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Francesca Perosino
20-01-09, 11: 07
Trachemys scripta elegans è il nome di una delle tartarughe d'acqua dolce più diffuse;hanno in carapace ovale verde, che si scurisce con l'età. In età adulta le femmine arrivano a misurare fino a 30 cm,mentre i maschi di solito sono più piccoli, circa 16 cm.


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Cure ed alimentazione

Le tartarughe devono essere tenute in una vasca di grandezza adeguata dove possano nuotare e ci sia una zona asciutta di sole e d'ombra. L'alimentazione è costituita da pesci, insetti, verdura e frutta.
Le trachemys è onnivora.
Le tartarughe piccole devono essere alimentate tutti i giorni; man mano che crescono la frequenza dei pasti va diminuita, o almeno la quantita' del cibo.
Da adulte prediligono i vegetali e diminuiscono gli alimenti animali, preferiscono una alimentazione vegetariana.

L'alimentazione deve essere la piu' variata possibile. Alle proteine (pesce crudo, pellets) vanno aggiunti frutta e verdura, come insalata, carote, trifoglio, fagiolini, tarassaco. Si puo' anche somministrare, almeno 1 volta alla settimana, un integratore di vitamine e minerali per rettili da mettere nel cibo.
Nutrire la tartaruga con un solo tipo di alimento, è molto pericoloso.
Un'alimentazione composta per esempio di soli gamberetti essiccati, puo' far sviluppare gravi carenze vitaminiche, che se non vengono corrette in tempo le porta alla morte.
Spesso le tartarughe rifiutano di assumere vegetali, importanti nella dieta degli esemplari adulti. Si puo' provare quindi a mescolare della verdura a pezzetti con un alimento particolarmente gradito alla tartaruga.


(http://www.picoodle.com/view.php?img=/3/1/20/fra821/f_tartarughinm_04d629e.jpg&srv=img33)

Vita media


Le tartarughe in libertà vivono circa 20 anni, in cattività se superano i primi,vivono fino a 40 anni.

Riproduzione

La maturità sessuale avviene intorno ai 5-7 anni per le femmine e 2-5 anni per i maschi.

Abitudini


Queste tartarughe sono creature timide, infatti al minimo segno di pericolo si immergono in acqua per nascondersi e cercare riparo,ma sono anche molto curiose.
Trascorre la maggior parte della vita in acqua, ma ha bisogno anche di posti asciutti e di molto sole, indispensabile per il carapace, inoltre sono attive ad una temperatura compresa tra 10° e 37°C, sotto i 10°C vanno in letargo.


La Testudo Hermanni (tartaruga da terra) è caratterizzata da un carapace fortemente convesso, lungo in genere fino a 25 cm, di colore giallo o bruno con disegni neri.
La Testudo Graeca raggunge i 30 cm.
La Testudo Marginata raggiunge i 40 cm.
Le femmine sono più grosse dei maschi



Cure ed alimentazione

Queste tartarughe sono erbivore e molto ghiotte di frutta, verdura e fiori. Ricordare che sono animali che bevono molto: può essere utile lasciare sempre a loro disposizione un sottovaso colmo d'acqua.


Vita media

Le Tartarughe in libertà vivono circa 35 anni, ma in cattività superano anche i 100 anni.

Riproduzione

All’incirca nel mese di giugno la femmina depone da 3 a 12 uova che si schiudono in autunno e delle quali non si cura.
I piccoli che nascono misurano c.ca 4 cm e sono simili agli adulti.

(http://www.picoodle.com/view.php?img=/3/1/20/fra821/f_tartaruga3m_fd37bdc.jpg&srv=img33)

[U]Abitudini

Con il freddo le tartarughe vanno in letargo.
Il periodo del letargo comincia solitamente da Ottobre-Novembre e termina in Marzo-Aprile, a seconda delle condizioni climatiche presenti in primavera.

Luisa
20-01-09, 21: 52
Grazie per la bellissima scheda Francesca!! [=^||||[[[[^//[[]]

Rosario Balsamo
21-01-09, 00: 13
davvero un'ottima scheda.....
ricordo mio zio ne comprò due piccolissime.....ma dopo qualche anno
le mise nell'acquario dei pesci (80 litri) ovviamente adattato a loro....
si sono fatte enormi e una volta mi fece vedere che si mangiavano un wrustel tagliato a pezzettini!!!!!!una cosa allucinante!!!!!!!!

marina
21-01-09, 00: 21
Grazie Francesca , ho le tartarughine ank io . Questa bellissima scheda mi sarà molto utile !!!!!!!!!!! [[441

Francesca Perosino
21-01-09, 09: 22
Grazie e voi!
Io di quelle d'acqua ne ho sempre avute tantissime....
Molte mi sono purtroppo morte da piccole,4,però,da minuscole che erano quando me le hanno regalate,sono diventate enormi,mangiavano pezzetti di carne cruda quasi tutti i giorni ed io le tenevo in forma facendo fare loro le corse (hemmmm....ero piccola...)...
Dopo anni e dopo vari acquari,le ho dovute regalare ad un mio amico che ha il laghetto perchè erano veramente troppo grosse...

Raf
03-02-09, 12: 05
L'altro giorno volevo regalargliene una alle mie bimbe,ma chiedendomi cifre assurde!!!,da terra intendo.

dany 84
04-02-09, 00: 51
si é vero,pure io mi ero informato...spero di riuscire a trovarne da qualche allevatore.
credo anche di dovermi informar bene sul loro mantenimento prima,sembra abbiano bisogno di cure abb specifiche,soprattutto nei primi anni di vita.

Francesca Perosino
04-02-09, 09: 18
Per quelle da terra non saprei,ma so di certo che il prezzo di quelle d'acqua è lievitato mostruosamente da quando io ero piccola!

Attilio Casagrande
04-02-09, 09: 33
Grazie della scheda Francesca, adesso che abbiamo in forum Aceventura, penso che le vostre domande avranno una risposta, lui le conosce molto bene, Alessandro, qualche info grazie !

Sara Mandora
04-02-09, 10: 13
vi ricordo che la Trachemys scripta elegans è inserita in Allegato B nelle successive modifiche del REG (CE) 338/97 che prevede l' applicazione della Cites in ambito CEE.
Dunque il mercato di tale specie risulta controllato solo in ambito della Comunità Europea.
Dal gennaio 1998 è vietata l' importazione all' interno della CEE poichè, con il suo frequente abbandono nei nostri habitat, costituisce pericolo e minaccia per flora e fauna locale.

e se non ricordo male anche tutte le testuggini europee sono sottoposte a cites .

Luca ZZ.
04-02-09, 10: 18
vi ricordo che la Trachemys scripta elegans è inserita in Allegato B nelle successive modifiche del REG (CE) 338/97 che prevede l' applicazione della Cites in ambito CEE.
Dunque il mercato di tale specie risulta controllato solo in ambito della Comunità Europea.
Dal gennaio 1998 è vietata l' importazione all' interno della CEE poichè, con il suo frequente abbandono nei nostri habitat, costituisce pericolo e minaccia per flora e fauna locale.

e se non ricordo male anche tutte le testuggini europee sono sottoposte a cites .

Domanda per le Elegans o comunque per tute le testuggini che sono inserite nell'allegato B:

essendo obbligatorio il macaggio dal 1 agosto 2008 queste tartarughe come si marcano?
- tatuaggio sul carapace checome ben si sa a 10 gg dalla nascita è ancora troppo molle?
- Microcip?

a qualcuno è capitato o si è già informato in previsione di future nascite?

Sara Mandora
04-02-09, 10: 36
io ero restata alla notizia che in Italia è momentaneamente sospesa per gli esemplari fino a 4 anni di età o di dimensioni inferiori a 10cm di lunghezza , però siccome è parecchio non ne ho più ti consiglio di sentire l'ufficio cites della tua zona

wendyeli99
04-02-09, 18: 24
Grazie Francesca per la scheda, io ho una hermanni hermanni di quasi due anni, non ho le foto perchè quest'autunno mi si è rotta la macchina fotografica, e ora Cleo è in letargo e so già che se fa come l'anno scorso sino a fine aprile è impossibile che esca fuori, è inutile dire che come per tutti i miei animali anche per Cleo vige la legge dello scarafone per cui, ce ne saranno di belle tartarughe ma come la mia no!!!!![(/(][(/(][(/(][(/(] Baci wanda

Alessandro Zago
04-02-09, 22: 53
Salve, che altro aggiungere sulle tartarughe acquatiche di quanto non sia già stato detto da Francesca, solamente alcune integrazioni. Per molti anni sono state importate come pet le Trachemys Scrypta Elegans (Tartaruga americana dalle orechie rosse) in grossissime quantità, seguite dalle Trachemys Scrypta Scripta (Tartaruga americana dalle orecchie gialle).
Alloggio: Nei primi 2-3 anni di vita in vasche in plexiglass con molta acqua, munite d’una zona asciutta al fine di consentirne l’uscita dall’acqua e la possibilità di stazionarvi. Sconsigliate quelle ridicole vaschette in plastica con minuscola isoletta munita di palma! Cosa molto importante è quella di fare attenzione, sempre nei primi della loro vita, all’acqua clorata, in quanto il cloro provoca delle fastidiose infezioni agli occhi (occhi gonfie cisposi, con conseguente formazione di patina biancastra sopra il bulbo oculare); prima d’effettuare un cambio dell’acqua (se clorata) è bene farla decantare alcuni giorni prima d’introdurvi i rettili. Durante il giorno, nella bella stagione, possono essere tenute all’aperto; nel periodo invernale, se la vasca non è dotata di riscaldatore, vanno tenute in un ambiente non riscaldato, ideale sarebbe una stanza con poca luce e che la temperatura non scenda al di sotto di 5-8 gradi, così possono svernare tranquillamente in letargo.
Una volta raggiunte le dimensioni adulte l’ideale sarebbe di poterle ospitare in un recinto in giardino, le cui pareti dovranno essere di materiale liscio e scivoloso, onde evitare fughe, in quanto molto abili ad arrampicarsi sulla rete o superfici ruvide, al cui interno sia posizionata anche una vasca d’acqua molto capiente, al fine di consentire alle tartarughe delle nuotate. Nel periodo invernale vanno rimosse da tale sistemazione e messe in una vasca con dell’acqua, come le giovani, all’interno d’una stanza non riscaldata. Quando le allevavo le mettevo nel ricovero invernale verso la fine di ottobre sino alla fine d’aprile, per rimetterle così all’esterno.
Abitudini alimentari: Le loro abitudini alimentari sono pressoché carnivore, in età giovanile vanno alimentate sia con gli specifici mangimi a base di gamberetti essiccati e qualche pezzetto di carne magra cruda, qualche scaglia d’osso di seppia per l’apporto di calcio. Verdure poco gradite (per esperienza personale quando le allevavo). Da adulte prediligono molto pesce fresco (le sfamavo con sarde a pezzi, scardole ed alborelle), frattaglie e per comodità anche croccantini per cani adulti (per non “caricarle” troppo di proteine); pezzi d’osso di seppia sempre a disposizione per l’apporto di calcio
Dimorfismo sessuale: Il dimorfismo sessuale è molto evidente sia nei soggetti sub adulti che adulti: la taglia del maschio è di gran lunga inferiore rispetto a quella delle femmine; inoltre le unghie delle zampe posteriori dei maschi sono molto più lunghe rispetto a quelle delle femmine; il piastrone nei maschi è concavo, tale concavità aumenta col trascorrere degli anni, la coda nel maschio è d’una lunghezza quasi doppia rispetto a quella del sesso opposto.
Riproduzione: Nei nostri climi tali tartarughe si possono riprodurre tranquillamente, solo che le uova se non vengono rimosse ed incubate artificialmente, molto difficilmente riescono a schiudere. I soggetti che possedevo sino a d una decina d’anni fa (5 maschi e 24 femmine di Trachemys S. E. e le 2 femmine di Trachemys S. S.) si accoppiavano e deponevano regolarmente ma, non incubandole, non schiudevano! In seguito le ho cedute ad un mio caro amico, l’attuale presidente dell’Associazione Animali Esotici, si sono riprodotte alla grande!
Legislazione: Per quanto riguarda la legislazione l'Unione Europea con il regolamento n.338/97 vieta l'importazione di Trachemys Scripta Elegans, a causa dell'impatto sulle specie locali, perché il più delle volte, una volta diventate adulte, a causa della loro indole sono molto aggressive e quindi potenzialmente pericolose per chi ha bambini in casa (mordaci), venivano liberate in fossati, fiumi, laghi, adattandosi molto bene al nuovo ambiente, andando a competere visto il loro carattere, con la nostra specie autoctona la Emys Orbicularis (Tartaruga palustre europea, dimensioni da adulte dai 20 ai 30 cm di lunghezza del carapace, presenta due varietà di colorazione: la dominante nera, sia il carapace che la pelle, puntinata di giallo, quella un po’ meno comune con la colorazione marrone al posto del nero), per contro d’indole molto mite, occupando così i loro spazi, sino ad estromettere la stessa specie italiana.

Veniamo ora alle Testuggini Terrestri (le mie favorite!):
Le 3 varietà di testuggini terrestri sono: Testudo Hermanni (Testuggine comune o di Hermann, che conta la varietà principale la Testudo H. Hermanni con dimensioni maggiori e la sottospecie Testudo H. Boettgeri, di dimensioni più piccole); la Testudo Graeca (Testuggine Greca che conta la Testudo G. Graeca e la varietà Testudo G. Ibera); la Testudo Marginata (Testuggine Marginata che si distingue in Testudo M. Marginata più grossa e la Testudo M. Weissingeri, più piccola, più chiara e meno conosciuta, nota come testuggine Marginata del Peloponneso).Ma vediamo un po’ più nel dettaglio come riconoscere le specie e come allevarle.
Testudo Hermanni è la più diffusa. Il suo carapace termina in maniera bombata e non presenta tubercoli sulle cosce.
Testudo Graeca ha un aspetto molto simile alla Hermanni. Si differenzia per la presenza di tubercoli cornei all’interno delle cosce, simili a piccoli corni di rinoceronte! Il carapace termina in maniera bombata.
Testudo Marginata è più grande da adulta delle due specie precedentemente trattate e si differenzia per la forma a pagoda del suo carapace. Gli scuti dorsali terminali del carapace sono a forma di gonna svasata ed il disegno del piastrone è caratteristicamente dato da triangoli neri molto netti. La marginata non presenta tubercoli cornei sulle cosce.
Differenze: Altra peculiarità che contraddistingue ed accomuna le varietà di T. Marginata e T. Graeca, è che entrambe, a differenza della T. Hermanni, sono sprovviste dell’astuccio corneo posto all’estremità della coda; che sia nella T. Marginata quanto nella T. Graeca il carapace è provvisto di un’unica lamina sopra-caudale, a differenza della T. Hermanni che per contro è diviso a metà.
Per quanto riguarda i predatori, tra quelli diurni si possono annoverare alcuni rappresentanti della famiglia dei corvidi, nello specifico Cornacchie e Gazze, le quali riescono a predare anche giovani sino ai 3-4 anni d’età. Pertanto si suggerirebbe la copertura del recinto esterno, con della rete anti-passero.
Tutte le tartarughe terrestri sono erbivore e si alimentano di erbe prative, frutti e bacche che cadono dagli alberi e di rovi e foglie. Saltuariamente integrano la loro alimentazione con qualche insetto, lombrico e lumaca.
In cattività è quindi indicato tenerle in giardino perché possano nutrirsi liberamente di erba oppure fornirgliela direttamente nel loro terrario. Vanno bene anche le verdure ad uso umano e tutti i vegetali da foglia. Le testuggini solitamente sono ghiotte di insalata, pomodori, meloni ed anguria.
Tra le erbe prative invece tendono a scegliere il trifoglio ed il tarassaco.
L’esposizione solare diretta è indispensabile per la sintesi della vitamine D3, senza la quale non è possibile assimilare e fissare nei tessuti il Calcio presente nell’alimentazione. Animali che non vengano tenuti al sole, specialmente se giovani ed in accrescimento, svilupperanno rapidamente Osteofibrosi (MDF: Metabolic Bone Disease) detta “malattia del carapace molle”, una malattia gravissima nella quale il guscio risulta essere molle e deformato (piramidalizzazione degli scuti) e l’animale stenta ad alimentarsi ed è soggetto a fratture spontanee delle sue ossa.
Gli animali che non possano essere tenuti all’aperto vanno ospitati in appositi terrari allestiti in modo che vi sia, oltrechè la lampada riscaldante per tenere la temperatura del terrario attorno ai 28 C° di giorno e 22 C° la notte (alcuni gradi in più per T. Graeca), anche la lampada a raggi ultravioletti per la produzione della vitamina D3. Questa lampada va sostituita ogni 4-6 mesi perché esaurisce la sua vita utile ed anche se emette luce visibile non emette raggi UVB.
L’alloggio in giardino è sempre la soluzione ideale.
Prima di tutto bisogna accertarsi che non vi siano pericoli da parte di predatori. I cani sono assolutamente inaffidabili perché tendono a masticarle come se si trattasse di un osso. I gatti possono mordere le baby. Di notte i rapaci come Gufi e Barbagianni possono predare sempre le baby. I roditori non fanno differenze di taglia e capita comunemente che rosicchino esternamente le zampe messe in posizione di difesa della testa. Tra quelli diurni si possono annoverare alcuni rappresentanti della famiglia dei corvidi, nello specifico Cornacchie e Gazze, le quali riescono a predare anche giovani sino ai 3-4 anni d’età. Pertanto si suggerirebbe la copertura del recinto esterno, con della rete anti-passero.
Gli animali vanno sempre contenuti in un recinto, per evitare che vadano sotto le macchine nelle operazioni di rientro in casa la sera o finiscano vittime sotto il taglia.
Le testuggini sono ottime scavatrici ed ottime arrampicatrici, quindi il recinto deve essere fatto a regola d’arte.
Non deve mai mancare in ogni recinto: lo spazio per prendere il sole (specialmente la mattina presto), una siepe per ripararsi dal troppo sole, una tettoia fatta ad esempio da un larga tavola di legno per ripararsi dalla pioggia, una vasca con acqua bassa rinnovata ogni giorno per fare il bagno e bere, frutta e verdura fresca cambiata ogni giorno.
Se si vogliono tenere insieme più soggetti, non ci sono grossi problemi con le femmine salvo incompatibilità caratteriali. Avere sempre l’accortezza che siano di taglia simile.
Il problema si pone se ci sono due maschi, perché facilmente lotteranno causandosi profonde ferite oppure se si volesse fare la coppia. Il rapporto ideale infatti è un maschio con 3 femmine, perché dedichi le sue attenzioni amorose a più soggetti. Essendo il maschio molto focoso, potrebbe passare tutta la stagione degli amori a tormentare la femmina e ferirla mordendole zampe e fianchi.
La maturità sessuale avviene sia per le Hermanni che per le Graeche verso i 5-7 anni per i maschi, mentre per le femmine verso i 10-12 anni; per quanto riguarda le Marginate, i maschi iniziano a corteggiare le femmine verso i 14-17 anni, per contro le femmine diventano feconde intorno ai 16-18 anni d’età.
La convivenza tra specie diverse è possibile, non vi sono competizioni d’alcun tipo interspecifiche. Vi possono essere casi d’ibridazione, i casi più comuni possono avvenire tra Graeche e Marginate, molto più rari con le Hermanni (io posseggo una splendida femmina di F1 feconda tra Hermanni e Graeca, la quale accoppiandosi con maschio Hermanni, mi genera prole Hermanni).
Le testuggini non hanno una stagione degli amori ben definita, nel senso che si accoppiano alcuni giorni dopo il loro risveglio, con punte massime durante il periodo estivo, sino ad alcuni giorni prima del letargo. Una particolarità che contraddistingue le testuggini è che, un volta che si accoppiano, se non hanno più occasione d’avere contatti con i maschi, per diversi anni rimangono feconde, anche per 4-5, mantenendo vivo, in una particolare “sacca” lo sperma, solo che col trascorrere degli anni la percentuale di uova feconde, pian piano viene a calare. La deposizione avviene dai primi di maggio sino a fine agosto (in natura le deposizione fatte sino a fine giugno possono schiudere tranquillamente, quelle posteriori a tale data sono destinate a non schiudere se il tempo è poco clemente); il numero delle deposizioni e la quantità di uova deposte varia da femmina a femmina (dalle 2 sino alle 4 per annata), legate sia all’età che alle dimensioni. L’incubazione “naturale” varia, in base al calore solare, dai 70 ai 90 giorni, mentre quella artificiale (ricorrendo sia ad incubatoi professionali che artigianali, si conclude in 50-55 giorni). Caratteristica peculiare di tali rettili è la determinazione del sesso dei nascituri: questo non viene predeterminato dai cromosomi dei genitori, bensì dal calore dell’incubazione delle uova. Generalmente nascerebbero per lo più maschi, se l’incubazione viene lasciata a “madre” natura, mentre rimuovendo le uova e mettendole in incubatrice, innanzitutto aumentano le percentuali di schiusa ma, soprattutto si può predeterminare il sesso dei nascituri. Con temperature inferiori a 31° nascerebbero tutti maschi, da 31,5° a 32,5° 3/4 femmine, superiore a 33° 1/3 maschi 1/3 femmine ed il rimanente non schiuderebbe.
Da alcuni anni ricorro pure io all’incubazione artificiale, così posso determinare il sesso dei nascituri, in quanto sino a 4 anni fa mi nascevano per lo più individui di sesso maschile , mentre ora ho un discreto numero di giovani femmine che stanno crescendo.
Durante il primo inverno i giovani nati li tengo svegli nel vano caldaia dove c’è una temperatura tra i 28° - 30°, alternando 12 ore di luce UVB e 12 ore di luce soffusa, alimentandoli con frutta e verdura fresche, dandogli così l’opportunità di crescere più rapidamente, mentre gli inverni successivi li faccio svernare all’esterno, costringendoli a farsi il loro letargo. L’anno scorso ho avuto quasi 140 baby tra Hermanni e Graeche.
Spero di non avervi annoiato e di non essere stato troppo prolisso! Un saluto a tutti Alessandro

Alessandro Zago
04-02-09, 23: 27
... Per quanto riguarda il "marcaggio" per le testuggini in allegato A, nello specifico T. Hermanni, Testudo Graeca e Testudo Marginata, c'è sempre l'obbligo di denunciare la nascita presso l'ufficio del C.F.S. competente di zona, entro il decimo giorno dall'evento. Si procederà con questa operazione SOLO se s'intende cedere gratuitamente od alienare uno o più soggetti in questione (previa richiesta d'autorizzazione alla cessione gratuita da parte del C.F.S. di Roma o rilascio di C.I.T.E.S. giallo per fini commerciali), non è assolutamente necessario se il detentore intende tenerli per sè. Il "marchaggio" vero e proprio non si PUO' assolutamente fare su soggetti d'età inferiore ad anni 5! Nel senso che unico modo per distinguere i soggetti da cedere od alienare, è quello d'inviare uno stampato (rilasciato dal C.F.S.) in duplice copia presso l'ufficio di C.F.S. riportante 2 foto della testuggine baby, una riportante il piastrone e l'altra il carapace, con a fianco la moneta d'un euro; lo scopo d'utilizzare la moneta serve come unità di misura per determinare la grandezza della testuggine; per soggeti d'età superiore ad anni 5, quindi individui d'una certa dimensione, dovranno essere "cippati" con un microcip per cani. Questo prevede la legge!! Ciao

dany 84
05-02-09, 00: 01
complmenti per l'articolo,mi sta facendo venire sempre più voglia di tentare un avventura con questi simpatici rettili..
ancora qualche domanda se non disturbo:
che dimensioni dovrebbe avere un recinto tipo x ospitare un paio di esemplari?
quali tipi di frutta e verdura sono più indicati per la loro alimentazione e in che quantità vanno somministrati?

wendyeli99
05-02-09, 00: 29
Scusate la mia totale ignoranza ma sò per esperienza personale che le cessioni gratuite sono bloccate da agosto 2008, le uniche tartarughe che si possono comprare di terra intendo sono quelle con il cites giallo o fotografico che viene rilasciato per le tartarughe estere, quindi conviene informarsi meglio alla forestale perchè le multe sono veramente esorbitamti e si rischia dai 3 a 6 anni di reclusione, la penale è da da un minimo di 3.000 a 77.000.
Anche se a me il capo della forestale della mia città quando sono andata a debunciare Cleo ha dato cifre più alte, comunque ad agosto il 29 e 30 c'è il tartabeach a Cesena e li si possono trovare tartarughe di allevatori stranieri oltre che molteplici varietà di rettili che le vendono coni relativi documenti in regola.
Nel frattempo magari informatevi megliose le cose fossero cambiate ciao Wanda

wendyeli99
05-02-09, 00: 51
http://img15.imageshack.us/img15/4264/sulcatajj5.gif
Geochelone Sulcata
Specie centro-africana, e' una delle piu' grandi testuggini terrestri con oltre 60 cm di carapace e piu' di 20 kg di peso.
E' inserita in appendice II CITES e puo' essere acquistata solo se in regola con la documentazione.
Anche se acquistata in giovane eta' bisogna tenere presente che cresce abbastanza in fretta (a 9-10 anni misura gia' 40 cm circa) e quindi predisporre di uno spazio adeguato.
Va allevata al coperto gran parte dell' anno in quanto si puo' allevare all' aperto solo nei mesi estivi e se la temperatura e' elevata.
Temperatura richiesta di almeno 28 gradi (mai sotto i 23!) evitando bruschi sbalzi di temperatura .
Umidita' dal 35 al 60% circa.
Bisogna quindi disporre di uno spazio di MINIMO 3x5 metri per esemplare, in pratica una serra apribile d' estate e riscaldata d'inverno con una lampada ceramica o a infrarossi di potenza adeguata a riscaldare l' ambiente, un faretto bianco (Zoomed i piu' utilizzati) e un tubo al neon per rettili (UVB 5-7%) come illuminazione diurna.
Come alimentazione vale quanto detto per le specie europee, anche se la Sulcata accetta una varieta' di alimenti (vegetali) piu' ampia, come la comune erba da giardino.
Molto territoriale, non puo' convivere con altre specie e spesso i maschi non accettano neanche le femmine al di fuori del periodo riproduttivo.

Terrapene Ornata
Specie originaria degli Stati Uniti centro meridionali e del nord del Messico, viene considerata terrestre anche se appartiene a una famiglia (Emydidae) che comprende solo specie acquatiche.
Vive in praterie in prossimita' di ruscelli e acquitrini dove si nutre in prevalenza di insetti come cavallette,grilli e larve non disdegnando comunque frutta.
Raggiunge una lunghezza di circa 15-16 cm
Puo' essere allevata all' aperto nei mesi estivi (nelle regioni non fredde si puo' tentare l'allevamento all' aperto per tutto l'anno, mentre al nord e' meglio un letargo controllato).
In cattivita' va fornita un' ampia bacinella d'acqua profonda 4-5 cm. in cui possano bere e bagnarsi.
Se tenuta in terrario durante l'inverno bisogna allestire un terrario caldo-umido con temperatura di circa 30 gradi diurni illuminato da neon UVB per rettili e un faretto con un lampadina a incandescenza.

Francesca Perosino
05-02-09, 09: 04
/"/

Grazie mille Alessandro!
Sei stato molto esaustivo e per niente prolisso!

OTTIMO LAVORO!

Alessandro Zago
05-02-09, 09: 55
Rispondo con molto piacere riguardo ad altre notizie in merito alle testuggini!
Le dimensioni del recinto atto ad ospitare degli esemplari di testuggini varia in base all'età; vale a dire che per un paio di baby sino ai 5-6 anni è sufficiente uno d'un metro quadro; col passare dell'età e conseguentemente con la loro crescita, ce ne vorrà uno d'una decina di metri quadri, tenedo presente che più grande è meglio è, l'ideale sarebbe una porzione di giardino ben recintata. Nel caso vi fossero ospitati un maschio ed una femmina, se non fosse di dimensioni adeguate, qualora il questo tormentasse di continuo la femmina, provocandone anche la morte, suggerirei di dividerli, onde evitare così spiacevoli conseguenze!
Riguardo all'alimentazione, tali rettili prediligono come erbe prative il tarassacco, il trifoglio; come ortaggi la lattuga, la cicoria, il radicchio, il cetriolo, il pomodoo, i fagiolini, le zucchine; come frutta la mela, la pera, i fichi, le susine, le albicocche, il melone, l'anguria... diciamo che non sono di gusti particolarmente difficili, tant'è che, se in giardino tenete un cane od un gatto, vi accorgerete che non disdegneranno neppure i loro escrementi!!! Nonostante ci siano molto pareri discordanti, sia da parte d'amici miei veterinri,sia da parte d'altri allevatori, in merito al fornire qualche apporto di proteine animali nella loro dieta, vale a dire la somministrazione di carne, secondo la mia esperienza, se di tanto in tanto gli si "allunga" qualche bocconcino di carne per cani o gatti, male non gli farà di certo, basta solo non abusare. Altrimenti una dieta troppo proteica provocherà una crescita irregolare del carapace e non pochi problermi di fegato. Consideriamo il fatto che, anche in natura, se dovessero rinvenire una carcassa di qualsiasi altro animale, non la disdegnerebbero affatto!
Riguardo alle cessioni "a titolo gratuito" sino al 30/08/08 erano "libere", dal 01/09/08 non è che siano vietate, bensì dovranno essere preventivamente autorizzate, attraverso il rilascio d'un certificato ai sensi del'art. 9.2 del REg. (CE) nr. 338/97. Per ottenere tale certificato, bisognerà inoltrare tale richiesta all'ufficio competente di zona del C.F.S., il quale inoltrerà il tutto a sua volta all'ufficio centrale di Roma. Ecco che allora s'aggancia il "marcaggio" degli animali: qualora fossero giovani al di sotto di 5 ani d'età, bisognerà inviare 4 foto dello stesso soggetto (2 del piastrone e 2 del carapace con a fianco una moneta d'un euro al fine di determinare la grandezza), andranno incollate su d'uno particolare stampato che la forestale invierà al detentore-allevatore che intenderà cedere tale testuggine. Per animali superiori a tale età, quindi di dimensioni maggiori, dovrà essere "innestato" un microcip per cani; non servirà più la foto sul documento che si trasmetterà alla forestale, bensì si dovrà riportare il numero di cip. Da tener presente è il fatto che per le giovani minori di anni 5, ogni anno dovranno essere inviate alla forestale le foto aggiornate, al fine di controllarne e monitorarne la loro crescita! Poi microcip! Sorge spontaneo un quesito: ma quanto tempo intercorrerà tra l'inoltro della richiesta da parte dell'allevatore ed il ricevimento dell'autorizzazione da Roma?? Non si sa! Intanto mi dovrò munire d'una buona macchina fotografica e d'un lettore di microchip! Proprio lunedì 09/02/09, ho un appuntamento con il capo dell'ufficio tecnico del Ministro Zaia, il dott. Contarin Roberto, al fine d'esporre tutte quelle che sono le problematiche che ASSILLANO tutti gli allevatori in materia di detenzione, allevamento, cessione... d'animali nomenclati nell'allegato A e B della C.I.T.E.S.! Vi farò sapere l'esito di tale incontro! Buona giornata a tutti!! Alessandro

Attilio Casagrande
05-02-09, 10: 40
Grazie Alessandro per la tua disponibilità, sapevo che sei un esperto del settore, e la tua grande passione per tutti gli animali, queste tue preziose informazioni saranno certamente utili a tutti i possessori di tartarughe.
Senza parlare ovviamente dei tuoi favolosi lori !

Alessandro Zago
07-03-09, 17: 18
... Lentamente la primavera sta arrivando. I miei "barometri viventi" hanno iniziato oggi ad uscire dai loro ricoveri invernali...
Ciao!

mirko78
08-03-09, 00: 48
...Veniamo ora alle Testuggini Terrestri (le mie favorite!):
Le 3 varietà di testuggini terrestri sono: Testudo Hermanni (Testuggine comune o di Hermann, che conta la varietà principale la Testudo H. Hermanni con dimensioni maggiori e la sottospecie Testudo H. Boettgeri, di dimensioni più piccole); la Testudo Graeca .....

Alessandro complimenti per la scheda! Solo un piccolo appunto; anch'io ho degli esemplari di T. hermanni (sia verietà boettgeri che hermanni) e T. marginata, riguardo alle hermanni sapevo però che la varietà boettgeri è generalmente di taglia maggiore rispetto alla hermanni hermanni. Correggimi se sbaglio.
Poi una domanda tecnica; le baby non denunciate in tempo non rientrano in alcun modo nel CITES??
Grazie delle info [^^//

Alessandro Zago
08-03-09, 14: 48
Ciao Mirko! Hai ragione, essendo stato il mio primo articolo come esordio nel Forum, ho commesso un errore di "stesura", in quanto ero abbastanza emozionato! Le Testudo H. H. rimangono più piccole rispetto alle Testudo H. B.! Riguardo al tuo quesito ti dico che per legge devono essere denunciate presso l'ufficio competente di zona del C. F. S. entro 10 giorni dall'evento. Se però le tue testuggini depongono le uova autonomamente, senza che tu le rimuova per farle incubare artificialmente, oppure senza che tu riesca ad accorgerti tempestivamente del sito esatto della deposizione, puoi sempre fare comunicazione di rinvenimento delle baby nel recinto o nel giardino dove ospiti i riproduttori, sottolineando così la loro comparsa del tutto fortuita, anche oltre tale termine. Generalmente questo può accadere! Com'è successo a me alcuni anni fa, all'inizio della primavera ho rinvenuto alcuni piccoli nati l'estate precedente, quindi dopo il periodo del letargo, all'interno del recinto degli adulti. Mi sono così attivato facendone immediata denuncia al C. F. S..
Buon pomeriggio!

blueyes
20-03-09, 09: 49
Grande ACE!
Ti rifaccio la domanda qui sul forum riprendendo l'mp che ti ho mandato...

Come è possibile sapere se delle femmine di testudo hermanni sono realmente riprodruttrici?
Ci sono dei parametri che posso essere importanti e fondamentali da sapere oppure è piuttosto complicato se non impossibile??

Alessandro Zago
05-05-09, 22: 01
Da ieri pomeriggio è iniziata la deposizione delle mie Testuggini! Con ben 4 giorni d'anticipo rispetto all'anno scorso. Le uova che ha deposto sono 6.







La femmina ritratta nella foto è un F1 tra una Testudo Hermanni Hermanni ed una Testudo Graeca Ibera.
Buona serata

Francesca Perosino
06-05-09, 08: 55
Che bello Alessandro!
Mi raccomando,tienici informati!
Forse lo avrai già detto,ma quanto tempo ci va prima che nascano i piccoli?

Alessandro Zago
06-05-09, 11: 35
Ciao Francesca, le uova incubate "naturlalmente" ci impiegano 80-90 giorni (a seconda della temperatura esterna); mentre incubate artificilmente nel giro di 50-55 giorni schiudono e si può così "programmare" il sesso dei nascituri.
Io le ho rimosse e messe in incubatrice!
Vi terrò informati!
Buona giornata!

Luca ZZ.
06-05-09, 11: 58
Ciao Francesca, le uova incubate "naturlalmente" ci impiegano 80-90 giorni (a seconda della temperatura esterna); mentre incubate artificilmente nel giro di 50-55 giorni schiudono e si può così "programmare" il sesso dei nascituri.
Io le ho rimosse e messe in incubatrice!
Vi terrò informati!
Buona giornata!

Ciao Alessandro!! Che bello!! ma si possono fare gli incroci di Testudo?

Inoltre, in incubatrice cosa preferisci far nascere? Femmine?

Alessandro Zago
06-05-09, 14: 28
Luca ciao, può accadere che si possano ibridare tra loro, anche se in casi piuttosto rari. Può succedere pure in natura. Io sono venuto in possesso di tale soggetto, in quanto un amico me lo aveva ceduto, al quale a sua volta gli era stato regalato, perciò le sue origini sono dubbie.
Comunque dalle caratteristiche somatiche riscontrate su tale femmina, sono scontati i parentali: uno era T. Hermanni e l'altro un T. Graeca.
Con mio stupore, tale femmina F1, ricopiandosi con maschi Hermanni ha risultato essere feconda e generare prole Hermanni, di colorazione piuttosto chiara. Un altro soggetto molto simile alla mia (tant'è che sembrano sorelle!), la detiene una signora residente sempre a Treviso. Pure questa, siccome la porta ad accoppiare con i miei maschi, è feconda e genera prole Hermanni.
Riguardo al fatto che io ricorra ad utilizzare l'incubatrice è perché, ricorrendo ad un sistema d'incubazione a temperatura controllata, la percentuale delle uova feconde che genereranno femmine sarà molto più alta.

Francesca Perosino
06-05-09, 14: 35
Ciao Francesca, le uova incubate "naturlalmente" ci impiegano 80-90 giorni (a seconda della temperatura esterna); mentre incubate artificilmente nel giro di 50-55 giorni schiudono e si può così "programmare" il sesso dei nascituri.
Io le ho rimosse e messe in incubatrice!
Vi terrò informati!
Buona giornata!


Ciao Alessandro,
ti ringrazio per la tua sempre grandissima gentilezza e disponibilità!
Mi spieghi,per favore,il passaggio da me evidenziato nel tuo scritto?
Mi hai incuriosita!

Grazie mille!

Alessandro Zago
06-05-09, 15: 01
Francesca ciao! Semplice! Nei rettili e, nello specifico nelle testuggini, la determinazione del sesso dei futuri nascituri, non viene determinata dai cromosomi dei genitori, come in tutti gli altri esseri viventi a sangue caldo, bensì dalla temperatura con la quale le uova vengono incubate. Mi spiego meglio, se le uova vengono lasciate ad una incubazione naturale, quindi ad una temperatura non costante, perciò soggetta ad oscillazioni, il sesso dei nascituri sarà per un'alta percentuale maschi. Quindi con temperatura sino a 31°-31,5° nasceranno perlopiù maschi; con temperatura compresa tra i 32°-32,5° altissima percentuale di femmine; dai 33° in su ci saranno, nella totalità delle uova deposte, 1/3 maschi, 1/3 femmine e 1/3 non si schiuderanno. Spero d'essere stato sufficientemente chiaro.
Buon pomeriggio!

Francesca Perosino
06-05-09, 16: 10
Grazie!
Chiarissimo come sempre!

dany 84
05-06-09, 11: 17
ragazzi oggi mi è stata regalata una giovane tartaruga,sono alla prima esperienze,consigli???
secondo voi di che spece si tratta?
è possibile determinarne l'eta approssimativa?

Alessandro Zago
05-06-09, 14: 33
Dany ciao! E' una baby Testudo Marginata! Se tu potessi postare una sua foto con la moneta d'un € di fianco, in modo da poter avere una unità di misura, potrei dirti la sua età presunta! Anche se ad "occhio" sembra una novella dell'anno scorso!
Così ti potrò dare dei consigli in merito.
Buon pomeriggio!

mirko78
05-06-09, 20: 02
.... E' una baby Testudo Marginata! .....


Quoto Alessandro. Se sei alle primissime esperienze con le tartarughe e visto che la gran parte delle patologie che quelle "domestiche" soffrono sono di tipo gestionale (cioè dovute a cattive pratiche di alimentazione, cure, alloggiamento ecc da parte del proprietario), per
farti una cultura di base rapida ed evitare i + comuni errori di gestione, ti consiglierei di leggere questo libro:

IL GRANDE LIBRO DELLE TARTARUGHE ACQUATICHE E TERRESTRI

autori: AVANZI MARTA e MILLEFANTI MASSIMO



Secondo me è molto completo e mi ha aiutato molto nei primi passi. Ciao

dany 84
06-06-09, 11: 44
grazie mille ad entrambi per le risposte,buon consiglio il libro,stavo pensando anche io di acquistarne uno!!!
alessandro ti posto la foto con la monetina,spero sia abbastanza chiara,grazie ancora per la disponibilita!!!

mirko78
06-06-09, 15: 40
Viste le dimensioni, a me sembrerebbe un animale di almeno 2 anni d'età. Poi bisognerebbe anche sapere se ha fatto il letargo o meno; quelle che fanno il letargo hanno un ritmo di crescita molto più lento e fisiologico, quindi potrebbe anche avere intorno ai 3 anni d'età. Sentiamo Alessandro che dice. +++[[[

dany 84
07-06-09, 17: 30
un paio d'anni dici?
e tu alessandro non ci fai sapere piu nulla???
son bramoso di cosigli!!!!!!!!!!!!!
oggi sono pure andato alla ricerca di un buon libro ma non ne ho tovati,per fortuna c'è internet,
anche se a dire il vero tutte queste informazioni mi hanno un po cofuso[[==[[==[[==..
ora conto su di voi per non commettere gravi errori,spero i non stressarvi con le mie ansie
////---

mirko78
07-06-09, 17: 40
Ma figurati, quale disturbo??!?! E' logico, anzi è positivo, che tu abbia tutti questi dubbi ed abbia voglia di informarti al proposito. Quindi, qualsiasi dubbio, chiedi pure!
A proposito, 1° cosa importantissima; che tipo di alimentazione gli stai somministrando?? (*)

blueyes
07-06-09, 18: 29
Ciao Alessandro e ciao a tutti...torno a scrivere dopo un pò di tempo!!

Io procedo bene, ed anche le mie tarte stanno benone...sono pesantissime, mangiano bevono e si accoppiano in continuazione...anche se devo ammettere che dopo la sfuriata iniziale gli accoppiamenti sono un pò diminuiti...

Vi volevo chiedere due curiosità che però stanno diventando un problema...logistico piu che altro...

la prima: è normale che le femmine (tutte adulte ed in particolar modo una) capiti che simulino l'accoppiamento tra di loro?? e come mai succede??

la seconda: come mai tentano in tutti i modi di fuggire dal recinto che ho fatto per loro?? ci sono anfratti, c'è sole e c'è ombra...c'è sempre da mangiare e bere, lo spazio è sufficiente...
ma niente tentano continuamente la fuga! Sembra come se cercassero qualcosa che nel gardino dove sono non trovano...mi sapreste dare una spiegazione??

Grazie mille a chiunque mi dia una mano, mi sarete di grande aiuto!!

Buonaserata,
Riccardo.

Alessandro Zago
07-06-09, 20: 34
Ciao a tutti! Procediamo con ordine, per Dany: la tua baby Marginata, rapportata alla grandezza della moneta d'un euro ha le stesse dimensioni delle mie che sono nate nel 2007. Tenendo conto però che il primo inverno le mie sono state tenute sveglie e, non sapendo la tua come abbia svernato gli inverni precedenti, potrebbe avere anche 3 anni.
Ti pongo ora io un quesito: dove la ospiti (terrario, giardino...) e qual'è la sua dieta?
Per Riccardo: un comportamento del genere tra le femmine in età riproduttiva è del tutto normale, pure le mie, alcune volte, simulano la copula. Degli atteggiamenti così avvengono soprattutto quando "entrano" nel periodo recettivo o meglio in calore e, non vengono degnate neppure d'uno sguardo da parte dei maschi. Questa è una spiegazione che mi sono dato io, dopo molti anni che le detengo e le allevo, visto che non ho trovato ancora nulla di scritto su manuali e testi.
Riguardo al tuo secondo quesito è altrettanto una cosa normalissima il fatto che, nonostante possano avere un appezzamento di terreno sufficientemente vasto, cerchino di scappare: fa parte della loro natura e della loro indole. Infatti le Testuggini "selvatiche" non sono stanziali in un posto, sono "nomadi". Loro amano spostarsi in continuazione in territori piuttosto vasti, per ricercare nuove zone di "pastura", contatti con conspecifici. Quindi, qualora dovessero trovare una via di fuga, non ci penserebbero due volte per "evadere". Per contro, quando vivono in un ambiente casalingo, diventano "abitudinarie", nel senso che, andranno a trascorrere la notte sempre nel medesimo giaciglio; sverneranno sempre nel medesimo riparo. Tieni sempre presente una cosa, per quanto "domestiche" od "addomesticate" siano, in loro continuerà a "soggiornare" sempre uno "spirito libero"...
Buona serata!

blueyes
08-06-09, 13: 29
ok...quindi tutto nella norma!
Meno male...ero un pò preoccupato per certi comportamenti!!

Alessandro, se liberi un pò la tua casella di posta posso mandarti un mp...mi farebbe piacere avere un tuo consiglio...

dany 84
08-06-09, 17: 29
salve ragazzi,la tarta per ora sta in una gabbia da cova da 55 con fondo in segatura,quella in vendita per roditori.
naturalmente è solo una soluzione provvisoria,mi sto attrezzando per costruirle un recinto in giardino,avrei voluto farlo prima ma purtroppo il suo arrivo è stato proprio inaspettato.


per quanto riguarda l'alimentazione le sto fornendo insalata,tarassaco(che ultimamente trovo con difficolta), e piantaggine della varietà a foglia rotonda,quest ultima è l'unica prativa che abbonda nel mio giardino,la posso fornire in abbondanza o c'è qualche controindicazione?
oggi le ho dato pure un paio di trifogli,un paio perche ho letto di fornirne con moderazione,lei ha epprezzato molto,dite che ne avrei potuto dare anche qualcuno in piu???


frutta in piccole quantita voi ne date?avete mai avuto problemi?
ieri ho seminato del radicchio verde,rosso e variegato e della cicoria catalogna veneta son delle buone verdure da poter fornire?


infine le ho preso una confezione di mangime in crocchette da ammorbidire in acqua,"tetra fauna tortoise"cosa ne pensate dell'utilizzo di questi cibi preconfezionati?
l'ho acquistato per fornirlo piu che altro come integrazione o nel caso in cui per un motivo o per un altro dovessi rimaner senza alimenti freschi..
a dimenticavo le ho messo a disposizione un osso di seppia come integrazione di calcio..

mi scuso se son stato troppo prolisso e vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte,ciao


daniele

Alessandro Zago
08-06-09, 18: 15
Daniele ciao, come alimetazione va più che bene: abbonda pure sia con la frutta di stagione, le erbe prative e la verdura, la testuggine si auto regolerà nell'assunzione del cibo. Da evitare pane ammollato nel latte e cibo per cani e gatti.
Mettile a disposizione pure un recipiente basso con dell'acqua che rinnoverai giornalmente.
Nel caso dovessi avere ancora quesiti o dubbi non esitare a chiedere.
Buona serata!

dany 84
09-06-09, 18: 05
sempre gentilissimo,ma allora molta frutta non le fa male?
ho sempre l'impressione che non mangi abbastanza,indicativamente quanto dovrebbe mangiare?
so che è un po difficile da poter spiegare a parole,oggi per esempio si è pappata 3 foglie di tarassaco lunghe circa 3 cm l'una...,non è un po pochino?il maltempo di sti giorni puo aver influito sul suo appetito?
le ho dato anche delle foglie di gelso che ho letto esser molto indicate ma le ha solo assaggiate
comunque l'ho pesata per monitorare la sua crescita, è 52g e misura quasi 7cm di lunghezza


::-°°-

mirko78
09-06-09, 19: 42
Ciao Daniele. Io personalmente cerco di non fornire troppo spesso frutta alle tartarughe, al massimo un paio di volte a settimana, preferendo soprattutto le verdure a foglia scura e le erbe prative. L'importante è non eccedere con alcuni alimenti (es. banane, cavoli, cavolfiore ecc) che, se forniti troppo spesso, potrebbero portare a poblemi.
Per ciò che riguarda le quantità, forniscigli sempre alimento di ottima qualità e in abbondanza, poi si regolerà lei: calcola che, essendo eterotermi (cioè la loro T° corporea varia con la temperatura ambientale) se in questi giorni c'è stata un pò di pioggia e temperature più basse sarà stata meno attiva e può anche aver mangiato meno. L'importante è che abbia un buon posto dove ripararsi.
Ulima cosa: il recipiente con acqua pulita cerca di metterlo in maniera che lei possa entrarci e fare un bagnetto, le tartarughe amano molto questi bagni per bere e al tempo stesso fare i loro bisogni. Ovviamente stai attento al livello dell'acqua, deve essere tale che la tarta non affoghi!!! +++[[[

dany 84
10-06-09, 19: 58
[[]]^ tutto chiaro,siete davvero gentilissimi!!!
oggi effettivamente con il bel tempo ha mangiato di più,domani conto di finire il recinto cosi da poterla lasciare in giardino.
::-°°-::-°°-

mimmo
10-06-09, 22: 26
complimenti per l'accurata scheda

blueyes
14-06-09, 18: 40
Oggi una mia tartaruga (HH) sta costruendo la buchetta per le uova...che bello!
E' la prima volta!!!

Consigli o idee da darmi per ogni varia ed eventuale situazione??

Alessandro Zago
14-06-09, 20: 17
Riccardo Ciao! Hai intenzione di fare incubare le uova della tua testuggine in modo naturale oppure artificiale?
Buona serata!

blueyes
15-06-09, 00: 30
purtroppo si trovano a casa vicino Roma...e io sto a Teramo per studio...
io ho anche una covatutto anche se non è tarata!! quindi che che per quest'anno opterò per l'incubazione naturale...per evitare di combinar pasticci...

avevo pensato che sul posto della deposizione si poteva mettere una sorta di recintino per evitare che le piccoline (se nasceranno) vadano perse o in bocca a qualche cornacchia...

che dici?

Alessandro Zago
15-06-09, 07: 29
Ciao Riccardo! Approvo pienamente la tua decisione, infatti, oltre alle potenziali fughe da parte delle eventuali piccoline che nasceranno, eviterai altresì la predazione da parte di nocivi e, può sembrare strano, ma possibilissimo che, il nido, possa essere "devastato" da parte d'altre femmine che intendano deporre, le quali potrebbero andare a scavare nel medesimo sito di nidificazione, con le conseguenze del caso...
La rete che metterai, per delimitare il luogo ove ha nidificato, dovrà essere interrata per alcuni centimetri ed affiorare per almeno una decina circa. Inoltre potrai mettere altresì un pezzo di plexiglas trasparente o di vetro, che fungerà oltre che da coperchio, anche per una ulteriore protezione in più, svolgendo anche la funzione di "effetto serra", facendo aumentare di qualche grado la temperatura per l'incubazione delle uova. Qualche giorno prima della schiusa, dovrai provvedere ad inumidire l'area del nido con dell'acqua, per facilitare l'affioramento dei piccoli dal terreno.
Prima di ricorrere all'incubazione artificiale, utilizzavo tale sistema.
Buona giornata!

blueyes
15-06-09, 14: 12
Grazie per seguirmi passo passo...veramente gentile da parte tua...

Comunque la tarta si è ben comportata (mi hanno riferito) e dopo aver deposto tutte le uova in tarda serata ha ricoperto per bene la buca con della torba che i miei parenti hanno messo a disposizione vicino alla buca...

Per quanto riguarda il terreno devo dire che c'è un impianto di irrigazione che la sera annaffia il giardino dove ha deposto la tarta...può essere un problema?
E sopratutto, considerando 90 giorni per la schiusa, verso il 10 settembre quanto dovrei bagnare il terreno? Può servire a qualcosa smuoverlo o è pericoloso?

Alessandro Zago
15-06-09, 14: 43
Ciao Riccardo! Troppa acqua non giova molto all'incubazione! Tieni conto però che, se la temperatura sarà piuttosto alta e costante durante il periodo estivo, la schiusa potrà avvenire anche prima del novantesimo giorno. Smuovere il terreno in superficie no è consigliato!

blueyes
15-06-09, 15: 56
immaginavo che non era una buona idea smuovere la terra...
ok..allora faccio un recintino e comincio il conto alla rovescia!
Speriamo...è tanto che attendo dei piccolini!

Alessandro Zago
15-06-09, 17: 42
In bocca al lupo! Quando le rinverrai non potrai non fare a meno di rimanere stupito: sono a dir poco fantastiche! Sono dei veri e propri "bonsai" di testuggini, complete in ogni più piccolo dettaglio! Se tutto andrà bene tra un mese dovrei avere le prime schiuse ed allora posterò qualche foto!
Ciao!

dany 84
15-06-09, 23: 32
in bocca al lupo ad entrambi per le future schiuse!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

blueyes
18-06-09, 11: 47
Grazie Dany...io sono un "verginello" in questo ambiente...chissà se a settembre si vedrà qualcosa...=)

Comunque la mia insana mente ha avuto l'idea di una incubatrice low cost che si può fare tranquillamente anche con un minimo di manualità...e credo possa essere funzionale, molto funzionale visto che l'ho rivista e corretta da una rivista di tartarughe...
Se Alessandro Zago e altri esperti vogliono aiutarmi casomai la disegno e la pubblico...potrebbe essere utile per tutti...potrebbe! =)

Alessandro Zago
18-06-09, 12: 37
Riccardo ciao! i miei incubatoi sono tutti e 4 "fai da te"! Scatoloni in polistirolo, resistenze d'acquario, contenitori del gelato, qualche manciata di stifferite (isolante utilizzato in edilizia), acqua ed il gioco è fatto!

blueyes
18-06-09, 12: 59
esatto!!!
Io avevo pensato una cosa simile ma anche con altri materiali e accessori...devo farvi un disegno e lo allego...così mi dite cosa ne pensate...
mi farebbe veramente piacere trovare una soluzione così, oltre il fatto che sia utile...=)

christian
19-06-09, 20: 53
Ciao a tutti vorrei un parere relativo alle tartarughe di terra.
Possiedo da 7/8 ANNI tre tartarughe, due femmine e un maschio , me le regalarono quando erano grandi come una moneta, e non potendo fare diversamente le ho sempre alloggiate in un piccolo recinto di 2/3 metri quadri. in uno spazio così piccolo purtroppo il maschio infastidisce molto le femmine perchè vuole accoppiarsi in continuazione. Sinceramente io non le ho mai seguite più di tanto e se ne occupa mia madre che porta loro da mangiare più volte al giorno, frutta e verdura , mela pera cocomero, cicoria, tarassaco, melone, etc..ma vengo al punto: essendo come detto il recinto piuttosto piccolo le tartarughe con il loro andare avanti e indietro hanno pressato il terreno rendendolo piuttosto duro. Ieri mia madre senza un valido motivo con un piccolo rastrello ha smosso un po' il terreno e poco dopo una femmina ha scavato e deposto due uova ( così mi ha riferito) poi ricoperte con lo stesso terreno da mia madre perchè il maschio con la sua irruenza non le rompesse. Immaggino che è stato fatto un gran casino, quello che vorrei sapere è se posso fare qualcosa. Non ho un'incubatrice e credo che lasciare le uova nel recinto non sia una buona idea anche perchè il terreno sarà in breve ricompattato dalle tartarughe. Avrei pensato di mettere le uova in una cassetta , ricoprirle con un po' di terra o terriccio e lasciare la cassetta all'aperto . E' un'idea ridicola?

Ciao
Christian

Alessandro Zago
20-06-09, 13: 57
Christian ciao, innanzitutto, al fine d'evitare spiacevoli sorprese, dovresti attuare una di questi due suggerimenti:
- o ampliare il recinto nel quale ospiti le tue testuggini;
- oppure separare il maschio dalle femmine, ricongiungerlo solamente in brevi periodo di tempo (5-7 giorni) strettamente necessari affinché si possano accoppiare.
Riguardo alle uova, il fatto di "allogarle" in un vaso/cassetta ricolma di terra per la loro incubazione non è il massimo delle cose. Piuttosto, ti suggerirei di rimuoverle con delicatezza ed interrarle in una zona assolata, al di fuori del recinto, a 2-3 centimetri di profondità. Meglio se la delimitassi con una retina, parzialmente interrata, e porvi un pezzo di vetro o plexiglas a mo di coperchio, in modo da ricreare un "effetto serra". In questo modo potrai essere più tranquillo e sicuro che, se le uova sono feconde, si potranno schiudere.
Buon pomeriggio!

christian
20-06-09, 18: 38
Grazie del suggerimento Alessandro lo seguirò sicuramente!
Ciao

Christian

Alessandro Zago
11-07-09, 20: 24
Ciao a tutti! Con mio sommo piacere sono iniziate le prime schiuse del 2009!!!
Per ora si tratta solamente di Testudo Hermanni







...Non le ho neppure contate...

andiok
11-07-09, 22: 35
Complimenti Alessandro. che belle che sono. E visto che non le hai contate , ti auguro che siano molte....

Alessandro Zago
11-07-09, 22: 37
... Se dovessero nascere quasi tutte, sforerei ampiamente il "tetto" delle 300 unità... Vi terrò aggiornati nei prossimi giorni.
Grazie e ciao!

andiok
11-07-09, 22: 49
... Se dovessero nascere quasi tutte, sforerei ampiamente il "tetto" delle 300 unità... Vi terrò aggiornati nei prossimi giorni.
Grazie e ciao!
--==°°--==°°--==°°--==°°--==°°--==°°--==°° e beh, sarebbe bello no ?? --==°°--==°°--==°°--==°°

john fernandez
12-07-09, 08: 35
Complimenti Alessandro. Vedere una schiusa e' sempre eccittante. Un mio amico ogni anno ha dei piccoli di tartaruga, ma non tanti.

dany 84
12-07-09, 16: 39
1--.1--.1--.
tienici aggiornati Alessandro e mi raccomando -++///-++///-++///
((/

Alessandro Zago
12-07-09, 17: 01
... Le piccolette oggi le ho contate e tirate fuori dall'incubatoio: per ora sono 15!
Vi terrò aggiornati nei prossimi giorni!
Ciao!

andiok
12-07-09, 17: 13
... Le piccolette oggi le ho contate e tirate fuori dall'incubatoio: per ora sono 15!
Vi terrò aggiornati nei prossimi giorni!
Ciao!

bellissimo . 15 tartarugine carine. +++[[[

Paride
13-07-09, 06: 01
Complimenti Alessandro.
La foto delle schiuse "multiple" ha emozionato un pò.
Vederle dal vivo deve essere un'altra cosa.
Complimenti di nuovo. +++[[[
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Alessandro Zago
18-07-09, 20: 29
Eccovi le prime 30 Hermanni

mimmo
19-07-09, 16: 31
complimenti alessandro,spero ke siano realmente moltissime....

Alessandro Zago
19-07-09, 21: 58
... Eccovi ora un "gruppetto" misto di Testudo Graeca e di Testudo Marginata...

Luca ZZ.
20-07-09, 09: 32
Complimenti alessandro!!!!!!!!!
Davvero bellisime vederle nascere!!
Ma poi cosa te ne fai di tutte quelle tartarughine?!?!?!?
come continua "l'iter" dopo la schiusa?!?!?
Raccontaci come le tieni e come le allevi dalla schiusa in poi!!!!
Son curioso perchè mi affascinano!!!

+++[[[

christian
20-07-09, 11: 35
Ciao Alessandro, complimenti!
Vorrei sapere quella che si vede in foto è un'incubatrice? e cosa sono quei sassolini? Le uova non vanno completamente ricoperte?
Ciao e complimenti ancora

Christian

Roberto Giani
20-07-09, 12: 56
... Se dovessero nascere quasi tutte, sforerei ampiamente il "tetto" delle 300 unità... Vi terrò aggiornati nei prossimi giorni.
Grazie e ciao!

Perché parli di "tetto"?

C'è un limite allla quantità di tartarughe che si possono tenere?

Alessandro Zago
20-07-09, 14: 33
Ciao a tutti! Cercherò di rispondere a tutti sui quesiti che mi avete posto.
Per Luca: in merito al tuo quesito relativo a cosa me ne farò, ti rispondo che è iniziato il "calvario" burocratico per la richiesta di cessioni, sia a titolo gratuito che la richiesta del C.I.T.E.S. giallo, per ora solamente per le T. Hermanni;
per 4-5 giorni dopo la schiusa non somministro loro alcun alimento, in quanto hanno ancora da "smaltire" le riserve che madre natura ha dato loro, contenute nel "sacco vitellino", nel frattempo le alloggio in gabbie da roditori (in quanto queste hanno il "passo" delle sbarre piuttosto stretto), capovolte col fondo in alto (come si può chiaramente notare dalle foto), somministro loro come alimenti erbe prative (tarassaco, trifoglio, piantaggini, foglie di fragoline selvatiche), lattuga, radicchio, pomodori e un pò di frutta di stagione, senza dimenticare una piccola ciotolina contente dell'acqua. In questa sistemazione le terò sino a fine ottobre, in quanto, in seguito le riporrò dentro a dei contenitori in plastica, all'interno del vano caldaia, con delle lampade U.V.B., per fargli trascorrere sveglie il primo inverno. Provvedendo ovviamente ad alimentarle giornalmente.
Per Christian, le prime 3 foto da me postate ritraggono delle classiche vaschette in plexiglas da roditori, che vengono riempite con un leggero strato di stifferite (isolante utilizzato in edilizia), sopra al quale vengono appoggiate le uova di testuggine, non vengono affatto ricoperte. Poi richiudo la vaschetta col suo coperchio forato, il tutto messo in "ammollo" dentro ad uno scatolone di polistirolo (quelli utilizzati per il trasporto farmaci), nel quale vi si trovano alcuni litri d'acqua, riscaldati da un riscaldatore ad immersione per acquari, tarato a 32°.
Per Roberto, ho utilizzato il termine "tetto" non nel senso stretto della parola, cioè inteso come limite, in quanto non c'è assolutamente alcun numero massimo detenibile, l'ho utilizzato in senso metaforico, vale a dire che più saranno i soggetti da me allevati e detenuti, maggiore sarà la burocrazia alla quale andrò incontro (sigh!!!!).
Spero d'essere stato chiaro nelle risposte che vi ho fornito!
Buon pomeriggio

Luca ZZ.
20-07-09, 15: 38
Come sempre sei un grande Alessandro nelle spiegazioni!!
Se non sbaglio avendo incubato le uova a 32° C dovrebbero essere quasi tutte femmine giusto?

dany 84
20-07-09, 16: 08
vedo solo ora le foto,complimenti per le splendide tartarughine!!!!!!!!!!
deve esser davvero fantastico assistere a tutte queste queste schiuse!!!!
posso farti una domanda?
perchè richiedi il cites giallo solo per le hermanni?
marginate e graeche son ancora di libera cessione?
ho letto vari post riguardanti questo argomento in altri forum ma mi è ancora poco chiaro l'iter burocratico che sta dietro all'allevamento ed alla cessione delle tarta del genere testudo..

Alessandro Zago
20-07-09, 20: 54
Esatto Luca! Visto che i nati negli anni antecedenti al 2004 per 3/4 sono risultati essere tutti maschi, in quanto nati in modo naturale...
Per Dany: assolutamente no! Tanto le T. Graeche quanto le T. Marginate sono sottoposte alla medesima legislazione delle T. Hermanni. Il C.I.T.E.S. giallo per queste ultime due varietà lo chiederò tra qualche anno, in quanto per poterlo ottenere bisogna che i genitori siano di prima generazione nati in cattività, quindi non "sanati" o dati in affido. Perciò i giovani che detengo, solamente tra qualche anno "entreranno" in età riproduttiva! Comunque sia, l'iter burocratico per TUTTI gli animali nomenclati nell'allegato A del C.I.T.E.S. è un vero e proprio "disastro"...
Buona serata

francapaola
21-07-09, 01: 41
Mi complimento con Alessandro! +++[[[

Mi ero persa questo post, che belle e quante le tarta!!!

Franca::-°°-

PierpaoloPalozzo
21-07-09, 09: 46
Eccovi le prime 30 Hermanni



Complimenti Ale! ...mi era sfuggita questa discussione!!!



Vederle dal vivo deve essere un'altra cosa.
Complimenti di nuovo. +++[[[
([[[[ ([[[[ ([[[[ ([[[[ ([[[[ ([[[[

Eh si Paride,
io ho avuto l'onore di poter vedere questo "spettacolo" dal vivo...
ti posso garantire che camminare tra più di 200 tartarughe è un'emozione unica...e poi vedessi come le tiene Alessandro...in pratica ha creato un residence per tartarughe, con tante "mini villette" con tutti i comfort possibili!!+++[[[

Alessandro Zago
21-07-09, 10: 22
Grazie per i complimenti Pierpaolo!
Vi aggiornerò tra qualche giorno sulle nuove schiuse...
Buona giornata!

Francesca Perosino
21-07-09, 16: 56
Che spettacolo Ale!

blueyes
26-07-09, 15: 28
mentre scrivo sono ancora a bocca aperta...
ECCEZIONALE Alessandro...ECCEZIONALE!

john fernandez
26-07-09, 15: 35
cHE SPETTACOLO !!!!. Ti faccio i miei complimenti Alessandro. L'unica volta che ho visto tante tartarughe era nella quarantena Maltese dove c'erano tante tartarughe importate illegalmente.

Anonimo
31-07-09, 22: 18
Eccovi le prime 30 Hermanni



Che spettacolo!!! +++[[[

Alessandro sono bellissime, io ne avevo una decina, ma le dovetti togliere per colpa del mio cane.

Non ne avevo mai viste così tante piccoline tutte insieme 1--.

Alessandro Zago
01-08-09, 13: 52
... Spero di farvene vedere ancor di più... Grazie Davide, ciao!

Luca Anniballi
16-08-09, 17: 26
Super complimenti+++[[[
Una decina di anni fa, nelle campagne limitrofe alla mia abitazione, s'incontravano(raramente). Vederne così tante insieme lascia, come ti hanno già detto, a bocca aperta!
Grazie per aver condiviso esperienze col forum e aver dato consigli in modo meticoloso e dettagliato.

Luca Anniballi
16-08-09, 17: 27
Dimenticavo......
C'è da parte dei lettori, a cui mi aggiungo, un forte desiderio di poter ammirare nuove fotine! [[[]]]

dany 84
25-08-09, 18: 30
ciao a tutti,torno in questa discussione per presentarvi un nuovo arrivo:

dany 84
25-08-09, 18: 33
e ancora..

dany 84
25-08-09, 18: 39
dovrebbe trattarsi di un maschio di testudo hermanni boettgeri di una decina d'anni, il suo carapace misura 13,5*9,5cm e pesa 355g.
ora mi piacerebbe molto trovargli una bella compagna adulta o sub-adulta della stessa specie......
cosa ne pensate?

Alessandro Zago
25-08-09, 22: 32
dovrebbe trattarsi di un maschio di testudo hermanni boettgeri di una decina d'anni, il suo carapace misura 13,5*9,5cm e pesa 355g.
ora mi piacerebbe molto trovargli una bella compagna adulta o sub-adulta della stessa specie......
cosa ne pensate?
Dany complimenti! E' un bell'esemplare maschio di Testudo H. Boettgeri dell'apparente età d'una dozzina d'anni.
Il problema è riuscire a reperire una femmina, che tra 'altro sarebbe "insufficiente" per un maschio!
Buona serata

dany 84
26-08-09, 17: 38
si,so che sarebbe meglio averne almeno un paio ma un passo alla volta...
già non ho idea di dove andarmi a prendere la prima..
ho sentito di quei prezzi poi [[-"|||hooo[[-"|||hooo[[-"|||hooo ...

christian
29-09-09, 11: 09
ieri sono nate le mie prime tre tartarughe da una femmina che ha deposto per il primo anno.
Siccome oramai l'estate è finita cosa devo fare? Le faccio svernare in una specie d'acquario con una lampada? Di che tipo? e per quante ore deve rimanere accesa?
Ultima domanda, cosa devo fornire come cibo?
Scusate le tante domande ma sono completamente ignorante in materia

Ciao

Christian

Alessandro Zago
29-09-09, 13: 48
Christian ciao, giustamente come dici tu l'estate è terminata e, se tu le lasciassi svernare all'aperto, per esperienza, penso che avrebbero molte poche chance di sopravvivere, per il semplice fatto che non riuscirebbero ad accumulare riserve di grasso sufficienti per intraprendere con successo il letargo: si addormenterebbero senza più svegliarsi...
Per contro le dovresti tenere sveglie, ponendole all'interno d'un terrario, riscaldandole con una lampada in ceramica, una serpentina ed illuminarle con un neon ad UVB. La temperatura dovresti stabilizzarla sui 25°-28°, con 12-14 ore di luce giornaliere.
Se le condizioni meteo e la temperatura saranno favorevoli, le potrai tenere all'esterno sino alla fine d'ottobre inizio di novembre.
Come alimentazione, io fornisco alle mie baby erbe prative, verdura e frutta. Una piccola ciotolina con dell'acqua non deve mai mancare. Tieni presente però che per i primi giorni di vita non assumeranno alcun alimento, in quanto dovranno smaltire le riserve del "sacco vitellino".
Per comodità (come avrai avuto modo di visionare nel post), io le tengo in gabbie da roditori capovolte, adagiate sull'erba.
Spero d'essere stato abbastanza esaustivo, in caso contrario, non esitare a porre altri quesiti!
Buon pomeriggio!

christian
29-09-09, 14: 47
grazie Alessandro i tuoi consigli sono sempre molto preziosi.
Il neon serve per l'illuminazione giusto?
E la lampada come riscaldamento ?
Nei prossimi giorni andrò a cercarli in un negozio di animali

Ciao

Alessandro Zago
29-09-09, 16: 01
Il neon serve per l'illuminazione giusto?
E la lampada come riscaldamento?


Il neo a luce UVB serve a riprodurre i raggi emessi dal sole e, principalmente servono per sintetizzare la vitamina D, indispensabile per i rettili!
Mentre quella ad infrarossi serve solo per il riscaldamento.
Ciao

Peppe91
08-10-09, 18: 07
Salve raga!! Un mio amico mi ha appena portato delle tartarughe, credo siano Hermanni, appena nate! Mi ha detto di non farle fare il letargo e mi ha dato delle informazione su come e cosa farle mangiare! Ora vorrei sapere qualche parere di qualche esperto, se è possibile, su come comportarsi con questi esemplari!

Tutte le info necessarie!

Ringrazio in anticipo tutti coloro che gentilmente mi risponderanno.

Alessandro Zago
08-10-09, 21: 54
Ciao Peppe, per ora, sino a fine mese inizio novembre, le potrai ospitare all'esterno, nel giardino, se lo possiedi, l'ideale all'interno d'una gabbietta da roditori, capovolta (col tetto adagiato al manto erboso ed il coperchio all'insù, come faccio io).
Poi nei mesi a seguire o provvedi ad allestire un terrario, oppure le ospiti nel vano caldaia (come il sottoscritto), all'interno d'alcune vaschette con della tutolina come lettiera, munite di lampade (argomenti già trattati in questa discussione, per non essere ripetitivo).
Se ti riesce fare delle foto dei tuoi soggetti ritraenti il carapace ed il piastrone, ti dirò con esattezza la varietà alla quale appartengono.
Buona serata

Peppe91
09-10-09, 11: 48
Grazie per la risposta Alessandro!

Si il giardino lo posseggo, tra l'altro se non lo avessi posseduto non avrei tenuto questi splendidi animali!
Quindi ancora per un pò le terrò all'esterno per poi spostarle in casa in un luogo caldo!

Il letargo quindi non lo devo far fare??


Posto delle foto!

Alessandro Zago
09-10-09, 13: 33
Peppe ciao, sono 2 Testudo Hermanni Hermanni. A vederle così sembrano avere quasi già un mese, infatti il piastrone, ove c'era il sacco vitellino, è ben chiuso e saldato.
Si ti consiglierei di non fargli fare il letargo, almeno per il primo inverno, per i successivi, le lascerai fuori, creandogli dei "ricoveri" presso i quali ripararsi.
Buon pomeriggio!

Peppe91
09-10-09, 13: 54
Ok grazie mille!

Seguirò tutti i tuoi consigli!

Alessandro Zago
11-10-09, 13: 55
Ormai posso "tirare 2 somme" sulla stagione riproduttiva delle mie Testuggini:


100 Hermanni





32 Graeche



15 Marginate



Posso dire che nel complesso è stata una buona annata!
Ciao a tutti!

Luca ZZ.
11-10-09, 22: 57
Complimenti alessandro.. ho sempre più desiderio di venirti a trovare!!!
Complimenti!!

Pantaleo Rodà
11-10-09, 23: 40
Bellissime tutte le piccoline...sono 3 specie stupende quelle che allevi+++[[[

giuseppe grossi
12-10-09, 00: 30
Ormai posso "tirare 2 somme" sulla stagione riproduttiva delle mie Testuggini:


100 Hermanni





32 Graeche



15 Marginate



Posso dire che nel complesso è stata una buona annata!
Ciao a tutti!

Alessandro complimenti, ne hai tirata fuori di roba quest'anno...poi a reggio emilia dobbiamo farci una lunga chicchierata su questi animalacci...

dany 84
17-10-09, 16: 30
complimenti anche da parte mia Alessandro
davvero magnifiche
]]+[[
ma posso chiederti quanti riproduttori hai per ogni spece?
un pò ti invidio sai2++.ancora!!!!!!!!!!

Alessandro Zago
17-10-09, 21: 46
Dany ciao, allora come i miei soggetti di testugini in età riproduttiva, sono così assortitit: 16 femmine di Testudo Hermanni ed 8 maschi; 3 femmine di Testudo Graeca e 1 maschio; una coppia di Testudo Marginata.

dany 84
18-10-09, 22: 21
caspita!!!!!!!!
proprio una bella truppa...
devi aver un bello spazio per tener tutte queste tarte!!!!
mi piacerebbe proprio vederle e vedere come le tieni...
mi sto davvero appassionando a questi splendidi animali e son sempre più determinato nell'idea di procurarmi un paio di femmine per il mio hemanni!!!

Ele 82
24-10-09, 17: 16
Davero carine! Tempo à le tenevo ank'io ma per motivo di spazio ho smesso di allevarle. Cmq resta il fatto ke mi piacciono molto...
Complimenti!1--.

Francesca Perosino
24-10-09, 18: 56
Azz... Ale complimenti davvero! Mia nipote impazzirebbe se se le trovasse davanti!

RANGHIO90
23-12-09, 00: 45
Ciao alessandro, sono indiscreto se ti dico quanto possono costare questi gioielli???

Ciuffo77
05-02-10, 15: 01
Si, tutti gli appartenenti al genere testudo (quindi la Hermanni, la Greca e la marinata) se le volete acquistare dovete accertarvi che abbiano il cites giallo fotografico e il mchip!

Alessandro Zago
05-02-10, 16: 54
Si, tutti gli appartenenti al genere testudo (quindi la Hermanni, la Greca e la marinata) se le volete acquistare dovete accertarvi che abbiano il cites giallo fotografico e il mchip!

... Fatta eccezione della " Testudo Hermanni Horsfieldi" in quanto nomenclata nell'allegato B della Convenzione di Washington.
Buona serata