PDA

Visualizza la versione completa : Incontro con responsabile Ufficio Tecnico Ministro Zaia del 09/02/09.



Alessandro Zago
18-02-09, 21: 22
Nel pomeriggio del giorno 09/02/09 ho avuto un incontro col dott. Contarin Roberto, responsabile dell’ufficio tecnico del Ministro Zaia, dopo averne fatto richiesta ai primi di dicembre. Luogo dell’incontro è stato presso l’Istituto Agrario Cerletti di Conegliano (TV). Il tema di tale appuntamento è stato il seguente:adeguamento alla C.E.E. in materia di detenzione, allevamento e cessioni d’animali nomenclati nell’allegato B della Convenzione di Washington. Assieme a me sono intervenuti alcuni allevatori della zona: Belgiorgio Lorena, Biot Giancarlo, Cuzzolin Pompeo; un rappresentante dell’Amatori Italiani Fagiani, Acquatici, Ornamentali: Neri Raffaello; il presidente del Club dei Falconieri di Treviso: Curci Piero; il presidente dell’Associazione Animali Esotici: Nicoletti Flavio; un rappresentante della Federfauna: Veronesi Alberto; un rappresentante ella categoria degli importatori-commercianti: Caporaletti Maurizio. A parte il tempo messo a nostra disposizione limitato a soli 15 minuti (causa i numerosissimi appuntamenti condensati), il dott. Contarin s’è dimostrato molto disponibile nell’ascoltare le nostre richieste e proposte a tal proposito. Nella bozza redatta in collaborazione con l’amico Enzo Patanè (presidente dell’Associazione Ornitologica Europea) e degli amici (pur sempre allevatori) Bigaran Paolo e Max Hassan, abbiamo cercato di far capire a lui ed al Ministro Zaia, la necessità di doverci adeguare a quelle che sono le normative della C.E.E., in quanto ciò che attualmente ci sta rendendo la vita difficile è la burocrazia presente solamente in Italia. L’adeguamento da noi richiesto, facendoci un po’ da portavoce di tutti gli addetti del settore, sarebbe quello d’ottenere l’abolizione del registro per tutti gli animali nomenclati nell’allegato B della C.I.T.E.S. (nello specifico degli uccelli), visto che c’è l’obbligatorietà del marcaggio e quindi una facile “tracciabilità” della provenienza dei volatili. Inoltre abbiamo così chiesto che vi sia un’uniformità interpretativa della legge in tutta Italia, compresi i requisiti sanitari, in quanto del tutto difforme tra regioni come pure tra provincie. S’è inoltre fatto notare che collegato al nostro hobby esiste tutto un indotto, cioè ci sono tutte quelle aziende che “lavorano” anche grazie a noi: fabbriche che costruiscono gabbie ed attrezzature; industrie chimiche per quanto riguarda integratori, vitamine, medicinali; industrie che producono mangimi; veterinari… quindi esiste una filiera a noi collegata e, nel momento in cui una buona parte di noi dovesse dismettere, provocherebbe non poche ripercussioni sulla nostra economia, con migliaia di persone che perderebbero il loro lavoro nella situazione economica odierna. Mediante un adeguato a quella che è la normativa europea, si verrebbero a limitare una buona parte di burocrazia, i benefici potranno essere bilaterali: vale a dire sia dal lato di noi allevatori ma soprattutto anche dal lato degli organi preposti al controllo, al rilascio di certificazioni e quant’altro. Nel momento in cui il C.F.S. si troverà una mole di lavoro più contenuta, il tempo che lo utilizzava per espletare le pratiche in materia dell’allegato B, lo potrebbe impiegare per l’espletamento di pratiche riguardanti controlli, rilascio di certificazioni per specie inserite nell’allegato A della C.I.T.E.S. (in grave pericolo d’estinzione) e finalmente assicurare tempi burocratici certi (vedi snellimento procedure pubblica amministrazione). Per risolvere i problemi identificativi basterebbe istituire degli Uffici Provinciali presso i Comandi della Forestale dove tutte le associazioni italiane (non solo la F.O.I., Federazione Ornitologica Italiana, che ne rappresenta solo una parte) possano depositare il modello degli anelli di marcaggio e la lista dei soci, con relativo codice di riconoscimento con cadenza annuale. E’ stato altresì fatto notare che è anche a “causa” di questa nostra passione che molte razze d’animali continuano ad esistere, per contro in natura si stanno ormai estinguendo per molteplici cause (deforestazioni, inquinamento…), manteniamo vivo un “serbatoio” genetico nei nostri allevamenti. Con tale bozza è stato altresì proposto di stabilire: - una normativa nazionale riguardo ai contenitori ed ai locali nei quali vengono ospitati gli animali esotici; - creare un vademecum per un corretto inizio d’un allevamento, nel quale vengano descritti tutti gli obblighi di legge, le modalità di detenzione, le misure delle gabbie, ecc…; - disposizioni normative certe per il trasporto degli animali sia in Italia che nell’UE; - creazione d’un fondo nazionale per la salvaguardia di varie specie allevate ma in via d’estinzione, dove nel tempo si potranno creare dei progetti per la reintroduzione in natura, di soggetti riprodotti in allevamento; - creazione d’un albo dove vengano menzionati i migliori allevamenti d’Italia, visitabili al fine di migliorare il proprio. Il funzionario s’è dimostrato una persona preparata in materia, intervenendo durante le nostre richieste, annotando in un block notes i punti cardine di tutto il discorso, abbozzando altresì un’idea d’istituire una sorta d’anagrafe nazionale, ove dovranno essere registrati tutti gli allevatori. E’ stata così consegnata una bozza di tutto in duplice copia, col fine che anche il nostro Ministro Zaia ne possa prendere visione per poi trarne delle conclusioni, auspicandoci il più possibile positive per noi tutti. Abbiamo garantito la nostra più totale collaborazione, la disponibilità ad eventuali ulteriori incontri, chiedendo altresì che, qualora fosse riunita una commissione tecnica al fine di prendere delle decisioni in materia, fosse anche composta non solo da tecnici ma anche da esperti del settore. Restiamo così in attesa d’una risposta, auspicandoci positiva…
Alessandro Zago

Luca ZZ.
19-02-09, 09: 13
Complimenti Alessandro per il Lavoro svolto!
Ti ringrazio infinitamente per il tuo impegno dedicato a questo tema.
Luca

Alessandro Zago
19-02-09, 10: 40
... Speriamo di "portare a casa" qualcosa di positivo! Anche perchè non chiediamo nè SOLDI nè cose IMPOSSIBILI!!! Ciao e buona giornata!
Alessandro

Andrea
19-02-09, 10: 50
coplimenti per l'impegno e il lavoro fatto! Non sarebbe male rimodellare questo settore togliendo un pò del classico "stile all'italiana" nelle norme che lo regolano. Ancora complimenti e un sentito GRAZIE!!

Roberto Giani
19-02-09, 11: 04
Complimentissimi! Finalmente qualcosa e qualcuno si muove e ce ne rende partecipi.
Grazie a tutti per l'impegno profuso.

maurizio44
19-02-09, 11: 57
Bel lavoro complimenti. Speriamo chesi possa raggiungere lo scopo. Chissa se il Ministro può anche aiutare noi del Lazio ad ottenere una modifica alla legge regionele che ci penalizza così tanto?

Cristiano Ferrari
19-02-09, 13: 39
Alessandro,ottimo lavoro!
Mi sembra che Luca Zaia sia un'ottimo ministo con una gran voglia di fare,sono sicuro che,se la questione gli verra' sottoposta,non passera' inosservata./||]]

Pierluigi d'Amore
19-02-09, 17: 22
Grazie Alessandro per l'impegno profuso,speriamo sia l'inizio di una "nuova era".......

roberto ghidini
19-02-09, 19: 50
Grazie e complimenti per il vostro impegno /||]]

Attilio Casagrande
19-02-09, 21: 57
Lavoro eccellente, credo che far sentire la nostra voce sia importante, ho fiducia nel ministro Zaia, ha fatto un decreto che vieta l'uso del trattamento per i semi di mais, che è fortemente tossico per le api, questo è un passo avanti, le api sono importantissime per le colture.
Il suo interesse per l'ambiente e il territorio, porterà sicuramente nuove discipline, speriamo che anche la nostra passione sia presa in considerazione, grazie a queste iniziative almeno possiamo farci sentire.
Alessandro, complimenti per il lavoro svolto !

marco novelli
19-02-09, 22: 45
Un sentito ringraziamento a tutti quanti per l'impegno e la passione con cui avete portato avanti questa iniziativa.
Permettemi di ringraziare anche il nostro nuovo Presidente che ha dedicato anima e cuore a questa iniziativa:


Nella bozza redatta in collaborazione con l’amico Enzo Patanè (presidente dell’Associazione Ornitologica Europea)

Grazie.

attanasio mozzillo
19-02-09, 22: 58
Un sentito ringraziamento a tutti quanti per l'impegno e la passione con cui avete portato avanti questa iniziativa.
Permettemi di ringraziare anche il nostro nuovo Presidente che ha dedicato anima e cuore a questa iniziativa:



Grazie.



Non aggiungo altra parola che grazie a tutti e se mi permettete un grazie ad Enzo, il nostro nuovo Presidente.

Attanasio Mozzillo

Ferruccio
19-02-09, 23: 29
Alessandro un grazie anche da parte mia...e speriamo bene, anche se non ho molta stima nei politici..(ma ci si può anche ricredere)

inoltre non sapevo del cambiamento della carica presidenziale....un grazie a Marco per il lavoro svolto e faccio i migliori auguri di buon lavoro a Enzo..con voi ho conosciuto due persone squisite...

Alessandro Zago
20-02-09, 20: 49
Per conoscenza di tutti, in data 12/02/09 è stato fatto un comunicato stampa, apparso su diverse testate di quotidiani locali, grazie all'intervento di Federfauna.
NON SIAMO CONTRABBANDIERI! FEDERFAUNA CON FALCONIERI ED ALLEVATORI DI ESOTICI DAL MINISTRO ZAIA

12/02/2009 15:44 FederFauna



I CITES DEGLI ANIMALI ESOTICI NON ARRIVANO: BASTA CON LA

REPRESSIONE INGIUSTIFICATA DELLA FORESTALE.



"Non siamo bracconieri o contrabbandieri !!!! Siamo gente

perbene che ha bisogno di regole semplici e chiare per

continuare ad allevare e cedere i propri animali." Questo

nella sostanza è il messaggio allarmato e la protesta

degli allevatori veneti di avifauna ed animali esotici che

è stato segnalato al ministro Zaia a Conegliano il 9

febbraio 2009, presso la scuola di enologia.

Questa volta, assieme ad Alberto Veronesi, Consigliere

Nazionale di FederFauna, c’erano Alessandro Zago, Lorena

Belgiorgio, Giancarlo Biot e Pompeo Cuzzolin in

rappresentanza degli allevatori trevigiani; Raffaello Neri,

in rappresentanza dell’Amatori Italiani Fagiani,

Acquatici, Ornamentali; Piero Curci, Presidente dei

Falconieri di Treviso, Flavio Nicoletti, Presidente

dell’Associazione Italiana Animali Esotici e Maurizio

Caporaletti in rappresentanza degli importatori commercianti

ad incontrare il dott. Roberto Contarin, responsabile

dell’ufficio tecnico del Ministro Luca Zaia.

In discussione c'è una burocrazia antiquata che non

garantisce gli operatori, è difforme dalle norme snelle

applicate negli altri Stati dell'Unione Europea e crea

facile appigli per le sanzioni o i sequestri della

forestale.

Gli allevatori protestano: "non siamo delinquenti da

perseguire; le guardie vadano a cercare altro!” Ed

ancora: “dateci regole chiare, certe ed applicabili e noi

ci adegueremo".

Il dott. Contarin si è impegnato a verificare i problemi e

a trovare soluzioni in tempi brevi. FederFauna conferma:

“serve un tavolo tecnico con i rappresentanti di tutte le

categorie per aggiornare e uniformare la normativa sugli

animali d’affezione su tutto il territorio nazionale.

Speriamo che qualcosa finalmente si muova a nostro pro! Buona serata a tutti!!!
Alessandro

PierpaoloPalozzo
20-02-09, 23: 24
Speriamo bene...
ottimo lavoro!

A proposito, un in bocca al lupo speciale al nostro nuovo Presidente Enzo Patanè!/||]]