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Visualizza la versione completa : il conuro testa nera



Attilio Casagrande
08-03-09, 20: 14
Il conuro testa nera (nandayus nenday) è specie monotipica del continente sud americano, la sua distribuzine comprende: Bolivia, Mato Grosso, Paraguay,ed è presente nel nord dell'Argentina, importato frequentemente negli anni passati , è conosciuto da molti allevatori per la sua rusticità.

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Come tutti i conuri presenta una voce piuttosto forte, ma anche un temperamento curioso e si addomestica molto facilmente.

Le sue dimensioni sono circa 30 cm, colore generalmente verde, con corona nera, sfumata di marrone rossiccio, si estende anche sotto la gola, anello perioftalmico marrone rosato, il petto è caratterizzato da una banda azzurra, le remiganti e le punte delle timoniere sono blù, il becco è nero e l'iride marrone, le calze di un bel rosso spiccano sulla restante colorazione.



La sua alimentazione è costituita da semi di media taglia, ma goloso di spighe e erbe immature, verdure varie , carote, patate lesse, oltre a cavoli e verze, frutta asprigna e cruda, varie bacche selvatiche, more, uva spina e rosa canina.



gli alloggi ideali sono voliere con rete consistente dato il loro becco molto forte di almeno 2 mt di lunghezza, per un metro di larghezza, amano stare in alto e anche i nidi sono posizionati nella parte più alta, devono essere di almeno 30 x 30 cm di base x 50 di altezza, il foro d'entrata di 8 cm.
Questo serve alla coppia come riparo e luogo per dormire, quindi è preferibile lasciarlo tutto l'anno.




L'interno del nido viene lavorato da loro stessi mettendo all'interno dei pezzi di salice, che sarà triturato a misura loro gradita.
Le uova di solito 3 - 4 vengono deposte a giorni alterni, il periodo va da maggio a luglio, vengono incubate dalla sola femmina per circa 26 giorni, i giovani lasciano il nido a 7 -8 settimane.



Si dimostrano ottimi genitori, il nido rimane sorprendentemente pulito, e all'involo i piccoli sono molto simili ai genitori, vengono alimentati ancora per 20 giorni circa, ma cominciano ad assaggiare mais immaturo già a pochi giorni dall'involo.



Durante la fase di svezzamento, bisogna alzare molto le proteine animali, verdure ed erbe prative, frutta e sali minerali, semi ammollati e bolliti di un misto per colombi, con fagioli e legumi vari, pane integrale ed osso di seppia.



Vengono anellati con anelli di diametro 6 in metallo duro o acciaio, si prestano bene alle esposizioni e mostre, ma solo dopo una attenta preparazione, sono molto facili da addestrare e sono considerati ottimi parlatori.



Sono pappagalli molto intelligenti e imparano ad aprire sportelli e molle con facilità, quindi fare attenzione alle chiusure.
Sono anche distruttori instancabili di legni e posatoi, anche il nido lo modificano a loro piacimento spesso praticando una seconda uscita "di sicurezza" sulla parte alta o su un angolo.
Anche se non molto allevato, io lo considero una specie stupenda sia per il suo comportamento che per la rusticità, del resto essendo molto simile alle aratinga, ne presenta molte caratteristiche, peccato che la sua voce molto forte lo faccia passare in secondo piano, ottimo come animale da pet, ma si deve assecondare la sua insaziabile voglia di coccole.

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Lo Staff del Forum assegna un Top Award Photo per le bellissime immagini


complimenti

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marco cotti
08-03-09, 22: 21
Magnifico articolo Attilio, come sempre di fronte alla bellezza delle foto e dei soggetti mi emoziono come un ragazzino.
Grazie
]"]]]]^^^^

Luisa
08-03-09, 22: 21
Attilio,
grazie di cuore per questo articolo bellissimo sul conuro testa nera. Ricco d'informazioni e foto.

Lo trovo stupendo come pappagallo tanto quanto il conuro del sole.
Bellissimo veramente!
Grazie.

niki
09-03-09, 17: 47
è un pappagallo bellissimo, mi piacerebbe allevarlo, in futuro, non necessita nemmeno di una voliera olto grande, x le grida nn mi danno fastidio, una domanda, sono difficili da fare riprodurre?

Roberto Giani
09-03-09, 19: 07
Voglio aggiungere una mia esperienza a prova della loro intelligenza e abilità.

Mi fu regalata una coppia adulta perchè il proprietario non sopportava le grida che emettevano (e a breve poi li dovetti anche io cedere per non aver problemi con il vicinato...).

Collocati inizialmente in una voliera, li dovetti trasferire in una classica pappagalliera, quelle con lo sportellino a ghigliottina, così da poterla mettere al chiuso per la notte affinchè i due pappagalli non si svegliassero all'alba, svegliando tutto il vicinato (era estate).
Quindi di giorno appendevo la pappagalliera ad un albero, e la sera la spostavo nel garage.

Accadde un giorno che il maschio riuscì ad aprire lo sportellino ed a uscire dalla gabbia, ma non la femmina perchè lo sportellino si richiuse. Però il maschio non si allontanò e rimase sempre nelle vicinanze, e i due uccelli continuamente si davano voce.
Ero disperato, non sapevo come ricatturarlo, soprattutto perchè quando mi allontanavo, lui arrivava ad appoggiarsi sulla gabbia dove dentro c'era la sua compagna.
Però non mi riusciva di trovare un modo per riprenderlo.
Cominciò a farso sera e pensai che se fosse andato a dormire sulla gabbia o nelle immediate vicinanze forse sarei riuscito a riacciuffarlo.
Non immaginate il mio stupore quando mi avvicinai quatto quatto e vidi... i due pappagalli dentro la gabbia che stavano affiancati: come era riuscito ad aprire lo sportelo per scappare, allo stesso modo l'ha riaperto per rientrare e stare assieme alla sua compagna!

Attilio Casagrande
09-03-09, 19: 07
Sono contento che vi piacciano, sono passati in secondo piano come pappagalli, ma vi assicuro che danno molte soddisfazioni.
La coppia di cattura che ho ha una decina d'anni, almeno per la vita in voliera, prima non so, i segni di riproduzione sono iniziati dopo 4 -5 anni, ma devo dire che per i primi 2 anni erano spaventati e schivi, il primo successo è avvenuto a sei anni, ma è normale con soggetti di cattura.

Ho una coppia giovane di tre anni, entrambi allevati, la femmina, aveva già deposto l'anno scorso 4 uova che però sono risultate infeconde data la giovane età del maschio, devono avere almeno tre anni.

Questa è la prova di preferire sempre animali nati in allevamento, e lasciare liberi quelli in natura, almeno fino a quando hanno l'ambiente per poter sopravvivere e riprodursi.

Linda Crippa
09-03-09, 19: 08
Bellissimo articolo Attilio, come sempre, un'aratinga magari non appariscente ma comunque stupenda.

Attilio Casagrande
09-03-09, 19: 21
Straordinaria esperienza Roberto, una cosa simile è successa ad un mio amico, aveva un soggetto di cattura che voleva addestrare a stare sul trespolo, tutto funzionò bene per un anno circa, quando riuscì a capire che il gancio della catenella si poteva aprire, dimenticavo, il trespolo in estate era portato fuori e messo sotto l'ombra di un grande albero, ebbene un giorno arriva a casa e vede il trespolo vuoto, il conuro che si divertiva a buttare giù i pezzetti di ramoscelli dell'albero, era disperato perchè non sapeva proprio come riuscire a prenderlo, alla sera, era sul trespolo, allora piano piano, riuscì a portare dentro il trespolo con il pappagallo sopra, agganciò di nuovo la catenella e il giorno dopo lo rimise sotto l'albero, puntualmente aprì il gancio e salì sull'albero, ma ala sera era sempre sul trespolo, da quel giorno non mise più la catenella , e lo portava fuori al mattino e dentro la sera, un giorno però non lo vide più, probabilmente predato o ucciso o catturato data la sua docilità nel comportamento.
Questo soggetto probabilmente molto giovane, era diventato completamente docile in pochissimo tempo.

Linda Crippa
09-03-09, 19: 32
Mi era sfuggita l'esperienza di Roberto Giani avendo postato in contemporanea. Straordinario!

Pierluigi d'Amore
09-03-09, 19: 58
Attilio,ti ringrazio vivamente per i tuoi articoli strepitosi,conditi con delle bellissime foto.$]]^$]]^

Peccato che tanti allevatori e appassionati non l'allevano,perchè dicono che il Nanday non é apprezzato per la sua testa nera,invece dovrebbero ricredersi,e non guardando le foto o ascoltando le dicerie del popolo,ma vedendoli da vicino...............sono eccezzionali e veramente particolari.

Lo sò che i gusti delle persone sono diversi,ma,esse non dovrebbero mai screditare nessun essere vivente...........

Grazie di nuovo.
Pierluigi.

P.S.:Roberto é stata molto bella la tua esperienza con i Nanday,direi particolare.

Alessandro Zago
10-03-09, 22: 08
Complimenti Attilio, sia per l'articolo che per il reportage fotografico!

STEFANO GAVA
20-03-09, 18: 13
E si proprio bellissime foto e articolo.Attilio e' un vero demonio per farci morire di invidia..........///;; Io per fortuna ogni tanto passo a trovarlo ed e' come entrare in un paradiso , si resta senza parole un po' confusi tra la moltitudine di pappagalli che lui alleva con un amore e una dedizione unica , tutti soggetti splendidi che trasmettono una tranquillita' e un senso di normalita' come se ci si trovasse contemporaneamente in vari continenti.Il tutto condito da una infinita' di consigli sul cosa fare e come fare.
UN GRAZIE DI CUORE

Enrico7
09-03-11, 20: 30
Buonasera Attilio,

sono nuovo di questo forum e volevo ringraziarti per l'articolo. L'avevo letto tempo fa "curiosando" su internet ed è stato la scintilla che mi ha convinto definitivamente ad acquistare una coppia di questi splendidi animali.

//))#

Grazie 1000!

Gianfranco
10-03-11, 13: 22
[QUOTE=Pierluigi d'Amore;78250].... Peccato che tanti allevatori e appassionati non l'allevano,perchè dicono che il Nanday non é apprezzato per la sua testa nera,....QUOTE]

Strano che sia per queso, perchè invece i senegal sono apprezzati, e anche loro hanno la testa nera.

Roberto Giani
10-03-11, 16: 04
.... Peccato che tanti allevatori e appassionati non l'allevano,perchè dicono che il Nanday non é apprezzato per la sua testa nera,....

Strano che sia per queso, perchè invece i senegal sono apprezzati, e anche loro hanno la testa nera.

Non è per la testa nera che sono poco allevati (vedi Agapornis personatus, Barnardius zonarius ecc. che sono molto allevati) ma per le grida che fanno...

Attilio Casagrande
10-03-11, 18: 40
Grazie a tutti per i complimenti.
Per Roberto, si è vero che le grida sono forti, ma credo che sia la prevalenza del verde a declassarlo, in fondo anche i sole e jandaya sono uguali come voce, tornando ai colori, il nanday ha dei riflessi molto belli e l'azzurro dele ali e coda è stupendo, la maggioranza invece vuole il massimo del colore senza calcolare il loro comportamento, inteligenza e carattere che sono a mio parere le loro migliori qualità.

Donatella Tudino
11-03-11, 13: 39
Ciao a tutti, io come ho scritto molte volte posseggo un conuro testa nera che ha fatto coppia con un'aratinga mitrata. se devo parlare della mia esperienza devo dire che condivido appieno il giudizio fornito dagli altri appassionati. Oltre a essere un bell'esemplare con mille sfumature di colore e l'occhio rosso nocciola molto accattivante, io lo apprezzo molto per la sua socievolezza. E' un pò dispettoso e distruttore ( se lo si vuole tenere libero per casa ), però si affeziona tantissimo e adesso il mio che ha due anni sta iniziando a parlare in maniera davvero divertente. Non ha una voce squillante come il cenerino, anzi sembra la voce di una persona che abbia perso le corde vocali e parli con voce roca e bassa. Dice di tutto ormai e l'unico difetto davvero fastidioso è il suo urlare per farlo uscire dalla gabbia. Fa diventare scemi !!! Comunque come giustamente è stato già detto non impiega molto ad imparare ad aprire le varie serrature e quando si stufa di stare fuori torna da solo in gabbia. Per concludere voglio ribadire il concetto di quanto sia bello e intelligente questo piccolo diavoletto dalla testa nera. Buona giornata a tutti.