Visualizza la versione completa : coppia di ciuffolotti dubbio
livion2006
01-12-08, 18: 41
a reggio emilia volevo comprare una coppia di ciuffolotti , e me l'anno sconsigliato perche soffrono il caldo , siccome io sono di napoli provincia e devo allevarli all'esterno dove in estate si raggiungono elevate temperature superiore ai 30 gradi . E vero tutto questo ? inoltre si possono allevare e riprodurre in gabbie da 60 cm , sono difficile da allevare e riprodurre l'alimentazione e complessa poi il prezzo di una coppia normale, intorno a quanto si aggira. ciao e grazie. tutte queste domande per comprarli al campionato mondiale di piacenza ciao
Mauro Bagiolo
01-12-08, 20: 47
purtoppo si è così; i ciuffolotti soffrono molto il caldo così come soffrono tantissimo la forte umidità. In una recente mostra parlavo con un amico di Pavia; lui ha speso un sacco di soldi ad acquistare continuamente ciuffolotti ma una volta a casa periodicamente gli morivano. Allevandoli all'esterno con elevati tassi di umidità è deleteria come il caldo torrido. Diverso se si ha la possibilità di allevare in un locale chiuso dove si controlla temperatura e umidità; probabilmente con un accurato controllo dei due parametri potrebbero esserci possibilità di riuscita. Personalmente allevo all'esterno e pure al freddo ma l'umidità (a parte questi giorni ovviamente) è sempre relativamente bassa.
marcopeluso
01-12-08, 21: 55
Ciao a tutti, nella mia piccola esperienza devo dire che il caldo in se stesso non mi è sembrato mai dare troppo fastidio ai miei ciuffolotti, sebbene anche io abiti in campania, anche se in collina...devo comunque dire che sono alloggiati all'aperto per cui ristagni di umidità particolari non ci sono (certo quando piove molto anche da loro l'acqua si fa sentire, ma non sembrano soffrirne).
Per quanto riguarda la riproduzione in gabbie da 60, invece, credo sia abbastanza difficile...
Ciao,
per la mia esperienza personale e di altri amici i ciuffolotti non soffrono il caldo più di tanto e tanto meno l'umidità; io allevo all'esterno in Trentino, ho 6 coppie di ciuffolotti che stanno benone, il fondo delle mie voliere è in terra e parte della struttura è priva di copertura, l'altra mattina ho rotto il ghiaccio della vaschetta e si sono fatti il bagno a meno 5 gradi...l'ultimo soggetto deceduto risale a 2 anni fà... non conosco nemmeno un farmaco di nessun tipo eppure godono di buona salute...è un ceppo bello resistente...
Ti posso assicurare che alcuni iscritti al forum allevano al sud ciuffolotti con buoni risultati, lo stesso marco novelli ha le voliere completamente al sole con un tetto in lamiera (non coibentato) e direi che quest'estate c'erano sicuramente 40 gradi...
Se vuoi un parere conta molto la provenienza dei soggetti, non sò perchè ma quelli che ho comprato nel passato a Reggio Emilia provenienza Belgio mi sono sempre morti... a voi le riflessioni...
Per la riproduzione direi che è consigliata la piccola voliera, al limite la 120 ma la 60 mi sento di sconsigliarla decisamente, sono soggetti particolari, vanno osservati molto durante il periodo riproduttivo per non compromettere l'annata...
christian
02-12-08, 08: 12
scusate ma come si fa a mettere una coppia di ciuffolotti in una gabbia da 60 cm? secondo me non bisogna neanche porsi il problema
Christian
anche secondo me' non soffrono piu' di tanto il caldo , e molte volte si mettono proprio al sole per lisciarsi bene bene le piume.
trovo invece che risentono in maniera particolare dell'umidita' specie nelle lunghe giornate di pioggia..altra considerazione sempre secondo la mia esperienza....se invece di allevare solo esemplari major o mutati si ha la possibilita di insanguare con dei ciuffolotti appenninici belli nostrani,sicuramente spariscono molti inconvenienti..provare per credere.
Mauro Bagiolo
03-12-08, 13: 01
Ciao,
per la mia esperienza personale e di altri amici i ciuffolotti non soffrono il caldo più di tanto e tanto meno l'umidità; io allevo all'esterno in Trentino, ho 6 coppie di ciuffolotti che stanno benone, il fondo delle mie voliere è in terra e parte della struttura è priva di copertura, l'altra mattina ho rotto il ghiaccio della vaschetta e si sono fatti il bagno a meno 5 gradi...l'ultimo soggetto deceduto risale a 2 anni fà... non conosco nemmeno un farmaco di nessun tipo eppure godono di buona salute...è un ceppo bello resistente...
Ti posso assicurare che alcuni iscritti al forum allevano al sud ciuffolotti con buoni risultati, lo stesso marco novelli ha le voliere completamente al sole con un tetto in lamiera (non coibentato) e direi che quest'estate c'erano sicuramente 40 gradi...
Se vuoi un parere conta molto la provenienza dei soggetti, non sò perchè ma quelli che ho comprato nel passato a Reggio Emilia provenienza Belgio mi sono sempre morti... a voi le riflessioni...
Per la riproduzione direi che è consigliata la piccola voliera, al limite la 120 ma la 60 mi sento di sconsigliarla decisamente, sono soggetti particolari, vanno osservati molto durante il periodo riproduttivo per non compromettere l'annata...
Considera che l'umidità nel trentino (a meno che non sei nel fondovalle) non è come quella della pianura padana dove ci sono magari due mesi di nebbia!!!!
Anch'io allevo gli uccelli all'esterno con voliere a fondo in terra. Quando piove o nevica c'è umidità ma il giorno torna tutto alla normalità. Dieci gradi sotto zero con poco umidità non danneggia i ciuffolotti come neppure molti altri uccelli. Io allevo in alta valtellina e le condizioni sono simili a quelle trentine. A zero gradi in mezzo alla nebbia e all'umidità è devastante non solo per i ciuffotti. Anche noi esseri umani percepiamo la differenza in modo sostanziale. Vai in montagna a -15 e hai freddo ma ben vestito resisti (se vai a sciare sai cosa voglio dire); prova a stare in mezzo alla nebbia a un grado e poi vedi la differenza.
Al contrario i ciuffolotti al caldo ma in una voliera dove possono bagnarsi a piacimento e godere di zone d'ombra possono vivere (probabilmente non proprio a loro agio) ma al caldo in gabbie da 60 credo proprio di no.
Sulla qualità dei soggetti sono invece pienamente d'accordo con te. Soggetti d'importazione di cui si ignora provenienza ed eventuali trattamenti farmacologici (purtroppo più frequenti di quanto si possa imaginare su quei soggetti) sono sicuramente più delicati e non conviene portarseli a casa.
fabrizio moretti
03-12-08, 22: 45
Ciao a Tutti....!Che vi devo dire ,io li ho entrambi maggiori e minori mutati e non, vivo a roma e problemi non nè ho. e non nè ho avuti o almeno non nè ho avuti piu di quanti ne posso aver incontrati allevando tante altre specie nostrane e non..Da quest'anno ho tolto tutti gli altri e mi sono concentrato proprio su loro,premetto che posso allevare solo in 120 e 90 per ragioni di spazio eppure.... mi danno tante soddisfazioni.Come ti hanno ben detto gli amici del forum fai molta attenzione alla provenienza degli esemplari, tutto quello che ho preso in fiere non mi ha mai dato nulla se non problemi o mortalità, sarà il caso?Boh?!Cerca all'interno del forum e troverai i piu bravi allevatori di questa specie,..oppure sul sito di M.Novelli dove ha sintetizzato molto bene l'allevamento.
Comunque visualizzare sul profilo il luogo dove si alleva aiuta anche a dare delle risposte.Ciao
Fabrizio
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