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Visualizza la versione completa : Come devo fare?



Dingopes
11-12-08, 12: 16
Buon giorno a tutti,

sono in procinto di comprare una coppia di fischer o di personata. Come devo procedere esattamente?
a) la coppia deve essere anellata a tutti i costi? Mi sembra che finora non era obbligatorio, se si era in possesso del documento Cites, ma che dal 2009 è obbligatorio...sbaglio?
b) l'allevatore mi deve rilasciare un documento di cessione (come mai in quei documenti non si parla mai di prezzo? sembra che tutti si regalano tutto e non è così), uno lo firmo io e lo tiene lui e uno lo tengo io, giusto?
c) devo fare richiesta al CFS (di Modena, nel mio caso) per avere un registro? Di quale tipo? Io posseggo il registro per le tartarughe di terra, ma mi sa che è diverso.

Se mi chiarite questi dubbi, ve ne sarò grata.
Grazie.

[[//]*

riccardo russo
11-12-08, 12: 31
a) la coppia deve essere anellata a tutti i costi? Mi sembra che finora non era obbligatorio, se si era in possesso del documento Cites, ma che dal 2009 è obbligatorio...sbaglio?

E' preferibile che gli animali siano anellati, in modo che si possa trascrivere sul documento di cessione il riferimento dell'anello. L'obbligatorietà dell'anello per le specie Cites dovrebbe essere iniziata il 1 Agosto 2008.


b) l'allevatore mi deve rilasciare un documento di cessione (come mai in quei documenti non si parla mai di prezzo? sembra che tutti si regalano tutto e non è così), uno lo firmo io e lo tiene lui e uno lo tengo io, giusto?
L'allevatore DEVE rilasciare la cessione in duplice copia dove devono essere trascritti gli estremi della denuncia di nascita (precisamente data e numero di protocollo dell'ufficio CITES)
Il documento di cessione ha solo valore ai fini CITES, non a fini fiscali.



c) devo fare richiesta al CFS (di Modena, nel mio caso) per avere un registro? Di quale tipo? Io posseggo il registro per le tartarughe di terra, ma mi sa che è diverso.

Il registro di detenzione in tuo possesso si riferisce alle specie in allegato A. Nel caso dei fischer / personata ti servirebbe quello delle specie in allegato B.
Ti consiglio di richiederlo in quanto è obbligatorio se eserciti qualsiasi forma di attività commerciale. Per attività commerciale si intende scambio, vendita, il partecipare alle mostre, ....
Un'ultima cosa, rimane l'obbligo di denuncia di nascita entro 10 giorni dall'evento.

marcongiu
11-12-08, 12: 36
La coppia deve essere inanellata se nata dopo il 1 agosto 2008, giorno dal quale è necessario l'inanellamento.

Quindi se nati prima, è sufficiente il documento di cessione (non di vendita, per quello non c'é segnato il prezzo), a cui potrai accoppiare l'eventuale scontrino/fattura, pinzandoli insieme.
Il documento di cessione deve essere prodotto in due copie identiche, dove devono essere riportati gli estremi cites se noti (in molti stati europei non è obbligatoria la denuncia di nascita), il numero di anello inamovibile (se presente), gli estremi del cedente e dell'acquirente (indirizzi etc).
Entrambi firmati dalle parti, uno lo tiene in cedente, uno l'acquirente. Si dovranno tenere dove è situato l'allevamento.

la richiesta del registro è necessaria solo se intendi fare attività commerciale, tra le quali è contemplata la partecipazione alle mostre, il baratto e la cessione, anche gratuita, ad un commerciante.
Se vorrai allevare per puro diletto, terrai i piccoli o, questi ultimi li REGALERAI, Non avrai necessità di registro.
Unico obbligo è la denuncia di nascita, entro 10 gg dalla nascita dell'ultimo piccolo.
Dal 1 di agosto c'é l'obbligo di inanellamento per le specie inserite negli allegati della Convenzione di Washington (CITES).

Spero di esserti stato di aiuto, se vuoi contattami anche privatamente.

Ciao Marco

Dingopes
11-12-08, 14: 21
Grazie mille ad entrambi.
Più o meno le cose le sapevo, ma non avendo avuto specie protetta finora (a parte il lori addomesticato che ho comprato da un commerciante), ho preferito informarmi a dovere prima dell'acquisto.

marcongiu
11-12-08, 15: 45
Hai fatto la cosa giusta, sono sempre a disposizione. Il lori deve avere i documenti anche se allevato a mano...

ciao

P.S. che testuggini allevi?

Dingopes
11-12-08, 15: 57
Per il lori ho la ricevuta fiscale/fattura del commerciante in questione, più la copia del sessaggio (da me richiesta, visto che sono pignola ))$). Dovrebbe bastare. La stessa cosa dicasi per un personata viola che abbiamo preso in aprile, sempre lì, ho la fattura. Tanto la forestale, quando li ho chiamati all'epoca per chiedere se dovevo fare qualcosa, ha detto che per avere a casa un pappagallo (o due) da compagnia, non c'è bisogno di far niente.

Io mi tengo le fatture e direi che sono a posto. Il lori è comunque anche anellato, il personata no, non era obbligatorio quando è nato lui (in marzo circa), e gli allevatori che vendono i pulli di agapornis da svezzare ai commercianti, di solito non li anellano mai.

Allevo testudo hermanni. Ho una coppia di adulti e in due anni mi hanno fatto 16 piccoli, non male no? //[[]]

marcongiu
11-12-08, 16: 13
La fattura ai fini CITES non ha nessun valore. Dovresti farti fare il documento che attesti la nascita in cattività, non la vendita/acquisto.
questo sia per il lori che per il personata.
Effettivamente per detenere questi animali non devi fare niente, però devi avere i documenti a posto...

Per la Hermanni non sono troppi 16 piccoli! E' una macchina da guerra.
I piccoli li denunci allo stesso ufficio cites dei pappagalli? credo di si

Dingopes
11-12-08, 17: 49
Sì, ufficio Cites a Modena c'è n'è uno solo, quindi andrò lì per il registro.
Nelle fatture di cui sopra, anche se scritte a mano, ci sono cmq dei riferimenti che riportano il registro (almeno mi sembrava), quindi direi che io sono a posto, per quanto riguarda i miei pet.

Per le tartarughe, abbiamo pensato l'anno prossimo di non dare il maschio alla femmina, visto che non possiamo vendere i piccoli nè tantomeno regalarli.
Finchè la legge peggiora invece di migliorare, piccoli allevatori come me e anche quelli più grandi, non sanno più come fare. Non posso tenere decine di tartarughine nel poco spazio che ho.
Se sei dentro a questo problema, saprai meglio di me quanti problemi ci sono stati e ci sono ancora di più, da giugno a sta parte.
Io in ogni caso proverò, e dico proverò a richiedere i certificati per i piccoli, ma so che sarà dura ottenerli, e non è affatto detto che me li diano (oltre tutto ti fanno pagare anche se poi non va a buon fine...) []=]]

PierpaoloPalozzo
12-12-08, 08: 53
Sì, ufficio Cites a Modena c'è n'è uno solo, quindi andrò lì per il registro.
Nelle fatture di cui sopra, anche se scritte a mano, ci sono cmq dei riferimenti che riportano il registro (almeno mi sembrava), quindi direi che io sono a posto, per quanto riguarda i miei pet.

Per le tartarughe, abbiamo pensato l'anno prossimo di non dare il maschio alla femmina, visto che non possiamo vendere i piccoli nè tantomeno regalarli.
Finchè la legge peggiora invece di migliorare, piccoli allevatori come me e anche quelli più grandi, non sanno più come fare. Non posso tenere decine di tartarughine nel poco spazio che ho.
Se sei dentro a questo problema, saprai meglio di me quanti problemi ci sono stati e ci sono ancora di più, da giugno a sta parte.
Io in ogni caso proverò, e dico proverò a richiedere i certificati per i piccoli, ma so che sarà dura ottenerli, e non è affatto detto che me li diano (oltre tutto ti fanno pagare anche se poi non va a buon fine...) []=]]

Ciao Silvia,
anche se non allevo tartarughe, sto seguendo anche l'iter per i piccoli nati ad un amico allevatore.
Innanzi tutto non capisco quando dici che ti fanno pagare, anche se non va a buon fine!? mi sembra strano che ti chiedano dei soldi...e poi a prescindere dal buon esito..
Qui da noi, ad esempio, bisogna provvedere a denunciare i piccoli creando per ognuno il cites fotografico (con determinate modalità, tipo foto dei piccoli con a fianco 1 moneta da 1€, una sigla alfanumerica decisa dall'allevatore etc.) dopodichè, ottenuto il documento, per poterne fare cessione (a qualsiasi titolo!) bisogna comunicare al servizio CITES preventivamente il nominativo di colui che riceverà le tartarughe, lo stesso Servizio accerterà (anche con eventuale sopralluogo) la sistemazione delle tartarughe e solo dopo comunicherà al cedente il nulla osta alla cessione.

La procedura è sinceramente un pò ingarbugliata, ma cmq non comporta spese e consente di cedere gli animali a norma di legge.

Tienici informati e fà che il tuo maschio compia il suo dovere...non vorrai mica deludere la tua signora tartaruga!?

duth
12-12-08, 12: 48
Il documento di cessione deve essere prodotto in due copie identiche, dove devono essere riportati gli estremi cites se noti (in molti stati europei non è obbligatoria la denuncia di nascita), il numero di anello inamovibile (se presente), gli estremi del cedente e dell'acquirente (indirizzi etc).

Ciao Marco

Io ho acquistato una rosella di Pennant da un allevatore belga e nella dichiarazione di cessione non è riportato nessun estremo (né numero di protocollo, né codice anello). Il numero dell'anello posso scriverlo io perché c'è lo spazio libero ma per il n° di protocollo? Che il Belgio non abbia l'obbligatorietà della denuncia? dove posso trovare dei riferimenti normativi?
Grazie

marcongiu
12-12-08, 14: 48
Infatti in Belgio non c'é l'obbligatorietà di denuncia di nascità, in quanto l'anelli inamovibile semza soluzine di continuità è considerata "prova certa di nascità in cattività" e con ciò è l'animale ha libera circolazione di tutti i paesi UE.

In Italia non è così.

Quando finisci di compilare il certificato che ti ha dato l'allevatore/commerciante belga con il numero di anello, in calce scrivi "animale proveniente da paese UE dove non sussiste l'obbligo di denuncia di nascita in cattività", nei miei fogli scrivo sempre così e nessuno mi ha mai detto niente.

duth
12-12-08, 15: 36
Grazie 1000!
Ma le regolamentazioni UE non dovrebbero valere in tutti gli stati membri????
Bah... sempre l'Italia deve distinguersi

Dingopes
15-12-08, 17: 30
Ciao Silvia,
anche se non allevo tartarughe, sto seguendo anche l'iter per i piccoli nati ad un amico allevatore.
Innanzi tutto non capisco quando dici che ti fanno pagare, anche se non va a buon fine!? mi sembra strano che ti chiedano dei soldi...e poi a prescindere dal buon esito..
Qui da noi, ad esempio, bisogna provvedere a denunciare i piccoli creando per ognuno il cites fotografico (con determinate modalità, tipo foto dei piccoli con a fianco 1 moneta da 1€, una sigla alfanumerica decisa dall'allevatore etc.) dopodichè, ottenuto il documento, per poterne fare cessione (a qualsiasi titolo!) bisogna comunicare al servizio CITES preventivamente il nominativo di colui che riceverà le tartarughe, lo stesso Servizio accerterà (anche con eventuale sopralluogo) la sistemazione delle tartarughe e solo dopo comunicherà al cedente il nulla osta alla cessione.

La procedura è sinceramente un pò ingarbugliata, ma cmq non comporta spese e consente di cedere gli animali a norma di legge.

Tienici informati e fà che il tuo maschio compia il suo dovere...non vorrai mica deludere la tua signora tartaruga!?


Pierpaolo,

io mi riferivo al discorso della certificazione. Io vorrei ottenere i certificati per le mie tartarughe piccole, e qui costa quasi sedici euro l'uno, prima di spedire la documentazione. Apposta dicevo che ti fanno pagare prima di sapere se andrà a buon fine o no. Ed è così, purtroppo.

Quindi noi l'anno prossimo difficilmente lasceremo di nuovo riprodurre la coppia.

marcongiu
15-12-08, 22: 11
Grazie 1000!
Ma le regolamentazioni UE non dovrebbero valere in tutti gli stati membri????
Bah... sempre l'Italia deve distinguersi

Non sempre, alcune volte, L'UE emana delle Direttive che sono le linee guida per una normativa nazionale.
A volte l'UE emana Regolamenti che sono porntamente eseguibili in tutti gli stati membri.

Tutto dipende da cosa viene emanato.
Solitamente i secondi sono più urgenti, perché il recepimenti delle Direttive sono burocraticamente lunghi per tutti, figuriamoci in Italia...

riccardo solinas
05-02-09, 16: 02
....scusate ma...se aprendessi da un privato un agapornis e questo non risultasse annellato e senza certificato...allora sarei fuori "regolamento pure io?" e come potrei fare?

Spesso chi ha una coppia che fa i piccoli non è a consocenza di queste regole e li da senza asservarle.

Devo evitare di acquistarli da loro?[]=]]

PierpaoloPalozzo
05-02-09, 21: 44
....scusate ma...se aprendessi da un privato un agapornis e questo non risultasse annellato e senza certificato...allora sarei fuori "regolamento pure io?" e come potrei fare?

Spesso chi ha una coppia che fa i piccoli non è a consocenza di queste regole e li da senza asservarle.

Devo evitare di acquistarli da loro?[]=]]

Non c'è modo di regolarizzare un pappagallo senza documenti, saresti "fuori legge".
Pertanto ti consiglio di prendere pappagalli con regolare documentazione CITES, fai in modo di verificare, nella cessione che ti viene fatta, sia essa gratuita o con regolare fattura di vendita, gli estremi del documento CITES (protocollo, data della denuncia etc.) io ad esempio chiedo sempre una copia della lettera di assegnazione protocollo (che poi è altro non è che il documento CITES) inviata dal CFS all'allevatore che denuncia regolarmente le sue nascite.

zanut
18-02-09, 19: 11
Scusate la mia ignoranza sono nuovo e forse inesperto ma io ho trovato che gli agapornis non fanno parte delle specie sotto tutela cites quindi non dovrebbe servire nessuna documetazione sia per il passaggio che per la detenzione allego il sito dove ho trovato che sono esclusi
http://www.cites.org/eng/app/appendices.shtml

diego25
18-02-09, 20: 57
......ma io ho trovato che gli agapornis non fanno parte delle specie sotto tutela cites..........

A parte le specie elencate che sono tutte in appendice I (allegato A) tutte le altre sono in appendice II (allegato B) ad eccezione di Agapornis Roseicollis ( Inseparabile collo rosa), Melopsittacus undulatus (pappagallino ondulato)
Nymphicus hollandicus (calopsitte) e Psittacula krameri (parrochetto dal collare) che non sono incluse in nessuna appendice e pertanto di libera detenzione.

Qua sotto puoi leggere la parte che ho estrapolato (colonna appendice II) dal sito che tu hai linkato nella quale ti spiega quanto ti ho scritto.

PSITTACIFORMES spp. (Except the species included in Appendix I and Agapornis roseicollis, Melopsittacus undulatus, Nymphicus hollandicus and Psittacula krameri , which are not included in the Appendices)

Diego

zanut
18-02-09, 21: 02
Ok ti ringrazio... scusate...

Alessandro Zago
18-02-09, 21: 16
Salve Silvia, noto con piacere che non sono l'unico ad allevare testuggini! Non so se hai letto il mio articolo di due settimane fa sulle testuggini: anche se quest'anno non farai accoppiare (da quanto ho potuto apprendere) la tua femmina col maschio, costei sarà comunque feconda e, le uova che deporrà, se fatte incubare, si schiuderanno comunque! Perciò il problema ti si ripresenterà! Nel caso tu desiderassi avere ulteriori informazioni in merito, puoi sempre contattarmi. Buona serata,
Alessandro