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Visualizza la versione completa : Topolini di campagna



nuk
20-12-08, 19: 35
Ciao a tutti non sò se a voi è capitato di avere mai qualche piccolo intruso indesiderato......i topi....da qualche giorno mi era antrato in allevamento un minuscolo topolino, essendo il locale in giardino, e notavo nelle mangiatoie delle voliere minuscole feci e molti semi mangiati rispetto a quello che consumavano solitamente i due Lucherini.....ho girato tutto l'allevamento e non sono riuscito a trovarlo, poi per ultimo ho deciso di guardare dentro lo scarico del lavandino che ho dovuto dismettere e dentro c'era il nido,xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxx spero di avere risolto.......
Avete avuto di questi problemi???è un serio pericolo per gli uccelli???e com'è possibile riuscire eventualmente a catturarli o contrastarli efficacemente???
Nuccio[]=]][]=]][]=]]
Ps: Ho dovuto dismettere il lavandino perchè i topolini entravano dal breve tratto del tubo di scarico....maledetti!!!!!!!

Attilio Casagrande
20-12-08, 20: 20
Ciao nuk, i topolini sono un problema frequente in allevamento, ti consiglio di leggere la discussione sul fai da te che ti permette di costruire una trappola per catturarli incolumi e così potrai allontanarli in aperta campagna, forse finiranno tra gli artigli di un rapace, ma questo fà parte del ciclo della vita.
Ricordiamoci che anche i topolini fanno parte dell'anello della catena biologica.

marina
21-12-08, 00: 48
Ciao Nuk. Hai mai provato a sistemare delle piante di mentuccia , nel tuo all. ??? Avrai una finestra da cui entra luce , bè sistema alcune piante di menta nel tuo locale e davanti l entrata . I topolini gireranno alla larga dal tuo all. //[[]]

Pamela Muzzi
21-12-08, 09: 18
Ciao Nuk. Hai mai provato a sistemare delle piante di mentuccia , nel tuo all. ??? Avrai una finestra da cui entra luce , bè sistema alcune piante di menta nel tuo locale e davanti l entrata . I topolini gireranno alla larga dal tuo all. //[[]]

Ma davvero???????????[[-"|||hooo Questa non l' avevo mai sentita!!!!

Skalyo9
21-12-08, 09: 43
Invece di dispmettere il lavandino, che in allevamento è sempre utile, perchè non hai pensato di "chiudere" lo scarico con della rete?
I topi, seppur di piccole dimensioni, sono un serio problema in allevamento. Oltre ad un discorso igienico e olfattivo.... è da tenere presente che se urinano nell'acqua o nella mangiatoia per gli uccelli potrebbe essere la fine....

nuk
21-12-08, 14: 48
OK ragazzi, grazie per i consigli, proverò anche la mentuccia........
Tra l'altro oggi ho scoperto che il topolino è ancora nell'allevamento, trovate le solite piccole feci.......dopo che ieri ho speso mezza giornata a smontare l'intero allevamento ed a lavare tutto con la candeggina....non riesco a capire dove si nasconde.....
Proverò diversamente a fregarlo.....
Saluti Nuccio.

maurizio44
21-12-08, 18: 24
Provvedi rapidamente perchè sono animali che si riproducono con velocità
ed in maniera esponenziale formando delle colonie dove seppure si eliminano le mamme ci saranno delle femmine che si prendono cura dei piccoli orfani.
Non è per essere cattivo od insensibile, ma quando ci si trova di fronte ad una infestazione non si può fare a meno dall'usare sistemi drastici, poi ognuno fa come meglio crede, ma io difronte alla scelta se veder morire gli uccelli o i topi, decido che a morire siano questi ultimi......

nuk
21-12-08, 18: 37
Sono appena tornato dall'allevamento, e come sospettavo il topolino era uscito allo scoperto, anzi erano due di quelli micro, uno sono riuscito a beccarlo, l'altro invece si è dileguato, non sò come ma sembra essersi volatilizzato, cmq un pensiero in meno, spero in serata di risolvere anche con l'altro.......

Enzo Patané
21-12-08, 19: 25
Provvedi rapidamente perchè sono animali che si riproducono con velocità
ed in maniera esponenziale formando delle colonie dove seppure si eliminano le mamme ci saranno delle femmine che si prendono cura dei piccoli orfani.
Non è per essere cattivo od insensibile, ma quando ci si trova di fronte ad una infestazione non si può fare a meno dall'usare sistemi drastici, poi ognuno fa come meglio crede, ma io difronte alla scelta se veder morire gli uccelli o i topi, decido che a morire siano questi ultimi......

Maurizio, non parlarmene, sono 6 mesi che ci lotto e hanno mandato a quel paese non so quante covate.
Pensa che dopo aver visto il primo ho messo un pò di trappole in giro e in una notte ne ho catturati 59 (io uso trappole a multi entrata).
[]=]][]=]][]=]]

Alfonso
21-12-08, 22: 00
..io l'ho avuto in magazzino una cucciolata di 10 topolini.
..mi hanno rosicchiato tutte le cianfrusaglie natalizie, semi per prato, 4 prolunghe che ho rifatto per usarli in questo periodo.....
Purtroppo la soluzione l'ho trovata col veleno...

GIUSEPPE70
22-12-08, 11: 36
[]=]] Non me ne parlate, io è da molto tempo che ci lotto con questi maledetti esseri viventi....proprio ieri ne ho visto un'altro e credo eri femmina, inquanto mi sembrava incinta. Non vi dico quanta roba ho buttato che avevano rosicchiato; ho sempre in allevamento xxxxxxxxxx (xxxxxxi) e tavolette di xxxxx e mi capita spesso di xxxxxxxi xxxxxxxxx xxxxxx. Per i xxxxxx mi accorgo che le rosicchiano e mi è venuto il dubbio che si siano abituati !!!! Mhaaa!!!
Mi rincuora un pochino che ci sono altri allevatori che combattono contro questi esseri....sono arrivato + volte al punto di smettere di allevare per colpa loro, ma poi ho detto "Morte tua, vita mea !!!!" per questo faccio sempre il possibile per circoscrivere il loro ingresso nell'allevamento. Ciò che li attira è l'odore dei semi, e per questo ho provveduto a chiudere il mangime in un armadio, inoltre o chiuso anche le fessurine della porta del mio garage per evitare che entrassero. Siccome si arrampicano sul muro adesso credo che entrino da una grata posta sulla porta ad un'altezza di circa 4 m. Nuk mi hai fatto venire un'altra idea da dove potrebbero entrare....grazie..!!! Loro non hanno ossa e non potete immaginarvi quanto si possono schiacciare per entrare in un buco. Comunque finalmente non sono + tanti, ho anche quasi mezzo svuotato il locale da tanta roba vecchia per limitare la possibilità di fare i nidi.....Con xxxxx e xxxxxxi continuerò a combatterli, il problema è che sono molto proliferi e sin quando ci saranno gli uccelli loro verrano sempre. Spero che non arrivino a ledere la mia pazienza e a farmi smettere di allevare...A me ""Fanno schifo""!!!!!! Avevo pensato di mettere uno di quegli apparecchieti a onde sonore che infastidisce il loro apparato acustico, ma non vorrei che fosse una spesa inutile..!!!

Speriamo che qualcuno riesca a darci la soluzione definitiva !!!! []=]]

Paride
22-12-08, 14: 30
Giuseppe
ho dovutro mettere le "x" al tuo post perchè penso che anche i topi sono delle creature terrene e fanno parte dell'anello della catena biologica.
Se non sei riuscito a debellarli dal tuo allevamento è perchè sicuramente non hai posto tutte le attenzioni al problema.
Il nostro è uno splendido hobby e tale deve rimanere. Noi parliamo di uccelli di allevamento degli stessi e tutte le problematiche connesse.
A noi non interessa quello che ti fai o non fai nel tuo allevamento in relazione ai topolini che vi dimorano però ricorda che ogni creatura ha diritto alla sua vita.
Forse utilizzando la trappola che ha illustrato in maniera eccellente Attilio, riusciresti a prenderli tutti per poi liberarli molto, ma molto lontano dal tuo allevamento.
Pensa pure che Enzo è riuscito a prenderne - nella stessa notte - parecchi (se non sbaglio 59) !!!!
Provaci.... e poi ci saprai dire....

GIUSEPPE70
22-12-08, 15: 34
Giuseppe
ho dovutro mettere le "x" al tuo post perchè penso che anche i topi sono delle creature terrene e fanno parte dell'anello della catena biologica.
Se non sei riuscito a debellarli dal tuo allevamento è perchè sicuramente non hai posto tutte le attenzioni al problema.
Il nostro è uno splendido hobby e tale deve rimanere. Noi parliamo di uccelli di allevamento degli stessi e tutte le problematiche connesse.
A noi non interessa quello che ti fai o non fai nel tuo allevamento in relazione ai topolini che vi dimorano però ricorda che ogni creatura ha diritto alla sua vita.
Forse utilizzando la trappola che ha illustrato in maniera eccellente Attilio, riusciresti a prenderli tutti per poi liberarli molto, ma molto lontano dal tuo allevamento.
Pensa pure che Enzo è riuscito a prenderne - nella stessa notte - parecchi (se non sbaglio 59) !!!!
Provaci.... e poi ci saprai dire....

[]=]]Chiedo scusa se ho potuto ledere la sensibilità di qualcuno, hai pienamente ragione che i XXXXXXXX sono creature viventi e hanno anche loro diritto a una vita come tutti noi. Il mio non è un sentimento di odio verso qualcuno, è solo un sentimento di stanchezza verso una situazione davvero snervante. Sai di cosa ti parlo se di dico "LEPTOSPIROSI?"....Ok allora se come dici tu <<a nessuno interessa di quello che faccio o non faccio io nel mio allevamento in relazione ai topoli ....>> va bene lo stesso, ma il fatto sta che come ogni creatura ha diritto alla sua vita, vorrei che andassero a vivere da un'altra parte. Ricorda che la causa dell'arrivo in ogni allevamento di uccelli è proprio l'odore dei semi.....!!! Se devo vivere le miei passioni condividendo le proprie esperienze con altri allevatori, lo devo fare per cose positive...!!!!!
Comunque non importa, credevo di aver fatto un qualcosa di utile per la comunutà....ma mi son sbagliato. Grazie per la cortese collaborazione che mi avete dato.....non mi aspettavo di avere una risposta cosi....forse questa è la dimostrazione che al giorno d'oggi bisogna stare bene attenti a quello che si dice e come si dice......Chi sà forse cosa direbbero i nostri antenati che hanno lottato per la libertà di parola e la libertà di stampa !!!!!

Saluti....!!!!!!

Enzo Patané
22-12-08, 16: 41
Vorrei solo precisare che sono solo i ratti ed in particolare il rattus norvegicus (o ratto delle chiaviche ) ad essere portatori della leptospirosi e può essere affetto da oltre 30 malattie trasmissibili all'uomo.
Il topolino di camapagna (mus musculus) dal punto di vista delle malattie è innocuo.
In allevamento causa problemi per il disturbo che arreca agli uccelli e per il continuo rosicchiare tutto.
Non serve ucciderlo o torturarlo, basta catturarlo e rilasciarlo nel suo ambiente.
Ci vuole un pò più di pazienza ma alla fine i risultati si vedranno.

Francesca Perosino
22-12-08, 17: 20
Io ci combatto da qualche mese e si sono pappati diverse uova...pure quelle di tortora (incrocio le dita per quelle che ho adesso!)...
Non mi va però di cementare il fondo delle voliere...ai miei amici piace così tanto il fondo di terra e sabbia...

nino62
22-12-08, 18: 04
io sto costruendo in questo periodo il mio allevamento di 6 gabbie + voliera e sto pensando ai topini che pero ci pensa il mio gatto na belva.......
anche con le cocorite se pappata la femmina grrrrr
x marina
grazie x la notizia ci metto un vaso di menta...
qualcuno di voi sa cosa fare x le biscie,o bilordoni o come cavolo si chiamano!!!!!

Paride
22-12-08, 18: 19
Comunque non importa, credevo di aver fatto un qualcosa di utile per la comunutà....ma mi son sbagliato. Grazie per la cortese collaborazione che mi avete dato.....non mi aspettavo di avere una risposta cosi....forse questa è la dimostrazione che al giorno d'oggi bisogna stare bene attenti a quello che si dice e come si dice......Chi sà forse cosa direbbero i nostri antenati che hanno lottato per la libertà di parola e la libertà di stampa !!!!!
Saluti....!!!!!!

Forse non sai che come noi amiamo i nostri pennuti, altre persone amano i topi e non riesco a capire il perchè si tende ad osannare tutto quello che ci sta bene ed mettere al bando quello che non ci piace.

Tratto da Wikipedia - voce rattus.
I ratti selvatici moderni possono portare la leptospirosi (sebbene la trasmissione della malattia all'uomo richieda circostanze molto specifiche).
L'idea che i ratti possano "contaminare" l'uomo o l'ambiente è anche legata al fatto che, in contesti urbani e suburbani, sono spesso abitatori di fognature e depositi di rifiuti. A dispetto di questi luoghi comuni, il ratto, in natura, è generalmente un animale estremamente robusto e sano, molto pulito se vive in un ambiente che lo permetta (e dunque lontano dalle fogne).

Sia il Rattus norvegicus che (meno diffuso) il Rattus rattus sono stati addomesticati e sono animali da compagnia piuttosto diffusi.
Come nel caso dei cani o dei gatti, i ratti domestici si sono differenziati nel tempo in numerose razze con caratteristiche morfologiche differenti. Le razze principali sono il manx (ratto senza coda), il satin (dal pelo lucente e vellutato), l'hairless (ratto nudo, senza pelo, usato per testare cosmetici), i dumbo (con le orecchie di dimensioni maggiori).
I colori sono molto vari e vanno dal nero al marrone al bianco passando per i pezzati, i siamesi e gli albini.

Chissà cosa direbbero le persone che si sono battute affinchè anche il ratto avesse una propria " dignita", nel leggere il tuo precedente post.
Ricambio i Saluti.


x Francesca: non serve cementare il fondo dele voliere. Basta avere l'accortezza di mettere sotto la terra e sabbia (anche a 10 cm) una rete a maglie fitte.... ed il gioco è fatto.

Attilio Casagrande
22-12-08, 18: 38
Per catturare le bisce, non so, un vecchio detto era di mettere un bottiglione disteso al cui interno si metteva del latte, ma non mi ricordo se era per i serpenti velenosi, non ho mai avuto modo di provare.
Per i topolini quoto quanto detto da Enzo, sono innocui, anche se ovviamente non sono proprio igenici, il maggior danno è il notevole consumo di semi che divorano, un consiglio x tutti è di non abbassare mai la guardia, quando si crede di non averne più, poco dopo ricompaiono, essendo animali intelligentissimi, si devono spostare le trappole, quando vedono un loro simile all'interno, capiscono che quello è un pericolo, oppure toglierle per un breve periodo e rimetterle, non toccatele con le mani nude, affumicate o lavate ed asciugate al sole, questi accorgimenti sono indispensabili per avere successo sul loro controllo.

Eraldo Della Vecchia
22-12-08, 19: 36
Visto i problemi coi topolini che ancora alcuni hanno, credo che ci sia purtroppo molto scetticismo sulla trapola postata da Enzo ed egreggiamente descritta da Attilio. Sono invece trappole che risolvono il problema, non sono cruente e possono essere lasciate in voliera senza che creino problemi. L'unico accorgimento è di lasciarle addossate al muro perchè sfruttano proprio il fatto che i topolini corrono prevalentemente a ridosso del muro.
Per i serpenti, il problema si risolve mettendo rete da mezzo centimetro di lato per un'altezza di un metro oppure sempre per un metro di altezza un foglio tipo ondolux ma liscio. oviamente non ci devono essere rami o siepi che tocchino la voliera.

Amblynura
23-12-08, 02: 49
Salve, io fin'ora non ho avuto problemi coi topolini, i quali a mio avviso anche se non portatori di Leptospirosi come i ratti di fogna, qualora urinassero o defecassero sul cibo o nell'acqua potrebbero comunque arrecare dei danni a livello sanitario.
Ho avuto esperienza con i ratti purtroppo, anche se fin'ora grazie a Dio, non sono penetrati nel locale dove tengo gli uccelli. Questi ratti attraverso i tetti a volte arrivano sul mio ampio terrazzo. All'inizio utilizzavo delle esche avvelenate con successo. Tuttavia l'idea di immettere veleno nell'ambiente, ed il rischio che il topo avvelenato ancora vivo potesse andare a morire chissà dove o che potesse essere predato magari da un gatto od un rapace notturno, mi hanno indotto a trovare altre soluzioni. Da un pò di tempo utilizzo una classica trappola in rete adatta ai ratti. Purtroppo penso che andare a liberare altrove il ratto, anche se a volte vorrei farlo, non sia una soluzione molto saggia. I ratti sono una piaga e di certo non corrono il rischio di estinguersi. Meno ce ne sono e meglio è per le altre specie viventi. Vorrei ricordare che i ratti sono ormai quasi ovunque nel mondo. Hanno contribuito insieme ad altre specie alloctone alla scomparsa di diverse specie nei cui habitat si sono insediati.
Non senza un certo tormento interiore e sensi di colpa, quando ne trovo qualcuno nella trappola, io o mio padre xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Dopodichè per eliminare eventuali tracce olfattive, laviamo la trappola con acqua e candeggina.
Vorrei precisare che io non odio i ratti e tantomeno i topini. Anzi ho pure allevato anni fa dei topini pezzati. So che ne esistono diverse varietà , molte delle quali , amio avviso attraenti. L'importante è curare l'igiene perchè anche loro devono essere tenuti in modo corretto ed anche per evitare il classico odore da pipì di topo. Quelli allevati in cattività non credo siano portatori di particolari malattie a me no che non entrino in contatto con quelli selvatici.
Spesso quando destiniamo un locale o un ambiente all'allevamento, utilizziamo spazi o strutture preesistenti, non create ad hoc.
Chi invece ha la fortuna di progettare ex novo un ambiente idoneo per l'allevamento dovrebbe preventivamente pensare a tutti i dettagli e prendere in considerazioni ogni eventualità. Ovviamente cementare e piastrellare un locale è fondamentale, così come mettere delle griglie sugli scarichi dei lavandini o del pavimento. Anche dotare le finestre di zanzariere è importante ed anche l'anticamera , oltre che prevenire eventuali fughe di uccelli, può impedire l'ingresso di ospiti indesiderati che potrebbero infilarsi nell'allevamento senza che noi ce ne accorgiamo.
Quando si costruisce una voliera all'esterno sul terreno piantumato, è fondamentale fare delle profonde fondamenta in cemento , non so sinceramente quando debbano essere profonde, ma penso che un metro di profondità non sia sufficiente. C'è da considerare inoltre che certi alberi o arbusti riescono col tempo a penetrare il cemento e creare possibili vie d'entrata nel sottosuolo, quindi bisognerebbe evitare tali specie di piante.
Chi non può ovviare a tutto ciò e si trova già i topi in voliera, oltre che contenerne il numero con le trappole , quelle che sono però innocue per gli uccelli, potrebbe collorare il cibo e l'acqua su dei trespoli o dei tavoli, i cui piedi o basi d'appoggio potranno essere rese scivolose magari avvolgendole con materiale malleabile e sufficientemente rigido ad esempio di metallo particolarmente liscio. Lo stesso si può fare sulla parte bassa del tronco delle piante su cui i volatili nidificano.
Spero di non aver detto delle banalità.

Enzo Patané
23-12-08, 08: 23
Oltre a quanto detto egregiamente da Paride vorrei ricordare un'esperienza avuta presso un allevatore belga.
Il figlio, ai tempi era l'era punk) aveva un bellissimo ratto pezzato bianco e per dimostrarmi l'innocuità l'allevatore lo prese e me lo mise su di un braccio.
Lo accarezzai e vi assicuro rimasi stupito della morbidezza del pelo e delle effusioni di compiacimento dell'animale.
Da allora ho molte remore nell'eliminare sia i ratti che i topolini (visti in faccia devo dire che fanno simpatia) e sono molti anni che uso le trappole NO KILL.
Io, a differenza di Attilio, uso trappole di metallo grandi 30 x 20 con 2-4 scivoli che ho acquistato in Olanda e che mi permettono catture multiple.
Per Filippo, pensa che i topi nel mio allevamento sono arrivati con una cassa di mele che ho portato in allevamento senza, incautamente, assicurarmi, dell'assenza di ospiti...[]=]]

Enzo Patané
23-12-08, 08: 38

Francesca Perosino
23-12-08, 09: 03
Grazie Paride!
Sarà un lavoraccio,ma devo provarci...l'unica cosa è che le reti interne sono già 1X1 ed i topini passano ugualmente...

nuk
23-12-08, 09: 33
Beccato anche il secondo topolino.......spero di essermene comletamete liberato, perchè il locale è super sigillato con rete di metallo tipo zanzariera, ho tolto il sifone di scarico del lavandino e bloccato il tubo con un tappo siliconando il tutto, poi ho fatto il giro dell'allevameto ed ho siliconate tutte le crepe che ho trovato sul muro, così facendo fino all'ingresso di questi due topolini non ho mai avuto nessun fastidio negli anni.....
eccetto l'ingresso di qualche temerario che si lancia mentre lascio la porta aperta per far prendere una bella boccata d'aria sotto la mia stretta sorveglianza.
Saluti Nuccio//[[]].

Antonio Iaria
23-12-08, 15: 00
Il mio problema maggiore lo scorso anno sono state le serpi.Hanno mangiato una decina di soggetti rimanendo bloccate nelle gabbie....Prima dell' arrivo dell' estate dovrò riorganizzarmi....Accetto suggerimenti....

Paride
23-12-08, 17: 04
Grazie Paride!
Sarà un lavoraccio,ma devo provarci...l'unica cosa è che le reti interne sono già 1X1 ed i topini passano ugualmente...


Il mio problema maggiore lo scorso anno sono state le serpi.Hanno mangiato una decina di soggetti rimanendo bloccate nelle gabbie....Prima dell' arrivo dell' estate dovrò riorganizzarmi....Accetto suggerimenti....

Per rispondere ai due amici ed a molti altri che sono nelle medesime condizioni, vi mostro cosa ho fatto io.
Premetto che sono andato di proposito in quanto non avevo queste foto ma sono ben lieto di mostrarvele
e chissà se da questa mia idea ne potranno nascere altre e se si potranno evitare dei pasti......









Quindi, per tutto l'aviario ho messo circa 18 cm di doppione di rete affinche lo spazio di 1 cm si dimezzasse ma si potrebbe mettere il plexiglass o lamierino o qualunque cosa possa impedirne l'ingresso.
Ultima cosa, ho fatto uno zoccoletto di cemento di circa 1,5 cm per tenere ferma la rete e perchè la rete (in alcuni parti) non arriva proprio a terra (è fatta male la base di cemento).
La retina che si vede dopo la rete zingata è solo la zanzariera....
Spero che queste idee possano servire.

nuk
23-12-08, 20: 51
Ciao Paride, questo è un'ottima soluzione per le serpi, ma per i topi è lo stesso di niente, oltre tutto se la zanzariera non è in metallo la bucano rosicchiandola in un niente....si dovrebbe in buona sostanza ricoprire l'intera voliera con rete da zanzariera in metallo secondo me......però è un casino.....[[-"||^^[[-"||^^

Enzo Patané
24-12-08, 11: 59
Da "La zampa.it" 23/12/08
La Martini ha firmato l'ordinanza contro le esche avvelenate

Il provvedimento siglato dal sottosegretario alla Salute mira a punire non solo l'uso, ma anche la detenzione di esche o bocconi avvelenati

ROMA
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato un’ordinanza per il divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati. Lo rende noto il ministero del Welfare.

Il provvedimento, spiega il ministero, «ha lo scopo di prevenire i rischi diretti per la salute dell’uomo e degli animali nonchè quelli derivanti dalla contaminazione ambientale». In particolare, il provvedimento - ai fini della tutela della salute pubblica, della salvaguardia e dell’incolumità delle persone, degli animali e dell’ambiente - vieta di utilizzare in modo improprio, di preparare, miscelare e abbandonare esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocivi, compresi plastiche e metalli».

L’ordinanza vieta, altresì, la detenzione, l’utilizzo e l’abbandono di qualsiasi alimento preparato in maniera tale da poter causare intossicazioni o lesioni al soggetto che le ingerisce e prevede l’obbligo per il proprietario o il responsabile dell’animale deceduto a causa di esche o bocconi avvelenati di dare segnalazione alle autorità competenti.

L’ordinanza dispone, inoltre, che il medico veterinario che sulla base di una sintomatologia conclamata emette diagnosi di sospetto avvelenamento, o viene a conoscenza di un caso di avvelenamento di un esemplare di animale domestico o selvatico, deve darne immediata comunicazione al sindaco e al servizio veterinario della Asl competente. In caso di decesso dell’animale, il veterinario deve inviare le spoglie all’Istituto Zooprofilattico sperimentale competente per territorio. Gli Istituti Zooprofilattici devono sottoporre ad autopsia l’animale ed effettuare entro trenta giorni analisi sui campioni pervenuti e comunicarne gli esiti al medico veterinario e, qualora le analisi siano positive, all’autorità giudiziaria.

I sindaci ai quali siano pervenute segnalazioni di sospetti avvelenamenti, secondo quanto stabilisce l’ordinanza, «devono disporre l’immediata apertura di un’indagine e provvedere ad attivare le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata, nonchè segnalare l’area interessata con un apposita cartellonistica».

Viene, inoltre, attivato presso ciascuna Prefettura un "tavolo di coordinamento" per la gestione degli interventi da effettuare e per il monitoraggio del fenomeno.

I produttori di presidi medico-chirurgici, di prodotti fito-sanitari e di sostanze pericolose appartenenti alle categorie dei topicidi, ratticidi, lumachicidi e nematocidi ad uso domestico, civile ed agricolo, si afferma nell’ordinanza, «hanno l’obbligo di aggiungere al prodotto una sostanza amaricante che lo renda sgradevole ai bambini e agli animali» e «nel caso in cui la forma commerciale sia un’esca, deve essere previsto un contenitore con accesso solo all’animale "bersaglio"».

Antonio Iaria
24-12-08, 17: 31
Il mio "problema" è che dovrei recintare una voliera 3x3x3....Gia mettendo la rete 1,3x2 ci sono voluti 200€...Magari in quel periodo la recinto con la rete per le olive....Oppure ci metto quella 1x1 in plastica per il primo metro d'altezza ma non so se sia efficace...

Amblynura
26-12-08, 13: 45
Il mio "problema" è che dovrei recintare una voliera 3x3x3....Gia mettendo la rete 1,3x2 ci sono voluti 200€...Magari in quel periodo la recinto con la rete per le olive....Oppure ci metto quella 1x1 in plastica per il primo metro d'altezza ma non so se sia efficace...

Scusa ma la rete per le olive è di plastica se non sbaglio. Pensi che possa fermare i topi?

Amblynura
26-12-08, 13: 48
Da "La zampa.it" 23/12/08
La Martini ha firmato l'ordinanza contro le esche avvelenate

.

Sono contento di questa iniziativa. Mi hanno raccontato di un signore che ha perso delle tartarughe terrestri per aver incautamente lasciato in giro esche avvelenate per topi.

Antonio Iaria
26-12-08, 18: 41
Scusa ma la rete per le olive è di plastica se non sbaglio. Pensi che possa fermare i topi?

Parlo delle serpi...I topi al momento non mi interessano...

Tullio Penati
26-12-08, 21: 47
Anch'io faccio come Attilio,fino ad ora ho catturato(all'esterno,non in allevamento) una mega pantegana e un topolino di campagna con le classiche trappole che si chiude la porta appena entrano e rosicchiano l'esca,poi me li carico in macchina e li porto in aperta campagna a circa 3 km di distanza dal paese,dove li libero,oserei dire che corrono via felici appena apro lo sportello della trappola!!
Sono sicuro che campano abbastanza bene,sempre che non diventino il pasto di qualche "ultimo" Barbagianni.

Ciao a tutti.

Eraldo Della Vecchia
26-12-08, 22: 40
Parlo delle serpi...I topi al momento non mi interessano...

Per le serpi come già detto per il primo metro di base, rete da mezzo centimetro o un foglio della stessa altezza tipo ondolux, ma liscio. per la cattura uno dei pochi sistemi validi, è prendere la rete di plastica morbida anti uccelli, è venduta anche nei supermercati e non costa molto, è sul centimetro di lato, farne delle matasse e sistemarle nei punti di passaggio solitamente molto nascosti fra rami e cespugli. Le serpi nell'intruffolarsi vi rimangono imprigionate atraverso le squami. Chi me lo ha consigliato, mi ha assicurato della sua efficacia. Detta rete se stesa sulla voliera distanziata d'una decina di centimetri, è molto efficace come anti rapaci notturni e antigatto. non serve che sia particolarmente tesa, è forse più efficace se svolazzante, l'importante è che sia distanziata dalla rete della voliera.

p.bernardi
13-01-09, 22: 59
Ciao a tutti,
io ho applicato, tutto intorno al locale allevamento del vetro sintetico, ovvero una pellicola plastica simile al vetro che si trova in diversi spessori.
In questo modo i topolini sono impossibilitati ad arrampicarsi.
Il vetro sintetico costa dai 3 euro al metro in su, a seconda dello spessore, ma si può tagliare in almeno due strisce, anche tre per cui il prezzo al metro diminuisce molto.
io ho applicato un 0,75 mm di spessore, pagata 9 euro per metro, diviso intre strisce = 3 euro per metro.
Applicato su legno con pistola da tappezziere.

A presto