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Visualizza la versione completa : LO ZIGOLO GIALLO - Giorgio truffi



marco cotti
14-01-09, 20: 28
LO ZIGOLO GIALLO
Emberiza citrínella (Linneo)

di Giorgio Truffi
E' lo zigolo più numeroso. La sua lunghezza è di 175-180 mm., ala 85-93, coda 70-75, tarso 1820, peso del maschio 26-30 g.

Caratteri distintivi

II maschio ha testa, nuca e collo giallo vivo, striati di bruno verdastro scuro, stria castana ai mustacchi, alto petto tendente al verde oliva, fianchi e basso petto castani tinti di giallo e con striature bruno nere ai fianchi. Gola gialla sparsamente striata di verdastro scuro, mantello, scapolari e dorso giallastri o più spesso bruno castani striati di bruno scuro, remiganti bruno nere frangiate di giallo verdognolo le primarie, di brunastro le secondarie, timoniere bruno scure frangiate di giallo verdastro sui vessilli esterni mentre i vessilli interni sono in gran parte bianchi.



La femmina è strutturalmente simile al maschio ma è gialla solo sulla cervice e sulla gola. Superiormente più verde scura, ha petto e fianchi bruno rossicci striati di nerastro.





I giovani, simili alla femmina, sono pero rispetto a questa più bruni e più striati, con groppone nero castano, petto striato di nero, gola e ventre generalmente più pallidi.

Il pulcino, nidicolo, ha piumino grigio fulvo lungo e abbondante e interno della bocca rosa senza alcuna macchia o screziatura.

Distribuzione geografica

E' distribuita uniformemente in tutta Europa, esclusa la Spagna meridionale, le zone litoranee dell'Italia, la Iugoslavia, l'Albania e la Grecia (in queste parti per altro sverna) ed è pressochè assente in Sardegna, in Corsica e nell'Italia meridionale. In Asia si trova in Siberia, Altai, zona meridionale degli Urali, Ucraina e Caucaso e sverna anche in Siberia, Turchia, Irak e Persia.





Habitat e riproduzione

Suo ambiente ideale sono le zone aperte (non per niente è fra i più noti uccelli «di tanga») con cespugli e piccoli gruppi di alberi dove, da aprile a luglio, la femmina costruisce da sola il nido con steli secchi, festuche e foglie secche nella parte inferiore, proseguendo la struttura con fili d'erba, festuche più sottili e qualche volta muschio. L'interno è rivestito di materiali vegetali ed animali molto sottili. Il diametro esterno del nido varia da 9 a 13 cm., quello interno da 5 ad 8, l'altezza da 5,5 a 8 e la profondità da 4 a 5,5. E' interessante notare che i nidi posti più in alto sono di regola più grandi di quelli situati sul terreno.

II numero delle uova deposte varia da 4 a 6 (dimensioni medie mm. 21,6x16,3) e sono di una colorazione variabile, biancastre con sfumature grigie, rossastre o azzurrastre, più comunemente color malva, profonde macchie cenere e punti e macchie marrone, con sottilissimi filiformi di colore marrone-nero.



L'incubazione dura dagli 11 ai 14 giorni e la cova è opera prevalentemente della femmina. I piccoli rimangono nel nido per circa due settimane, nutriti da entrambi i genitori quasi esclusivamente con insetti. Da ricordare che lo Zigolo giallo è fra le specie di uccelli parassititate dal Cuculo comune (Cuculus canorus).

Sottospecie

Oltre alla specie tipica (Emberiza citrinella citrinella) esiste in Inghilterra ed in Irlanda la sottospecie Emberiza citrinella caliginosa, con colorazione in genere più fosca, ed in Europa orientale e Asia la sottospecie Emberiza citrinella erythrogeneys (Zigolo giallo orientale descritto da Kobayashi) che si differenzia dalla sottospecie tipica per avere, oltre ai fianchi ed al basso petto, anche l'alto petto di colore castano bruno.




Ibridazione naturale.

Nella Siberia meridionale, negli Urali e nell'Altai la sottospecie E.c. erythrogeneys si ibrida naturalmente con lo Zigolo gola rossa (Emberiza leucocephala leucocephala) di cui condivide l'area le, dando origine ad ibridi (Emberiza molessoni, secondo lo Zarudny) che hanno gola rossa, sopracciglio nerastro, nuca grigiastra, becco tendente al bruno scuro, colorazione in generale più scura dell'E.c. erythrogeneys, cui per altro assomigliano negli altri particolari, fatta eccezione dalla colorazione gialla ventrale che risulta più estesa verso l'alto petto.

Ibridazione in cattività

Per quanto invece si riferisce all'ibridazione in cattività, a mio parere il discorso cambia, per quanto pero' devo doverosamente ammettere di non avere sino ad ora effettuato esperienze dirette, se non per un solo anno ed usando un soggetto docile posto in un gabbione con una canarina.

Penso che, fatta astrazione dalle possibilità di ibridazione in voliera con gli altri Zigoli, il comportamento nuziale dello Zigolo giallo è tale da rendere particolarmente difficile l'accoppiamento se non, a mio avviso, forse con il Fringuello, trovando un soggetto calmo e sprovvisto di precedenti esperienze «matrimoniali», ovviamente pur tenendo conto di tutte le difficoltà che sono insite nella realizzazione di una ibridazione di questo tipo. In effetti, la parata nuziale dello Zigolo giallo inizia con un volo impetuoso verso l'alto dei due membri della coppia, cui segue un apparente combattimento a conclusione del quale maschio e femmina si lasciano quasi cadere sul terreno, dove avviene l'accoppiamento.
Niente di simile, quindi, all'amplesso delicato dei canarini e di tanti altri siivani. D'altro canto il Rota, e con Lui molti altri, citano l'avvenuta ibridazione col canarino.
Nel periodo immediatamente precedente alla seconda guerra mondiale pare che in Ungheria l'ibridazione con il canarino fosse un fatto compiuto, e non solo sporadicamente, ed alcuni soggetti fossero giunti in Italia.



Personalmente, a parte l'aspetto eclatante dell'eventuale risultato positivo, non credo all'utilità della creazione dell'ibrido fine a se stesso (l'arte per l'arte).
A parte le difficoltà obbiettive del reperimento dei soggetti, penso varrebbe piuttosto la pena di accoppiare l'E.c. molessoni con l'E.c. citrinella o meglio ancora con l'E.c. erythrogeneys per verifica.

Riproduzione in cattività

La riproduzione in cattività non presenta difficoltà di nessun genere, avendo a disposizione una voliera all'aperto.
In gabbia, le cose si presentano meno semplici proprio per la meccanica comportamentale.
Ritengo comunque la cosa possibile, disponendo di soggetti di particolare docilità. E' mia intenzione comunque provarci, e se i risultati dovessero essere positivi, ne riparleremo a fine anno sulle pagine di questa Rivista.
E' comunque un fatto che lo Zigolo giallo è un Uccello non particolarmente diffidente e schivo, dopo un ragionevole periodo di adattamento alla gabbia.

Alimentazione

Si adatta facilmente all'alimentazione a base di semi. I miei vengono mantenuti a scagliola, cui unisco un 10% di semi di lino ed un 20% di mangime granulato per insettivori.
Oualche verdure, un po' di frutta, bagno frequente soprattutto in primavera estate, qualche tarma della farina quotidianamente. A parte, pastoncino all'uovo e pastoncino per insettivori, quest'ultimo però non particolarmente appetito. Provando a miscelare fra loro i due pastoncini, ho notato che la mistura risultante non è per niente gradita, cosa per cui non ho insistito. In questo modo da oltre due anni i miei Zigoli gialli (ne ho una decina fra femmine e maschi) sono in ottima salute, ripiumano senza difficoltà e, portati in mostra, hanno fatto la loro discreta figura.





Lo zigolo giallo alle Mostre

Ma qui si tocca un tasto delicato, per dirla in breve lo Zigolo non rende e non fa mercato. Resta comunque un silvano di rara eleganza per il quale la nostra Associazione sta preparando criteri di valutazione e schede di giudizio adeguate.

Giorgio Truffi


BIBLIOGRAFIA:
Cova C. - Atlante degli uccelli italiani, Milano 1969
- Toschi A. - Avifauna italiana, Firenze 1968 - Brun B.
- Uccelli d'Europa, Milano 1971
- Rota M. - Gli uccelli nostrani granivori, Roma 1967
- Grzimek B. - Vita degli animali, Milano 1974
- Reade W. - Uccelli nidificaotri, uova e prole, Torino 1969
- Hanzak J. - Uova e nidi d'uccello, Milano 1974
- Trapletti 0. - Manuale del capannista, Firenze 1939
- Santini P.C. e P.G. - II capanno, Firenze 1965.

Pamela Muzzi
14-01-09, 21: 12
Interessantisimo articolo questo!!!!!!
Ero curiosa di leggerlo, lo aspettavo!!!!!!
Spero presto ne inserirai altri sempre sugli zigoli ( soprattutto snow-finch), grazie ancora al Sig. Giorgio Truffi !!!!![[//]*[[//]*[[//]*

fredom65
15-01-09, 07: 57
grazie infinitamente Marco !!!
uccelli stupendi che meriterebbero maggior attenzione.

Domenico.

Pamela Muzzi
15-01-09, 08: 08
grazie infinitamente Marco !!!
uccelli stupendi che meriterebbero maggior attenzione.

Domenico.

Verissimo!!!!! E' un po' di mesi che ho questo chido fisso, chissa'.... forse un giorno ......[(/(]

Enzo Patané
15-01-09, 08: 31
Articolo molto interessante. Non conoscevo la parata di accoppiamento, non ho mai avuto occasione di osservarla in voliera.
Bellissimi gli snow-finches. Li vidi da un importatore una decina di anni fa. Purtroppo morirono tutti nel giro di un mese, penso per le ostre temperature...[[[66

giuseppe grossi
15-01-09, 08: 44
Verissimo!!!!! E' un po' di mesi che ho questo chido fisso, chissa'.... forse un giorno ......[(/(]

Pamela, se ti può interessare un mio amico ha una coppia di zigoli neri da dar via.....

nuk
19-01-09, 19: 50
Ricordo alcuni anni fà che ne trovai uno ucciso da un gatto randaggio nel mio giardino, non sapevo di che uccello si trattasse ma ora vedo che si trattava di uno zigolo giallo.....

opiniao
04-12-11, 22: 02
ne hopreso una coppia oggi, non sapevo di che tipo di zigolo esattamente si trattassee leggendo e cercando su internet ho trovato questo post, sono zigoli gialli, l'unica cosa il maschio non h il giallo completo in faccia ma come se avesse delle pezzature, come se non avesse finito bene la muta, vi terrò informati sugli sviluppi.

beata gallipoli
04-12-11, 22: 15
ne hopreso una coppia oggi, non sapevo di che tipo di zigolo esattamente si trattassee leggendo e cercando su internet ho trovato questo post, sono zigoli gialli, l'unica cosa il maschio non h il giallo completo in faccia ma come se avesse delle pezzature, come se non avesse finito bene la muta, vi terrò informati sugli sviluppi.

Non si tratta nè di pezzatura nè di cattiva muta, semplicemente si tratterà di un maschio giovane che ovviamente alla muta non metterà mai il giallo di un adulto di 2-3 anni. Bisogna considerare che i giovani non fanno una muta completa, cosa che avviene dopo il primo anno di vita e inoltre la livera gialla si enfatizza soprattutto nel periodo degli amori. L'intensità e l'estensione del giallo non è uguale in tutti gli zigoli,ci sono sensibili variazioni, quindi possono esserci maschi più o meno carichi a seconda della zona di provenienza.

opiniao
05-12-11, 13: 55
Non si tratta nè di pezzatura nè di cattiva muta, semplicemente si tratterà di un maschio giovane che ovviamente alla muta non metterà mai il giallo di un adulto di 2-3 anni. Bisogna considerare che i giovani non fanno una muta completa, cosa che avviene dopo il primo anno di vita e inoltre la livera gialla si enfatizza soprattutto nel periodo degli amori. L'intensità e l'estensione del giallo non è uguale in tutti gli zigoli,ci sono sensibili variazioni, quindi possono esserci maschi più o meno carichi a seconda della zona di provenienza.

grazie mille e forza Lucania.

opiniao
05-12-11, 14: 17
avete consigli sull'alimentazione?

Hirundo Rustica
05-12-11, 19: 47
Complimenti per l´articolo che ho divorato.. il mio primo zigolo l´ho avuto quando avevo 14 anni (non proprio l´anno scorso) é stato cosí che mentre attendevo il bus ho visto un uccellino investito da una macchina che da lontano sembrava un passero, ma una volta giunto sul posto con grande meraviglia vidi il suo petto giallo il malcapitato perdeva sangue dal becco, ma non mi lasciai impressionare lo raccolsi e lo portai a casa , non vi dico l´ansia il mattino seguente ....con mia grande gioia era ancora vivo e dopo un paio di giorni é tornato a volare .
Una favola con happy end!!!
Per mancanza di spazio non li posso allevare..
Qua dove abito io in Germania sono sia stanziali che migratori e mi diverto ad ammirarli in libertá...

DM X PDG
05-12-11, 21: 03
Proprio un articolo interessante!
Ma è possibile riprodurli un un box da 110l. x 75p. x 165h.?

Pantaleo Rodà
05-12-11, 21: 16
Leggo solo ora questo bell'articolo...animali che mi affascinano, tempo fa ero sul punto di prendere una coppia di zigoli testa aranciata, ma ci ho ragionevolmente ripensato. Una cosa che mi ha incuriosito è che in passato si è riusciti nell'ibridazione col canarino, nonostante la distanza genetica che non è proprio poca...

opiniao
07-12-11, 21: 09
Leggo solo ora questo bell'articolo...animali che mi affascinano, tempo fa ero sul punto di prendere una coppia di zigoli testa aranciata, ma ci ho ragionevolmente ripensato. Una cosa che mi ha incuriosito è che in passato si è riusciti nell'ibridazione col canarino, nonostante la distanza genetica che non è proprio poca...

perchè ci hai "ragionelomente ripensato"?

CONSIGLI ALIMENTAZIONE?

DM X PDG
07-12-11, 21: 17
Secondo me, un misto per canarini con un misto per verdoni, pastone per insettivori, pastone all'uovo e molte tarme e camole.
Ovviamente frutta e verdura.
Qual'è il prezzo medio?

beata gallipoli
07-12-11, 22: 33
L'alimentazione di mantenimento è molto semplice,è sufficiente misto canarini con l'80% di scagliola,infatti consumano prevalentemente quella. Il misto verdoni è assolutamente superfluo perchè loro vanno alla ricerca di scagliola. Mangiano poco pastone. Gradiscono quello x pulcini del tipo pellettato sbriciolato. Consumano molto poco anche frutta e verdura che bisogna somministrare con parsimonia.
in periodo riproduttivo oltre alla solita miscela bisogna caricarli di tarme della farina,pochissime camole e se si riesce ad acquistare sui siti specializzati dei grilli vivi (se ne trovano di diversi tipi e dimensioni).Ma già le tarme della farina possono bastare. Sostituire gli insetti con i classici pastoni "fai da te " a base di uovo e/o frittatina non è sufficiente.

beata gallipoli
07-12-11, 22: 39
Proprio un articolo interessante!
Ma è possibile riprodurli un un box da 110l. x 75p. x 165h.?

pensa che vengono riprodotti in gabbioni da 120 quindi un box come quello da te descritto è assolutamente l'ideale. Non credo che avrai grossi problemi in questo senso.

opiniao
08-12-11, 01: 09
io li ho messi in voliera 2 x 2 x 1 e vedo che volano tanto.
amano molto anche fare il bagno, nonostante il freddo.

AlessioP
08-12-11, 21: 05
Pietro, come ti ha detto Beata, un misto canarini con molta scagliola, panico, e da febbraio in poi inizia con gli insetti, prima pochi per soggetto per poi aumentarli con l'avvanzare dela stagione riproduttiva. Considera che quando avranno i pulli li nutriranno solo con insetti fino allo svezzamento

DM X PDG
08-12-11, 21: 07
Grazie per le conferme!
Sono proprio belli questi zigoli!
Qualcuno ha foto di ibridi tra zigoli?

opiniao
08-12-11, 21: 10
Pietro, come ti ha detto Beata, un misto canarini con molta scagliola, panico, e da febbraio in poi inizia con gli insetti, prima pochi per soggetto per poi aumentarli con l'avvanzare dela stagione riproduttiva. Considera che quando avranno i pulli li nutriranno solo con insetti fino allo svezzamento

Camole e bigattini bolliti e congelati possono andar bene o ci vogliono anche lombrichi e grilli?

AlessioP
08-12-11, 21: 45
Dei bigattini bolliti non ne vanno pazzi, ma se abituati per tempo li mangiano, se non sbaglio i tuoi arrivano dal Nord Europa, e li gli allevatori li usano molto. I lombrichi non penso li mangino, sono più per tordi e merli, io non glieli ho mai dati, ma mai dire mai, prova e facci sapere. I grilli li adorano e quando hanno i piccoli arrivano a prenderteli dalle mani, quando posso in primavera con un coppo faccio razzia di cavallete, grilli, mantidi che poi libero in voliera. Faccendo una classifica dei più graditi direi: 1° grilli e cavallete, 2° camole del miele, 3° tarme della farina e per ultimo i bigattini.

Pantaleo Rodà
08-12-11, 21: 54
perchè ci hai "ragionelomente ripensato"?

CONSIGLI ALIMENTAZIONE?
Perchè non ho abbastanza spazio e tempo da dedicar loro Pietro, almeno per ora. Comunque tienici aggiornati con la tua coppia, mi raccomando!

opiniao
08-12-11, 21: 55
Dei bigattini bolliti non ne vanno pazzi, ma se abituati per tempo li mangiano, se non sbaglio i tuoi arrivano dal Nord Europa, e li gli allevatori li usano molto. I lombrichi non penso li mangino, sono più per tordi e merli, io non glieli ho mai dati, ma mai dire mai, prova e facci sapere. I grilli li adorano e quando hanno i piccoli arrivano a prenderteli dalle mani, quando posso in primavera con un coppo faccio razzia di cavallete, grilli, mantidi che poi libero in voliera. Faccendo una classifica dei più graditi direi: 1° grilli e cavallete, 2° camole del miele, 3° tarme della farina e per ultimo i bigattini.

troppo gentile
grazie e a buon rendere

charles_forever
19-01-12, 11: 06
L'ibrido di Zigolo X Canarino è proprio come l'Araba Fenice, che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa! Io, invece, sono un ibridicultore che apprezza proprio l'ibrido fine a se stesso (per l'intrinseco valore scientifico), senza la pretesa di passare mutazioni da specie a specie, salvo in alcuni casi, mi interessano in particolare gli ibridi tra Emberizidi (Zigoli, Papi, Cardinali, ecc.) e Fringillidi, di cui vecchi testi sono pieni di citazioni ma vuoti di fotografie.
Alcune di queste fenici sono l'ibrido Coryphospingus cristatus-cucullatus (Tyco-rey), il Sicalis flaveola (Botton d'oro), il Passerina ciris (Papa della Louisiana), con il Canarino, sempre sentiti e citati ma mai visti. Io ho tentato per 7 anni l'ibrido Papa della Louisiana X Canarina (due maschi e varie femmine) ed in sette anni ho avuto decine di nidificazioni ed un solo embrione morto nell'uovo (ho tentato sia in gabbia sia in voliera). I Papi erano allora di cattura, all'inizio estremamente forastici, poi quasi addomesticati, molto robusti e longevi e cantori notturni alla luna. Ho tentato il Sicalis Flaveola per tre anni di seguito, secondo alcuni sarebbe addirittura un ibrido facile, mai visto un uovo fecondato. Ho tentato con lo Zigolo Testa aranciata per tre anni, poi mi sono stufato di tentare ibridazioni con Emberizidi. Alcuni sostengono che bisognerebbe tentare con specie più vicine all'antenato trait-d'union tra entrambe le famiglie, quindi bisognerebbe cercare di unire specie asiatiche di Emberizidi con Carduelis asiatici. Comunque, a parte ogni considerazione tra sostenitori o no dell'ibridicoltura, un ibrido interfamigliare sarebbe un vero spettacolo.

Charles.

pierre
19-01-12, 11: 36
su Italia Ornitologica di qualche anno fa c'era un articolo con molte foto di F1 botton d'oro x canarina, 5-6 novelli ,mi pare di ricordare che l'allevatore fosse sud americano(brasiliano?),sembrava fosse un 'ibridazione facilissima visto il n° degli ibridi ottenuti,ma dal vero non ne ho mai visto uno.Io sarei già contento di riuscire ad ibridare il nostro fringuello,ma già con questo fringillide è un'impresa titanica,agli emberizidi non ci penso neppure.

charles_forever
21-01-12, 10: 14
So di questa presunta riuscita ibridazione, ma so anche che era messa molto in discussione, spesso i Brasiliani annunciano cose eccezionali, ma poi muoiono da sé. Mi ricordo gli esperimenti del Dr. Horacio da Silva con i Tico-rey, ma chissà poi perché, nonostante le premesse estremamente incoraggianti, la cosa non ha più avuto seguito.
In realtà, i confini di specie, genere e famiglia li tracciamo noi umani, ma non è poi così detto che siano realistici al 100%. Proprio l'esempio citato, il fringuello, che, nonostante abbia dato il nome all'intera famiglia, Fringillidae, di fatto appare per molti versi più affine ad una sottofamiglia dei Ploceidae, i Passeri, ed è quasi tanto difficile ibridare il fringuello con molti Fringillidi quanto lo sarebbe ibridarli con un pinguino.
Ora si sa un po' di più sul genoma degli Uccelli, e quello che mi incuriosisce è proprio il fatto che le varie famiglie sono molto più omogenee di quanto non lo siano tra di esse le famiglie, ad esempio, dei Mammiferi. Quindi ibridi di tal fatta potrebbero non essere impossibili. Che si interfecondino l'ho visto da un embrione (l'unico) non nato. Forse bisognerebbe ampliare la finestra degli studi genetici in campo aviare, io mi sto interessando molto a studi Americani soprattutto sui Galliformes, se son rose fioriranno.
In bocca al lupo a tutti,

Charles.

Serinus_tore
18-01-13, 21: 21
Scusami io non sono d accordo sul fatto che non è presente nell italia meridionale!!
Io sono di Salerno e mio padre andava da un signore e mi comprava questi uccellini che noi in dialetto chiamiamo i zvardielli!!
E ce n erano anche in campagna da me adesso non se ne vedono piu !!
Se non i suoi simili cioè lo zigolo di palude!!