Visualizza la versione completa : una notizia da dare, una da chiedere
Daniele Edoardo
31-01-09, 23: 37
Ciao a tutti,
come avevo preannunciato iscrivendomi al forum lo scorso dicembre, dopo qualche anno di "vuoto" non ho resistito alla tentazione di ricominciare.
Il mondiale in un certo senso mi ha dato al spinta decisiva perchè ci ho incontrato, inaspettatamente, un allevatore di harzer molto in gamba che ho scoperto risiedere nella mia cittadina di origine. Ricomincio dunque con un profilo molto basso, una coppia di begli harzer, ma se son rose fioriranno.
Mercoledì prossimo andrò a prenderla.
E questa, nel mio piccolo era la notizia da dare.
Passiamo ora a quella da chiedere.
Visitando l'allevatore in questione ho visto in una bella voliera una coppia di verzellini.
Vorrei sapere di più di questi uccelletti.
Qualcuno li alleva? Che caratteristiche hanno? Sono "facili"? E' gratificante allevarli? Ecc. ecc.
[=^||||[=^||||
Attilio Casagrande
01-02-09, 07: 22
Bentornato, la passione è sempre l'ultima a morire, per i verzellini, prova a postare la tua richiesta su "indigeni" e vedrai che troverai sicuramente gli aiuti che cerchi.
Mauro Bagiolo
01-02-09, 09: 30
Ciao a tutti,
come avevo preannunciato iscrivendomi al forum lo scorso dicembre, dopo qualche anno di "vuoto" non ho resistito alla tentazione di ricominciare.
Il mondiale in un certo senso mi ha dato al spinta decisiva perchè ci ho incontrato, inaspettatamente, un allevatore di harzer molto in gamba che ho scoperto risiedere nella mia cittadina di origine. Ricomincio dunque con un profilo molto basso, una coppia di begli harzer, ma se son rose fioriranno.
Mercoledì prossimo andrò a prenderla.
E questa, nel mio piccolo era la notizia da dare.
Passiamo ora a quella da chiedere.
Visitando l'allevatore in questione ho visto in una bella voliera una coppia di verzellini.
Vorrei sapere di più di questi uccelletti.
Qualcuno li alleva? Che caratteristiche hanno? Sono "facili"? E' gratificante allevarli? Ecc. ecc.
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Ti rispondo in questa sezione anche se la discussione è da "indigeni".
Allevare il verzellino non è più ne meno difficile che allevare altri nostrani. Anzi volendo si potrebbe dire che a livello alimentare sono più semplici di molte altre specie. Il verzellino infatti è forse il più vegetariano tra tutti i fringillidi e anche all'epoca della riproduzione non abbisogna di tutto quell'apporto proteico che abbisognano invece ciuffolotti, fringuelli o anche i più semplici lucherini.
Per allevare senza problemi i verzellini non necessita quindi fornire insetti ma bastano semi germinati o erbe prative (parlo ovviamente del periodo riproduttivo).
C'è però anche il rovescio della medaglia.
Rispetto ad altri indigeni però sono più delicati e risentono maggiormente di repentini cambi alimentari. Sono soggetti in questi casi a turbe alimentari per cui la cosa più importante con questa specie è mai strafare.....una volta trovata la giusta via alimentare non bisogna cambiare nulla e continuare con quella. Non sono inoltre molto longevi (ci sono ovviamente eccezioni....) in particolare le femmine difficilmente superano la terza stagione riproduttiva.
Personalmente alimento i miei verzellini con una miscela base di semi fatta principalmente da scagliola; a parte dò una miscela di semi piccoli (tipo miscela cardellini). Nel periodo invenale integro con un pò di pastoncino secco. In primavera semi geminati senza eccedere ed erbe prative a volontà. In questo modo allevano in purezza e in ibridazione senza particolari problemi........metto comunque in cantiere che ogni anno qualcuno viene a mancare.....in particolare i soggetti di tre-quattro anni.
Gli ibridi con il canarino diversamente hanno una vita media molto più lunga....
Resta il fatto che il maschio è un cantore eccezionale e sia con la sua compagna che con altre femmine è sempre ben disponibile.....
Daniele Edoardo
01-02-09, 09: 51
Ti rispondo in questa sezione anche se la discussione è da "indigeni".
Allevare il verzellino non è più ne meno difficile che allevare altri nostrani. Anzi volendo si potrebbe dire che a livello alimentare sono più semplici di molte altre specie. Il verzellino infatti è forse il più vegetariano tra tutti i fringillidi e anche all'epoca della riproduzione non abbisogna di tutto quell'apporto proteico che abbisognano invece ciuffolotti, fringuelli o anche i più semplici lucherini.
Per allevare senza problemi i verzellini non necessita quindi fornire insetti ma bastano semi germinati o erbe prative (parlo ovviamente del periodo riproduttivo).
C'è però anche il rovescio della medaglia.
Rispetto ad altri indigeni però sono più delicati e risentono maggiormente di repentini cambi alimentari. Sono soggetti in questi casi a turbe alimentari per cui la cosa più importante con questa specie è mai strafare.....una volta trovata la giusta via alimentare non bisogna cambiare nulla e continuare con quella. Non sono inoltre molto longevi (ci sono ovviamente eccezioni....) in particolare le femmine difficilmente superano la terza stagione riproduttiva.
Personalmente alimento i miei verzellini con una miscela base di semi fatta principalmente da scagliola; a parte dò una miscela di semi piccoli (tipo miscela cardellini). Nel periodo invenale integro con un pò di pastoncino secco. In primavera semi geminati senza eccedere ed erbe prative a volontà. In questo modo allevano in purezza e in ibridazione senza particolari problemi........metto comunque in cantiere che ogni anno qualcuno viene a mancare.....in particolare i soggetti di tre-quattro anni.
Gli ibridi con il canarino diversamente hanno una vita media molto più lunga....
Resta il fatto che il maschio è un cantore eccezionale e sia con la sua compagna che con altre femmine è sempre ben disponibile.....
Grazie Mauro,
farò tesoro dei tuoi consigli e soprattutto li passerò all'amico da cui li ho visti anche perchè penso che in quel campo non sia un esperto e quindi sicuramente gli gioveranno. E chi sa mai che riesca ad avere buoni risultati con la prossima stagione riproduttiva . In tal caso mi farei avanti anch'io.
Magari ti riscrivo per ulteriori dettagli.
Grazie ancora
Daniele
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