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Visualizza la versione completa : Quale disinfettante



Giacomo Marino
18-02-09, 11: 00
Cari amici, ho trovato diverse discussioni che si avvicinano all'argomento, ma adesso vorrei che lo trattassimo in modo specifico e ve ne sarei grato se ognuno facesse le sue considerazioni sulla base di ricerche concrete o cultura propria per non confondere le idee a chi a solo seguito la scia di qualche vecchio allevatore o amico che gli dicesse, fai cosi.., usa questo.., senza neppure averne idea dei benefici o più spesso dei danni che il prodotto potesse arrecare.

Adesso vi dico la mia...
fino ad un' anno fa utilizzavo la candeggina, ovviamente in maniera diluitissima, poi a seguito del continuo informarmi ho trovato tante linee di pensiero divergenti e contrastanti... (corrode, velenosa, ....)

Allora ho deciso di fare la mia scelta!
e dopo un'attenta ricerca sono arrivato alla conclusione che gli Alcoli detergenti sono meno pericolosi per i nostri beniamini e le attrezzatura pur garantendo un livello di igienizzazione alto, infatti gli stessi trovano applicazione su : Cute, mucosa, superfici e strumenti
ed anno efficacia : battericide, fungicide e virucide.

Inoltre sono tra i più reperibili ed economici.

A voi il seguito...

Enzo Patané
18-02-09, 11: 41
Essendo io laureato in chimica, mi permetto di fare una semplice disamina dei disinfettanti più comuni:
La principale divisione è tra ossidanti e non ossidanti.
Il più comune e meno costoso agente ossidante è l'ipoclorito di sodio (candeggina, varechina, euclorina, amuchina, eccetera).
Essendo un'ossidante è’ efficiente contro tutti i tipi di microbi conosciuti inclusi batteri, virus, muffe e spore, non provoca fenomeni di resistenza nei confronti di virus e batteri perché si degrada rapidamente.
Per l'azione ossidante rimuove anche residui di sostanza organica invisibile ad occhio nudo.
Tra i non ossidanti i più usati sono i sali quaternari di ammonio
che sono composti incolori e inodori con alcune proprietà detergenti la cui azione si esplica interferendo con le reazioni metaboliche delle proteine e con la permeabilità delle membrane cellulari.
Sono efficienti contro i batteri Gram positivi e i funghi, parzialmente efficienti contro i batteri Gram negativi e alcuni virus, per niente efficienti contro i Micobatteri (Gram positivi) e le spore.
Essendo stabili nel tempo, i quaternari quando vengono applicati su una superficie senza risciacquarli molto bene, vi rimangono a lungo e possono dare luogo a fenomeni di resistenza batterica.
Gli alcoli (alcool etilico, etc) esplicano al loro azione denaturando le proteine e interferendo con la permeabilità delle membrane cellulari.
Sono efficienti contro i batteri Gram positivi , i Gram negativi e i funghi, parzialmente efficienti contro i batteri e alcuni virus e iper niente efficienti i Micobatteri e le spore.
Non provocano fenomeni di resistenza nei confronti di virus e batteri perché molto volatili.

In conclusione io uso da anni l'ipoclorito di sodio e lo consiglierei a tutti.
[=^||||

step
18-02-09, 12: 34
anche io uso la, candeggina il fatto che sia corrosiva è vero però pazienza avrai le gabbie un pò rovinate ma igieniche. l'importante è risciacqure tutto quando lo rimetti ai canarini quindi se magari hai griglie e beverini doppi è più comodo. io quando la spruzzo sui fondi poi li rimetto direttamente tanto con le griglie non ci vanno a contatto.

Enzo Patané
18-02-09, 14: 33
In realtà la varecchina non è corrosiva, è solamente irritante per le mucose e le vie respiratorie (sulla confezione infatti vedi il simbolo X che vuole dire proprio quello.
Quella che sembra corrosione è una reazione che avviene con lo Zinco per formare un ossido (che è quella patina bianca che si forma).
Questo ossido è, come si dice chimicamente, un composto anfotero e, in determinate condizioni di ph diventa solubile in acqua.
Per questo le gabbie poi si ossidano. Il ferro senza zinatura arrugginisce.
Ol problema si risolve usando al varecchina alla concentrazione di 150 mg/litro.
Cioè, per la varecchina al 3% (di solito è la soluzione commerciale più comune), circa 30cc su litro di acqua e per quella al 5% circa 15 cc in unn litro di acqua.

step
18-02-09, 15: 43
enzo secondo te è sbagliato dare una spruzzata di candeggina ai fondi e poi rimtterli senza risciacquare?

mirko78
18-02-09, 16: 29
enzo secondo te è sbagliato dare una spruzzata di candeggina ai fondi e poi rimtterli senza risciacquare?


Step, io faccio come dici tu; quando pulisco i fondi delle gabbie dei miei ondulati (uso fondi di plastica e senza griglie) prima rimuovo meccanicamente tutti i residui di sporco, poi do una spruzzata di una soluzione di acqua e varecchina al 2-3%, quindi riempio con il materiale di fondo (uso il trinciato di faggio). Siccome lavo e disinfetto i fondi circa una volta al mese, ma cambio il fondo circa ogni 10-15 gg, quando non ho intenzione di lavarli uso questo metodo per mantenere bassa la carica batterica e mi sto trovando bene.
Poi, riguardo al discorso disinfettanti, utilizzo la soluzione di acqua e varecchina al 2-3% per disinfettare tutti gli oggetti di plastica, mentre per la disinfezione di gabbie e materiali in ferro, soprattutto zincati, utilizzo sali quaternari d'ammonio (tipo Steramina G, non so se si può dire) per evitare gli ossidi e quindi di rovinarli.
Altro buon disinfettante, soprattutto virucuda, è il Virkon S che uso una volta l'anno in tutto l'allevamento quando faccio il "vuoto sanitario".

Vorrei ricordare due passi fondamentali della pulizia; detersione + disinfesione.
Ora abbiamo parlato di disinfezione, ma è importantissima una precedente detersione, cioè lavare bene gli oggetti con sapone o sostanza che rimuova i residui organici, perchè la disinfezione sia realmente efficace. Molti disinfettanti infatti non hanno capacità di penetrare le sostanze organiche, quindi disinfettando senza prima detergere rischieremmo di non aver alcun effetto. Ciao /||]]

Enzo Patané
18-02-09, 16: 38
Quoto Mirko.
Quando in una coppia, per qualche motivo solo uno dei due si ammala o peggio muore, io solitamente pulisco bene, spruzzo una soluzione al 2% su tutta al gabbia e aspetto circa 1/2 ora prima di reintrodurre il compagno sopravvissuto o un'altra coppia.

Giacomo Marino
18-02-09, 22: 18
Utilizzando la varechina, se malaguratamente non si risciaquano bene i vari oggetti quali sintomi potrebbero accusare?

Giacomo Marino
18-02-09, 22: 42
Inoltre resta comunque il problema che, dovrebbe disinfettare e non detergere!?
La si può mescolare con qualche detergente?

mirko78
18-02-09, 23: 23
Utilizzando la varechina, se malaguratamente non si risciaquano bene i vari oggetti quali sintomi potrebbero accusare?

La varecchina è irritante, potrebbe dare lacrimazione, forti irritazioni alle vie respiratorie (vapori inalati) e al tratto digestivo e vomito se ingerita, ma la vedo molto improbabile; dovresti impiegarla quasi pura e non far asciugare gli oggetti perchè poi possa contaminare il cibo o vaporizzarla nell'ambiente. Se rispetti la semplice procedura di usarla diluita, risciacquare con acqua pulita e far asciugare gli oggetti non avrai nessun problema!



Inoltre resta comunque il problema che, dovrebbe disinfettare e non detergere!?
La si può mescolare con qualche detergente?

Con la prima frase, cosa intendi?
Per la seconda domanda, non sono un chimico (Enzo saprà senz'altro dirti meglio), ma non ti consiglierei di mescolarla a dei detergenti per le possibili reazioni chimiche che potrebbero avvenire. Questo potrebbe causare, nel migliore dei casi, l'inefficacia d'azione di detergente e disinfettante o peggio la generazione di sostanze tossiche per te e per gli animali.

Enzo Patané
19-02-09, 08: 25
La varecchina, soprattutto se diluita, in circa mezz'ora si degrada e quindi non dovrebbe dar eproblemi.
Come dice Mirko, se sciacqui bene non avrai problemi.
Io non mischierei detergenti e varecchina perchè non faresti altro che disattivare gli uni e l'altra.
Io darei una lavata con un detergente (il semplice sapone per i piatti va bene) e dopo il risciaquo userei la varecchina.

Giacomo Marino
19-02-09, 08: 43
Quindi basta una diluizione al 2/3 % o si può anche meno?
Restando nei limiti della sua efficacia.

Enzo Patané
19-02-09, 08: 59
Quindi basta una diluizione al 2/3 % o si può anche meno?
Restando nei limiti della sua efficacia.

Il minimo di efficacia è 0,1 % (1 per mille) cioè 30cc di varecchina al 3% in un litro d'acqua. In presenza di materiale organico si può raddoppiare la concentrazione.
Andare oltre serve a poco e il risciacquo è più difficoltoso.

giuseppe valendino
19-02-09, 09: 26
Mi ritrovo in quello che scrive Enzo. E' vero.

Giacomo Marino
18-06-09, 09: 16
Con la prima frase, cosa intendi?
Per la seconda domanda, non sono un chimico (Enzo saprà senz'altro dirti meglio), ma non ti consiglierei di mescolarla a dei detergenti per le possibili reazioni chimiche che potrebbero avvenire. Questo potrebbe causare, nel migliore dei casi, l'inefficacia d'azione di detergente e disinfettante o peggio la generazione di sostanze tossiche per te e per gli animali.[/QUOTE]

Ciao, intendo dire...

si disinfetta ma non ha alcuna azione detergente (pulente, sgrassante disincrostante o altro).

Cmq visto l'episodio di oggi (http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=8330&highlight=candeggina&page=2) credo proprio che ritornerò ad utilizzare la candeggina.

Voi in un litro d'acqua quante ne utilizzate..?

luigi1063
24-06-09, 07: 22
ciao a tutti, ho molto sentito parlare del biossido di cloro, Enzo, ne sai qualche cosa?

forpus70
25-06-09, 14: 44
Ciao io di solito in 1 litro d acqua utilizzo il tappo stesso della bottiglia di candeggina.Invece in 5 litri quando disinfetto il locale ogni 3 mesi un bicchiere di carta quelli che comunemente si usano e gettano.Ciao.