PDA

Visualizza la versione completa : ibridi tra psittacidi



dany 84
23-12-08, 02: 26
ciao a tutti,come da titolo mi piacerebbe saper qualcosa di piu su questa categoria di ibridi...mentre per quanto riguarda gli ibridi tra fringillidi,fringillidi ed esotici e tra esotici si trovan sempre più info e si scoprono abbinamenti sempre nuovi tutto tace x gli psittacidi!
a cos'è dovuto questo?

Amblynura
23-12-08, 03: 12
ciao a tutti,come da titolo mi piacerebbe saper qualcosa di piu su questa categoria di ibridi...mentre per quanto riguarda gli ibridi tra fringillidi,fringillidi ed esotici e tra esotici si trovan sempre più info e si scoprono abbinamenti sempre nuovi tutto tace x gli psittacidi!
a cos'è dovuto questo?

Si è vero . Il principale motivo credo sia dovuto al fatto che gli allevatori di Psittacidi, prima di altri, si siano resi conto già da tempo del rischio dell'ibridazione, ovvero l'inquinamento genetico. Rischio sempre attuale per tutte le specie.
Gli ibridi tra Psittacidi ,mi risulta che siano stati esclusi dalle mostre già tanti anni. Ovviamente non tutti gli ibridi tra pappagalli sono fertili e purtroppo questo divieto ci priva di vedere tante possibili ed attraenti combinazioni. Forse ci vorrebbe una deroga parziale. Ad esempio sarebbe interessantissimo poter ammirare un eventuale ibrido tra un Agapornis ed un Ondulato, ibrido citato in letteratura diverse volte, sulla cui eventuale fertilità dubiterei fortemente.
Ho visto in foto gli ibridi di Nymphicus hollandicus X Eolophus roseicapilla,Neophema splendida x Polytelis alexandrae ( di cui ho visto anche un video), Platycercus icterotis x Purpureicephalus spurius ed altri.
http://www.talkingbirds.com.au/worldfirst-galah.php
http://www.talkingbirds.com.au/scarlet.php
http://www.albanygateway.com.au/Home/GateWAy_Gallery/

Attilio Casagrande
23-12-08, 07: 26
Quoto il pericolo di inquinamento genetico, personalmente sono contrario al'ibridazione, i soggetti ottenuti, se avessero un fine, intendo di riproduzione o canto si potrebbero accettare, ma sul loro futuro non ci sono motivi di interesse se non il pet.
Il problema principale non è tanto ottenere un animale incrociando 2 razze molto differenti come gli esempi esposti, questi soggetti hanno un loro fascino e devo ammettere che sono anche belli, il maggior pericolo di inquinamento genetico è tra 2 molto simili, gli ibridi tra inseparabili sono frequenti, come tra neophema o specie comunemente allevate, chi non conosce bene le caratteristiche si trova ad allevare animali che dopo non hanno nessun valore, questo è praticato da molti per traslare le mutazioni.
Anche incrociare due sottospecie lo trovo sbagliato, oltre ad essere difficile stabilire i parentali, si rovina la purezza delle caratteristiche dei soggetti ottenuti.

Enzo Patané
23-12-08, 07: 54
Quoto completamente Attilio.
Nei lori i cui ibridi sono tutti completamente fertili, purtroppo, specialmente in Australia stà prendendo piede la malsana usanza di traslare le mutazioni (per ottenere soggetti più costosi) ottenendo soggetti con patrimoni genetici dubbi e che vanno assolutamente contro l'etica di chi alleva solamente per passione e per preservare in cattività specie altrimenti destinate all'oblio.
[=^||||

Roberto Giani
23-12-08, 09: 02
Oltre a sottoscrivere in toto quanto esposto da Attilio ed Enzo riguardo i pappagalli, personalmente sono contrario a qualunque forma di ibridazione artificiale premeditata, anche tra fringillidi, esotici ecc.

Se poi ogni tanto ci scappa casualmente un ibrido (è successo anche a me con i pappagalli!), ben venga mostrarne le immagini come semplice curiosità.
Ma come principio ribadisco la mia più totale contrarietà all'ibridazione.

Dingopes
23-12-08, 15: 28
[QUOTE=Amblynura;80703]Ad esempio sarebbe interessantissimo poter ammirare un eventuale ibrido tra un Agapornis ed un Ondulato, ibrido citato in letteratura diverse volte, sulla cui eventuale fertilità dubiterei fortemente.
QUOTE]

E cosa ci sarebbe di così interessante, si può sapere??

Secondo il mio modesto parere incrociare un ondulato e un agapornis sarebbe un' oscenità totale, e non capisco nemmeno come possa venire in mente a qualcuno una cosa simile.

Nota bene: io li allevo entrambi ma non mi sognerei mai di farli incrociare. E' mostruoso solo a pensarci.

lorenzo fornaciari
23-12-08, 18: 00
[QUOTE=Amblynura;80703]Ad esempio sarebbe interessantissimo poter ammirare un eventuale ibrido tra un Agapornis ed un Ondulato, ibrido citato in letteratura diverse volte, sulla cui eventuale fertilità dubiterei fortemente.
QUOTE]

E cosa ci sarebbe di così interessante, si può sapere??

Secondo il mio modesto parere incrociare un ondulato e un agapornis sarebbe un' oscenità totale, e non capisco nemmeno come possa venire in mente a qualcuno una cosa simile.

Nota bene: io li allevo entrambi ma non mi sognerei mai di farli incrociare. E' mostruoso solo a pensarci.

Posso chiederti il motivo di tanta indignazione Silvia??............che differenza ci sarebbe da ogni ibridazione che si effettua per dire tra fringillidi vari?..............allora vuol dire che gli ibridatori sono tutti dei mostri alla frankestein?? []=]]

lorenzo fornaciari
23-12-08, 18: 03
Oltre a sottoscrivere in toto quanto esposto da Attilio ed Enzo riguardo i pappagalli, personalmente sono contrario a qualunque forma di ibridazione artificiale premeditata, anche tra fringillidi, esotici ecc.

Se poi ogni tanto ci scappa casualmente un ibrido (è successo anche a me con i pappagalli!), ben venga mostrarne le immagini come semplice curiosità.
Ma come principio ribadisco la mia più totale contrarietà all'ibridazione.

Mi dispiace Roberto ma in questo caso non sono d'accordo, l'ibridazione è una difficile pratica che non viene fatta per il puro gusto di vedere quale mostruosità ne verrà fuori, anzi, si cerca di ottenere il meglio dalle due razze parentali per ottenere soggetti dalle caratteristiche migliori di ogni singolo genitore................io sinceramente non ci vedo nessuna mostruosità o malsana perversione, spero voi non abbiate voluto dire questo altrimenti non capisco che ci stia a fare un'area del forum dedicata agli ibridi!?!? []=]][]=]]

Enzo Patané
23-12-08, 18: 42
Ibridare è un'arte e una specializzazione che non condivido ma che rispetto perchè difficile e molto specialistica.
Confesso che qualche anno fa mi cimentai anche io negli ibridi tra estrildidi con alterne fortune ma ciò era dettato dalla presenz ain allevamento di soggetti spaiati che difficilmente avrei mai più accoppiato.
[=^||||

Attilio Casagrande
23-12-08, 18: 47
Lorenzo, condivido il tuo pensiero, la maggior parte degli ibridi tra indigeni e canarini è fatta per avere degli ottimi cantori, cosa che tra pappagalli, non ha senso, gli ibridatori sono veri e propri maestri in quest'arte antica, quello che noi papagallari intendiamo è il fatto di poter reperire specie pure, ti faccio un esempio, la rosella comune, P. e. eximius ha la caratteristica di avere il dorso giallo bordato di nero al centro di ogni penna, c'è un disegno nero, tutta la scagliatura nell'insieme si può dire nero orlato di giallo.
La sottospecie rosella comune a mantello d'oro, p.e. cecilae, lo stesso disegno si può definire giallo orlato di nero come puoi capire meticciare le due specie e sottospecie, diventa difficile riconoscere a quale appartiene, ecco perchè mantenere pulita una specie , non vuol dire fare l'ibrido tra groppone rosso e rosella, che diventa un parrocchetto con un'infinità di colori e sfumature, ma di questo parrocchetto, dopo cosa ne fai ? mentre un incardellato lo puoi gustare al meglio quando canta, delle femmine cosa si fà ?
ecco che ibridare diventa una sorta di nostro capriccio, ma senza valore allo scopo di salvare specie divenute sempre più rare.

Roberto Giani
23-12-08, 19: 30
Mi dispiace Roberto ma in questo caso non sono d'accordo, l'ibridazione è una difficile pratica che non viene fatta per il puro gusto di vedere quale mostruosità ne verrà fuori, anzi, si cerca di ottenere il meglio dalle due razze parentali per ottenere soggetti dalle caratteristiche migliori di ogni singolo genitore................io sinceramente non ci vedo nessuna mostruosità o malsana perversione, spero voi non abbiate voluto dire questo altrimenti non capisco che ci stia a fare un'area del forum dedicata agli ibridi!?!? []=]][]=]]


Ho espresso un'opinione personale, non una critica.

Tuttavia, essendo un biologo, ritengo che ciascuna specie rappresenti il compimento di un processo evolutivo finalizzato ad essere perfettamente adattato al proprio ambiente, sia sotto il profilo fisico, fisiologico che comportamentale.

Ti faccio un esempio semplicissimo: il roseicollis mette il materiale per imbottire il nido tra le penne del groppone, il personatus invece lo porta tenendolo nel becco. Incrociando queste due specie si nota, ad esempio, che gli ibridi non sanno esattamente come portare il materiale per imbottire il nido: se lo mettono tra le penne del groppone, poi lo tolgono e lo tengono nel becco, poi lo rimettono nel groppone in una eterna indecisione.

Stessa cosa il corteggiamento, che ha dei comportamenti cerimoniali ben definiti e stabiliti geneticamente. Pensa che pare che in alcune amazzoni non si riesca ad ottenere l'accoppiamento tra due diverse sottospecie, e sottolineo sottospecie, perchè il corteggiamento è differente e non accettato dalle femmine.

Non credo quindi, come dici tu, che si riesca ad "... ottenere il meglio dalle due razze parentali per ottenere soggetti dalle caratteristiche migliori di ogni singolo genitore", ma piuttosto credo che si faccia un rimescolamento di caratteri fisici e comportamentali pazzesco.

Sono due modi completamente differenti di vedere l'allevamento, ma non contrapposti. Ossia, ciascuno è libero di scegliere la propria filosofia.
I pappagallari "nascono" rispettosi della salvaguardia del genoma di ciascuna specie, gli ibridatori sono curiosi di ottenere soggetti con canti e piumaggi mai visti prima ed i soggetti ottenuti sono tanto più preziosi quanto più è difficile ottenere dei piccoli.
Che io non condivida il secondo aspetto, non significa che io abbia ragione e gli altri torto. Non ho la verità in tasca.

lorenzo fornaciari
23-12-08, 20: 11
Penso di aver capito il vostro pensiero, obiettivamente io mi riferivo più che altro ad ibridazioni tra fringillidi, l'ibridazione tra pappagalli non l'ho mai presa in considerazione inquanto io non ne allevo e di conseguenza non ho l'esperienza necessaria per dare giudizi o pareri.
Nel mio modo di pensare all'ibridazione però devo dire che il vedere il risultato estetico dell'accoppiamento tra due specie di pappagalli diverse mi incuriosirebbe parecchio, i pappagalli hanno dei piumaggi stupendamente variopinti e pensare di ottenere l'insieme delle colorazioni di due razze mi affascinerebbe tantissimo, ovviamente non si parlerebbe di canto come per i fringillidi, ma spesso anche tra questi ultimi si effettuano ibridazioni non allo scopo del canto, ma semplicemente allo scopo di ottenere un'ibrido che porti le caratteristiche fenotipiche di entrambi i genitori (l'ibrido perfetto insomma)!
Detto questo ci tengo a sottolineare che nemmeno io pretendo di avere la verità, figuriamoci, mi danno molto fastidio quelli che lo fanno, mi ha solo molto colpito il vedere che qualcuno potesse essere così scandalizzato anche al solo pensiero di poter incrociare un'insearabile con una cocorita (leggi Silvia), cosa che per me potrebbe essere addirittura interessante! //[[]]

dany 84
23-12-08, 20: 35
[QUOTE=lorenzo fornaciari;80878]
Nel mio modo di pensare all'ibridazione però devo dire che il vedere il risultato estetico dell'accoppiamento tra due specie di pappagalli diverse mi incuriosirebbe parecchio, i pappagalli hanno dei piumaggi stupendamente variopinti e pensare di ottenere l'insieme delle colorazioni di due razze mi affascinerebbe tantissimo, ovviamente non si parlerebbe di canto come per i fringillidi, ma spesso anche tra questi ultimi si effettuano ibridazioni non allo scopo del canto, ma semplicemente allo scopo di ottenere un'ibrido che porti le caratteristiche fenotipiche di entrambi i genitori (l'ibrido perfetto insomma)!
Detto questo ci tengo a sottolineare che nemmeno io pretendo di avere la verità, figuriamoci, mi danno molto fastidio quelli che lo fanno, mi ha solo molto colpito il vedere che qualcuno potesse essere così scandalizzato anche al solo pensiero di poter incrociare un'insearabile con una cocorita (leggi Silvia), cosa che per me potrebbe essere addirittura interessante! //[[]][/QUOT

Attilio Casagrande
23-12-08, 20: 39
Grazie per aver condiviso le opinioni, essendo tra persone civili tutti hanno diritto ad esprimere le loro, per questo non trovo giusto dire che ibridare sia mostruoso e sbagliato, anzi, le tecniche sono complesse e bisogna conoscere a fondo i due comportamenti, solo che tale scopo tra pappagalli è inutile, sono belli di suo.
Discutendo sul fatto di incrociare un inseparabile x ondulato, credo sia impossibile, ditemi se sbaglio, sono due generi diversi e non compatibili, voler mettere del rosso sugli ondulati è il sogno di molti, ricordo che una volta c'era un commerciante che dipingeva le calotte gialle degli ondulati con dell'anilina, chiamandole cocorite americane, roba da matti, ma le vendeva tutte alle fiere.

lorenzo fornaciari
23-12-08, 20: 49
ricordo che una volta c'era un commerciante che dipingeva le calotte gialle degli ondulati con dell'anilina, chiamandole cocorite americane, roba da matti, ma le vendeva tutte alle fiere.

Ecco, questo lo trovo quantomeno sbagliatissimo!
Bella l'idea di portare il rosso sulle cocorite, un po' come si è fatto con i cardinalini del venezuela per portare il rosso nei canarini! //[[]]

Amblynura
23-12-08, 21: 11
Ho notato che alcuni si scandalizzano e manifestano financo tutto il loro disprezzo nei riguardi della pratica dell'ibridazione. Premetto che sono totalmente in disaccordo con coloro che praticano l'ibridazione col fine di "traslare" mutazioni o "migliorare" alcune caratteristiche fenotipiche di alcune specie.
Sono contratio anche al meticciamento tra sottospecie diverse anche se appartenenti alla medesima specie, salvo casi estremi di necessità.
Tuttavia ritengo che realizzare ibridi fra specie non molto affini tra loro sia una vera e propria arte oltre ad essere fonte di notevoli informazioni a livello scientifico sulle affinità a livello genetico, etico-comportamentale, sulla dominanza di certi caratteri su altri etc. Quindi gli ibridi non sono mai fine a se stessi. Con l'ibridazione si ottengono creature uniche frutto dell'intelligenza, del gusto del bello e del raro degli allevatori. A me sinceramente vedere un ipotetico ibrido tra un agapornis ed un ondulato ( che non costituirebbe alcun pericolo da punto di vista della purezza del genoma delle due specie parentali), darebbe una grande emozione.
Scusatemi ma chi a priori non capisce tutto ciò e chiama addirittura "mostri" certe MERAVIGLIE manifesta a mio avviso solo ottusità e bigottismo.

Francesco Giacalone
23-12-08, 21: 26
Premetto che sono totalmente in disaccordo con coloro che praticano l'ibridazione col fine di "traslare" mutazioni o "migliorare" alcune caratteristiche fenotipiche di alcune specie.
Sono contratio anche al meticciamento tra sottospecie diverse anche se appartenenti alla medesima specie, salvo casi estremi di necessità.
Tuttavia ritengo che realizzare ibridi fra specie non molto affini tra loro sia una vera e propria arte oltre ad essere fonte di notevoli informazioni a livello scientifico sulle affinità a livello genetico, etico-comportamentale, sulla dominanza di certi caratteri su altri etc. Quindi gli ibridi non sono mai fine a se stessi. Con l'ibridazione si ottengono creature uniche frutto dell'intelligenza, del gusto del bello e del raro degli allevatori.

Condivido assolutamente quanto su riportato.
Saluti a tutti, Francesco Giacalone

Mauro Bagiolo
23-12-08, 22: 53
Ho notato che alcuni si scandalizzano e manifestano financo tutto il loro disprezzo nei riguardi della pratica dell'ibridazione. Premetto che sono totalmente in disaccordo con coloro che praticano l'ibridazione col fine di "traslare" mutazioni o "migliorare" alcune caratteristiche fenotipiche di alcune specie.
Sono contratio anche al meticciamento tra sottospecie diverse anche se appartenenti alla medesima specie, salvo casi estremi di necessità.
Tuttavia ritengo che realizzare ibridi fra specie non molto affini tra loro sia una vera e propria arte oltre ad essere fonte di notevoli informazioni a livello scientifico sulle affinità a livello genetico, etico-comportamentale, sulla dominanza di certi caratteri su altri etc. Quindi gli ibridi non sono mai fine a se stessi. Con l'ibridazione si ottengono creature uniche frutto dell'intelligenza, del gusto del bello e del raro degli allevatori. A me sinceramente vedere un ipotetico ibrido tra un agapornis ed un ondulato ( che non costituirebbe alcun pericolo da punto di vista della purezza del genoma delle due specie parentali), darebbe una grande emozione.
Scusatemi ma chi a priori non capisce tutto ciò e chiama addirittura "mostri" certe MERAVIGLIE manifesta a mio avviso solo ottusità e bigottismo.

Non avrei trovato parole migliori....ringrazio l'amico Amlbynura e mi accodo a Francesco.
Devo dire che l'inizio di questa discussione mi ha un pò toccato e da convinto e sfegatato ibridatore mi ha pure un pò deluso.
Ma la cosa si è addrizzata da sè e di questo non posso che esserne felice......l'arte di allevare è bella in ogni sua forma.....rispettiamo le idee di tutti......

orazio
24-12-08, 09: 52
Per capire come nei pappagalli l'ibridazione non porta a nulla di bello allego delle foto le prime 2 sono meticci
Le altre ritraggono esemplari puri

orazio
24-12-08, 10: 01
Altri.....

lorenzo fornaciari
24-12-08, 17: 15
De gustibus..............per me sono tutti semplicemente stupendi, sarà perchè io ho una passione innata per i canarini pezzati che non ne esce mai uno uguale all'altro, ma secondo me hanno una personalità tutta loro, io sono quello che non alleverebbe mai dei canarini gialli o bianchi perchè mi dicono poco, sono bellissimi intendiamoci, ma non hanno "personalità", cosa che invece abbonda in uccelli pezzati o ibridi!! [[[[^

dany 84
24-12-08, 17: 42
Per capire come nei pappagalli l'ibridazione non porta a nulla di bello allego delle foto le prime 2 sono meticci
Le altre ritraggono esemplari puri

quello della prima foto dovrebbe esser un ibrido vero e proprio...roseicollisxpersonata sembrerebbe,no???

Roberto Giani
27-12-08, 11: 58
Ho notato che alcuni si scandalizzano e manifestano financo tutto il loro disprezzo nei riguardi della pratica dell'ibridazione. Premetto che sono totalmente in disaccordo con coloro che praticano l'ibridazione col fine di "traslare" mutazioni o "migliorare" alcune caratteristiche fenotipiche di alcune specie.
Sono contratio anche al meticciamento tra sottospecie diverse anche se appartenenti alla medesima specie, salvo casi estremi di necessità.
Tuttavia ritengo che realizzare ibridi fra specie non molto affini tra loro sia una vera e propria arte oltre ad essere fonte di notevoli informazioni a livello scientifico sulle affinità a livello genetico, etico-comportamentale, sulla dominanza di certi caratteri su altri etc. Quindi gli ibridi non sono mai fine a se stessi. Con l'ibridazione si ottengono creature uniche frutto dell'intelligenza, del gusto del bello e del raro degli allevatori. A me sinceramente vedere un ipotetico ibrido tra un agapornis ed un ondulato ( che non costituirebbe alcun pericolo da punto di vista della purezza del genoma delle due specie parentali), darebbe una grande emozione.
Scusatemi ma chi a priori non capisce tutto ciò e chiama addirittura "mostri" certe MERAVIGLIE manifesta a mio avviso solo ottusità e bigottismo.


Mi sembra che io abbia criticato gli ibridi non "a priori" ma portando precise motivazioni scientifiche:


... ritengo che ciascuna specie rappresenti il compimento di un processo evolutivo finalizzato ad essere perfettamente adattato al proprio ambiente, sia sotto il profilo fisico, fisiologico che comportamentale.

Ti faccio un esempio semplicissimo: il roseicollis mette il materiale per imbottire il nido tra le penne del groppone, il personatus invece lo porta tenendolo nel becco. Incrociando queste due specie si nota, ad esempio, che gli ibridi non sanno esattamente come portare il materiale per imbottire il nido: se lo mettono tra le penne del groppone, poi lo tolgono e lo tengono nel becco, poi lo rimettono nel groppone in una eterna indecisione.

Stessa cosa il corteggiamento, che ha dei comportamenti cerimoniali ben definiti e stabiliti geneticamente. Pensa che pare che in alcune amazzoni non si riesca ad ottenere l'accoppiamento tra due diverse sottospecie, e sottolineo sottospecie, perchè il corteggiamento è differente e non accettato dalle femmine.

Non credo quindi, come dici tu, che si riesca ad "... ottenere il meglio dalle due razze parentali per ottenere soggetti dalle caratteristiche migliori di ogni singolo genitore", ma piuttosto credo che si faccia un rimescolamento di caratteri fisici e comportamentali pazzesco.

Se questo significa essere "ottuso" e "bigotto", allora non so più cosa dire...

E dopo che si sarà ottenuto l'ibrido tra cocorita ed inseparabile, che ne facciamo? Diremo: "Oh, che bello!" e poi?

lorenzo fornaciari
27-12-08, 20: 31
E dopo che si sarà ottenuto l'ibrido tra cocorita ed inseparabile, che ne facciamo? Diremo: "Oh, che bello!" e poi?

Ciao Roberto.
Perdonami ma non riesco a capire il tuo discorso.................cioè, ti capisco sul fatto della purezza della linea di razza e tutto il resto, ma non su quello che ho quotato...........ci deve sempre e per forza essere uno scopo oltre al semplice allevamento fine a sè stesso?...............ti rispondo per me, una volta ottenuto l'ibrido tra inseparabile e cocorita e detto" oh, che bello" lo teniamo e lo alleviamo con amore facendoci compagnia a vicenda, semplicemente, senza alcun altro fine...................scusa, ma quando uno prende un cagnolino meticcio (leggi bastardino) cosa pensi che si aspetti oltre all'amore che può dare e al semplice godimento di tenerlo ed allevarlo?!?...................spero tu abbia capito il mio concetto! //[[]]

STEFANO GAVA
27-12-08, 22: 36
Non Ci Avevo Mai Pensato Ma Portare Del Rosso Su Un Ondulato Azzurro Ala Grigia..............[[[[^
Ciao A Tutti

Amblynura
28-12-08, 04: 29
Mi sembra che io abbia criticato gli ibridi non "a priori" ma portando precise motivazioni scientifiche:



Se questo significa essere "ottuso" e "bigotto", allora non so più cosa dire...

E dopo che si sarà ottenuto l'ibrido tra cocorita ed inseparabile, che ne facciamo? Diremo: "Oh, che bello!" e poi?


Io approvo quello che hai detto sopra. Tu non hai capito , forse, quello che volevo dire.
Gli ibridi hanno il loro valore. La scienza si è sempre servita dell' ibridazione per acquisire ulteriori informazioni sulle specie appartenenti sia al Regno Animale che Vegetale.
Infine a molti certi ibridi piacciono molto. Piace l'originalità, la rarità, la bellezza dei disegni, delle cromie , delle forme ed a volte, come nel caso di certi uccelli anche il canto. L'ibridazione rappresenta in un certo senso una sfida , un'andare oltre ciò che è consueto, abituale. E' inutile portare i soliti esempi di ibridi intragenerici per criticare l'ibridazione, perchè chi ama l'ibridazione non pensa ad ibridare il Roseicollis col Fischeri , nè il Verdone di Cina col Verdone Testa nera etc. L'bridatore vero ama le sfide, guarda oltre i semplici "bastardi", volge la mente verso qualcosa di difficile da realizzare, o che se già realizzata può essere migliorata, o infine ad un tentativo mai fatto, qualcosa di inedito che può dare risultalti spesso imprevisti. La mente dell'ibridatore è aperta verso l'ignoto.

Amblynura
28-12-08, 04: 34
Ho espresso un'opinione personale, non una critica.

Tuttavia, essendo un biologo, ritengo che ciascuna specie rappresenti il compimento di un processo evolutivo finalizzato ad essere perfettamente adattato al proprio ambiente, sia sotto il profilo fisico, fisiologico che comportamentale.

Ti faccio un esempio semplicissimo: il roseicollis mette il materiale per imbottire il nido tra le penne del groppone, il personatus invece lo porta tenendolo nel becco. Incrociando queste due specie si nota, ad esempio, che gli ibridi non sanno esattamente come portare il materiale per imbottire il nido: se lo mettono tra le penne del groppone, poi lo tolgono e lo tengono nel becco, poi lo rimettono nel groppone in una eterna indecisione.

Stessa cosa il corteggiamento, che ha dei comportamenti cerimoniali ben definiti e stabiliti geneticamente. Pensa che pare che in alcune amazzoni non si riesca ad ottenere l'accoppiamento tra due diverse sottospecie, e sottolineo sottospecie, perchè il corteggiamento è differente e non accettato dalle femmine.

Non credo quindi, come dici tu, che si riesca ad "... ottenere il meglio dalle due razze parentali per ottenere soggetti dalle caratteristiche migliori di ogni singolo genitore", ma piuttosto credo che si faccia un rimescolamento di caratteri fisici e comportamentali pazzesco.

.

Vorrei precisare che condivido questo intervento. Non quello sull'ibrido Ondulato/Inseparabile

Roberto Giani
30-12-08, 11: 43
Ciao Roberto.
Perdonami ma non riesco a capire il tuo discorso.................cioè, ti capisco sul fatto della purezza della linea di razza e tutto il resto, ma non su quello che ho quotato...........ci deve sempre e per forza essere uno scopo oltre al semplice allevamento fine a sè stesso?...............ti rispondo per me, una volta ottenuto l'ibrido tra inseparabile e cocorita e detto" oh, che bello" lo teniamo e lo alleviamo con amore facendoci compagnia a vicenda, semplicemente, senza alcun altro fine...................scusa, ma quando uno prende un cagnolino meticcio (leggi bastardino) cosa pensi che si aspetti oltre all'amore che può dare e al semplice godimento di tenerlo ed allevarlo?!?...................spero tu abbia capito il mio concetto! //[[]]

Il paragone con il cane non regge. Se parli di razze c'è sì un meticciamento, ma avviene tutto all'interno della stessa specie. Anzi io prediligo i meticci perchè hanno un patrimonio genetico più funzionale e non impoverto dalla lunga selezione di una razza (variabilità genetica). Se noti, i meticci sono spesso molto più sani dei cani di razza e molto più intelligenti.

Per quanto riguarda l'ibrido che io ritengo "mostruoso" tra inseparabile e cocorita, vorrrei evidenziare che stiamo parlando di esseri viventi e non è la stessa cosa, per fare un paragone automobilistico, di assemblare un motore di una Porsche su di un Maggiolone Volkswagen (come ha fatto un mio amico) per vedere cosa succede.
Qui si tratta di esseri viventi e fare questi "esperimenti" non mi sembra rispettoso per la dignità dei soggetti coinvolti. Parere personalissimo, s'intende.

Quando poi tu dici: "...ti rispondo per me, una volta ottenuto l'ibrido tra inseparabile e cocorita e detto" oh, che bello" lo teniamo e lo alleviamo con amore facendoci compagnia a vicenda, semplicemente, senza alcun altro fine."

Non è meglio, o uguale, tenersi compagnia a vicenda e allevare con amore o UN inseparabile o UNA cocorita?

step
30-12-08, 14: 24
Se noti, i meticci sono spesso molto più sani dei cani di razza e molto più intelligenti.

roberto il rischio che un cane di razza sia indebolito dalla selezione in consanguinità si ha solo nel caso in cui gli esemplari siano talmente pochi da costringere gli allevatori ad utilizzare sempre gli stessi. ma per la maggior parte delle razze canine il numero di soggetti e di linee di sangue è talmente alto che consente di lavorare sia in consanguinità che di spezzare il sangue. quella dei meticci piu inteliggenti e piu sani è solo un luogo comune che varia da soggetto a soggetto, anzi i cani di razza vengono selezionati anche per la salute, quindi un soggetto "tarato" viene scartato, mentre i cani meticci si accoppiano indiscriminatamente sia tarati che sani.