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Visualizza la versione completa : Il porcellino d'India



Francesca Perosino
05-01-09, 11: 44
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Classe: Mammiferi
Ordine: Roditori
Sottordine: Istricomorfi
Famiglia: Caviidae
Genere: Cavia
Specie: Porcellus

ORIGINI: Le origini del porcellino d'India (comunemente chiamato cavia), risalgono a paesi del sud America, il nome “porcellino d’India” deriva dal fatto che Cristoforo Colombo, quando scoprì l’America nel 1492 era convinto di aver scoperto le Indie e per questo il loro nome rimase legato a questo avvenimento. Proprio con la scoperta dell’America, circa un secolo dopo si iniziano ad importare questi animaletti verso l’Europa; nell’America del sud questi erano usati dagli abitanti autoctoni come cibo e dunque venivano cacciati, invece in Europa quasi da subito sono allevati come animali da compagnia. Il nome inglese per questi animaletti è “Guinea Pig” , sulle origini del termine “guinea” ci sono diverse teorie, una dice che ai tempi in Inghilterra venivano venduti per una ghinea, un’altra teoria invece dice che tornando in Europa dai viaggi importando questi animaletti, le navi si fermassero in Guinea e da qui il nome.
Il termine cavia si pensa che derivi da un termine simile usato in una lingua precolombiana che vuol dire topo.
In natura esistono diverse specie di cavia e si pensa che dall’unione di due di queste sia nata la così detta cavia domestica. Il loro ambiente naturale sono le grandi distese, territori in parte anche aridi nei quali vivono in piccoli branchi.

La cavia è un animaletto, molto simpatico, e al contrario dei criceti è un animale prettamente diurno. Sono animali che se abituati da piccoli saranno molto socievoli e chiederanno sempre il contatto con il padrone,ma se prese più grandi potrebbero essere più schive, ma possono essere tranquillamente abituate in quanto sono comunque animali pacifici.
Al contrario di come molti pensano,sono animali impegnativi, richiedono costanti cure, e non possono essere lasciate alle cure esclusive di bambini, anche perché sono animali estremamente delicati.
La differenza tra maschi e femmine, tenendo un solo soggetto, è unicamente di dimensione, i maschi infatti hanno un peso che può variare dai 900g a 1200grammi, le femmine di solito sono di taglia leggermente inferiore e il loro peso si aggira intorno agli 800g, raggiungendo un picco massimo di 900g.Le cavie sono animali molto socievoli e anche se possono instaurare un rapporto buonissimo con il padrone,ma l’ideale sarebbe prendere almeno due soggetti; per evitare il problema cuccioli, per una pacifica convivenza l’ideale sarebbe acquistare due femmine:queste vivono tranquillamente tra di loro e in un secondo momento è anche possibile inserire altri esemplari, altrimenti si può optare per due maschi, in quel caso l’ideale sarebbe prendere due soggetti cresciuti insieme dall’inizio, altrimenti non è detta una pacifica convivenza. Prima di acquistare un animale, bisognerebbe controllare le condizioni igieniche del negozio e della gabbia dove sono tenuti i soggetti da noi scelti, vedere se l’esemplare scelto è vispo, attento, non troppo spaventato e non aggressivo nei confronti degli altri e soprattutto vedere se presenta scoli, guardare se nella gabbia le feci sono solide, e vedere che non manchino peli, o vi siano croste sulla cute del soggetto scelto. A prescindere da questo una volta deciso è bene prendere l’animale e ancora prima di portarlo a casa, fargli fare un controllo da un veterinario, ma attenzione non tutti i veterinari sono esperti in animali esotici, quindi prima ancora di prendere l’animale sarebbe bene fare una ricerca accurata di un veterinario competente in materia. Prima di rivolgersi ad un negoziante, si può comunque pensare di adottare una cavia, in quanto ci sono molte di loro che cercano casa. Le cavie come i conigli nani, possono stare in libertà, ma con una casa a misura di cavia, quindi facendo attenzione che i fili elettrici siano coperti, che non possa andare in zone rischiose e che soprattutto in presenza di terrazzi, vi sia un muretto e non la ringhiera e che in quel caso, la ringhiera sia ben recintata con della rete a maglie molto fitte che l'animale non possa rosicchiare.
Non bisogna stupirsi se si vede la cavia intenta a mangiare le feci, non si tratta infatti di semplici feci, ma di cecotropo, nella digestione della cavia, una parte di sostanze viene assimilata, una parte viene espulsa come feci e una parte viene trasformata in questa sostanza “cecotropo” che viene espulsa come le feci, ma che le cavie mangiano ancora prima di espellerla del tutto e che serve loro come sostanza proteinica e vitaminica.
Le cavie sono solite fare dei versi, è del tutto normale, è il loro modo di comunicare, se si sta attenti si può notare che comunque le tonalità cambiano e questo perché intendono comunicare i loro vari stati d'animo.

SISTEMAZIONE :Una cavia ha bisogno di spazi grandi,infatti la gabbia per un singolo animale dovrebbe essere circa 70cmx45cm.
Da evitare assolutamente le gabbie in plexiglas che comunque surriscaldano, e che comunque non lasciano uscire liberamente le esalazioni delle urine e che d’estate rendono l’aria rarefatta.
Una volta scelta la gabbia bisogna vedere come arredarla:si può decidere di mettere all’interno un nido che consenta alla cavia di andarsi a rintanare quando lo ritiene opportuno(sotto certi punti di vista è timida).
Se si opta per mettere un nido, l’ideale è quello di plastica smontabile, che è facilmente lavabile e più igienico, inoltre aprendo il tetto si può osservare la cavia senza disturbarla più di tanto ed è più difficile da rosicchiare. Altri due accessori molto utili (quasi indispensabili) sono la fieniera e l’angoliera igienica, la prima serve per mettere il fieno da mangiare senza che questo sia sparso all’interno della gabbia e quindi senza che entri in contatto con magari le feci o le urine e senza che la cavia possa sparpagliarlo,mentre l’angoliera è un oggetto(nato principalmente per i furetti) che consiste in un attrezzino, abbastanza economico di plastica che si mette da un lato nella gabbia con dentro la lettiera, in questo modo si può abituare l’animale a sporcare solo in quel angolo, senza essere costretti a coprire l’intera superficie della gabbia con materiale assorbente, e anche per il proprietario è dunque più semplice da pulire.
Nella gabbia non deve mai mancare un beverino del tipo a beccuccio e 2 ciotole per il cibo:pellet e verdura.La gabbia non va mai collocata in un posto troppo chiassoso, ma neanche in un posto dove ci sono correnti d’aria o sole diretto, in quanto le cavie sono molto sensibili e un colpo di sole come un colpo d’aria per loro può essere letale. La temperatura ideale non dovrebbe superare i 28°.

ALIMENTAZIONE: La cavia è un animale erbivoro.
La verdura deve essere ben lavata (solo con acqua), asciugata e assolutamente non fredda di frigo.
Una cavia, al giorno, dovrebbe mangiare circa 100g di verdura, poi naturalmente è soggettivo.
Altro alimento necessario è il fieno, quello non deve mancare mai, quando si acquista il fieno bisogna vedere che non sia tutto sbriciolato, che sia verde (quindi non giallino) e profumato, meglio non compresso. Alimento che accompagna questi due è il pellettato specifico per cavie e che che non contenga minimamente cereali e che abbia un alto contenuto di fibre (minimo il 20%).
Le verdure commestibili per le cavie sono praticamente quelle commestibili per l’uomo,anche la frutta va molto bene ( da dare in piccole quantità quella più zuccherina).
Mai dare alla cavie: pasta e derivati, pane, fette biscottate, biscotti, patate, funghi, legumi, latte e derivati in quanto non tollerano il lattosio, dolci, cioccolata, prezzemolo, il picciolo del pomodoro, cipolle, aglio, rabarbaro.
A differenza di altri roditori, la cavia ha la necessità di assumere quotidianamente vitamina C, se ciò non accade, la cavia viene affetta dallo scorbuto e in poco tempo muore. La quantità di vitamina C quotidiana per cavie dovrebbe essere di circa 30mg, questa razione la può ottenere da certi alimenti, per le verdure le più ricche di vitamina C sono: peperoni rossi, spinaci, cavolo, broccoli, peperoni verdi e a seguire altre verdure; la frutta più ricca di vitamina C è invece: il kiwi, la papaia, le fragole, arancia, uva , mandarino e via dicendo.

RIPRODUZIONE: i porcellini d'Indiasono già fertili ad un mese d’età, , tuttavia l’ideale per il primo parto di una cavia sarebbero i 2/3 mesi, al contrario una cavia non dovrebbe mai avere la prima cucciolata a sette mesi, in quanto le ossa del pube si solidificano e difficilmente la cavia riesce a partorire, a volte si può ricorrere al cesareo, altre volte la cavia non sopravvive. La gravidanza dura da 55 a 75 giorni, in genere.
I cuccioli (solitamente da 1 a 6)nascono già con il pelo e gli occhi aperti.
Da subito prendono il latte della mamma e pochissimi giorni dopo iniziano a mangiucchiare quello che trovano nella gabbia;iniziano ad essere autonomi verso i 12 giorni, tuttavia è bene lasciarli con la mamma fino ai 21 giorni, più latte prendono e meglio è, poi è bene separare i maschi dalle femmine.

(http://www.picoodle.com/view.php?img=/3/1/5/f_1caviagdyu2m_e6f9c68.jpg&srv=img19)

RAZZE: Ci sono davvero moltissime razze e varietà, per il tipo di pelo però se ne distinguono 3:
- pelo corto: americane
- pelo a rosette:abissine
- pelo lungo:le peruviane.

CURE: Le cavie a pelo lungo vanno spazzolate giornalmente, quelle con il pelo a rosette ogni tanto.
Occorre una spazzola in gomma o per neonati e deve essere fatto in modo molto delicato per non ledere la cute.
Questi animali non hanno assolutamente bisogno del bagno.Se si vuol pulirla si può usare uno shampoo a secco per roditori. In commercio ci sono forbicine e tronchesine per roditori e uccelli, per tagliare le unghie, c’è da stare attenti a non toccare il nervo, devono essere tagliate sempre 2/3mm sopra, se si ha difficoltà meglio andare dal veterinario. Non ci sono vaccini specifici per cavie.


[URL=http://www.picoodle.com/view.php?img=/3/1/5/f_9m_eed48fb.jpg&srv=img19]




Io ho sempre desiderato avere un porcellino d'India,ma per ora...non ce l'ho ancora fatta....

Attilio Casagrande
05-01-09, 13: 13
Che faccina simpatica, a guardarlo bene sembra proprio un porcellino !

Patrizia
05-01-09, 18: 40
Grazie Francesca per le info, è vero è molto carino il porcellino d'india acnhe a me piace molto.[[441

Luisa
05-01-09, 22: 26
Io li adoro...questo era il mio Paco..ora non c'è più...prima di lui ho avuto Porcy che era tutta bianca con la testolina nera. Sono affettuosissimi!

Patrizia
05-01-09, 22: 34
Che bello che era Luisa, mi dispiace che nn ci sia più !!!

marina
05-01-09, 22: 35
Grazie mille Francesca !!! Mi hai fatto rivivere dei bellissimi ricordi con il mio " Potty " !!! Grazie !!! [[441

roberto ghidini
06-01-09, 11: 39
Io li adoro...
Li adorano anche in sudamerica --^° ,a parte gli scherzi sono roditori carini e tranquilli. //[[]]

Luisa
06-01-09, 12: 45
Li adorano anche in sudamerica --^° ,a parte gli scherzi sono roditori carini e tranquilli. //[[]]

Ma in effetti so che da qualche parte si mangiano -òò+

loreto71
06-01-09, 14: 42
So di per certo che si mangiano,infatti solo da poco sono diventati degli animali da compagnia,in passato venivano allevati alla stregua dei conigli e,purtroppo,facevano la stessa loro fine!

Ciao Massimo

Francesca Perosino
07-01-09, 11: 26
Figurati Marina!

Roberto Giani
07-01-09, 11: 57
So di per certo che si mangiano,infatti solo da poco sono diventati degli animali da compagnia,in passato venivano allevati alla stregua dei conigli e,purtroppo,facevano la stessa loro fine!

Ciao Massimo

In Sudamerica vengono allevati per la carne.

Luisa
07-01-09, 15: 39
Senza andare tanto distante..sapevo che pure qui qualcuno li allevava per cibarsene...[]=]]

Alessiariva
15-05-09, 22: 45
ciao ho letto adesso tutto bé io ho un'amica con i genitori peruviani ma lei é italiana e mi ha detto che i Peru'se li mangiano io comunque penso che non é giusto mangiare animali cioé diciamo cosi'che i polli le anatre i pesci va bene pero'le cavie o porcellini d'india o conigli siamo al limite e voi cosa ne pensate?::-°°-

Roberto Giani
18-05-09, 18: 39
ciao ho letto adesso tutto bé io ho un'amica con i genitori peruviani ma lei é italiana e mi ha detto che i Peru'se li mangiano io comunque penso che non é giusto mangiare animali cioé diciamo cosi'che i polli le anatre i pesci va bene pero'le cavie o porcellini d'india o conigli siamo al limite e voi cosa ne pensate?::-°°-


Più che altro bisognerebbe chiedere ai polli, le anatre e i pesci cosa ne pensano... --==°°

cocorita
18-05-09, 19: 18
si si mangiavano nelle regioni povere in montagna x loro frugalita' e riproduzione veloce credo che oggi nessunitaliano li mangi piu' sono molto grassi ma per i poveri peruviani sono come il vitello,ne ebbi due in infanzia x compagnia gimmy e gastone.mi hanno detto che erano morti x tropppo grasso ma temo se li siano mangiati...se sia giusto o no mangiare animali credo che varii a sensibilita' e tradizione...quando non c'è supermercato e benessere si mangia di tutto::-°°-

mario50
18-05-09, 19: 39
Vedi Alessia ai ragione pensarla in questo modo però devi anche capire che nei periodi post guerra 1945 in Italia c'era una povertà incredibile,pertanto tutto quello che era commestibile si mangiava,anchio ricordo quando i miei nonni avevano questi animaletti nella stalla ma erano già tempi migliori....so anche di persone che mangiano i tassi,le volpi,i ricci(non quelli di mare)i gatti,conigli selvatici, comunque sono persone anziane che nella loro vita hanno anche patito la fame,capisco la tua meraviglia però prova a chiedere a qualche persona con più di ottant'anni cosa mangiava da giovane....so di essere andato un po fuori tema ma ho voluto farti capire che non c'era altro da mangiare,la carne qualche volta alla domenica e non si guardava come adesso il filo di grasso.......Oggi è quasi impensabile mangiare quegli animaletti visto il benessere attuale,pertanto sono cose del passato.