte ed in pieno gelo.
Come materiale per il nido hanno utilizzato perlopiu pelo animale.
Fioravante Prontera
02-01-08, 23: 34
Come scoperte Marco? Cioè che non hanno copertuta laterale?
Roberto Fumagalli
02-01-08, 23: 48
Aspettando la continuazione della dettagliata spiegazione di gian giacomo che mi ha letteralmente tenuto incollato al pc vorrei sapere da Marco come ha preparato per le cove i suoi soggetti e quale dieta sta fornendo attualmente!
Penso anch'io che i crocieri fasciati siano i rappresentanti piu' belli di questa famiglia.... a proposito che sottospecie allevate?
Non nascondo che vi invidio parecchio!!!!!!
Ciao,
roby
Su internet ho letto questo, non so se è vero.
Il nido viene costruito dalla femmina con penne, erica, paglia e ginestra nonché peli di animali che si trovano nella parte superiore degli abeti rossi.
Renato Bonaldo
12-01-08, 13: 49
Il CROCIERE, un uccello da conoscere.
//[[]]
roberto ghidini
12-01-08, 15: 10
Esatto Renato, quest autunno li conoscerò di persona :D:D:D
Ciao a tutti,
se a qualcuno interessa domenica vado a Stumm in Austria (dove si svolge la specialistica dei crocieri citata da Fanelli) per una mostra scambio di allevatori del posto... i prezzi sono buoni... io ritiro una coppia di pinete e cerco una femmina di ciuffolotto delle pinete...
Se trovo qualcosa posso prenderlo per i soci del club...
Io sono di Trento, fatemi sapere...
347/8926403 Alessio
Ciao a tutti,
se a qualcuno interessa domenica vado a Stumm in Austria (dove si svolge la specialistica dei crocieri citata da Fanelli) per una mostra scambio di allevatori del posto... i prezzi sono buoni... io ritiro una coppia di pinete e cerco una femmina di ciuffolotto delle pinete...
Se trovo qualcosa posso prenderlo per i soci del club...
Io sono di Trento, fatemi sapere...
347/8926403 Alessio
Bravo, Pedro ( o Alessio). Io purtroppo non prenderò nulla ma ti faccio i miei complimenti per l'altruismo e per la squisita gentilezza e disponibilità verso tutti gli amici di AOE che hai dimostrato con questo post.
Magari fossero tutti come te. Bravissimo e complimenti davvero.
(Se per caso in futuro andrai a qualche altra manifestazione, ricordati di farci un cenno... non si sa mai .... ).
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Io avrei una femmina di crociere da cedere, l'ibrido non è andato a buon fine e non mi va di lasciarla sparigliata.
Eventualmente chi fosse interessato mi può contattare in privato.
breeder06
07-02-08, 13: 41
ieri sono andato a sciare sulle alpi friulane e con mia grossa sorpresa ho visto moltissimi crocieri cibarsi di pigne a poche decine di metri.....è stato veramente uno spettacolo, alcuni soggetti erano di un rosso-rosato bellissimo che contrastava magnificamente con la neve...io penso che qualcuno fosse gia in estro perche stava fermo sulla punta di qualche pino e cantava...mi sto innamorando di questa specie!!assolutamente bellissimi!
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it