Eleonora87
07-02-09, 21: 44
ciao a tutti gli amici del forum....ho da poco acquistato due roseicollis e sto cercando di alimentarli nel modo corretto ma qualcuno potrebbe spiegarmi nel dettaglio cosa dargli da mangiare??
che granaglie gli devo dare per fare un'alimentazione corretta per loro?
ho notato che mangiano molto la spiga di panico ma posso dargliela tutti i giorni?grazie mille
marco cotti
07-02-09, 22: 32
GLI INSEPARABILI notarelle per niziare
I piccoli pappagalli del genere Agapornis vengono chiamati comunemente "inseparabili" in quanto hanno la caratteristica di accoppiarsi stabilmente con il proprio partner durante la loro vita in colonia o in gabbia singola.
Sono pappagallini assai socievoli e vivaci dei veri e propri "clown" che sanno diventare irresistibili quando manifestano tutte le loro doti di curiosità, simpatia ed allegria.
Riescono a socializzare con l'uomo e hanno una discreta longevità, in alcuni casi vivono sino a vent'anni.
Gli inseparabili dopo anni di allevamento in cattività hanno subito varie mutazioni, una più affascinante dell'altra e dalle ultime notizie che ci giungono ne stanno apparendo sempre di nuove.
Gli Inseparabili sono originari del continente africano, dove si sono sviluppate nove specie ed alcune sottospecie, le elenchiamo brevemente:
Agapornis roseicollis o inseparabile dalla faccia rosa
Agapornis Fischer o inseparabile di Fischer
Agapornis personata o inseparabile mascherato
Agapornis taranta o inseparabile ali nere
Agapornis pullaria o inseparabile dalla faccia rossa
Agapornis lilianae o inseparabile di Shelley
Agapornis cana o inseparabile del Madagascar
Agapornis nigrigenis o inseparabile a guance nere
Agapornis swinderiana o inseparabile dal collo nero della liberia
ormai conosciuti in tutto il mondo, sono stati introdotti in libertà in ville, giardini e parchi naturali, eccetto lo swinderiana che per motivi fisiologici e di rarità in natura sino ad ora non è stato possibile allevarlo in cattività.
Sono soggetti socievoli dalle abitudini gregarie, non si è mai potuto osservare una coppia di inseparabile che conducesse una vita solitaria. Solo nel periodo riproduttivo alcune specie di origine più antica hanno l' abitudine di isolarsi, le specie di origine più moderna nidificano in colonia.
Tra le abitudini di questi piccoli pappagalli vi è quella di costruire vere e proprie famiglie unite composte da 5-20 soggetti, che durante la giornata conducono una vita a se, radunandosi al crepuscolo con gli altri sui rami per dormire, anche qui la divisione viene rispettata ogni famiglia ha il suo preciso posto per dormire.
Gli Inseparabili in cattività
Gli inseparabili sopportano le basse temperature?
I Fischer, i Roseicollis i Personata ed i Taranta, sopportano molto bene le basse temperature (anche se di qualche grado sotto lo O), non di rado gli Agapornis ospitati in voliera nascono in inverno. Sono invece molto sensibili agli sbalzi termici durante i passaggi di stagione primaverili ed autunnali
Le mortalità nell'uovo si possono evitare? La mortalità nell'uovo non è sempre da attribuirsi alla scarsa umidità,è comunque consigliabile fornire sempre rami di salice o materiale verde che gli inseparabile useranno per riadattare l'imbottitura del nido e che apporterà umidità abbastanza regolarmente e non così violentemente come quando si spruzza direttamente l'acqua sulle uova. Una volta nato l'inseparabile a moltissime probabilità di arrivare all'autosufficienza.
E' facile la disinzione dei sessi?
Alcuni allevatori usano palpare le ossa pubiche, per valutarne la dilatabilità: ossa serrate maschio, ossa dilatabili femmina, il sistema è buono ma non garantisce di avere qualche sorpresa, il metodo migliore è avere spazio e un del tempo, per valutare i comportamenti dei soggetti che vivono insieme, la sola femmina porta il materiale nel nido, il solo maschio rigurgita cibo nel becco della femmina
Come deve essere il nido?
Il nido deve essere a cassettina delle dimensioni approssimative di 16 x 16 x 25, con foro d'ingresso di diametro 4,5 cm. Per la costruzione occorre mettere a disposizione della femmina molto materiale, ramoscelli verdi di salice, erba verde e fieno. Per i Roseicollis il materiale deve essere tantissimo in quanto la femmina inserisce i rametti nelle piume del codione, ma all'entrata nel foro del nido ne perde praticamente la metà. L'Agapornis Taranta, non gradisce il nido convenzionale, occorre pertanto mettere a disposizione della coppia un nido posto orizzontalmente, con due camere d'incubazione del tipo di quelle usate da Diamanti di Gould. L'Agapornis Pullaria che in natura depone le uova nei termitai, si è riprodotto con successo in una cassetta riempita con sughero
Quale è l'alimentazione più idonea?
L'alimentazione deve essere la più varia possibile, perchè una sana e buona alimentazione garantiscono coppie sane e nidiacei robusti. In generale una miscela composta da. 3 parti di semi di girasole - 3 parti di scagliola - 3 parti di miglio - 1 parte di canapa - 1 parte di avena può andare bene, si forniranno a parte semi spezzati di mais, semi di frumento, frutta e verdura, Sali minerali e in una scodellina a parte un buon pastoncino all'uovo... e siete pronti ad inziare ad allevare.
Scusami Marco sei stao più veloce di me.