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amethist
30-11-08, 09: 59
Qualcuno di voi alleva uccelli frugivori/insettivori ?Quali? Qualcuno è della lombardia? Grazie per le risposte alla mia curiosità

Attilio Casagrande
30-11-08, 19: 01
Ciao, volevo chiederti se gli ametista sei riuscito a riprodurli, so di uno che ne aveva una coppia qualche anno fà, ma dopo ho perso i contatti, come nido gli aveva messo un nido a cassetta tipo per gli inseparabili, ed erano in una voliera di circa due metri x uno x due di altezza, è stata l'unica vota che ho avuto occasione di vederli, il maschio è stupendo, al sole poi ha dei riflessi bellissimi.
La tua coppia è di allevamento ?

amethist
30-11-08, 20: 02
sì la mia coppia è di allevamento e ha riprodotto quest'anno...due bellissimi piccoli!!!! La mia voliera è di 2metri di altezza per 1 di larghezza.

Attilio Casagrande
30-11-08, 20: 28
Bravissimo complimenti, mi sono sempre piaciuti questi uccelli, hai per caso qualche foto ?

marcongiu
30-11-08, 21: 57
in piemonte c'é qualche problema per allevare quelli autoctoni, nel senso che non è prevista l'autorizzazione nelle leggi regionali. Grave mancanza!

Per gli insettivori alloctoni, credo allevi qualche esemplare l'allevamento Luisa di Alessandria, ma non ne sono sicuro.

amethist
30-11-08, 22: 24
Attilio, vedrò di inserirti quelche foto...ma come si fa?//[[]]

Enzo Patané
01-12-08, 08: 08
Ciao, io mi diletto ad allevare solamente uccelli frugivori e netterivori (con qualche puntata sugli insettivori tipo yuhine e garruli.
Allevo tucani, tangare, nettarine, barbuti, etc, etc. oltre che lori, loricoli e pappagallii dei fichi.
Come sturnidi ho solamente 1 coppia e due giovani di ametista, 2 coppie di maine e una coppia di sturnus sericeus.
[=^||||

amethist
01-12-08, 15: 26
Uao che allevamento!!!!! Riesci a mandarmi qualche foto di questi uccelli stupendi che, purtroppo non si vedono spesso? Così mi spieghi anche come si fa a inserirle.

Mauro Bagiolo
01-12-08, 17: 03
Qualcuno di voi alleva uccelli frugivori/insettivori ?Quali? Qualcuno è della lombardia? Grazie per le risposte alla mia curiosità

Io sono di Sondrio e prima di passare ai fringillidi e agli ibridi allevavo merli, storni e qualche tordo in voliera esterna alberata. Se ti interessa sapere la mia esperienza fammi sapere.

amethist
01-12-08, 18: 12
grazie per le risposte!! Ecco qualche foto la prima è della mia coppia mentre la seconda è di uno dei piccoli

marcopeluso
01-12-08, 21: 48
Bellissimi!

giuseppe grossi
02-12-08, 09: 06
Scusa, Amethist, io non ho mai sentito parlare di questa specie che tu allevi, mi sapresti dire il nome scientifico....grazie mille.....

Enzo Patané
02-12-08, 17: 35
Qui trovi le foto delle specie di tucani che allevo:

http://lnx.ornieuropa.com/forum/showpost.php?p=71228&postcount=244

e qui alcune nettarine che ho allevato:

http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=3685&highlight=nettarine

Per Giuseppe, "Cinnyricinclus leucogaster"

amethist
02-12-08, 18: 20
Il nome scientifico della specie che allevo è Cinnyrincinclus leucogaster, mentre il nome comune è storno ametista. Il maschio è viola carico, che varia a seconda della luce (diventa porpora con luce diretta e blu con poca luce) , tranne dalla parte bassa del petto in giù; la femmina sembra molto un tordo nostrano, ovviamente è più piccola ed è colorata differentemente( guarda le foto. )
Non sono molto grandi (17-18 cm) e abitano le foreste aperte, deve trovano il loro cibo (frutta e insetti). Vivono nell’africa sub sahariana, ad eccezione del bacino del congo e una sottospecie si trova anche nel sud-ovest della penisola arabica (Cinnyrincinclus leucogaster arabicus).Un altra sottospecie è quella che vive nell’areale del Kenya, conosciuta come C.l. verreux, che ha come unica differenza una trama bianca all’esterno della coda.
Nel loro areale sono molto comuni e, a differenza dei nostri storni, per la maggior parte sono stanziali o compiono dei piccoli movimenti stagionali.

Lo storno ametista è un bellissimo uccello, ma ho constatato che ci sono pochissime informazioni sul suo conto in italiano, sia su libri, che in internet.[]=]]
Anche cercando in rete informazioni con il suo nome francese (merle améthyste) o inglese (amethist starling, violet-backed starling) si trova poco.
Spero di aver saziato in parte la vostra curiosità di informazioni su questo splendido uccello...[=^||||

amethist
02-12-08, 18: 22
mi correggo in Cinnyrincinclus leucogaster verreux è il maschio ad avere la trama bianca all'esterno della coda[=^||||

amethist
02-12-08, 18: 24
E le foto degli uccelli che allevi, Enzo, sono bellissime! Uao che colori!]"^^

allevamento concordia
25-02-11, 11: 59
ciao, ho letto solo ora il tuo annuncio e se posso ancora aiutarti sono titolare di un allevamento di uccelli insettivori europei e allevo molte speci diverse....( preciso che sono regolarmente autorizzato per tale allevamento dai vari organi di competenza e che ogni esemplare è accompagnato da anello e documento di provenienza)

AlessioP
25-02-11, 21: 35
Ciao amethist, io allevo, o meglio tento di allevare codirossoni, merli e tordi mutati,

Roberto Condorelli
28-02-11, 21: 03
in piemonte c'é qualche problema per allevare quelli autoctoni, nel senso che non è prevista l'autorizzazione nelle leggi regionali. Grave mancanza!

Per gli insettivori alloctoni, credo allevi qualche esemplare l'allevamento Luisa di Alessandria, ma non ne sono sicuro.

Ciao.

L'informazione che ti hanno dato non è corretta.

In Piemonte, come in qualsiasi altra regione italiana, con l'eccezione del Lazio, è consentito allevare "indigeni".

L'allevamento per scopo amatoriale è disciplinato, in particolare, dalla L.R. 70/96, all'art. 23, che per tua comodità riporto di seguito:

Art. 23
Allevamento di fauna selvatica a scopo ornamentale e amatoriale.

1. La Giunta provinciale, sulla base di apposito regolamento provinciale approvato entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, rilascia previo controllo l'autorizzazione per l'impianto e l'esercizio di allevamento di fauna selvatica a scopo ornamentale ed amatoriale a persona nominativamente indicata.
2. Le attività di cui al comma 1 possono essere svolte esclusivamente su soggetti appartenenti alle famiglie degli emberizidi, dei ploceidi e dei fringillidi propriamente detti.
3. I soggetti ottenuti negli allevamenti di cui al comma 1 devono essere muniti di anelli inamovibili di diametro adeguato alle specie. Sugli anelli devono essere riportati l'anno di nascita, il numero progressivo o la matricola o il numero dell'autorizzazione dell'allevatore.
4. L'allevatore è tenuto a denunciare entro dicembre gli esemplari nati nel proprio allevamento nel corso dell'anno. La denuncia è presentata alla Provincia e deve contenere i dati riportati sugli anelli inamovibili.
5. È vietato introdurre nel territorio regionale esemplari avifaunistici appartenenti alle famiglie di cui al presente articolo e la cui caccia è vietata in Piemonte, salvo che siano dotati di anello inamovibile di diametro adeguato alla specie, idoneo alla identificazione e purché siano documentati con certificato di provenienza attestante la nascita in cattività.
6. Nelle manifestazioni didattiche, nelle rassegne, nelle mostre possono essere presentati esclusivamente esemplari regolarmente denunciati.
7. Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano agli animali appartenenti alle specie esotiche.

Come si può notare, l'allevamento è consentito previa autorizzazione e con il rispetto di particolari modalità, peraltro nemmeno troppo stringenti se paragonate a quelle di altre regioni (per esempio, non ci sono limiti numerici...).

Se hai bisogno di altri chiarimenti o di approfondire il tema, ne parliamo nell'apposita sezione aprendo a tale scopo uno specifico thread.

A presto

Roberto

pierre
01-03-11, 10: 14
Scusa Roberto,vivendo in Liguria conosco parecchi allevatori piemontesi che mi hanno parlato di un esame che dovrebbero sostenere x avere questa autorizzazione all'allevamento delle specie indigene,ma nell'articolo non è citato.forse è cambiato qualcosa o è una bufala?Inoltre molti sono disperati xchè bersagliati da continui controlli di forestale,guardie zoofile ecc,anche 2-3 volte all'anno e senza riguardi se in periodo cove o meno.

Roberto Condorelli
01-03-11, 10: 48
Ciao Pierre,

come puoi leggere dalla norma regionale che ho postato, l'allevamento è consentito se autorizzato, sulla base di un Regolamento Provinciale, che sarebbe stato emesso (ed è stato emesso) successivamente.

Ogni Provincia piemontese, quindi, stabilisce discrezionalmente, ma nel rispetto dei principi fissati dalle norme nazionali e regionali, le modalità per il rilascio dell'autorizzazione.

Certamente non tutte le Province prevedono l'esame descritto dai tuoi amici.

Basta controllare il Regolamento provinciale, per esempio, della Provincia di Asti, e si vede subito che non sono previsti esami:

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0ByJ5V_ryRkMXZGZiMzBkYzQtOWViZS00YzFmLWE0MWY tOTEyMThmNzAxNDhh&hl=it

Non escludo che possano essere previsti esami in altre Province. Basta andarsi a controllare i relativi Regolamenti e scoprirlo.

A presto

Roberto

pierre
01-03-11, 10: 56
infatti chi me ne ha parlato è della provincia di Torino,dove sembra esista una lobby animalista molto agguerrita,che conta esponenti anche nella giunta comunale

Roberto Condorelli
01-03-11, 11: 01
In effetti nella Provincia di Torino è previsto un colloquio.

Ecco il Regolamento, e buona lettura:

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0ByJ5V_ryRkMXNjUxNmVmZWUtMzRlMS00MWJjLWE0Y2U tYjNiMGI4ODA3ZGRm&hl=it

allevatore
13-03-11, 17: 39
salve io sarei interessato ha di intraprendere l'allevamente di questa specie mi potete dire pe favore l'alimentazione, il prezzo per una coppia ?
grazie mille alecci flavio

Cosetta
03-09-13, 11: 20
Ciao volevo chiedenti se allevi anche cinciallegre sarei davvero interessata ad acquistare una coppia, ma solo è rigorosamente d'allevamento, abito a Rovigo quindi per me saresti anche comodo. Grazie. Ciao