Visualizza la versione completa : Piacenza: impressioni di un visitatore
Daniele Edoardo
23-01-09, 17: 59
Oggi, come programmato da tempo, ho visitato il mondiale di Piacenza e relativa mostra mercato.
Prime impressioni a caldo di un dilettante.
Tutto ben organizzato. L'esposizione è imponente con migliaia di uccelli, veramente una full immersion nel mondo dell'allevamento amatoriale e sportivo in grado di saziare anche gli occhi più avidi.
Nel bene e nel male, a mio parere, al di là dell'infinita varietà dei canarini di colore, il re resta sempre il cardellino. Nel bene perchè, sia nella mostra che nella mostra mercato la varietà degli esemplari, e delle mutazioni soprattutto, è in grado di soddisfare ogni gusto. Nel male perchè non si può non chiedersi se ciò non abbia anche scatenato poco nobili istinti commerciali-speculativi. E a sentire certi prezzi pare difficile non convincersene. Viva comunque gli ancestrali.
Un'altra cosa che mi ha colpito non proprio positivamente sono stati gli angusti e periferici spazi in cui sono stati relagati i canarini da canto di cui sono particolarmente appassionato. So che ciò è anche dovuto alle condizioni particolari in cui devono essere tenuti ma mi chiedo se proprio quelle condizioni, specialmente per i malinois, non rasentino una vera e propria forma di maltrattamento.
Comunque è stata una bella esperienza che spero di potere ripetere presto
Daniele
Enzo Patané
23-01-09, 18: 03
Grazie mille per le tue gradite impressioni.
//[[]]
Roberto Giani
23-01-09, 18: 29
E i cartellini di giudizio? Sonp esposti sulle gabbie?
Daniele Edoardo
23-01-09, 19: 38
E i cartellini di giudizio? Sonp esposti sulle gabbie?
se intendi quelli col punteggio sono esposti ma non su quelli da canto.
Linda Crippa
23-01-09, 20: 39
E i cartellini di giudizio? Sonp esposti sulle gabbie?
Nome dell'allevatore e giudizio complessivo (non dettagliato) sono esposti su tutte le gabbie.
Linda Crippa
23-01-09, 20: 40
Hai ragione Daniele sui canarini da canto, pensa che noi li abbiamo visti "casualmente" guardando gli stand dei club stranieri.. []=]]
E' vero, erano da tutt'altra parte, ma non sono andata a vederli, visto che a me i canarini non dicono nulla. Ho guardato soltanto i pappagalli, dai più piccoli ai più grandi.
Credevo solo che ci fossero più padiglioni. Ma la mostra mi è piaciuta. Quella del mercato invece era più scarsa di quella di Reggio Emilia.
I prezzi dei cardellini alle stelle, e non so se sono prezzi giusti, o se sono stati gonfiati per l'occasione, visti i tanti stranieri (sentivo parlare tedesco, olandese e inglese).
Salve a tutti.
Molto vasta e bella l’esposizione in generale; un po’ meno alcuni aspetti particolari.
Se prendiamo come riferimento quella di Reggio Emilia che è la più grande mostra italiana, secondo me il Mondiale aveva circa un terzo di gabbie in più.
Buona l’organizzazione ; addirittura il personale di vigilanza controllava che , giustamente, non si potessero portare i trasportini con gli uccelli acquistati in mostra scambio nei padiglioni dell’esposizione.
Entrando nel dettaglio, vastissima lo spazio dedicato ai canarini ,moltissime le razze , mutazioni e colori presenti.
Buona la rappresentanza dei Pappi, Esotici , leggermente meno gli Indigeni.
Sono invece rimasto deluso dalla sezione dedicata alle Tortore e Colombi che era quella che mi interessava di più.
Ho contato circa 130 soggetti esposti di cui oltre la metà rappresentata da Tortore dal Collare e relative mutazioni, e solo il resto da razze esotiche .
Se è veritiero il totale di 26.000 ingabbi di cui ho sentito parlare, le Tortore ed affini hanno occupato non più dello 0,5% dei soggetti esposti!
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da un Mondiale.
La mostra mercato , pur vasta, era però più piccola di quella di Reggio Emilia e soprattutto con un numero minore di allevatori privati presenti e quelli stranieri quasi assenti.
Al di là dello specifico però, in ogni caso, un evento da non perdere e che sicuramente è valso il viaggio !
Marzio
Enzo Patané
26-01-09, 13: 01
Sono invece rimasto deluso dalla sezione dedicata alle Tortore e Colombi che era quella che mi interessava di più.
Ho contato circa 130 soggetti esposti di cui oltre la metà rappresentata da Tortore dal Collare e relative mutazioni, e solo il resto da razze esotiche .
Se è veritiero il totale di 26.000 ingabbi di cui ho sentito parlare, le Tortore ed affini hanno occupato non più dello 0,5% dei soggetti esposti!
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da un Mondiale.Marzio
Concordo con te in questa valutazione. Anche io sono andato a vedere le tortore e sono rimasto deluso.
[[[66
Silvio Feduzi
26-01-09, 14: 34
Poi considerando l'errore che hanno fatto su quella tortora da 94 punti .....
Giusto Enzo ...?
Riguardo la mostra scambio ,logicamente essendo già a fine gennaio le specie rare e i migliori sono già stati ceduti alle mostre precedenti.
L'anno scorso, al mondiale ad Hasselt c'erano i nostri commercianti e pochi
belgi e tedeschi.
Impeccabile comunque l'organizzazione belga. Abbiamo molto da imparare da loro.
giuseppe valendino
26-01-09, 15: 12
Impeccabile comunque l'organizzazione belga. Abbiamo molto da imparare da loro.
E figuriamoci... Nella vita non si finisce mai di imparare, ma dopo un Mondiale come quello di Piacenza, noi italiani abbiamo dimostrato al mondo intero che non abbiamo bisogno di lezione da nessuno. Meno che meno dal Belgio che, nel 2009, è solo una delle tante nobili decadute dell'ornitologia. Alla pari di Olanda e Francia. Ma in questo spazio, al solito, si vede solo quello che si vuol vedere. Come se la scarsa diffusione delle Tortore è colpa nostra (dovevate vederle in Belgio quanto erano belle - e ben tenute - le tortore). Due dita di sterco nelle gabbie. Ma, si sa, in Belgio è tutto diverso.Volete mettere con l'Italia.
In Francia, ammesso e non concesso, fossero riusciti ad organizzare un mondiale del genere sarebbe uscito Le Monde in edizione strardinaria. In Italia, su Internet, si sottolinea e ci si concentra su una pirlata (il nome sbagliato di una Tortora) per non rendere atto, alla Federazione alle quale non si è voluto aderire, del grandissimo lavoro svolto. L'importante è parlare d'altro. O presentare i problemi sotto un'altro aspetto come è stato fatto, con un articolo pubblicato a Dicembre 2008 sulla rivista Uccelli, al quale - da semplice allevatore - non mancherò di rispondere.
Un caro saluto a tutti.
Roberto Giani
26-01-09, 15: 58
Giuseppe, riguardo l'organizzazione, riporto quanto ho detto in altro Forum, in risposta ad un utente che sosteneva:
"... la disposizione delle gabbie all'interno della mostra l'ho trovata fatta veramente bene ..."
ho risposto:
"Mi dispiace ma non sono completamente d'accordo riguardo la tua affermazione.
Mentre canarini, indigeni e ibridi erano ordinatamente esposti, per quello che riguarda i pappagalli di media e grossa taglia, per me, erano disposti in modo vergognoso: un po' di Amazzoni di quà, un po' di là, stessa cosa per le Ara, per gli Ecletti, i Collari e altri psittacidi, il che non consentiva un immediato confronto tra soggetti a concorso in categorie omogenee.
Senza poi contare che i miei Parrocchetti Reali NON sono stato ingabbiati in voliera, come assicuratomi dall'Organizzazione (altrimenti non li avrei iscritti: tenere dei pappagalli lunghi 40 cm. in una gabbia da 60 cm per 8 giorni è una crudeltà, a mio avviso), e che invece alcune di tali voliere sono state "dedicate" alla pubblicità di un noto allevamento di pappagalli, con uccelli ingabbiati in coppie (ovviamente senza giudizio perchè non a concorso) e con abbondanza di biglietti da visita pubblicitari tra le sbarre...
Non dico altro."
Con questo non voglio sparare a zero sui Mondiali di Piacenza, ci mancherebbe, e anche io, indossata la pettorina dell'organizzazione, ho dato il mio contributo aiutando nello sgabbio assistito.
Tuttavia si evidenzia ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la FOI è una Federazione di canaricoltori e noi allevatori di pappagalli siamo considerati allevatori di serie B.
marco cotti
26-01-09, 16: 05
dopo una parentesi di silenzio sei tornato!!!
e questo per quanto mi riguarda mi fa molto molto piacere,
sai girava la voce che ti avessero messo "a tacere", durante gli ultimi giorni di preparativi per non creare danni, ma io non ci ho mai creduto, sono le solite voci di corridoio che permeano il nostro meraviglioso ambiente...e non sto facendo dell'umorismo spicciolo ma lo dico veramente, e il tuo post privato me lo ha da poco confermato che le cause erano altre.
Come al solito accusi di poca obbiettività gli altri... mentre tu sei sempre obbiettivo, beato te...
se vai a leggere i post che sono stati messi nel forum da molti utenti, AOE e FOI, troverai parecchi pareri per nulla faziosi e molto equilibrati...e anche tante foto molto belle, difficili da fare. per via della luminosità della sala, che hanno potuto dare anche a chi non è potuto andare a Piacenza la sensazione di esserci,
a proposito complimenti per il primo e secondo posto della premiata ditta Valendino,
ma scusami perchè invece di tornare a martellarci lavorando sempre in attacco e soprattutto CONTRO...., non posti le foto dei tuoi meravigliosi soggetti, per fare partecipi i numerosi allevatori di arricciati delle tue meraviglie, una volta tanto lasciati andare non rimanere sempre rigido come lo stecco del mottarello.
puntualizzazione: noi comunque abbiamo aderito alla COM tramite l'AOB che sarà pure decadente come dici tu.. su che basi non lo capisco sarebbe bello che lo spiegassi, e a tutto diritto ci sentiamo parte del Campionato del Mondo anche se non abbiamo potuto partecipare con anelli AOB...
Tanto ti dovevo
((((o
ciao champion ci sentiamo presto e buona serata
giuseppe valendino
26-01-09, 16: 52
Avete tutto il diritto di «sentirvi parte del Campionato del mondo», ci mancherebbe altro. Che non vi sia stato consentito prenderne parte, come espositori, lo trovo però sacrosanto: ma questa è un'altra storia. Guai mettere tutto nel frullatore. Le foto non ne ho fatte. Non sono il tipo.
Fioravante Prontera
26-01-09, 17: 07
Che non vi sia stato consentito prenderne parte, come espositori, lo trovo però sacrosanto
Spiegami perchè?
Sicuramente ancora ho molto da imparare e questa cosa veramente non l'ho capita...
giuseppe valendino
26-01-09, 17: 14
Ma ve lo immaginate, per dire, un italiano al campionato mondiale sotto la bandiera della Germania, con un boccale di birra nella mano sinistra, la mano destra sul cuore, a cantare a squarcia gola l’inno Germanico assieme al gruppo di allevatori Tedeschi? Impensabile. Ma questo non vuol dire essere «anti europeista» ma è un preservare una identità nazionale. E’ diverso. Ancora: se non ci fosse questa regola, in vigore da sempre, (non è una norma ad personam introdotta da Cirmi dopo quando accaduto in Italia che non ha precedenti in Europa) nessuno per esempio proibirebbe a Cipro, alla Grecia, Nazioni che quando vincono al Mondiale un argento e due bronzi è Festa Nazionale di affiliare, presso una loro Associazione, dietro corrispettivo incentivo, qualche super allevatore di altra nazione per vedere l’ anno dopo il loro medagliere schizzare alle stelle. Offrendo una realtà di allevamento e di diffusione del canarino che in quelle Nazioni – purtroppo – non esiste.
campiglia
26-01-09, 17: 27
Sono abbastanza sorpreso da cio' che ha detto Daniele sui locali dei canarini da canto.. Non abbiamo mai avuto un locale cosi' bello e vicino alla mostra come a Piacenza.. Il locale era a fianco del padiglione principale e a parte un disguido del sabato mattina, risolto prima delle 11 con la porta di collegamento chiusa per evitare un' eventuale entrata da un' altra porta senza passare per le biglietterie, non era certo difficile da trovare. Il Padiglione era estremamente ampio, come i box dei roller e dei timbrado, e i malinois erano addiruttura in un locali di 40 metri quadri solo per loro... Probabilmente non hai la minima idea di che cosa sono e cosa devono fare i canarini da canto...
Comunque per un discorso generale credo che una mostra di queste dimensioni non possa non avere qualche piccolo difetto il fatto stesso che i difetti siano cosi facili da trovare dimostra la grandissima organizzazione data dalla FOI e dai suoi uomini di fiducia. Per la cronaca ho parlato con uno dei convogliatori Belgi che mi ha detto che era la meglio organizzata mostra che aveva mai visto (di queste dimensioni) e che aveva imparato tantissimo dall' organizzazione.
Io credo personalmente, e questo vi giuro senza voler far la minima polemica, che qualcuno degli scettici ad oltranza debba fare una seria riflessione interiore, sgombra da pregiudizi... Io sono sempre dell' avviso che le persone di valore non debbano disperdersi.
Ciao
Guido
roberto ghidini
26-01-09, 17: 33
Il mondiale non è una gara tra nazioni,è una gara tra allevatori.
Ogni allevatore si inscrive per conto suo,paga con i suoi soldi sie le spese di allevamento che l iscrizione..... ne abbiamo già parlato sono solo balle,vedi mondiali di sport motoristici,vela,sci,ecc,se fosse come dici lo stato più premiato sarebbe Montecarlo
Nonostante il macello all'uscita con fiumi di persone bloccate nei due sensi per ore, (unica nota veramente stonata del mondiale) alle 19 noi della romagna eravamo gia' pronti a partire per casa...2ore per sgabbiare cosi' tanti uccelli grazie solo al lavoro di molti allevatori che, indossata la pettorina anche se stanchi di un'intera giornata hanno aiutato gli espositori accompagnandoli in tempi record. Era il mondiale di ornitologia mica una sagra paesana!!!!!! Non era facile.Sono distrutto ma piu' che soddisfatto. Ciao
Fioravante Prontera
26-01-09, 17: 57
Il mondiale non è una gara tra nazioni,è una gara tra allevatori.
Ogni allevatore si inscrive per conto suo,paga con i suoi soldi sie le spese di allevamento che l iscrizione..... ne abbiamo già parlato sono solo balle,vedi mondiali di sport motoristici,vela,sci,ecc,se fosse come dici lo stato più premiato sarebbe Montecarlo
Ben detto Roberto!!!!!
E poi non sapevo che ai mondiali di ornitologia ci fossero i canti degli inni da parte delle nazioni... :D
Forse mi sbaglio, ma io che sono Pugliese non potrei iscrivermi ad una associazzione della Basilicata, poichè all'Italiano arricchirei il loro medagliere medagliere o dovrei cantare il loro inno... :D
E' meglio prenderla a ridere...
roberto ghidini
26-01-09, 18: 07
Esatto Vincenzo,abbiamo lodato già all ingabbio l efficenza e la solerzia delle operazioni,come si è elogiato altro.Il problema come sempre è se si fanno anche critiche,casomai costruttive,guai non si può.Il bicchiere...la luna...cosa vai a guardare,i parrochetti che in gabbia non si giravano neanche,c era pieno di agenti CSF non è tuo compito.
giuseppe grossi
26-01-09, 18: 08
Ben detto Roberto!!!!!
Forse mi sbaglio, ma io che sono Pugliese non potrei iscrivermi ad una associazzione della Basilicata, poichè all'Italiano arricchirei il loro medagliere medagliere o dovrei cantare il loro inno... :D
Fiore, che hai da dire sulla Basilicata???))$))$))$))$))$))$))$))$))$
marco novelli
26-01-09, 18: 16
Anch'io penso che il mondiale sia stato organizzato in modo impeccabile e su questo non avevo dubbi. In Italia abbiamo la fortuna di avere la migliore associazione al mondo , la SOR di Reggio Emilia, ed è difficile pensare che potessero sbagliare in questa occasione, visto il loro massiccio intervento. Sono stati impeccabili in tutto e credo che a loro vada il più sentito ringraziamento per averci consentito di partecipare a questo splendido evento.
Tutto bello a parte i prezzi gonfiatissimi di ristoranti e alberghi. Era da immaginare ma non credevo si arrivasse a tanto.
Ho sentito anche tanti allevatori lamentarsi del fatto di avere ricevuto solo due ingressi per la mostra e quelli presenti dal venerdi sono stati costretti a pagare 10 euro per poter sgabbiare i propri soggetti (sic!).
Non commento neanche le parole del Sig. Valendino riguardo la nostra non possibilità di partecipare ai mondiali perchè ritengo i sani di mente in grado di intendere da soli che un appassionato di ornicoltura non si interessa minimamente del da dove provengano i soggetti in mostra e dove sia iscritto il loro proprietario. Mi chiedo però come mai un grande allevatore di cardellini come Daniele Capone, non me ne voglia, residente in germania da più di vent'anni possa vincere titoli mondiali sotto l'egida FOI.
Ovviamente avrà la doppia residenza!
Questo però dovrebbe farci riflettere un poco.
Concordo pienamente con Campiglia in quanto per la prima volta ho potuto ammirare i canarini da canto in locali adeguati.
In conclusione permettetemi un consiglio per i prossimi mondiali che si organizzeranno in Italia: perchè non farli a Rimini???
Località turistica tra le più conosciute in Europa, la più bella Expo d'Italia,stazione ferroviaria al suo interno, parcheggi a non finire, alberghi a iosa a prezzi bassissimi. Mi auguro possa essere presa in considerazione.
Mancano comunque parecchi anni e non è detto che noi di AOE per quella data non potremo dire la nostra.
Me lo auguro di cuore.
Cordiali saluti
Daniele Edoardo
26-01-09, 18: 17
Sono abbastanza sorpreso da cio' che ha detto Daniele sui locali dei canarini da canto.. Non abbiamo mai avuto un locale cosi' bello e vicino alla mostra come a Piacenza.. Il locale era a fianco del padiglione principale e a parte un disguido del sabato mattina, risolto prima delle 11 con la porta di collegamento chiusa per evitare un' eventuale entrata da un' altra porta senza passare per le biglietterie, non era certo difficile da trovare. Il Padiglione era estremamente ampio, come i box dei roller e dei timbrado, e i malinois erano addiruttura in un locali di 40 metri quadri solo per loro... Probabilmente non hai la minima idea di che cosa sono e cosa devono fare i canarini da canto...
Comunque per un discorso generale credo che una mostra di queste dimensioni non possa non avere qualche piccolo difetto il fatto stesso che i difetti siano cosi facili da trovare dimostra la grandissima organizzazione data dalla FOI e dai suoi uomini di fiducia. Per la cronaca ho parlato con uno dei convogliatori Belgi che mi ha detto che era la meglio organizzata mostra che aveva mai visto (di queste dimensioni) e che aveva imparato tantissimo dall' organizzazione.
Io credo personalmente, e questo vi giuro senza voler far la minima polemica, che qualcuno degli scettici ad oltranza debba fare una seria riflessione interiore, sgombra da pregiudizi... Io sono sempre dell' avviso che le persone di valore non debbano disperdersi.
Ciao
Guido
Non voglio instaurare un contradditorio con Guido ma il suo giudizio sulla mia posizione è causato forse da un fraintendimento.
Io ho visitato la mostra venerdì e quel giorno, per accedere ai locali dove stavano i canarini da canto, occorreva uscire dalla mostra passando nel corridoio esterno dove stavano gli stands dei vari paesi europei.
Ho poi dato un giudizio più generale su come vengono tenuti i canarini da canto e specialmente i malinois che prescinde dal caso specifico di Piacenza. La mia considerazione era di natura oggettiva: per una settimana circa i canarini sono (stati) tenuti in gabbie di 10 cm quadrati al buio pressochè totale. Capisco che questo sia la regola e che sia considerata normale ma ciò non mi impedisce di considerare la cosa un maltrattamento. E' un prezzo giusto per ottenere una stimolazione al canto e vincere una coccarda?
E' un prezzo giusto per l'agonismo?
A me non pare.
Si può coltivare la passione e allevare canarini da canto anche in modo diverso.
O no?
Sig.Valentino pagella -5 ,
Vede sacrosanto non far partecipare degli appasionati e innamorati di un obby meraviglioso solo perchè non abbiamo anelli ... !!!! Mica sono anellini fatti in casa !!!!!!!!!!!!!
Mondiali da 8,5 pagare 10 euro anche hai propi soci e tutto da pensare .........
Mi schiusi ma nn leggere i suoi post non sentivo la sua mancanza......noi siamo AOE legga la prima pagina ....................
Roberto Giani
26-01-09, 19: 15
(...)
Ho sentito anche tanti allevatori lamentarsi del fatto di avere ricevuto solo due ingressi per la mostra e quelli presenti dal venerdi sono stati costretti a pagare 10 euro per poter sgabbiare i propri soggetti (sic!).
(...)
Cordiali saluti
Effettivamente questo è un fatto curioso: anche io, che ho partecipato, mi sono chiesto perchè sono stati messi due biglietti di ingresso nella busta di iscrizione anzichè, più semplicemente, un tesserino con scritto "espositore", così ogni espositore poteva entrare e uscire quanto voleva.
Fioravante Prontera
26-01-09, 19: 48
Mancano comunque parecchi anni e non è detto che noi di AOE per quella data non potremo dire la nostra.
Me lo auguro di cuore.
Me lo auguro di cuore anche io caro Marco [[//]*
lorenzo fornaciari
26-01-09, 20: 08
Ma ve lo immaginate, per dire, un italiano al campionato mondiale sotto la bandiera della Germania, con un boccale di birra nella mano sinistra, la mano destra sul cuore, a cantare a squarcia gola l’inno Germanico assieme al gruppo di allevatori Tedeschi? Impensabile. Ma questo non vuol dire essere «anti europeista» ma è un preservare una identità nazionale. E’ diverso. Ancora: se non ci fosse questa regola, in vigore da sempre, (non è una norma ad personam introdotta da Cirmi dopo quando accaduto in Italia che non ha precedenti in Europa) nessuno per esempio proibirebbe a Cipro, alla Grecia, Nazioni che quando vincono al Mondiale un argento e due bronzi è Festa Nazionale di affiliare, presso una loro Associazione, dietro corrispettivo incentivo, qualche super allevatore di altra nazione per vedere l’ anno dopo il loro medagliere schizzare alle stelle. Offrendo una realtà di allevamento e di diffusione del canarino che in quelle Nazioni – purtroppo – non esiste.
A giusè, ogni tanto però ti puoi pure rilassare un pochino, togliti il coltello che tieni serrato tra i denti e fatti una sana risata, il mondo non è sempre e solo conflitto e distruzione ma ci sono anche tante cose belle..............si, magari proprio come il nostro meraviglioso hobby che gente come te sta trasformando in una cosa squallidamente politica.......................distendi un po' i nervi e cogli ciò che di bello ti offre la vita (se questo ogni tanto ti succede ovviamente, ma comincio seriamente a dubitarne)...................e come dicevano i figli dei fiori PEACE AND LOVE!!
massimo camera
26-01-09, 20: 24
Non commento neanche le parole del Sig. Valendino riguardo la nostra non possibilità di partecipare ai mondiali perchè ritengo i sani di mente in grado di intendere da soli che un appassionato di ornicoltura non si interessa minimamente del da dove provengano i soggetti in mostra e dove sia iscritto il loro proprietario.
Marco N.
questa tua frase è da incorniciare -°°°°
fortunatamente ogni giorno abbiamo testimonianze che confermano quanto da te detto.
Roberto Fumagalli
27-01-09, 00: 33
Avete tutto il diritto di «sentirvi parte del Campionato del mondo», ci mancherebbe altro. Che non vi sia stato consentito prenderne parte, come espositori, lo trovo però sacrosanto: ma questa è un'altra storia. Guai mettere tutto nel frullatore. Le foto non ne ho fatte. Non sono il tipo.
Questa frase mi riempie davvero di tristezza.
E se caro Giuseppe tra gli allevatori iscritti all'AOE ci fosse stato qualche espositore con un soggetto strepitoso capace di classificarsi al primo posto e cosa piu' importante di regalare emozioni a chi ha visitato il mondiale???
Chissa' quante meraviglie ci sono sfuggite.... , ma l'importante dai è sentirsi italiani veri!!!!!!!!!!!!
"§"§"§
Saluti,
Roby
campiglia
27-01-09, 09: 06
Mi spiace di uscire dal vostro divertente contraddittorio sulle partecipazioni ai mondiali (regola vecchia da anni) anche se obbiettivamente se non e' sano precludere la partecipazione come dice Novelli, mi sembra anche poco sano che degli Italiani si iscrivano in Belgio...
Ma quello che mi premeva era rispondere a Daniele che mi sembra veramente fuori da ogni logica con i suoi ragionamenti sui canarini da canto. I canarini da canto sono i meglio tenuti e curati di tutti, non ce n' era uno in condizioni cattive. Nelle gabbiette da concorso ci passano poche settimane all' anno e ci vivono benissimo, sicuramente meglio di noi in un ufficio, la semioscurita' per gli harzer e il buio per i malinois e' strumento indispensabile per il canto e l' allenamento e comunque anche qui e' per un periodo limitato, e ci stanno benissimo. Se cadiamo in questi discorsi di lana caprina, come la mettiamo con i gibber? o con i norwic che faticano a muoversi? e le gabbie degli York sono particolarmente spaziose? e i canarini a fattore rosso colorati artificialmente dal nido? e si potrebbe continuare con i tori talmente grossi che non camminano, con i cani ecc.
I canarini da canto sono nati e selezionati per cantare, e lo fanno con passione, e se li tieni in gabbioni magari insieme ti rendi conto che non riescono a esprimersi.
Spero di essermi spiegato.
Guido
roberto ghidini
27-01-09, 11: 37
Mi spiace di uscire dal vostro divertente contraddittorio sulle partecipazioni ai mondiali (regola vecchia da anni) anche se obbiettivamente se non e' sano precludere la partecipazione come dice Novelli, mi sembra anche poco sano che degli Italiani si iscrivano in Belgio...
Ti assicuro caro Guido,che se in Italia ci fosse pluralismo di federazioni come in altre nazioni,non ci sarebbe bisogno di iscriversi in Belgio.Si ok la regola è d annata,ma da allora tutto è cambiato,Comunità Europea,Euro,globalizzazione,perfino il calcio considera giocatori comunitari e non,solo questo nostro "mondo" non vuole adeguarsi . ::-°°-
marco cotti
27-01-09, 12: 00
Bisognerebbe domandarsi perchè vi è così ostracismo verso una realtà nuova, non nemica. ma diversa...è forse paura?? non credo, AOE non può assolutamente essere paragonata alla FOI e ce ne guardiamo bene, ma ci piacerebbe pensare che con il nostro lavoro riusciremo a dare una seconda o terza possibilità, agli allevatori a secondo di come si dipanerà la questione legale FOI/UIO, così che potranno scegliere a secondo delle proprie esigenze
credo che all'alba del secondo decennio del 2000, si possa sperare che questo accada...e poi la concorrenza sprona tutti a fare meglio gli interessi degli iscritti, non trovi??
Nel tardo pomeriggio al mondiale ho ritrovato dopo quasi venti anni un noto allevatore di canarini inglesi, conosciuto da ragazzino e molto famoso nell'ambiente, che dopo gli abbracci di circostanza mi ha detto...
" ma che ci fai con quei tipi dell'AOE??? perchè volere un'altra "cosa" quando già abbiamo la FOI"
gli ho risposto ma il suo sguardo era perduto nel vuoto quasi a cercare possibili acquirenti dei suoi soggetti, e credo che le mie parole non le ha nemmeno sentite...
ti preferisco di gran lunga Guido, almeno con te è possibile dialogare
saluti e a presto
attanasio mozzillo
27-01-09, 14: 37
Visto che è stato richiamato un articolo apparso sulla rivista " Uccelli " di dicembre 2008 mi sembra doveroso riportarlo per coloro che non sono abbonati a quella rivista. Ed è anche giusto per permettere alle "spine nel fianco" di non spuntirsi.
Ecco il testo :
"COM - Campionato Mondiale : Una norma liberticida
Da Nouvelles COM del settembre 2007 :
• Il est rappelé que pour participer au «Mondial» avec des oiseaux portant des bagues délivrées par un pays-membre, l’amateur-exposant doit, OBLIGATOIREMENT, avoir son domicile principal dans ce pays.
Tradotto
• Si ricorda che per partecipare ai Campionati Mondiali con degli uccelli che portano degli anelli consegnati da un paese membro, l’amatore-espositore deve, OBBLIGATORIEMENTE, avere il suo domicilio principale in quel paese.
Questa norma aveva valore nei tempi passati, ma adesso è anacronistica ed antieuropea. Nel pieno rispetto delle leggi siamo cittadini europei a tutti gli effetti, possiamo circolare e lavorare liberamente nei paesi dell’U.E. , abbiamo la stessa moneta, abbiamo un parlamento comune, ma purtroppo questo spirito non ha invaso tutte le istituzioni. Sono sicuro che questa norma non sia stata ripescata per una logica “ad personam” ed allora mi chiedo perché la nuova dirigenza della COM nel suo ampio spirito libertario non la cancella ? Vedete in questa situazione si trovano molti italiani che sono iscritti in Spagna, in Belgio, in Germania, in Grecia, in Svizzera e lo stesso vale per molti cittadini europei che si sono iscritti in Italia nell’unica Federazione esistente al momento ufficialmente. All’Internazionale di Castano Primo ho avuto il piacere di reincontrare il caro amico Hoffman , vice Presidente della COM, e, nel presentargli l’Associazione Ornitologica Europea ,gli ho anche chiesto a nome dell’AOE di perorare la causa al prossimo Consiglio della COM di annullare tale divieto onde consentire una partecipazione al Mondiale di Piacenza. Sappiamo che quando si vuole le norme istituzionali possono essere superate, è solo un problema di volontà politica. Ci sarà ? Io sono convinto di si. Serve a sviluppare il nostro hobby e perché non consentire che a tutte le mostre delle associazioni , facenti parte di una Federazione aderente alla COM , possano partecipare tutti i cittadini europei. Ci lamentiamo che le iscrizioni calano ed allora ? Apriamo la nostra mente a nuovi orizzonti, sarà più facile per tutti.
Attanasio Mozzillo
Segretario A.O.E."
Non Ho Parole .................................e Come Combattere Contro I Mulini A Vento..............[]=]][]=]][]=]][]=]]
Silvio Feduzi
28-01-09, 00: 38
Volevo ricordarvi che alla mostra di Gubbio c'era all'interno un cartello dell'assocciazione Eugubina aderente alla Foi , eppure era una mostra AOE !!!!!
Il pluralismo ,una politica aperta è la nostra filosofia.
Nel mio post precedente ho scritto che abbiamo molto da imparare dai belgi
se non altro perchè ci sono più federazioni e si ha quindi la possibilità di scegliere.
Quello che in Italia non si può avere se non fosse per AOE
Ora chein Italia sono caduti parecchi monopoli (ad esempio le telecomunicazioni ) i servizi per gli utenti sono migliorati , soprattutto le tariffe.
Ho acquistato un IMAC 20 e possiedo già un I-phone 3G e sono più che fiero di far parte di quel 3 % che al Mondo utilizza APPLE.
Appartenere a minoranze d'elitè mi ha sempre affascinato e spronato .
Come siamo attaccati noi all'amicizia gli altri la sognano di notte.
Pensiamo già e non vediamo l'ora di ritrovarci a Gubbio per incontrarci .
Gli altri allevatori invece preparano gli uccelli in vista delle mostre e sentono gli amici per vedere a che punto sono con la muta rispetto a loro, sondando il terreno. Si , quella medaglia ( non più d'oro in parecchie mostre) è più importante di tutto il resto.
In Austria , a Stumm e in Belgio l'ingabbio è irrisorio (circa 1/1,5 euro) e le
gabbie sono degli stessi allevatori . Gli uccelli non si rovinano e la luce viene
spenta già alle 16:45. L'assocciazione non deve quindi accollarsi il costo delle
gabbie. A Stumm poi la mostra è organizzata all'interno di un grandissimo garden Chiusa la mostra si mangia si beve e si parla nei numerosi tavoli e sedie.
A Piacenza ho visto ben poche sedie e molte persone stanche di stare in piedi
Molto buona l'organizzazzione di ingabbio e sgabbio ( grazie anche alla SOR di Reggio).
Un caloroso abbraccio a tutti voi .
stefano dalisera
28-01-09, 09: 59
Ciao Attanasio, volevo aggiungere un commento al tuo post.
Partendo dal presupposto che non trovo affatto “divertente” il contraddittorio reputandolo bensì serio e meritevole di attenzione , volevo esprimere alcune considerazioni di esempio al riguardo dei motivi di una eventuale iscrizione a federazione estera:
1- per amicizia verso iscritti a quella federazione ,
2- perché mi piace la rivista,
3– perché mi piacciono gli anelli
4- perché sono libero di iscrivermi dove voglio.
Questo non implica però che , come ad esempio per un calciatore italiano che milita in una squadra straniera, io non voglia rappresentare la mia nazione nell’ambito di una manifestazione “a squadre”. Non stiamo parlando di Italiani che vogliono rappresentare una nazione straniera , ma di Italiani che dovrebbero avere il sacrosanto diritto di rappresentare la propria nazione, pur se hanno deciso, per loro motivi di “giocare fuori casa”.
Spero di essere stato chiaro e scusate la metafora calcistica.
Stefano
marco cotti
28-01-09, 11: 49
grazie Stefano del tuo intervento...
finalmente, dico io, l'UIO...
la mia speranza è che possiate intervenire più spesso qui da noi, non siamo vs. concorrenti, ma speriamo in una collaborazione che farebbe solo bene..
buona giornata e spero di leggerVi presto
((((o
attanasio mozzillo
29-01-09, 13: 56
Ciao Attanasio, volevo aggiungere un commento al tuo post.
Partendo dal presupposto che non trovo affatto “divertente” il contraddittorio reputandolo bensì serio e meritevole di attenzione , volevo esprimere alcune considerazioni di esempio al riguardo dei motivi di una eventuale iscrizione a federazione estera:
1- per amicizia verso iscritti a quella federazione ,
2- perché mi piace la rivista,
3– perché mi piacciono gli anelli
4- perché sono libero di iscrivermi dove voglio.
Questo non implica però che , come ad esempio per un calciatore italiano che milita in una squadra straniera, io non voglia rappresentare la mia nazione nell’ambito di una manifestazione “a squadre”. Non stiamo parlando di Italiani che vogliono rappresentare una nazione straniera , ma di Italiani che dovrebbero avere il sacrosanto diritto di rappresentare la propria nazione, pur se hanno deciso, per loro motivi di “giocare fuori casa”.
Spero di essere stato chiaro e scusate la metafora calcistica.
Stefano
Ciao Stefano
ti leggo sempre con piacere su questo Forum. E penso che tra poco ti leggeremo più spesso. Io voglio solo sottolineare che il problema vero non è la rappresentazione di una nazione o meno ma di un sistema che si accetta o meno. In Italia esiste un monopolio di fatto e di diritto che vieta ad altri di poter crescere ed esprimere una propria autonomia di pensiero e di approccio all'essere iscritto e di come si intende organizzare la democrazia ed il grado di partecipazione dei soci (non dei presidenti) alla vita della propria Federazione. Io per carità sono italiano e me ne vanto, ma gradirei che il mio pensiero sia espresso diversamente. Stiamo andando verso la costruzione di una Federazione che avrà sicuramente rapporti positivi di rispetto e reciprocità verso l'UIO e la FIMOV che gentilmente come Voi ha aperto le sue mostre a tutti.
Io auspico di cuore, e lo sai, che l'UIO vinca la causa verso la dirigenza attuale della FOI (per carità non ho nulla contro la FOI, vi sono tanti amici che stimo e rispetto), così finalmente cadranno atteggiamenti spocchiosi e provinciali (tipo "spina nel fianco"). Quando ci sarà la libertà di scelta per gli allevatori, solo allora qualcuno potrà vantarsi di esser scelto.
Ah un esempio sportivo :Schumacher quando vinceva con la Ferrari ascoltavamo sia l'inno italiano che quello tedesco.
A presto
Attanasio Mozzillo
((((o
roberto ghidini
29-01-09, 19: 30
Ah un esempio sportivo :Schumacher quando vinceva con la Ferrari ascoltavamo sia l'inno italiano che quello tedesco.
Più esattamente:tedesco residente in Svizzera che guida un auto italiana. :D
Amblynura
29-01-09, 22: 36
Anch'io penso che il mondiale sia stato organizzato in modo impeccabile e su questo non avevo dubbi. In Italia abbiamo la fortuna di avere la migliore associazione al mondo , la SOR di Reggio Emilia, ed è difficile pensare che potessero sbagliare in questa occasione, visto il loro massiccio intervento. Sono stati impeccabili in tutto e credo che a loro vada il più sentito ringraziamento per averci consentito di partecipare a questo splendido evento.
Tutto bello a parte i prezzi gonfiatissimi di ristoranti e alberghi. Era da immaginare ma non credevo si arrivasse a tanto.
Ho sentito anche tanti allevatori lamentarsi del fatto di avere ricevuto solo due ingressi per la mostra e quelli presenti dal venerdi sono stati costretti a pagare 10 euro per poter sgabbiare i propri soggetti (sic!).
Non commento neanche le parole del Sig. Valendino riguardo la nostra non possibilità di partecipare ai mondiali perchè ritengo i sani di mente in grado di intendere da soli che un appassionato di ornicoltura non si interessa minimamente del da dove provengano i soggetti in mostra e dove sia iscritto il loro proprietario. Mi chiedo però come mai un grande allevatore di cardellini come Daniele Capone, non me ne voglia, residente in germania da più di vent'anni possa vincere titoli mondiali sotto l'egida FOI.
Ovviamente avrà la doppia residenza!
Questo però dovrebbe farci riflettere un poco.
Concordo pienamente con Campiglia in quanto per la prima volta ho potuto ammirare i canarini da canto in locali adeguati.
In conclusione permettetemi un consiglio per i prossimi mondiali che si organizzeranno in Italia: perchè non farli a Rimini???
Località turistica tra le più conosciute in Europa, la più bella Expo d'Italia,stazione ferroviaria al suo interno, parcheggi a non finire, alberghi a iosa a prezzi bassissimi. Mi auguro possa essere presa in considerazione.
Mancano comunque parecchi anni e non è detto che noi di AOE per quella data non potremo dire la nostra.
Me lo auguro di cuore.
Cordiali saluti
Sono d'accordissimo su tutto. Sinceramente il fatto che io come espositore , dopo aver già pagato per l'iscrizione al Mondiale e per il catalogo obbligatorio, senza tener conto delle spese di viaggio e di alloggio non indifferenti vista la lontana regione da cui provenivo, abbia avuto a disposizione solo due ingressi gratuiti su tre, mi è sembrata una presa in giro. Nei giorni precedenti ero stato a Rimini ed ho avuto modo di visitare il centro fieristico in occasione della Fiera dei dolci. Devo dire che mi è sembrata una struttura bellissima ed immensa. Tra l'altro, se non ricordo male, a Piacenza si era già tenuto un Mondiale.
Volevo chiedere una cosa semplice ;
un noto allevatore di cardellini italo-tedesco vive in germania e tesserato foi ha partecipati hai mondiali li anche vinti con un anello foi li va tutto bene io vivo in italia mi tessero in belgio nn posso parteciapre hai mondiali mi sa che qua c'è qualcosa che non va ???????
E sempre la solita tutto cio che foi va bene il resto e m....... basta con questa falsa sono stufooooooooooooooo e non solo............................
giuseppe valendino
17-02-09, 16: 18
Non conosco benissimo la questione, ma da quello che so, e dalle informazioni che ho, quello che scrivi, il paragone che fai, non c’entra nulla.
Per lavoro questa persona si è trasferita all’estero. Ma, chiaramente, rimanendo italiano a tutti gli effetti, ha preferito Associarsi in Italia, nella regione in cui è nato e dove torna tutte le volte che può. E dove, magari, un domani ritornerà, quando andrà in pensione.
La dura vita degli emigranti, di fronte ai quali mi tolgo il cappello.
Allevatore italiano, iscritto alla FOI, riceve anelli italiani che applica ai suoi cardellini che alleva (dov’è il problema?) nella sua casa all’estero. Espone poi, giustamente, i suoi cardellini, sotto la bandiera Italiana. Dov’è il problema? NON C’ENTRA NULLA con quello che vuoi far passare, non vi sono due pesi, due misure.
D’altra parte, viceversa, abbiamo diversi allevatori italiani, che allevano in Italia, iscritti – però - a una Federazione estera: anellano con anelli esteri. Non è la stessa cosa. O no?
Non fare del facile vittimismo, mettendo tutto nel frullatore.
Il tuo è un esempio fuori luogo. Come dicono a Napoli: «acca nisciuno è fesso»
lorenzo fornaciari
17-02-09, 20: 23
Allora faccio una domanda diversa, e se un'allevatore tedesco nato in tedeschia (leggi germania ///;; ) decide di anellare i suoi uccelli con anelli FOI può tranquillamente partecipare e vincere a concorsi tedeschi?...............viceversa se vogliamo prendere l'esempio dell'emigrante, mettiamo un belga che venga a vivere per lavoro in Italia ma ovviamente rimanga di nazionalità Belga e sia iscritto ad un'associazione belga e quindi giustamente come l'italiano in germania continua ad anellare FOI, lui voglia continuare ad anellare con i suoi anelli Belgi, può avere qui in Italia le stesse opportunità dell'italiano FOI in germania??
Per riassumere schematicamente:
ITALIANO-----------IN GERMANIA----------ANELLI FOI------------FA' QUELLO CHE VUOLE!!
TEDESCO-----------IN GERMANIA----------ANELLI FOI------------FA' QUELLO CHE VUOLE
BELGA--------------IN ITALIA..................ANELLI BELGI............????????
Rispondi onestamente però!! ]"]]]]^^^^
Fioravante Prontera
17-02-09, 20: 27
Quindi se io per lavoro abito in Belgio, mi devo perforza iscrivere alla FOI per partecipare ai mondiali?
Sig Valentino la finisca con questa morale finta BASTA rispondi alla mia domanda se non la sa lo chieda hai suoi amici ...................... penso che lo schema di Lorenzo sia chiaro se ha dubbi gli lo spieghiamo ...........
ha dimenticavo si e trasferito in germania dal 1962 o circa .............
marco novelli
17-02-09, 23: 07
Non conosco benissimo la questione, ma da quello che so, e dalle informazioni che ho, quello che scrivi, il paragone che fai, non c’entra nulla.
Per lavoro questa persona si è trasferita all’estero. Ma, chiaramente, rimanendo italiano a tutti gli effetti, ha preferito Associarsi in Italia, nella regione in cui è nato e dove torna tutte le volte che può. E dove, magari, un domani ritornerà, quando andrà in pensione.
La dura vita degli emigranti, di fronte ai quali mi tolgo il cappello.
Allevatore italiano, iscritto alla FOI, riceve anelli italiani che applica ai suoi cardellini che alleva (dov’è il problema?) nella sua casa all’estero. Espone poi, giustamente, i suoi cardellini, sotto la bandiera Italiana. Dov’è il problema? NON C’ENTRA NULLA con quello che vuoi far passare, non vi sono due pesi, due misure.
D’altra parte, viceversa, abbiamo diversi allevatori italiani, che allevano in Italia, iscritti – però - a una Federazione estera: anellano con anelli esteri. Non è la stessa cosa. O no?
Non fare del facile vittimismo, mettendo tutto nel frullatore.
Il tuo è un esempio fuori luogo. Come dicono a Napoli: «acca nisciuno è fesso»
Come al solito, Sig. Valendino, fa affermazioni del tutto gratuite senza prima informarsi.
La norma COM in vigore da tanti anni recita più o meno cosi, tradotta dal francese: "possono partecipare ai mondiali solo gli iscritti alla federazione in cui hanno la propria residenza!"
Daniele Capone ha residenza in Germania da tantissimi anni ed è iscritto alla FOI ( penso che questo sia il suo ultimo anno) attraverso una associazione siciliana pur essendo originario della zona di Salerno. Queste sono le informazioni in mio possesso.
Da queste si può dedurre che di fatto l'allevatore non avrebbe potuto partecipare ai mondiali in quanto non residente in Italia ed i titoli vinti non dovevano venire assegnati.
Ovviamente dico questo solo per precisione perchè i soggetti meritavano pienamente il titolo ed a me non interessa nulla della sigla che riportavano nell'anellino. Erano i più belli e questo mi basta perchè ad un appassionato questo e solo questo interessa.
In questa situazione sarebbe interessante sapere da Lei:
chi ha usato due pesi e due misure??
Alessandro Ascheri
17-02-09, 23: 46
Valentino Rossi, guida una Yamaha (Giappone), abita a Londra (Inghilterra), paga le tasse in Inghilterra (in Italia non le ha pagate ed è stato condannato) ma quando vince suonano l'inno italiano e lo festeggiano tutti gli italiani...
Camoranesi, nato in Argentina dove vive fino a 24 anni, viene in Italia, diventa italiano per qualche parentela (?), gioca nella Juve (Torino, Italia), gioca nella NAZIONALE ITALIANA, paga le tasse in Italia (spero) e tutti gli italiani lo festeggiano quando diventa campione del mondo con l'Italia...
Monica Bellucci, attrice italiana, vive a Parigi (Francia) da anni, paga le tasse in Francia (spero per i francesi), ma è riconosciuta in tutto il mondo come attrice italiana...
Andrea Bargnani, cestista italiano, vive a Toronto, in Canada, gioca con i Toronto Raptors (NBA, USA), paga le tasse in America (se no va in galera, lì) forse non parla quasi mai in italiano, ma tutte le volte che gioca viene celebrato come un grande atleta italiano...
Alessandro Ascheri, nato a Roma, Italia, vive in Italia, paga le tasse in Italia (tutte!), è iscritto alla federazione belga e alleva esotici in Italia ma per Valendino e la FOI/COM è BELGA...
Come dice Vasco Rossi (italiano) c'è qualcosa che non va...
marco cotti
18-02-09, 08: 04
1. Lo Stato riconosce e promuove il valore politico, economico, culturale, di solidarietà e di promozione sociale di tutte le organizzazioni associative operanti sul territorio Nazionale, promuove il pluralismo associativo quale espressione e fattore di libertà, di solidarietà, di progresso civile ed economico.
2. Riconosce altresì alle associazioni Nazionali la rappresentatività di interessi diffusi dei cittadini.
3. Nell’ambito delle competenze e dei principi statuari, valorizza la funzione di promozione sociale, di servizio e di innovazione perseguita dalle associazioni senza fini di lucro e aventi finalità sociali, culturali, scientifiche, educative, sportive, ricreative, turistiche naturali, di protezione ambientale e di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico.
...
dimostrami che un monopolio fa bene alla salute... e non parlo dei Tabacchi...
ciao e a presto
Per non parlare poi degli allevatori ( allevatori ? ) italiani che inviano i propri anellini ad allevatori ( allevatori ? ) "complici" belgi e a fine stagione ritirano dei soggetti pronti per le mostre e soprattutto per le vendite come se fossero propri ...
Non mi dite che non avete sentito nulla del genere.
Anche questo mi fa vergognare, e mi scuso se sono andato fuori argomento, mi è venuto fuori in modo istintivo.
Sono d'accordo con quanto dice Marco circa la bellezza di un soggetto al di la della sigla sull'anellino, ma allora tali soggetti esponiamoli in mostre DIVULGATIVE e non COMPETITIVE dove si assegnano dei titoli e dove certi uccelli, pur avendo una loro bellezza e rarità grandissima, a livello di giusta classifca potrebbero passare quasi inosservati e con basso punteggio.
Quello che secondo me bisognava fare per il raro ibrido cardellino x fringuello di Piacenza, esporlo ma fuori mostra, a solo titolo divulgativo, con tutto il merito possibile ma senza gareggiare, era un caso a parte una cosa talmente rara da essere al di fuori dai canoni delle normali mostre con classifica, avrebbe riscosso molto più consenso secondo me e l'allevatore forse sarebbe stato molto più appagato.
Domenico.
giuseppe valendino
18-02-09, 08: 37
Non vi sono due pesi e due misure. Capone, in Germania, con gli anelli FOI può esporre alle mostre internazionali e alle specialistiche e alle rassegne proprio come gli allevatori AOE in Italia. Al Mondiale – giustamente – prende parte come italiano essendo italiano, anellando con anelli italiani, anche se abita in Germania. E’ chiaro anche a un bambino che se emigranti all’estero la residenza non puoi averla al tuo paese di origine. Ma sempre italiani si rimane.
E’ una questione di lana caprina. Inutile sollevare un polverone per non far capire orizzonti e confini a chi legge.
Caro Fornaciari, ma chi ha mai detto che un Tedesco, in Germania, con gli anelli FOI,«fa quello che vuole»? Te la canta e te la suoni: non è così e mai nessuno l’hai detto o scritto. Capone NON è un tedesco: è un emigrante italiano in Germania, che torna in Italia tutte le volte che gli è possibile, non è la stessa cosa. Anche uno studente di Filosofia alle prime armi sa che con i sillogismi bisogna stare attenti.
Le opinioni sono libere, ognuno la pensa come vuole, tutto quello che volete, ma non potete mettervi sul piano degli emigranti. Loro, purtroppo, non hanno scelta. Voi si. E questo anche per rispondere a Novelli che, con il consueto garbo, scatta come la rana di Galvani alla scossa elettrica appena si affronta questo argomento. Se ne faccia una ragione: solo una minoranza la pensa come voi. Sul prossimo numero di Uccelli la mia risposta alla lettera di Attanasio. Fino a quel momento non replicherò più su questo argomento.
Enzo Patané
18-02-09, 09: 09
Per non parlare poi degli allevatori ( allevatori ? ) italiani che inviano i propri anellini ad allevatori ( allevatori ? ) "complici" belgi e a fine stagione ritirano dei soggetti pronti per le mostre e soprattutto per le vendite come se fossero propri ...
Non mi dite che non avete sentito nulla del genere.
Anche questo mi fa vergognare, e mi scuso se sono andato fuori argomento, mi è venuto fuori in modo istintivo.
Sono d'accordo con quanto dice Marco circa la bellezza di un soggetto al di la della sigla sull'anellino, ma allora tali soggetti esponiamoli in mostre DIVULGATIVE e non COMPETITIVE dove si assegnano dei titoli e dove certi uccelli, pur avendo una loro bellezza e rarità grandissima, a livello di giusta classifca potrebbero passare quasi inosservati e con basso punteggio.
Quello che secondo me bisognava fare per il raro ibrido cardellino x fringuello di Piacenza, esporlo ma fuori mostra, a solo titolo divulgativo, con tutto il merito possibile ma senza gareggiare, era un caso a parte una cosa talmente rara da essere al di fuori dai canoni delle normali mostre con classifica, avrebbe riscosso molto più consenso secondo me e l'allevatore forse sarebbe stato molto più appagato.
Domenico.
Domenico hai centrato in pieno l'obiettivo!!
Si continua a parlare e straparlare di campionati, competizioni tra allevatori, nazioni, etc.
Ma la domanda vera è: in un Europa unita che senso ha?
Io, come ho più volte detto, non partecipo a competizioni da più di dieci anni e niente potrebbe spingermi a reiniziare.
Di qual periodo mi è rimasto un cassetto pieno di medagliette e diplomi....
Della sigla sulle mie anelle, francamente non me ne importa nulla. Per anni ho anellato con anelli personalizzati che acquistavo direttamente in Inghilterra.
Quello su cui occorre concentrarsi non è più la competizione ma la divulgazione.
Continuando a scannarsi per un diplomino non si fa del bene all'ornitologia. Tra una decina di anni, continuando così, i campionati saranno una lotta, della quale a nessuno fregherà più niente, tra 4 vecchietti convinti in quel modo di vendere meglio i loro soggetti. Ma a chi? Se saranno solamente loro e dietro non ci saranno più giovani.
Nella filosofia di AOE è viva e ben presente questa filosofia.
La mostra di Gubbio di ottobre sarà, come lo è stata quella del 2008, un esempio lampante di questo.
Non importa se il soggetto eccezionale o raro sarà anellato FOI, AOB, UIO o Lituania, l'importante sarà che sia messo in evidenza e sia spiegato a tutti i novizi e a quelli che si avvicinano e si avvicineranno al nostro meraviglioso hobby.
Come giustamente dice Domenico, il raro ibrido cardellino x fringuello deve essere evidenziato, e spiegato anche a chi non sa nulla di medaglie e risse verbali magari in un work shop dedicato.
Questo deve essere il futuro dell'ornitologia e per questo AOE lotterà sempre.
marco cotti
18-02-09, 11: 04
Grazie Enzo per la perfetta puntualizzazione sul pensiero AOE, che condivido totalmente.
Per Giuseppe Valendino, ti verrò sicuramente a leggere su Uccelli, non mi perderò la tua replica, ma non hai risposto alla mia domadina semplice:
cosa ne pensi dei monopoli (unica organizzazione) alle soglie del 2010... e in Europa...
a questo potresti rispondermi è solo una mia curiosità e non è a mio parere una discussione sulla lana caprina...
ma il nocciolo della differenza tra i nostri modi di pensare...
ciao e a presto
giuseppe valendino
18-02-09, 11: 19
Sono nettamente contrario ai monopoli.
Ma, da pratico, non mi sfugge che, per dire, se i telefonini in Italia fossero 20.000 non ci sarebbe stato spazio per 4 compagnie telefoniche.
Come non mi sfugge che, al momento l’Europa unita non è sul tipo degli Stati Uniti d’ America, come non mi sfugge che la frammentazione non ha mai portato a nulla. xxxxxxxxx.
campiglia
18-02-09, 12: 05
Continuate a non capire che una federazione non e' un' industria, e' una federazione. Quante federazioni di calcio ci sono? 1, di Pallavolo ? 1 ecc. E anche se Bargnani gioca in america se vuole giocare in nazionale gioca nella nazionale Italiana. E Camoranesi visto che e' stato tirato in ballo per giocare nella nazionale Italiana ha dovuto prendere la cittadinanza. Non ve ne freghera' niente ma vi faccio un esempio: l' anno scorso 2 giocatori di beach volley italiani, tesserati FIPAV hanno partecipato ad un circuito di una associazione non aderente, e si sono beccati un anno di squalifica...
Poi pensatela come volete, sono veramente discorsi stuchevoli.
Guido
Enzo Patané
18-02-09, 12: 12
Continuate a non capire che una federazione non e' un' industria, e' una federazione. Quante federazioni di calcio ci sono? 1, di Pallavolo ? 1 ecc. E anche se Bargnani gioca in america se vuole giocare in nazionale gioca nella nazionale Italiana. E Camoranesi visto che e' stato tirato in ballo per giocare nella nazionale Italiana ha dovuto prendere la cittadinanza. Non ve ne freghera' niente ma vi faccio un esempio: l' anno scorso 2 giocatori di beach volley italiani, tesserati FIPAV hanno partecipato ad un circuito di una associazione non aderente, e si sono beccati un anno di squalifica...
Poi pensatela come volete, sono veramente discorsi stuchevoli.
Guido
Che siano stucchevoli, non c'è dubbio e, se avesse letto attentamente il mio messaggio precedente, capirebbe che ad AOE ed al suo forum non importa nulla di questi interessi di cortile..
Che, per citare il suo esempio, Camoranesi sia Argentino o Italiano, non importa. E' sempre un campione, che si guarda volentieri giocare e che spinge ogni anno molti ragazzi ad iniziare a giocare a calcio.
marco cotti
18-02-09, 12: 28
Per me non sono affatto discorsi stuccchevoli...
sono discorsi che se portati avanti con rispetto delle diverse idee altrui, possono aiutare a capire di cosa stiamo veramente parlando...
saluti e buona giornata
((((o
Enzo Patané
18-02-09, 14: 12
Per me non sono affatto discorsi stuccchevoli...
sono discorsi che se portati avanti con rispetto delle diverse idee altrui, possono aiutare a capire di cosa stiamo veramente parlando...
saluti e buona giornata
((((o
Hai ragione Marco, lo "stucchevole" io non lo riferivo all'argomento ma a certi tipi di post.
=))-
campiglia
18-02-09, 16: 09
Anchi'io lo stucchevole lo riferivo ai vari post con gli esempi piu' disparati e non calzanti e non all' argomento.
Comunque c'e' una regola e finch'e' questa regola c'e' la si rispetta. Chiedete alla federazione Belga di fare una proposta ufficiale alla CoM e magari viene tolta. Io dal 1997 al 2000 mi sono iscritto alla DKB, non per forme varie di protesta ma perche' volevo tentare di partecipare al Campionato Tedesco che e' la piu' importante gara di roller del mondo. In Italia partecipava solo a Reggio e stop.
Ciao
Guido
roberto ghidini
18-02-09, 19: 48
La norma COM in vigore da tanti anni recita più o meno cosi, tradotta dal francese: "possono partecipare ai mondiali solo gli iscritti alla federazione in cui hanno la propria residenza!"
Non vi sono due pesi e due misure. Capone, in Germania, con gli anelli FOI può esporre alle mostre internazionali e alle specialistiche e alle rassegne proprio come gli allevatori AOE in Italia. Al Mondiale – giustamente – prende parte come italiano essendo italiano, anellando con anelli italiani, anche se abita in Germania.
Ma per piacere Valendino, lei tra residenza e cittadinanza non ci trova una differenza?
marco novelli
18-02-09, 21: 13
E questo anche per rispondere a Novelli che, con il consueto garbo, scatta come la rana di Galvani alla scossa elettrica appena si affronta questo argomento. Se ne faccia una ragione: solo una minoranza la pensa come voi.
Sig. Valendino, io non sono mai stato più tranquillo di ora e non mi preoccupo minimamente delle sue affermazioni che come sempre lasciano il tempo che trovano in quanto sono prive di ogni tipo di argomentazione pratica e per questo poco credibili.
Mi sembrava di essere stato molto chiaro nel precedente post ma come sempre o non è in grado di capire oppure non lo vuole. Per sicurezza ho provato a far leggere il post a mia figlia ( 8 anni) ed anche lei ha capito che ad un regola tutti devono attenersi e mi ha spiegato con parole sue che l'allevatore non poteva partecipare alla mostra
Ora ci riprovo nella speranza che anche Lei riesca a capire e ci spieghi chiaramente da che parte stanno i due pesi e le due misure.
Ci tengo a precisare per l'ennesima volta che a me non interessa assolutamente che avvenga questo e cioè che i soggetti vengano squalificati e che le mie sono solo considerazioni personali fatte in base a quello che sono i regolamenti vigenti.
QUESTA E' LA REGOLA COM CHE A QUANTO PARE LE STA TANTO A CUORE
Il est rappelé que pour participer au «Mondial»
avec des oiseaux portant des bagues délivrées
par un pays-membre, l’amateur-exposant doit,
OBLIGATOIREMENT, avoir son domicile principal
dans ce pays.
Provi molto lentamente a leggere e a capire quale concetto voglia esprimere poi ci illumini spiegandoci come ha fatto a partecipare al mondiale il bravo allevatore Daniele Capone ( nulla di personale nei suoi confronti). A mio parere l'allevatore sopracitato non poteva assolutamente partecipare al mondiale con anelli FOI in quanto il suo domicilio principale risulta essere nei pressi di Francoforte in Germania da oltre trent'anni.
Poi se le regole valgono solo per qualcuno è un altro discorso ma le faccio presente che i soggetti pur meritando a pieno titolo il primo e secondo posto da regolamento andavano squalificati.
Il est, de plus, précisé aux pays-membres
que toute infraction entraînera la disqualification de
tous les oiseaux des contrevenants.
Aspettiamo la sua replica al Dott. Mozzillo su Uccelli perchè immagino che il popolo ornitofilo Italiano non aspetti altro che leggerLa. Probabilmente adesso che lo sanno non ci dormiranno la notte restando in trepida attesa.
Sarebbe interessante se spiegasse in questo suo scritto come mai un allevatore che si professa un semplice appassionato si possa accapigliare tanto alla causa " NO Agli emigranti!"
Sarebbe anche molto interessante se spiegasse come mai gli iscritti all'UIO ( UNIONE ORNITOFILI ITALIANI) non possano partecipare ai mondiali. Non è Lei quello che si professa paladino delle cause ingiuste e che "non le manda a dire" ( parole sue ).
Probabilmente sarà favorevole anche a questo perchè in Italia siamo "solo" 20.000 ed è meglio ci sia solo la FOI.
Cosa vuole , del resto, quelli che la pensano come noi sono solo una minoranza a sentire quanto afferma lei, la libertà di poter scegliere non interessa che a pochi.
Provi a spiegare come mai della COM Italia facciano parte le federazioni dei colombi, delle galline e di tutti i piumati inclusi tranne l'UIO.
Se lo facesse allora si che acquisterebbe un poco di credibiltà, al momento ne è scarsamente dotato.
Cordialmente.
lorenzo fornaciari
18-02-09, 21: 22
..................
giuseppe valendino
19-02-09, 10: 51
Lo scrittore Francese Paul Valèry diceva:Quando non puoi attaccare il ragionamento, devi attaccare il ragionatore.
E’ quello che state facendo, aggiungendo, per fortuna, anche della satira alla stato puro. Novelli, che –forse- non ricorda più cosa scrisse e commentò su altri forum nel 2007 sui DIAMETRI INTERNI degli anelli FOI, (salvo poi l'anno dopo consegnare quelli Belgi - con lo stesso diametro interno - a suoi soci) sorvola sul perché molte persone hanno lasciato AOE sbattendo la porta, adesso – dice- che altri non hanno credibilità: senza spiegare il perché. Amnesy International.
La Guzzanti, al cospetto, è una principiante.
massimo camera
19-02-09, 11: 02
Lo scrittore Francese Paul Valèry diceva:Quando non puoi attaccare il ragionamento, devi attaccare il ragionatore.
E’ quello che state facendo, aggiungendo, per fortuna, anche della satira alla stato puro. Novelli, che –forse- non ricorda più cosa scrisse e commentò su altri forum nel 2007 sui DIAMETRI INTERNI degli anelli FOI, (salvo poi l'anno dopo consegnare quelli Belgi - con lo stesso diametro interno - a suoi soci) sorvola sul perché molte persone hanno lasciato AOE sbattendo la porta, adesso – dice- che altri non hanno credibilità: senza spiegare il perché. Amnesy International.
La Guzzanti, al cospetto, è una principiante.
??????????????????
Roberto Giani
19-02-09, 11: 10
Lo scrittore Francese Paul Valèry diceva:Quando non puoi attaccare il ragionamento, devi attaccare il ragionatore.
E’ quello che state facendo, aggiungendo, per fortuna, anche della satira alla stato puro. Novelli, che –forse- non ricorda più cosa scrisse e commentò su altri forum nel 2007 sui DIAMETRI INTERNI degli anelli FOI, (salvo poi l'anno dopo consegnare quelli Belgi - con lo stesso diametro interno - a suoi soci) sorvola sul perché molte persone hanno lasciato AOE sbattendo la porta, adesso – dice- che altri non hanno credibilità: senza spiegare il perché. Amnesy International.
La Guzzanti, al cospetto, è una principiante.
Giuseppe, ma lo stai facendo tu!
Non ti accorgi che con quello che hai scritto attacchi il ragionatore (Novelli) e non il ragionamento (valutazione nel merito sulla differenza tra residenza e cittadinanza)?
Cosa c'entrano i diametri interni degli anellini FOI con questo ragionamento?
giuseppe valendino
19-02-09, 11: 37
La questione dei diametri interni è la mia risposta al commento che ha fatto Novelli sulla credibilità altrui. Guardi la trave che c’è nel suo occhio, anziché cercare (senza trovarle) le pagliuzze in quelli di altri.
Per quanto riguarda la questione, di lana caprina, tra residenza e cittadinanza di un NOSTRO EMIGRANTE è veramente sconfortante che mi si portino questi esempi. È raschiare il fondo del barile. Ma, anche se così fosse, (non lo è, ma ammettiamolo) è la classica eccezione che conferma la regola.
Capisco benissimo un emigrante che vive all’estero ma, per conservare anche a Berlino la sua italianità, caparbiamente si iscrive alla Federazione Italiana. Capisco molto meno persone che vivono e lavorano in Italia che vanno ad iscriversi in Belgio. Di fronte a persone come Capone, giù il cappello. Altro che strumentalizzare.
Valendino,mio nonno classe 1886 e umile contadino ti avrebbe risposto così "l'invidia le mai morta"......non aggiungo altro.
Alessandro Ascheri
19-02-09, 12: 59
Quindi se fossi nato in Belgio potrei partecipare, anche essendo residente in Italia?
Anchi'io lo stucchevole lo riferivo ai vari post con gli esempi piu' disparati e non calzanti e non all' argomento.
Comunque c'e' una regola e finch'e' questa regola c'e' la si rispetta. Chiedete alla federazione Belga di fare una proposta ufficiale alla CoM e magari viene tolta. Io dal 1997 al 2000 mi sono iscritto alla DKB, non per forme varie di protesta ma perche' volevo tentare di partecipare al Campionato Tedesco che e' la piu' importante gara di roller del mondo. In Italia partecipava solo a Reggio e stop.
Ciao
Guido
Era una specialistica? Altrimenti da italiano iscritto alla federazione tedesca non si potrebbe partecipare, no?
Senza polemica, tanto per capire...
massimo camera
19-02-09, 13: 31
scusatemi
non intervengo per polemizzare ma solo per dichiarare, il mio e credo, anzi sono sicuro, di moltissimi altri Utenti, sdegno per questi continui battibecco.
parlo in generale, non difendo Novelli e nessun altro che faccia parte di AOE, non difendo Valendino, non difendo Cotti, non difendo Mozzillo ecc. ecc. chiedo solo le ragioni di tutto questo.
io credo che tutti possano e siano in grado di decidere cosa fare nella vita, sia nel lavoro che nella vita personale, quindi se alcuni hanno deciso di avere come hobby allevare uccelli e di iscriversi alla FOI debba essere rispettato come deve essere rispettato chi ha deciso di iscriversi ad altre Associazioni (per evitare polemiche RISPETTATO significa RISPETTARE LE IDEE DI OGNIUNO).
chiedo a Tutti ( di mettere da parte i rancori personali e usare le proprie forze per far crescere il nostro HOBBY che se forse non ve ne siete accorti stà MORENDO, putroppo alla maggior parte dei giovani non interessa allevare, sporcarsi le mani di m...., alzarsi al mattino presto per vedere se la tal femmina ha deposto, per vedere se le uova della coppia a cui tiene di più sono nati i piccoli, a fremere ogni volta che guarda un nido con il terrore di trovare i piccoli morti.
i loro interessi sono rivolti ad altro, discoteca, pub e altri passatempi molto più pericolosi.
il nostro HOBBY ha bisogno di essere divulgato, ha bisogno di farsi conoscere, di farsi amare da loro.
chiedo scusa a Tutti per il mio sfogo ma ho troppo a cuore l'HOBBY di ALLEVARE e vedere persone che tanto potrebbero fare per ORNITOLOGIA sprecare il loro tempo in simili scontri mi fa veramente andare in bestia.
IlPariota
19-02-09, 13: 36
Io sono iscritto alla Foi, ma non condivido assolutamente il fatto che, per una questione di ostracismo nei vostri confronti, non vi abbiano permesso di partecipare e non abbiano permesso a noi di godere dei vostri soggetti... Questa è la pura verità! Ilresto sono chiacchiere (siamo sotto Carnevale)...
Secondo me non è parlando con chi difende ottusamente la federazione che si risolvono i problemi... è fiato sprecato, non ammetterà mai che è così. Certe persone sposano delle cause senza chiedersi null'altro... Per ragionare serve obiettività ed io non ne vedo...
Claudio Bosich
19-02-09, 13: 59
Quoto in pieno il Post di Massimo.
giuseppe valendino
19-02-09, 14: 09
Non c’è «ostracismo» nei confronti di nessuno caro Il Pariota. I soci AOE non hanno potuto prendere parte al Mondiale solo per l’applicazione di una norma in vigore da quando Gesù era bambino. Quindi, ben prima della nascita di questa Associazione.Non sei ben informato. Altro che «la pura verità», hai scritto una inesattezza.
Per discutere bisogna conoscere i fatti. Da quello che scrivi, non li conosci.
I problemi che abbiamo, a mio parere, non si risolvono con la frammentazione né, tanto meno, associando una Associazione Italiana a un Federazione Estera. O almeno questo è quello che penso.
Non creiamo poi dei martiri, dove non ve ne sono. Molto più semplicemente: «chi è causa del suo male, pianga se stesso.» Tutto qui.
Claudio Bosich
19-02-09, 14: 19
A mio parere, in un regime di monopolio diffcilmente si cerca di migliorare,
mentre la concorrenza aiuta a crescere.
San Alcedo (come lo difinisce lei ) ha fatto si che IO migliorasse la sua veste e suoi contenuti ( Ora anche on Line ) e sicuramente AOE farà si che la FOI migliori nei suoi aspetti oraganizzativi e magari abbandoni i suoi progetti architettonici a favore di una maggiore divulgazione verso i giovani.
Speriamo che il mondo ornitologico possa crescere a seguito delle nostre civili argomentazioni.....
marco novelli
19-02-09, 21: 32
Lo scrittore Francese Paul Valèry diceva:Quando non puoi attaccare il ragionamento, devi attaccare il ragionatore.
E’ quello che state facendo, aggiungendo, per fortuna, anche della satira alla stato puro. Novelli, che –forse- non ricorda più cosa scrisse e commentò su altri forum nel 2007 sui DIAMETRI INTERNI degli anelli FOI, (salvo poi l'anno dopo consegnare quelli Belgi - con lo stesso diametro interno - a suoi soci) sorvola sul perché molte persone hanno lasciato AOE sbattendo la porta, adesso – dice- che altri non hanno credibilità: senza spiegare il perché. Amnesy International.
La Guzzanti, al cospetto, è una principiante.
Valendino chi sarebbe il ragionatore??? Lei???[[-"|||hooo[[-"|||hooo[[-"|||hooo
Lei è talmente limitato che si sta rendendo ridicolo di fronte a centinaia di persone senza neanche rendersene conto. Oltre a tutto questo fa affermazioni false e come suo solito si defila di fronte a chi la mette di fronte alla realtà evitando di rispondere alle domande.
Alla falsità di cui sopra le avevo già risposto tempo fa ma , come suo solito, ha evitato di approndire.
Come sempre, Sig. Valendino, è prevedibile e privo di argomentazioni.Prima di inserire il post conoscevo già la risposta che avrebbe dato, tergiversando ed evitando quello che era il reale filo conduttore. Gli anelli da lei citati sono gli unici "PITTATI" (chieda a Sasà Cremone cosa significa il termine pittato). Sono facilmente deformabili e spesso, molto spesso, diventano illeggibili causando a quelli come me che allevano specie dal becco forte problemi . Il sugo del discorso però era un altro, ma Lei come suo solito ha tergiversato e si è allontanto dal filo conduttore.
La domanda che le ponevo nel post precedente serviva a chiarire un concetto basilare ma lei credo abbia preferito evitare.
Le porto un altro esempio cosi da facilitarla: lo scorso anno per recarci in visita al mondiale di Hasselt abbiamo organizzato un pulman comprensivo di albergo 3 stelle per una spesa totale di 145 euro. Altre associazioni lo proponevano al doppio ed a volte anche più.
Provi a ragionarci sopra e vedrà che non le sarà difficile capire cosa voglio dirle.
Io credo che lei dovrebbero riflettere un poco prima di fare queste affermazioni ed argomentarle perchè false e prive di ogni fondamento. Al contrario di lei non amo lanciare il sasso e nascondere la mano e per dimostrare la sua poca credibilità le rinfresco un poco la memoria. Non è difficile trovare nel web foto e commenti non di parte.
Questi erano gli anellini inviati ai primi ordini:
Questo invece è quanto scrivevo io nel defunto forum della sua federazione:
Però essere realista a volte non guasta ed in questo caso SE il problema esiste va AFFRONTATO!
Mi rivolgo soprattutto agli allevatori di indigeni che saranno quelli che da questa situazione trarranno maggior disagi. Forse non tutti sanno che gli indigeni mettono una cura meticolosa nella pulizia del nido e se i piccoli vengono anellati troppo presto in genere volano fuori dal nido nel giro di pochi minuti andando incontro a morte certa se l'allevatore non se ne accorge in tempo. Non so se avete mai notato ciuffolotti,cardellini ,fringuelli etc che hanno l'anellino ricoperto da una gommina. Bene questo stratagemma serve proprio ad evitare questo problema nascondendolo alla vista della madre. Purtroppo anche questo sistema non è sempre efficace e molto frequentemente i piccoli volano fuori dal nido anche in questo modo.
Altro sistema valido è quello di schermare gli anellini con dei cerotti valido solo per le specie a pelle chiara. Per le specie a pelle scura il mio consiglio è quello di sporcare gli anellini con della terra o fango.
L'unico sistema veramente sicuro sta proprio nel ritardare l'anellamento al massimo perchè la madre quando i piccoli hanno 8 o 9 gg i genere diminuiscono le pulizie e , questo il dato più IMPORTANTE , non riescono più a sollevarli e a gettarli fuori.
Questa operazione ai più era già difficoltosa con i vecchi anellini e se i nuovi sono veramente più piccoli sarà un grosso problema da affrontare in tutti i modi.
In caso vi fossero altri sistemi utili a me sconosciuti sarebbe importante diffonderli.Penso che per affrontare questo problema sia necessario informare gli allevatori in tempo pubblicando un articolo su I.O. con tanto di foto dettagliate sulle operazioni da effettuare per ridurre al massimo i rischi.
In caso ve ne fosse il bisogno, pur non essendo io più iscritto alla FOI,potrei prepare io stesso lo scritto da pubblicare perchè se qualcuno non se ne fosse accorto ci sono di mezzo le vite di tanti piccoli volatili.
Un cordiale saluto.
Dopo questo post, "venivo" cortesemente invitato ad evitare di parlare dei suddetti anellini!!!!!!!!!!
In seguito venne inserito un post dall'allora amministratore del forum che mi invitava ad inviargli l'articolo che avevo promesso perchè lo avrebbero inserito nel sito federale.
Questa fu la mia risposta:
Sinceramente non capisco come mai mi venga offerta la possibilità di inserire un mio eventuale scritto su come anellare gli uccelli in ritardo per evitare i rischi elencati nel post precedente solo nel sito.
Maurizio deve venir pubblicato su I.O. perchè è di vitale importanza che il messaggio arrivi a tutti.
Quelli che leggono gli articoli nel sito hanno anche la possibilità di leggere il forum.Sono quelli che non ci seguono via web che dobbiamno informare e sai meglio di me che sono tanti. Noi nel nostro piccolo lo abbiamo già fatto con il giornalino del nostro club facendo arrivare il messaggio a tutti in modo capillare.
Se nulla verrà pubblicato su I.O. sarò costretto a pensare che il bene der gli uccelli venga dopo la politica federale ed un articolo con chiari riferimenti ad un errore commesso non debba assolutamente passare.
Non mi stupirei e per me sarebbe solo l'ennesima conferma di quello che ho sempre pensato
Come per incanto, immediatamente dopo, mi venne gentilmente comunicato il mio allontanamento forzato ( bannatura) dal forum se non avessi smesso di parlare di anellini. Questa ovviamente è democrazia, vero??
Sig. Valendino se le serve ( ho un ricco archivio) le riporto anche quello che scriveva lei all'epoca, non solo riguardo gli anellini, cosi poi ci spiegherà cosa le ha fatto cambiare idea nel corso degli ultimi anni.
Prima che risponda ( so già cosa vorrebbe dire) le ricordo che il forum della sua federazione fu chiuso successivamente alla vicenda anellini , circa due mesi dopo, poco prima dell'assemblea di comacchio.
o quando si beatifica sempre a senso unico non posso non farlo presente. Lo facevo nel forum FOI, in Avifauna, lo faccio qui: si chiama imparzialità.
Qui se c'é uno che non conosce l'imparzialità è proprio lei perchè espone sempre le sue ragioni a senso unico, il suo!
Sa cosa penso , che se realmente lei fosse uno che non parla sempre a senso unico dovrebbe aprire una discussione in cartella federazioni intitolandola " la mia federazione " e raccontare quello che va e quello che non va senza peli sulla lingua.
Questo ovviamente non lo farà mai perchè avrebbe tanto da perdere e nulla da guadagnare se non un poco di dignità.
Le ricordo sempre la sua firma in calce inserita nei post del forum foi:
"lo specchio......... , la barba........gli occhi.......... e la dignità!
Aggiunga lei le parole mancanti e si faccia un esamino.
marco novelli
19-02-09, 21: 38
Sig. Valendino, io non sono mai stato più tranquillo di ora e non mi preoccupo minimamente delle sue affermazioni che come sempre lasciano il tempo che trovano in quanto sono prive di ogni tipo di argomentazione pratica e per questo poco credibili.
Mi sembrava di essere stato molto chiaro nel precedente post ma come sempre o non è in grado di capire oppure non lo vuole. Per sicurezza ho provato a far leggere il post a mia figlia ( 8 anni) ed anche lei ha capito che ad un regola tutti devono attenersi e mi ha spiegato con parole sue che l'allevatore non poteva partecipare alla mostra
Ora ci riprovo nella speranza che anche Lei riesca a capire e ci spieghi chiaramente da che parte stanno i due pesi e le due misure.
Ci tengo a precisare per l'ennesima volta che a me non interessa assolutamente che avvenga questo e cioè che i soggetti vengano squalificati e che le mie sono solo considerazioni personali fatte in base a quello che sono i regolamenti vigenti.
QUESTA E' LA REGOLA COM CHE A QUANTO PARE LE STA TANTO A CUORE
Il est rappelé que pour participer au «Mondial»
avec des oiseaux portant des bagues délivrées
par un pays-membre, l’amateur-exposant doit,
OBLIGATOIREMENT, avoir son domicile principal
dans ce pays.
Provi molto lentamente a leggere e a capire quale concetto voglia esprimere poi ci illumini spiegandoci come ha fatto a partecipare al mondiale il bravo allevatore Daniele Capone ( nulla di personale nei suoi confronti). A mio parere l'allevatore sopracitato non poteva assolutamente partecipare al mondiale con anelli FOI in quanto il suo domicilio principale risulta essere nei pressi di Francoforte in Germania da oltre trent'anni.
Poi se le regole valgono solo per qualcuno è un altro discorso ma le faccio presente che i soggetti pur meritando a pieno titolo il primo e secondo posto da regolamento andavano squalificati.
Il est, de plus, précisé aux pays-membres
que toute infraction entraînera la disqualification de
tous les oiseaux des contrevenants.
Aspettiamo la sua replica al Dott. Mozzillo su Uccelli perchè immagino che il popolo ornitofilo Italiano non aspetti altro che leggerLa. Probabilmente adesso che lo sanno non ci dormiranno la notte restando in trepida attesa.
Sarebbe interessante se spiegasse in questo suo scritto come mai un allevatore che si professa un semplice appassionato si possa accapigliare tanto alla causa " NO Agli emigranti!"
Sarebbe anche molto interessante se spiegasse come mai gli iscritti all'UIO ( UNIONE ORNITOFILI ITALIANI) non possano partecipare ai mondiali. Non è Lei quello che si professa paladino delle cause ingiuste e che "non le manda a dire" ( parole sue ).
Probabilmente sarà favorevole anche a questo perchè in Italia siamo "solo" 20.000 ed è meglio ci sia solo la FOI.
Cosa vuole , del resto, quelli che la pensano come noi sono solo una minoranza a sentire quanto afferma lei, la libertà di poter scegliere non interessa che a pochi.
Provi a spiegare come mai della COM Italia facciano parte le federazioni dei colombi, delle galline e di tutti i piumati inclusi tranne l'UIO.
Se lo facesse allora si che acquisterebbe un poco di credibiltà, al momento ne è scarsamente dotato.
Cordialmente.
marco novelli
19-02-09, 22: 12
Concludo questo mio intervento, un po lungo e mi scuso per questo con gli utenti del forum ma era doveroso, ricordandole di riflettere attentamente la prossima volta che vorrà accusare qualcuno ingiustamente. Ecco perchè Lei a mio parere è poco credibile.
A chi appartengono queste parole???
Ho detto e confermo che avrei chiesto il rimborso per le spese che ho sostenuto per riordinare gli anelli in allumino (che fra le altre cose, dopo quasi due mesi non sono ancora arrivati e questo la dice lunga) in quanto questo riordino si è reso necessario per la problematica del diametro interno degli anellini colorati che risulta essere troppo piccolo per un canarino come il Padovano che, fino a pochi anni fa, si anellava addirittura con il tipo C.
Come dicevo è chiaro che vi sono dei problemi. E quello che mi scrivi è un'ulteriore conferma. Quello che mi fa rabbia, e lo dicevo ieri al telefono con il presidente dei Club, e che questo problema per I.O. non esiste, non c'è, non risulta.
E chi non ha internet di queste cose si accorgerà solo fra qualche settimana quando andrà ad anellare.Ti /vi sembra giusto per dei soci che hanno a disposizione una rivista come la nostra. A me no.
IlPariota
20-02-09, 07: 12
Non c’è «ostracismo» nei confronti di nessuno caro Il Pariota. I soci AOE non hanno potuto prendere parte al Mondiale solo per l’applicazione di una norma in vigore da quando Gesù era bambino. Quindi, ben prima della nascita di questa Associazione.Non sei ben informato. Altro che «la pura verità», hai scritto una inesattezza.
Per discutere bisogna conoscere i fatti. Da quello che scrivi, non li conosci.
Sto ascoltando ciò che scrivi da circa 8 pagine, per non parlare di tutte le altre discussioni... un idea me lasono fatta, su tutto e tutti...
Riguardo al Mondiale, perchè non mi meraviglio che quella regola sia stata applicata con tanto zelo? Magari ci fosse questa abnegazione in tutte le altre questioni...
I problemi che abbiamo, a mio parere, non si risolvono con la frammentazione né, tanto meno, associando una Associazione Italiana a un Federazione Estera.
Sono quasi d'accordo, ma anche gli altri hannodiritto di fare e, di pensarla, come vogliono....
O almeno questo è quello che penso.
Non creiamo poi dei martiri, dove non ve ne sono. Molto più semplicemente: «chi è causa del suo male, pianga se stesso.» Tutto qui.
Questo è il mio ultimo messaggio sull'argomento, continuo a pensare ciò che ho scritto nel messaggio precedente... sono sicuro che avrai altre 1000 argomentazioni per ribattere a ciò che ho scritto... Ma bada bene che, quando ce ne sarà la possibilità, saranno a migliaia da scappare dalla FOI per andare altrove... e sai perchè? Perchè si sono preoccupati degli "altri", dei musei, della COM, dimenticandosi allevatori ed uccellini...
giuseppe valendino
20-02-09, 09: 11
Novelli mette sul fuoco troppe cose. Tutto assieme appassionate. Frullatore modello Mulinex.
Lenzuolate terrificanti per non fare capire nulla a chi legge.
Un trucco vecchio come il mondo.
Molto semplicemente nel 2007 i diametri interni degli anelli colorati (neri), dopo decenni che erano più grandi del dovuto, sono tornati normali. Ma questo, per qualche canarino tipo il Padovano, ha creato dei problemi perché - giustamente - quando si sceglievano gli anelli le CT guardavano i reali diametri (sempre maggiori) e non solo quelli sulla carta. Tornado alle misure esatte, qualche razza, e solo qualche razza, ha avuto problemi. Prova ne sia che nel Padovano, l’anno dopo, è stato cambiato l’anello (nella fretta Novelli non l'ha scritto).
Ma di questa vicenda su I.O., colpevolmente, non se ne è mai parlato. Solo questo. In poche righe la spiegazione, chiara e concisa, di quanto è successo all' epoca. E che molti hanno strumentalizzato per cercare di dare una spallata alla F.O.I
Alessandro Ascheri
20-02-09, 11: 18
Le foto degli anelli sono le mie e, per chi ne vuole, ne ho altre. Le postai nel defunto forum FOI, non per parlare di diametri (anche per il diamante mandarino sono stati adottati successivamente anelli più grandi, confermando che le misure erano cambiate, essendo più precise di quelli abbondanti di prima), ma per certificare la scarsa qualità della lavorazione che li rendeva taglienti e pericolosi per le abrasioni alle zampe degli uccelli. La polemica di allora era relativa all'ostracismo della federazione nei confronti di chi affrontava l'argomento, rifiutandosi di prendere atto di una situazione reale, a danno degli allevatori e degli uccelli e a protezione di evidenti interessi economici. Successivamente, in maniera nascosta e mai confermata ufficialmente, gli anelli vennero migliorati ma di questo non se n'è mai parlato da parte della federazione.
giuseppe valendino
20-02-09, 11: 35
[QUOTE=Alessandro Ascheri;95966] La polemica di allora era relativa all'ostracismo della federazione nei confronti di chi affrontava l'argomento, rifiutandosi di prendere atto di una situazione realeQUOTE]
Finalmente,ho letto cose condivisibili. Sono d’accordo con questo tuo passaggio. E’ vero. E’ stato fatto uno sbaglio enorme da parte della F.O.I. Dieci righe su I.O. avrebbero messo tutto a tacere e avrebbe mandato a stendere molte persone che invece hanno speculato sul problema. Ma, nessuno lo ha fatto. Colpevolmente. D’accordo non ingigantire i problemi: ma neanche ignorarli. Anche perché, se non c’erano difficoltà perché poi l’anello del Padovano fu modificato? Ovviamente sto parlando della questione dei DIAMETRI INTERNI.
Roberto Giani
23-02-09, 10: 35
(...)
Per quanto riguarda la questione, di lana caprina, tra residenza e cittadinanza di un NOSTRO EMIGRANTE è veramente sconfortante che mi si portino questi esempi. È raschiare il fondo del barile. Ma, anche se così fosse, (non lo è, ma ammettiamolo) è la classica eccezione che conferma la regola.
(...)
Giuseppe, nel week end mi sono andato a riguardare il servizio di Alcedo sull'allevamento di Capone.
Dopo averlo letto, l'ultima cosa che mi passa per la testa è quella di considerarlo un povero emigrante.
A parte che mi pare sia un benestante, lo definirei più correttamente un Italiano che ha fatto fortuna all'estero. A meno che tu non consideri anche l'Egiziano Alfayed un "emigrante", dato che vive a Londra e non in Egitto e ha un "negozio" (Harrods).
Il termine "emigrante" mi fa venire in mente, chissà perché, solo qualcuno che fatica a sbarcare il lunario, che passa 14 ore in miniera e così via.
Sarebbe come se considerassi "emigrante" anche la mia zia tedesca che abita in Italia perchè ha sposato mio zio negli anni '60 e, ti giuro, non mi è mai passato per la mente neanche per un secondo di cosiderarla una "emigrnate". Non so se mi sono spiegato.
Al di là di questo, dico in due parole come la vedo io, per quel che conta...
Questa obsoleta regola della COM ma tutt'ora in vigore, precedente a tutta la vicenda anelli belgi per allevatori italiani, è cascata a fagiolo per punire quei dissidenti dell'AOE e non farli partecipare a manifestazioni prestigiose tipo i Mondiali, e pertanto opportunamente ripescata.
Purtroppo ripescandola si andrebbero a danneggiare allevatori tipo Capone, ma per loro si fa un'eccezione.
"L'eccezione che conferma la regola" come dici tu, è un proverbio, un modo di dire e non può avere valenza formale: se le regole ci sono, vanno rispettate e applicate. Punto. Se non sbaglio, il termine "ad personam" a te fa venire immediatamente l'orticaria...
In conclusione, ai Mondiali, per fare rispettare il regolamento COM non si sono potuti vedere ulteriori validi soggetti, come dimostra il fatto che NON rispettando il regolamento (l'eccezione che conferma la regola) si sono potuti, per fortuna, ammirare i meravigliosi cardellini di Capone.
In conclusione, applicando correttamente la regola COM, chi ne fa le spese è l'ornitologia.
Per questo ho usato in precedenza l'aggettivo "obsoleto".
marco novelli
23-02-09, 21: 37
In conclusione, applicando correttamente la regola COM, chi ne fa le spese è l'ornitologia.
Per questo ho usato in precedenza l'aggettivo "obsoleto".
Caro Roberto, hai proprio centrato il punto! Pensare che non è difficile da capire ma mi rendo conto che non è da tutti. ///;;
Curioso anche il fatto che dopo l'elezione del presidente com ,nelle nouvelle com sia improvvisamente riapparsa questa regola in grassetto.
Sinceramente a me di partecipare ai mondiali non me ne può fregar di meno , non l'ho mai fatto in trent'anni anche se potevo farlo, ma sentire persone che si dichiarano appassionate gioire perchè qualcuno non può partecipare ad una mostra mi sembra veramente spregevole e ignobile.
se le regole ci sono, vanno rispettate e applicate. Punto.
((((oSalve a tutti ho alzato un polverone ma e giusto che le cose sia giusti per tutti e non solo per gli amici, non me ne voglia il Signor Capone e le chiedo scusa cmq nel C. ITALIANO del 2007 a Pesaro ha partecipato con anello FOI allora mi sa che i dubbi sono tanti
giuseppe valendino
24-02-09, 11: 03
Dall’Inciucio della Sera di Lunedì 23-02-2009
Roma
Non c’è pace per i nostri emigranti. Il giro di vite imposto ieri dal gxxxxxx azzera decenni di conquiste sociali. Dopo aver atteso, per quasi un secolo, una legge che consentiva loro di votare all’estero ecco, inaspettata un giro di vite per fermare i presunti abusi. Da oggi chi ha fatto fortuna fuori dall’Italia, o è proprietario di una bella casa, sotto tiro quello con tanto di verande, (verrà applicata loro un'aliquota più alta) acquistata all'estero con i soldi del duro lavoro di emigrante non verrà più considerato italiano autentico. Il marchio di Italiano D.O.C sarà riservato unicamente a chi vive, lavora e risiede in Italia: abita, in affitto, in due stanze più servizi, mangia pizza e spaghetti almeno cinque volte la settimana, suona il mandolino e usa spesso l’intercalare «Francia o Spagna, l’importante è che se magna!» Perchè si fa presto a dire emigrante.
Conosco personalmente Roberto Giani. Laurea in Biologia, cervello brillante, riflessi pronti. Non capisco, non mi spiego come mai, perché, ogni tanto è soggetto a questi corti circuiti.
Nel discutere di regole “ad personam”, mi pare che sfugga un dettaglio, che reputo di primaria importanza nel rispetto delle normali regole civili e morali; in parecchi messaggi di questo topic si nomina una persona che, per quanto mi è dato sapere, non è annoverata tra i partecipanti del forum. Tale persona (che assolutamente non conosco),ha certamente ogni diritto di astenersi dal partecipare, ma anche il diritto di non vedere pubblicato in suo nome in questo, e in qualunque altro, contesto.
Questa “libertà di espressione” mi sembra ben più grave che non censurare prezzi, accenni politici o parole colorite.
Saluti
Roberto Giani
24-02-09, 13: 08
Giuseppe, io sono una persona che non conosce le mezze misure. Forse è un difetto, non lo so. Ma non ho cortocircuitato.
Se la regola COM dice che per partecipare ai mondiali bisogna avere l'anello del paese di RESIDENZA e Capone, pur essendo ITALIANO e anellando con anelli FOI, ma risiede da anni in Germania, è logico che non potesse partecipare. Mi sembra tutto molto chiaro e che non ci siano altri termini di manovra.
Le chiacchiere dell'emigrnate, del ripetto che dobbiamo alla loro dura situazione ecc. sono, appunto, chiacchiere e non entrano nel merito della norma che, ripeto, mi sembra piuttosto chiara e senza equivoci.
roberto ghidini
24-02-09, 19: 54
Nel discutere di regole “ad personam”, mi pare che sfugga un dettaglio,...
Hai ragione Tragopan non è mai bello parlare di chi non c è,ma era difficile fare constatare la differenza di metro utilizzata, non tirandolo in ballo.Comunque credo che l importante sia non parlarne male,quì si sono elogiati i suoi uccelli e alcuni anno perfino elogiato il suo successo all estero. ::-°°-
Conosco personalmente Roberto Giani. Laurea in Biologia, cervello brillante, riflessi pronti ......
Giani quello con la laurea cortocircuitato non sei tù,questo non te lo dico solo io, ce lo scrivono gli utenti. ::-°°-
marco cotti
24-02-09, 21: 14
Ti porgo le scuse del Consiglio Direttivo e dei collaboratori (RR e Moderator) del Forum per quello che Valendino ti ha detto, so che sei uno sportivo e sai valutare bene le espressioni "colorite" delle persone, Valendino tra l'altro mi pare abbia sempre elogiato la tua persona, questa volta ha avuto una grossa caduta di stile
Il Consiglio Direttivo lo ha già formalmente avvisato a rispettare il Regolamento, che non sto qui a ribadire, perchè già ripetuto più volte.
ciao e a risentirci presto
Roberto Giani
25-02-09, 09: 29
Ragazzi, non facciamola più grossa di quello che è.
Non c'è bisogno di scuse, non sono permaloso.
Come Giuseppe conosce personalmente me, io conosco personalmente lui e vi garantisco che con quello che ha scritto su di me, non mi ha assolutamente offeso.
Io e lui siamo in ottimi rapporti e ciò non toglie che, in talune discussioni, dove siamo di opinioni divergenti, ci confrontiamo talvolta anche in modo aspro, ma mai con acrimonia.
Ringrazio tutti, sia il Consiglio Direttivo e dei collaboratori, sia Giuseppe, per la stima che mi attribuite.
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