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Visualizza la versione completa : Inseminazione Artificiale



edogr
22-03-09, 19: 09
[[-"|||hooo è vero che si può inseminare artificialmente pappagalli ara ?
Qualcuno sa qualcosa sull'argomento ?
Nascono pappagallini sani ? E' legale in itala ? Costi ?

roberto ghidini
22-03-09, 19: 25
Si è vero,la cosa difficile è la raccolta dello sperma dal maschio, viene usato spesso con i rapaci,cerca sul web qualcosa si trova. ::-°°-

ale9gri
22-03-09, 19: 30
Secondo me non è una cosa tanto naturale meglio non fare certe cose.

edogr
22-03-09, 20: 10
Secondo me non è una cosa tanto naturale meglio non fare certe cose.

bhè, se i costi fossero bassi ,potrebbe essere utilizzato come metodo di ripopolamente delle specie in via di estinzione.
Io parlo da totale ignorante,ma riuscendo ad immettere piu animali sul mercato,si abbatterebbero i costi,si potrebbe quindi avere piu pappagalli che poi si potrebbero riprodurre per via naturale,oltretutto abbassando i costi non sarebbe piu conveniente andarli a prendere selvatici !!!

Pierluigi d'Amore
23-03-09, 00: 58
.....oltretutto abbassando i costi non sarebbe piu conveniente andarli a prendere selvatici !!!

Ciao,ti voglio informare che sono anni che hanno chiuso l'importazioni d'uccelli di cattura........per fortuna.

Attilio Casagrande
23-03-09, 06: 50
Giusto Pierluigi!

e poi che senso ha avere tanti pappagalli, magari tenuti in condizioni pietose, solo perchè costano poco.

giuseppe grossi
23-03-09, 06: 55
Si è vero,la cosa difficile è la raccolta dello sperma dal maschio, viene usato spesso con i rapaci,cerca sul web qualcosa si trova. ::-°°-

ti quoto in pieno Roberto, viene spesso usato in cattività per la riproduzione di rapaci difficili da riprodurre tipo il Pellegrino.....è una pratica molto delicata, perchè alle volte la femmina non accetta lo sperma del maschio per via artificiale....se riesco a trovare delle foto le posto.....

edogr
23-03-09, 10: 23
Giusto Pierluigi!

e poi che senso ha avere tanti pappagalli, magari tenuti in condizioni pietose, solo perchè costano poco.

Guarda i siti di annucci,è pieno di persone che cercano questi animali però il 90% non se li può permettere per problemi economici.
Magari tra tutta questa gente ci sarà un buon 10-20% che sa prendersi cura di questi animali !

Pensa al ripopolamento delle foreste!come ben traspare dalle letture in rete e dai siti specializzati, gli ara macao e sopratutto i giacinto non sembra che se la passino bene...
Credo che l'uomo oltre a distruggere habitat e portare via animali ,se desse una mano anche a sistemare i casini che ha fatto,sarebbe,dal mio punto di vista,altamente apprezzabile !!!


"Ciao,ti voglio informare che sono anni che hanno chiuso l'importazioni d'uccelli di cattura........per fortuna" secondo te la gente che vive in sud america e campa con pochi dollari al giorno,si fa scrupoli a prendere dal nido un uccellino e rivenderlo ?!?!?

giuseppe grossi
23-03-09, 12: 02
Guarda i siti di annucci,è pieno di persone che cercano questi animali però il 90% non se li può permettere per problemi economici.
Magari tra tutta questa gente ci sarà un buon 10-20% che sa prendersi cura di questi animali !

Pensa al ripopolamento delle foreste!come ben traspare dalle letture in rete e dai siti specializzati, gli ara macao e sopratutto i giacinto non sembra che se la passino bene...
Credo che l'uomo oltre a distruggere habitat e portare via animali ,se desse una mano anche a sistemare i casini che ha fatto,sarebbe,dal mio punto di vista,altamente apprezzabile !!!


"Ciao,ti voglio informare che sono anni che hanno chiuso l'importazioni d'uccelli di cattura........per fortuna" secondo te la gente che vive in sud america e campa con pochi dollari al giorno,si fa scrupoli a prendere dal nido un uccellino e rivenderlo ?!?!?

evitiamo inutili discussioni.......

Pierluigi d'Amore
23-03-09, 12: 15
.....secondo te la gente che vive in sud america e campa con pochi dollari al giorno,si fa scrupoli a prendere dal nido un uccellino e rivenderlo ?!?!?


No,non penso si facciano scrupoli;però,un conto é che possa accadere in territori o regioni "limitate",e situazione totalmente diversa quando accade al livello mondiale,come in passato....capisci la differenza????

Io,sinceramente non conosco il "comportamento predatorio" in sud America;invece conosco molto bene quello che succede in Australia,e t'assicuro che lì,la popolazione non penserebbe,neanche lontanamente,di depredare i nidi di qualsiali animale,pena l'arresto e una pesante multa;i controlli da parte dell'autorità ci sono e si fanno rispettare,e la gente li rispetta.
Il governo Australiano,per queste "cose"(e non solo),é avanti "anni -luce".

Enzo Patané
23-03-09, 12: 53
Guarda i siti di annucci,è pieno di persone che cercano questi animali però il 90% non se li può permettere per problemi economici.
Magari tra tutta questa gente ci sarà un buon 10-20% che sa prendersi cura di questi animali ! .....

Questo argomento è stato oggetto di numerose discussioni nel forum.
Indipendentemente dal proprio parere personale rimane il fatto che dal 2005 è vietata l'importazione di uccelli da paesi extraeuropei con eccezioni per alcuni paesi e solo per uccelli nati in cattività.
Ricordando bene gli ultimi 15 anni di catture, il modo in cui arrivavano in Europa e il modo con il quale lel persone trattavano gli animali comprati per pochi soldi (che implicava per la maggior parte alloggi e alimentazioni inadeguate...tanto se muore ne compro un altro!), beh.....benvenuto blocco delle importazioni!

Attilio Casagrande
23-03-09, 14: 10
Guarda i siti di annucci,è pieno di persone che cercano questi animali però il 90% non se li può permettere per problemi economici.
Magari tra tutta questa gente ci sarà un buon 10-20% che sa prendersi cura di questi animali !

Pensa al ripopolamento delle foreste!come ben traspare dalle letture in rete e dai siti specializzati, gli ara macao e sopratutto i giacinto non sembra che se la passino bene...
Credo che l'uomo oltre a distruggere habitat e portare via animali ,se desse una mano anche a sistemare i casini che ha fatto,sarebbe,dal mio punto di vista,altamente apprezzabile !!!


"Ciao,ti voglio informare che sono anni che hanno chiuso l'importazioni d'uccelli di cattura........per fortuna" secondo te la gente che vive in sud america e campa con pochi dollari al giorno,si fa scrupoli a prendere dal nido un uccellino e rivenderlo ?!?!?

non è certo per accontentare un 10 o 20 % che il restante 90- 80 deve soffrire.

le foreste, non si possono ripopolare con animali allevati, se non lo sai i soggetti provenienti da sequestri, non possono essere reintrodotti , anche se sono originari dalle zone di origine.
X quelli riprodotti, solo rari casi e dopo acclimatazione adeguata e un lungo periodo forse e dico forse qualche animale potrebbe rinselvatichirsi, ma ne dubito.

Si lo so che le importazioni sono chiuse, per fortuna aggiungo, altrimenti ci sarebbe ancora la corsa al ribasso dei prezzi, pensa ai milioni di usignoli del giappone che venivano introdotti, per essere venduti a 15 mila lire (circa 7 euro ) ora costano anche 200 euro.

ale9gri
23-03-09, 15: 12
Si sono daccordo con Attilio.

roberto ghidini
23-03-09, 20: 10
Ritornando alla "Fecondazione Assistita" ,di questo si tratta ,non ci vedo nulla di male,questa viene utilizzata da anni dai falconieri,evitando così di prelevare uova in natura, visto la difficolta di una fecondazione naturale in cattività.Il problema è etico,e non c entra niente con il mercato,in quanto non è con la fecondazione assistita che raddoppi i numeri,se la femmina non è in estro quindi sana e in ottima forma,puoi fecondarla finche credi ma senza risultati.Il problema maggiore è l ibridazione,si può sempre vedere più spesso nei rapaci dove esistono già una miriade di ibridi,e come in tutte le ibridazioni ci vuole buon senso a fermarsi lì,bisogna stare attenti a non inquinare il patrimonio genetico delle speci. ::-°°-

edogr
24-03-09, 13: 35
Ritornando alla "Fecondazione Assistita" ,di questo si tratta ,non ci vedo nulla di male,questa viene utilizzata da anni dai falconieri,evitando così di prelevare uova in natura, visto la difficolta di una fecondazione naturale in cattività.Il problema è etico,e non c entra niente con il mercato,in quanto non è con la fecondazione assistita che raddoppi i numeri,se la femmina non è in estro quindi sana e in ottima forma,puoi fecondarla finche credi ma senza risultati.Il problema maggiore è l ibridazione,si può sempre vedere più spesso nei rapaci dove esistono già una miriade di ibridi,e come in tutte le ibridazioni ci vuole buon senso a fermarsi lì,bisogna stare attenti a non inquinare il patrimonio genetico delle speci. ::-°°-


Ma tra gli ara,se fecondati artificialmente,si crea qualche sturbo psico/motorio ? ...e per i costi ? si aggira attorno a poce decine di euro,o si parla di centinaia ?
Qualcuno ha esperienza sul campo ?

Attilio Casagrande
24-03-09, 18: 20
Posso accettare il discorso fecondazione assistita in casi ecezzionali come ara di spix o glaucogullaris, o se si tratta cmq di animali diciamo speciali.
Farlo su larga scala solo per abbattere i costi lo trovo fuori dell'etica di allevamento, si farebbero animali che perderebbero caratteristiche istintive e comportamentali che sono trasmesse dai genitori.
I falconiformi, sono fecondati artificialmente in quanto l'accoppiamento in cattività comporta problemi da parte delle femmine di accettare i maschi, che essendo più piccoli rischiano di essere uccisi dalle stesse.
Tutti quegli ibridi, mi fanno solo tristezza, anche se sono sempre animali meravigliosi !
Giusto quello che dici Roberto, BISOGNEREBBE FERMARSI , ma quando ci sono di mezzo interessi economici, si finisce per rovinare tutto.

Marco Italia
17-05-09, 07: 48
mi sorge solo un dubbio...uan femmina la si può inseminare...ma se poi non produce uova per stress, condizioni gestionali inadeguate..ecc..??
mica sono mammiferi..li insemini al momento ed entrano quasi per forza in gravidanza!bhò..qui qualcosa mi manca..se no avevamo risolto il problema con tutte le specie in via di estinzione!

roberto ghidini
17-05-09, 10: 23
Non sono esperto della fecondazione assistita,ma sicuramente se la femmina non è in forma psicofisica e non va in estro la fecondazione non darà frutti.Lo stesso discorso vale per il maschio,sicuramente la "spremitura" è la fase più difficile da effettuare,quindi anche lui dev essere "bello carico" .
Probabilmente il Dott Pumilia potrebbe sapere qualcosa in merito,visto che mi sembra di aver capito che lavora anche con falconiformi,dove questo tipo di fecondazione è ormai usuale. ::-°°-

cinzia.w
22-05-09, 16: 40
Non sono esperto della fecondazione assistita,ma sicuramente se la femmina non è in forma psicofisica e non va in estro la fecondazione non darà frutti.Lo stesso discorso vale per il maschio,sicuramente la "spremitura" è la fase più difficile da effettuare,quindi anche lui dev essere "bello carico" .
Probabilmente il Dott Pumilia potrebbe sapere qualcosa in merito,visto che mi sembra di aver capito che lavora anche con falconiformi,dove questo tipo di fecondazione è ormai usuale. ::-°°-
un video da vedere su come fanno? c'è?... argomento complesso direi.

roberto ghidini
22-05-09, 21: 40
Video non ne ho mai visti,comunque in rete ci sono uno o due blog dove spiegano come farlo.Come detto prima la difficoltà maggiore è nella mungitura del maschio, per facilitarla si pratica un "massaggio",nella femmina quando è in estro,credo basti inserirla nell inizio cloaca.Comunque la tecnica precisa credo che vari da specie a specie,in alcune è semplicissimo, quando addestravo cani da ferma,non era infrequente che semplicemente prendendo in mano le quaglie,queste "eiaculavano" una schiumina bianca. ::-°°-

dott.I.Pumilia
24-05-09, 15: 56
Non sono esperto della fecondazione assistita,ma sicuramente se la femmina non è in forma psicofisica e non va in estro la fecondazione non darà frutti.Lo stesso discorso vale per il maschio,sicuramente la "spremitura" è la fase più difficile da effettuare,quindi anche lui dev essere "bello carico" .
Probabilmente il Dott Pumilia potrebbe sapere qualcosa in merito,visto che mi sembra di aver capito che lavora anche con falconiformi,dove questo tipo di fecondazione è ormai usuale. ::-°°-


Spiegherò ,in breve, come si effettua l'inseminazione partendo dalla raccolta dello sperma.E' bene premettere che l'inseminazione artificiale(nei falchi) viene fondamentalmente praticata per le seguenti motivazioni:1)per l'ibridazione di due o più specie diverse(diibridi-triibridi) all'orquando in falconeria si intende ottenere esemplari che nel loro corredo genetico abbiano le caratteristiche (resistenza al clima,attitudine alla caccia, tipologia di volo ecc...) di entrambi i genitori es:Girfalco x f.pellegrino che non è lo stesso di f.pellegrino x Girfalco)-2) per fecondare più femmine con lo stesso seme(magari appartenente ad un ottimo maschio),per fecondare femmine in cui è difficile la copula naturale perchè imprintate con l'uomo, per la riproduzione di specie difficili da riprodurre in cattività. I falchi utilizzati per questa pratica variano da paese a paese ad esempio negli Emirati Arabi Uniti viene spesso ibridato il Girfalco con il falco Sacro(tipico di questa area geografica).
Passiamo quindi all'atto pratico:
Per il prelievo del seme senza ricorrere a manipolazioni dell'animale, condizione essenziale è che questo sia stato imprintato con l'uomo, sia esente da patologie (capitolo a parte) ed in ottima salute.
Detto cio, esistono dei cosiddetti "cappelli" con all'interno particolari "cellette" per la raccolta dello sperma...il nostro maschietto (già in estro) eiaculerà in presenza del suo falconiere (che chiaramente considererà il suo partner) all'interno di dette cellette. Il falconiere od il veterinario preleveranno quindi lo sperma dalle cellette con l'ausilio di "pipette Pasteur" e lo inseriranno in particolari tubi capillari.
A questo punto il proprietario potrà decidere di prendere due strade: la prima, più semplice, sarà quella di proseguire direttamente all'inseminazione della femmina(in estro ed in piena salute) inoculando il contenuto dei tubi capillari direttamente nell'ovidutto; la seconda sarà quella di far effettuare da un veterinario un esame qualitativo(morfologia,vitalità ecc..) e quantitativo(quantità di spermatozoi per liquido seminale) del seme che potrà essere possibilmente diluito ed utilizzato per più fecondazioni.
Per falchi non imprintati con l'uomo si ricorre invece ad altre tecniche meno utilizzate come l'elettroeiaculazione oppure particolari manipolazioni che difficilmente potranno essere eseguite dal falconiere in primis.
Buona sera.

roberto ghidini
25-05-09, 20: 57
Grazie per l approfondimento dottore,devo dire che alcune cose proprio non le sapevo.Potrebbe dirci, se è informato, dove è nata questa tecnica,qual è percentuale di riuscita, e su quali speci la si è utilizzata con successo. ((/

dott.I.Pumilia
26-05-09, 01: 01
Grazie per l approfondimento dottore,devo dire che alcune cose proprio non le sapevo.Potrebbe dirci, se è informato, dove è nata questa tecnica,qual è percentuale di riuscita, e su quali speci la si è utilizzata con successo. ((/

La prima tecnica di inseminazione artificiale è stata descritta da Boyd nel 1977 ma senza un esame quali-quantitativo al quale si arrivò pochi anni dopo.
Ormai viene utilizzata con ottime percentuali di riuscita sulla maggior parte delle specie da falconeria quali f.pellegrino, f.sacro, poiana di harris, girfalco, astore ecc...

roberto ghidini
26-05-09, 19: 53
Grazie delle info Dottore /||]]

roberto ghidini
04-02-10, 16: 59
http://www.youtube.com/watch?v=LGZRrrwgIjY

Guardate quà °°))+

Cristiano Ferrari
04-02-10, 18: 47
Azz....speriamo che qualche svalvolato non decida di imitare il vecchio....roba de màtt!!!!#[

LorenzoCrosta
05-02-10, 16: 13
Mi piacerebbe aggiungere un po' del mio: le tecniche descritte dal Dr. Pumilia sono OK, ma ci sono anche ulteriori sviluppi.
1. falchi e simili: esistono ormai tecniche consolidate per il prelievo del seme da maschi non imprintati, ma l'uso dell'elettroeiaculatore è in disuso, viste le dimensioni dei pazienti e degli strumenti;
2. pappagalli: si sono fatte prove con un elettroeiaculatore sperimentale, fatto su misura, nel Kakapo (S. habroptilus), che hanno dato buoni risultati. Nelle altre specie di Psittaciformi, l'inseminazione artificiale non ha molto senso, visto che le femmine tendono a deporre solo se ben stimolate della presenza di un maschio adatto. Invece ci sono bei lavori sulla raccolta del seme dai maschi di diverse specie di pappagallo, per esempio: STELZER G, CROSTA L, BÜRKLE M, and KRAUTWALD-JUNGHANNS ME: Attempted semen collection using the massage technique and semen analysis in various psittacine species. J. Avian Med. Surg. 19(1), 7-13, 2005. Ciò permette di valutare la qualità dei maschi, soprattutto in alcune specie.
Lorenzo Crosta

roberto ghidini
06-02-10, 14: 49
Grazie per le ulteriori delucidazioni Dott Crosta,vorrei sapere se è dove si può si può trovare quello studio (N 18) da lei indicato.
Saluti Roberto

LorenzoCrosta
07-02-10, 16: 35
Beh, è pubblicato sul Journal of Avian Medicine and Surgery. Dovrebbe contattare il sito dell'AAV (Association of Avian Veterinarians), per avere una copia.
Lorenzo