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Visualizza la versione completa : Rosella comune



Attilio Casagrande
13-02-09, 20: 36
Apro questa scheda, sull'allevamento di questo parrocchetto australiano per facilitare, chi volesse cimentarsi sul suo allevamento.
La rosella comune (platycercus eximius) è originaria dell' Australia, facilmente riconoscibile dagli altri platycercus, rientra tra le specie a guancia bianca, i suoi parenti più stretti sono:(guancia bianca)

Rosella pallida (platycercus adscitus)

Rosella di brown (platycercus venustus)

La caratteristica principale di queste specie, sono, oltre alle guance bianche, un dorso giallo, ed il sottocoda rosso, questo particolarmente evidente nella rosella di brown.
I loro comportamenti, sono molto simili alle altre roselle, ma leggermente diversi per quanto riguarda il loro carattere, sono molto timidi, e possono spaventarsi facilmente.



nella foto, mutazione cynamon (cannella), il maschio a sinistra, notare la differenza della forma, ed il cerchio di penne bruno-rossicce attorno all'occhio della femmina, assente nel maschio

i maschi oltre ad essere più bellicosi, si possono riconoscere dalle femmine, sia per la testa massiccia, che per il loro caratteristico agitare della coda, accompagnato da una sorta di stantuffo che fanno con il collo nel momento di eccitazione, questo o in presenza di altri rappresentanti della loro specie, o anche semplicemente per imitazione del loro verso flautato, per nulla fastidioso, e quindi adatto come parrocchetto, da ritenersi silenzioso.
Evitate di ripetere il loro verso, questo per non agitare inutilmente il maschio che, essendo specie territoriale, potrebbe sfogare la sua aggressività sulla femmina, con conseguenze anche gravi.


maschio doppio portatore in primo piano, femmina cynamon rossa, in fondo 3 giovani appena usciti.
Le voliere possibilmente lunghe almeno 2 mt, devono essere larghe minimo 40.50 cm, i nidi a cassetta, con base quadrata di 22 x 22 altezza 40 cm, il ci foro sia almeno 7-8 cm, deve avere una scaletta per favorire l'uscita.


Le nidiate normalmente di 4 , possono essere a volte numerose, nella foto, diverse mutazioni .

stupenda covata con rosse (opale)cynamon, cynamon rosse , ancestrale.
Il fondo deve presentare una conca di almeno 2 cm di depressione, e deve coprire tutta la superficie, come imbottitura, è sufficiente una manciata di truciolo, che si aumenterà con la crescita dei pulli, per favorire l'assorbimento delle feci.


Rubino ed opale, giovani pronti all'involo

Come alimentazione, un buon miscuglio per parrocchetti con poco girasole, meglio se allungato con 20-30 % di scagliola, semi di erbe immature, frutta e verdure sempre di stagione, pane secco integrale e qualche tarma della farina, o un poco di pastoncino completano la dieta in fase di allevamento, i sali minerali e osso di seppia sempre a disposizione.

marco cotti
13-02-09, 20: 45
ciao Attilio ti invio i miei complimenti per l'articolo di divulgazione, molto bello, ottimo servizio per i nostri utenti...
grazie

[^^//

Ferruccio
13-02-09, 21: 03
Attilio,
Stupendi soggetti e bellissimo post....

Pamela Muzzi
13-02-09, 21: 12
Ciao Attila, che piacere rileggerti, poi con queste foto ancora di piu'!!!!!!
Complimenti davvero!!!!! Che meraviglia!!!!!/||]]

Arturo
13-02-09, 22: 04
Complimenti per l'articolo Attilio, sempre ben supportato da tante foto.
ciao Arturo

Linda Crippa
13-02-09, 23: 48
Complimenti Attilio, un ottimo articolo di un grande allevatore.

Pierluigi d'Amore
14-02-09, 01: 52
Ciao Attilio,ti faccio i miei più sinceri complimenti;l'articolo é bellissimo(sono già 3 volte che lo leggo),per non parlare delle foto che ci hai donato.....senza parole.2++.2++.

Ciao e grazie.
Pierluigi.[=^||||

Attilio Casagrande
14-02-09, 19: 38
sperando di sfamare gli appassionati di foto, e visto che le gradite, vi mostro alcuni giovani mutati, non sono amante delle mutazioni, ma nelle roselle comuni , devo dire che sia le cannella che le rosse, acquistano.
Questo anche per aiutare a conoscere le diverse mutazioni visto che sono più o meno della stessa età.



stupendo maschio ancestrale, si noti la testa, una forma squadrata denota il sesso anche in giovane età



maschio cynamon, notare il ventre giallo



femmina cynamon rossa, la somma delle mutazioni opale e cannella , produce una colorazione rossa nel ventre, la presenza di qualche piuma gialla, che perdono generalmente con la prima muta, non penalizza il soggetto, ma evitate animali con molto giallo che mantengono anche da adulti, è un difetto !


maschio opale (opalino - rossa ) le remiganti nero brune evidenziano la sola mutazione opale senza altre mutazioni sommate come la cynamon, notare il rosso molto intenso



sempre soggetto opale



giovane femmina lutino, notare il dorso giallo



femmina Rubino, la mutazione opale sommata alla ino, ne comporta un disegno rosso sul dorso e ventre, si notano gli astucci rossi del dorso e del ventre.
Questi ultimi soggetti, sono particolarmente delicati, a volte succede che il padre vedendo questi figli con una colorazione molto diversa, o non li alimentano una volta usciti dal nido, o li uccidono considerandoli molto attrattivi alla vista dei predatori, questo comportamento, nelle rosella è abbastanza frequente, forse perchè essendo parrocchetti che vivono in zone aperte, la colorazione particolarmente vistosa ne costituisce un pericolo per tutta la famiglia.
io risolvo il problema con un maschio particolarmente sensibile, togliendolo, poco prima dell'involo,la femmina provvede regolarmente allo svezzamento dei giovani che nel giro i una decina di giorni sono perfettamente autosufficienti

Molto importante per non ridurne la taglia e mantenere buoni soggetti, selezionare animali con il taglio netto del collare rosso, senza sbavature sul ventre (a parte i portatori di opale, e gli opale) disegni netti sul dorso, le marcature che siano ben definite, negli opale, evitare animali con piume gialle specialmente nel ventre e sottocoda, nelle mutazioni sesso legate, usare maschi portatori o doppi portatori, e femmine mutate, mai mettere due soggetti mutati, usare sempre i portatori.

Linda Crippa
14-02-09, 22: 07
Che meraviglia!!!

Ferruccio
15-02-09, 14: 49
Fantastica descrizione Attilio..molto esaudiente....bravissimo e
complimenti per gli splendidi soggetti......

ale9gri
15-02-09, 15: 04
Bellissimo articolo.

giumana
15-10-09, 22: 38
Complimenti vivissimi per i soggetti in ottima forma e tenuti come tutti dovrebbero.
Vorrei sapere se possibile qualcosa più in relazione al comportamento delle roselle nei confronti dell'uomo e di altri pappagalli.[[[]]]

Luca ZZ.
16-10-09, 09: 02
Questo articolo me l'ero perso!! Attilio, perchè non ci posti le foto dei soggetti in questione ormai "adulti"!!!!
Così da poter capire a piumaggio completo le diverse mutazioni!!
Grazie mille!!
Luca

Amblynura
16-10-09, 13: 34
Molto belle. Le mie preferite sono le ancestrali a manto d'oro.

Alamanno Capecchi
16-10-09, 18: 25
Ottimo articolo!!! Bellissime fotografie!!! Io non mi meraviglio: la firma dice tutto!!!!!!

Alamanno Capecchi

maggi
16-10-09, 19: 41
ahhhhhhhh che meraviglia +++[[[((/

Attilio Casagrande
16-10-09, 21: 56
Grazie a tutti, sig. Alemanno, detto da lei mi onora davvero, ma non posso certo paragonare i miei articoli ai suoi, ed alla sua grande esperienza.

Per continuare con qualcosa di nuovo, vi posto alcune foto dei soggetti adulti, anni fà avevo anche le mutazioni pastello e pezzato, ma non mi piacevano molto e mi spiace di non avere foto da farvi vedere, adesso è difficile trovarle in giro.



Comincio con questo ancestrale novello 2009, ha già fatto bella mostra e promette bene per l'anno a venire.



Lo stesso soggetto, qui si vede come deve essere netto il collare rosso, senza "sbavature", la parte rossa, non deve scendere sul giallo, anche se questo è portatore di rosso e di cynamon, come vedete, non ha sbavature.



Femmina rubino (opale rossa) , sempre giovane del 2009, futura candidata riproduttiva, molto tranquilla, ottimo soggetto veramente, il rosso è ben esteso, nessuna traccia di giallo, e stacca perfettamente dal giallo delle ali, ha un disegno della schiena netto e ben definito.



Anche questa femmina è giovane, di buona taglia, il rosso non è ancora ben definito, ma per la futura primavera dovrebbe essere perfetta, adesso è in mostra, vediamo !



Questa è una opale, maschio, è una foto di qualche anno fà, quest'anno non ho fatto nessuna rossa, mi spiace, non averne altre al momento.
Anche in questo caso, valgono gli standard delle rubino, non deve avere inquinamento di giallo, quello che vedete appena sopra il gambo del tarasacco, sotto le remiganti dell'ala, è un difetto, se non lo perde il primo anno, dopo rimane, trasmettendo il difetto alla prole, specialmente sul sottocoda dove tende a rimanere, il disegno della schiena sempre netto e definito, oltre alla taglia ovviamente.
Per il momento spero di aver fatto chiarezza su come dovrebbero essere, almeno per quello che io intendo come standard, poi se i giudizi sono discordanti, è normale, bisogna portare gli stessi soggetti a più mostre per avere una percentuale dei punteggi da confrontare, specialmente sul disegno e colore, solo così ci si rende conto dove lavorare per ottenere buoni soggetti.
Per rispondere alla domanda sul rapporto che hanno con l'uomo:
I platycercus sono parrocchetti molto belli, il colore prevalentemente rosso e giallo, contrasta nettamente con le altre sfumature e tonalità che vanno dal violetto, blù, verde acqua, nero e bianco, le parti verdi sono quasi sempre sulla schiena e coda.
Sono uccelli adatti a voliere esterne, tollerano bene il nostro clima, molto simile all'Austarlia, come detto più volte essendo territoriali ed ottimi volatori, devono avere ampi spazi dove sfogare la loro indole.
Possono convivere assieme ad altri parrocchetti australiani, ma senza avere la possibilità di riprodursi, e possibilmente senza generi simili (gropponi, blu bonnet, barnard, ecc ecc.).
Questo è possibile con calopsitte, ondulati, ed altri parrocchetti molto diversi per comportamento, tutti senza i siti di nidificazione.
Il nido, crea competizione, e fà scattare la loro indole bellicosa, ho visto una voliera con circa una decina di individui tutti di sesso maschile, e senza avere il minimo cenno di baruffa, il proprietario mi disse che una volta ha messo una femmina, dopo poche ore, è successo il pandemonio, con soggetti morti e sangunanti, tolta la femmina, tutto è tornato come prima.
Se si tenta la loro riproduzione, consiglio:
Sogetti giovani (si devono adattare)
Voliere esterne, lunghe, con parte scoperta.
Coppie isolate.
Nido solo in fase riproduttiva (marzo-giugno)
Alimentazione, misto parrocchetti con molta scagliola e poco girasole, erbe, frutta, ortaggi, tutto di stagione, qualche insetto.
Pastoncino, solo in fase riproduttiva, secco e poco grasso, ma molto proteico.
Se si rispettano queste sempici regole, si dimostrano longevi, bravi genitori, prolifici.
Sono uccelli che "riempiono" la voliera in giardino con i loro colori sgargianti, per la loro adattabilità si possono considerare tra le migliori specie per chi inizia ad allevare parrocchetti.
Non capisco come mai molti li considerano banali e di poco valore, e cercano invece specie molto meno adattabili e costose, quando le loro qualità compresa la voce, risultano le migliori.
Nel solo Regno unito, sono allevate in n. di circa un milione di individui all'anno.

giumana
16-10-09, 22: 05
grazie mille per le informazioni, davvero utili.
Sene prendo qualche coppia ti disturbo per qualche consiglio.

mark
16-10-09, 22: 19
Bellissimi soggetti Attilio! Complimenti! Grazie anche per le informazioni. Si sbaglia chi considera banali le roselle, tutt'altro. Come hai scritto hanno tante qualità che le rendono fra i pappagalli più interessanti.

tommy93
19-10-09, 17: 26
Anche io sono un estimatore delle roselle,quest'anno a Fossano c'erano degli esemplari stupendi e mi sono piaciuti da matti.Sono ormai abbastanza diffuse tante mutazioni ma secondo me l'ancestrale(specialmente nella comune) è il colore più bello.
Attilio sei sicuro che si svezzano un milione di roselle l'anno in Inghilterra?Mi sembra più attendibile mille all'anno.
Ciao e complimenti per gli stupendi esemplari

Attilio Casagrande
19-10-09, 20: 33
ciao Tommy, hai perfettamente ragione, sono andato a rivedere la notizia, tratto da pappagalli del mondo di Massa e Venuto, la schede 66 su iniziative di conservazione dice appunto più di 1000 pulcini l'anno, scusate il mio errore, avevo scritto solo ricordando i dati senza controllare.

tommy93
19-10-09, 21: 09
Ciao Attilio,bel libro quello di Massa e Venuto,tascabile ma descrive discretamente le abitudini in natura dei pappagalli,il tutto accompagnato da ottime foto a colori.Mi ricordo bene quella scheda che al termine dice"nella sola Gran Bretagna ogni anno si allevano circa mille pulcini",è da li che mi è sorto il dubbio.
Comunque bellissima specie la rosella comune,purtroppo come dici tu è considerata "inferiore"ad altri parrocchetti,un pò come accade per il groppone rosso,che se vuoi un ancestrale quasi te lo tirano dietro talmente si è svalutato.
Io non allevo certamente per soldi ma ritengo giusto che gli uccelli in generale abbiano un valore minimo che ti permetta a fine anno di pareggiare i conti tra entrate e spese.
Io per esempio quest'anno ho comprato una coppia di swift e costruito la voliera in giardino(risparmiando circa la metà di quel che avrei speso avessi comprato la voliera già fatta) e non so se riuscirò a pareggiare i conti,ma le cose stanno cosi e le prendiamo come sono...
Ciao

Attilio Casagrande
20-10-09, 18: 57
Esatto Tommy, se consideriamo un hobby, non deve essere un lavoro, alla fine quello che si realizza con qualche cessione, credo sia da considerare un rimboorso spese, che sono veramente tante se si allevano bene gli animali, basta considerare le spese veterinarie, mangimi di ottima qualità, atrezzature e tutto quello che ci gira attorno.
Quello che non condivido sono certi prezzi assurdi solo per avere le prime mutazioni, a questo punto, paragonare un monaco lutino con valore superiore a quello di un'amazzone, non la vedo una cosa bilanciata.
Sono perfettamente d'accordo sul costruire pian piano il proprio allevamento, oltre a fare un passo ala volta, credo che si godono di più i propri animali.

paolotls
17-02-11, 22: 59
Ma è vero ke tendono ad infestassi di parassiti (ascaridi?) ?

E quante covate fanno all'anno?

Attilio Casagrande
19-02-11, 20: 12
Ciao, tutti gli uccelli possono infestarsi da ascaridi ed altri parassiti interni ed esterni (come noi) il buon alloggiamento unito ad una corretta alimentazione ne limita il pericolo, ci sono specie più sensibili e tra questi gli australiani sono abbastanza predisposti in quanto sono uccelli che razzolano a terra, bisogna tenere pulito o meglio isolarlii con una griglia, i soggetti giovani sono molto più sensibili degli adulti.

neophema81
08-10-11, 18: 44
salve a tutti volevo inserire le foto delle mie roselle x sapere se qualcuno riusciva a sapere il sesso ma non riesco.quando clicco dove ce messo inserisci immagine mi chiede di inserire l'url dell'immagine ma io essendo un principiante del pc non so dove prenderlo sto url.qualcuno può aiutarmi grazie

Fabio Musumeci
08-10-11, 22: 39
Se clicchi su inserisci immagine su una discussione hai due opzioni: dal computer, da URL....usa la prima, clicca su seleziona file, cercalo tra i file del tuo PC, selezionalo con un clic e poi clicca su apri, a quel punto il nome del file comparirà sulla finestrella di inserimento immagini, clicca su carica il file e automaticamente verrà inserito nel messaggio, anche se apparirà con un formato più piccolo, basterà cliccarci sopra per visualizzarlo in maniera più estesa, potrai inserirne un massimo di 5 per ogni messaggio.

dontrillo
29-11-15, 22: 31
quanto si puo pagare una coppia di rossella comune, la coppia grazie

Luca Marani
30-11-15, 08: 29
Dipende se è ancestrale o mutata.
Una coppia ancestrale può costare sui 100-120€.

giotto
05-12-15, 18: 28
Buona sera, porgo una domanda. Io ho una rosella rubino, potrebbe andare bene l accoppiamento con una rosella comune ancestrale ?

Giocoli
06-12-15, 18: 45
Ciao Giotto,
La Rossella rubino deriva da una combinazione di due mutazioni: opale e lutino.
Un'accoppiamento con un ancestrale potrebbe essere utile per aumentare la taglia dei novelli, visto che i soggetti doppiamente mutati tendono a diminuire di dimensioni.