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Visualizza la versione completa : QUALCUNO PUO' DARMI UN INFORMAZIONE? piccola taglia e parole



cinzia.w
16-02-09, 11: 36
[[[44 Mi domando se queste specie parlano e se si quante parole possono imparare?
quanto vivono di età?
e se non sono indiscreta come defecano...nel senso sono una normale cocorita o spruzzano qua e là facendo pasticci?...un negoziante forte mi ha detto una fuffa!!! vorrei la verità!!! [[[44[[[44[[[44[[[44[[[44[[[44
il più intelligente?
sono facilmente trovabili tutti?

-Roselle blu/rosse
-caicchi di vari tipi
-parrocchetti dal collare blu
-parrocchetti monaci blu

Grazie Cinzietta!!! [=^||||[=^||||[=^||||

Enzo Patané
16-02-09, 12: 17
[[[44 Mi domando se queste specie parlano e se si quante parole possono imparare?
quanto vivono di età?
e se non sono indiscreta come defecano...nel senso sono una normale cocorita o spruzzano qua e là facendo pasticci?...un negoziante forte mi ha detto una fuffa!!! vorrei la verità!!! [[[44[[[44[[[44[[[44[[[44[[[44
il più intelligente?
sono facilmente trovabili tutti?

-Roselle blu/rosse
-caicchi di vari tipi
-parrocchetti dal collare blu
-parrocchetti monaci blu

Grazie Cinzietta!!! [=^||||[=^||||[=^||||
Premetto che non tutti i pappagalli parlano anche se molti della loro specie lo fanno.
Ad esempio, è più facilel che parli una cocorita di una calopsite.
In genere:
le roselle non imparano a parlare
i caichhi difficilmente
i collari poco
i monaci poco.
Ciao
Enzo

ensa
16-02-09, 12: 47
defecano tutti come una cocorita,in base alle dimensioni,i caicchi sono meno facili da reperire e i più costosi,per il resto quoto enzo.
ciao

cinzia.w
16-02-09, 14: 10
ma tra quelli più o meno di queste dimensioni ossia dimensione di un monaco per es. non esiste un pappagallino di quelle dimensioni che sappia parlare? se si come si chiama la specie?

Matteo Rodolfi
16-02-09, 14: 16
Se intendi parlare come cenerini ara amazzoni, no non mi risulta, forse qualche conuro.
Tieni comunque presente che nessun pappagallo nasce parlando...
[=^||||

cinzia.w
16-02-09, 14: 31
Matteo qualcosa lo sò anch'io...
ovvio che cenerini, amazzoni e ara le ho escluse altrimenti non starei cercando di capire tra le piccole taglie chi parlocchia no?!!!
te dici qualche conuro...è pò generico non trovi? magari se 6più preciso!!!

Matteo Rodolfi
16-02-09, 14: 54
NESSUNO METTE IN DUBBIO LE TUE CONOSCENZE CINZIA.

Onestamente dal post che hai aprto mi sembravi un pò confusa, ma evidentemente mi sbagliavo e nemmeno volevo sminuirti.

Ho detto "forse", per cui non posso essere più preciso.
I conuri sai cosa sono no? Prova a fare un pò di ricerche, io sinceramente non mi occupo di animali addomesticati, preferisco studiarli cosi' come sono.
Saluti
[=^||||

Fronty1992
16-02-09, 15: 07
ciao...i monaci parlocchiano quasi sempre..e in certi casi anche parecchio!!
quaindi te lo consiglio...
l'unico problemino è le loro grida...

Fronty1992
16-02-09, 15: 09
Premetto che non tutti i pappagalli parlano anche se molti della loro specie lo fanno.
Ad esempio, è più facilel che parli una cocorita di una calopsite.
In genere:
le roselle non imparano a parlare
i caichhi difficilmente
i collari poco
i monaci poco.
Ciao
Enzo
ciao Enzo...sicuro che non volevi il contrario???
io ho diverse calo...che ripetono parecchie parole..invece non mi è mai capitato di veder parlocchiare una coco..
ciao Simone

ale9gri
16-02-09, 16: 44
Sono daccordo con enzo io ho un cocorita che sà dire 5 parole perfettamente e prova a dire anche qualche parola incomprensibile.
Le cocorita sono senza dubbio dei pappagalli intelligenti (certo non paragonabili ai conuri, are,cenerini,cacatua e amazzoni).
Ma dalle mie esperienze posso dire che il cocorita è molto più intelligente di un fisher(che non è riuscito a dire una parola) e di un forpus(uguale a fisher).

Attilio Casagrande
16-02-09, 19: 16
Molto dipende da chi gli insegna, tutti i pappagalli sono potenziali parlatori, ma solo chi gli insegna deve farlo in maniera corretta.
Per primo, il soggetto deve essere giovane, bisogna capire quando è attento, usare l'immagine associata al nome, esempio, mostrando una mela, dire MELA così come il nome della persona che entra ecc ecc.
Dedicargli molto tempo specialmente all'inizio, un conuro nanday (nandayus nenday) nato a giugno, cominciò a parlare bene a settembre, molto precoce in quanto di solito le prime parole le fanno verso l'anno di età.
La persona che insegna deve catturare la sua attenzione, quando è attento, è più facile associare le immagini, e poi non sono tutti uguali come diceva Enzo, sono come noi ognuno ha il suo carattere.
il monaco è considerato un buon parlatore (te lo assicuro) anche i pyrrhura , riescono a dire qualcosa, e cmq tutti i conuri sono loquaci, ho sentito anche un pennant dire un paio di paroline, ma non di più.

niki
16-02-09, 20: 18
secondo me si sbaglia, giudicando l'inteligenza di un pappagallo, in base alla sua predisposizione alla parola, ad esempio il mio cocorito di 8 mesi dice ciao e il suo nome "cico" ma non per questo secndo me è più inteligente di un'altro coco, che magari non parla come lui
scusate4 se nn mi sono espresso bene

Fronty1992
16-02-09, 20: 29
Sono daccordo con enzo io ho un cocorita che sà dire 5 parole perfettamente e prova a dire anche qualche parola incomprensibile.
Le cocorita sono senza dubbio dei pappagalli intelligenti (certo non paragonabili ai conuri, are,cenerini,cacatua e amazzoni).
Ma dalle mie esperienze posso dire che il cocorita è molto più intelligente di un fisher(che non è riuscito a dire una parola) e di un forpus(uguale a fisher).

ciao....scusa ma non sono molto daccordo..
non puoi reputare una coco + intelligente di un Fischeri solo perchè quest'ultimo non parla!!
gli aga non sono "presupposti" a parlare, ma ripetono solo qualche suono sentito da altri uccelli...poi ci sono anche rari casi...
ma ti assicuro che in furbizia gli aga fanno 10 a 0 alle coco..
Saluti..Simone

Fronty1992
16-02-09, 20: 30
secondo me si sbaglia, giudicando l'inteligenza di un pappagallo, in base alla sua predisposizione alla parola, ad esempio il mio cocorito di 8 mesi dice ciao e il suo nome "cico" ma non per questo secndo me è più inteligente di un'altro coco, che magari non parla come lui
scusate4 se nn mi sono espresso bene
quando ho iniziato a scrivere non c'era ancora il tuo messaggio..ti quoto in tutto!!!]"]]]]^^^^

Alessandro Zago
18-02-09, 17: 59
Salve a tutti, condivido appieno sia quanto detto dall'amico Attilio, sul fatto che dev'essere l'allevatore a capire quando il soggetto è attento e deve essere in grado di accattivarsi la sua attenzione, sia quanto affermato da Matteo Rodolfi che nessun pappagallo nasce parlatore. Condivido pure quello che ha detto Fronty1992. Sui vari soggetti da me allevati nello specifico degli ondulati e delle calopsitte, farei una ulteriore distinzione in merito: le due categorie le dividerei in maschi e femmine. Ho potuto riscontrare che nei soggetti di sesso maschile, siano essi cocorite o calopsitte, se allevati a mano in tenera età, riescono ad aver un vocabolario di parole molto ricco, in quanto, soprattutto i maschi delle seconde, grazie alla loro capacità di produrre un canto molto vario, riescono ad imitare molto bene molte parole bisillabe. Le cocorite maschi non sono da meno, grazie a tutto quel cicaleccio che producono nei loro versi, però alcune parole sono meno chiare rispetto alle calopsitte. Le femmine purtroppo d’entrambe le specie, per lo meno quelle da me allevate, si limitavano solamente ad una o due paroline molto sommesse e poco chiare. Per quanto riguarda i conuri, ho allevato 4 anni fa un piccolo di conuro testa blu (Aratinga Acuticaudata), in seguito rivelatasi femmina, la quale ripeteva chiaramente il suo nome Pauli, il mio, diceva ciao ed emetteva il verso dei baci. Due anni fa allevai anche una domicella dalla coda verde (Lorius Chlorocercus), rivelatosi maschio, costui ripeteva il suo nome Ciro, il mio, emetteva il verso dei baci e e qualche motivetto fischiato. Per altre varietà di lori, nello specifico i tricoglossi, nessuna parola, qualche motivetto fischiato, moltissimo di compagnia in quanto degli insuperabili “pagliaccetti”. Per gli agapornis, siano essi stati roseicollis, personatus, fischeri o nigrigenis, eccezionali da compagnia ma solamente due o tre parole bisillabe biascicate. Con i monaci ho avuto diverse soddisfazioni in quanto avevano fatto proprio un discreto vocabolario di parole. Solamente un accorgimento valido per parrocchetti di media taglia, da seguire SCRUPOLOSAMENTE se destinati a vivere in un appartamento condominiale: EVITARE ASSOLUTAMENTE d’insegnargli a FISCHIARE! Semplicemente perché il fischiare gli verrebbe molto più facile che il ripetere qualche parola (come per le maine!). Le conseguenze e le ripercussioni potrebbero essere quelle di dover rinunciare per sempre ai vostri amici alati, per il quieto vivere di tutti gli altri condomini.
Buona serata a tutti!
Alessandro