PDA

Visualizza la versione completa : ERYTHRURA TRICHORA- Il Diamante di Kittliz



Stefano Giannetti
24-03-09, 13: 29
Finalmente posso aprire questa discussione, è un piacere per me, una grande soddisfazione potervi, dopo tanto tempo, raccontare quest'altra avventura: il Diamante di Kittliz.
Ne sono sempre stato attirato, affascinato, ho sempre cercato di trovarne e purtroppo, forse dovuto anche alla mia inesperienza, sono stato sempre bidonato!! Coppie formate da soggetti di scarto, soggetti vecchi spacciati per novelli. Immagino che gli "allevatori" che mi diedero all'epoca quei soggetti, si siano arricchiti con quegli euri.
Ma finalmente quest'anno sono riuscito ad formare una coppia buona, affiatata e riproduttrice. Nonostante ciò le prime due covate sono andate a male, le balie non erano pronte a dovere ed i piccoli stentavano a crescere.
Ad inizio anno ho rimesso il nido e puntualmente la femmina ha rideposto le solite 4 uova, belle grandi, dalla prima deposizione un solo pullo è nato e fortunatamente sono riuscito a tirare avanti con l'ausilio di una coppia di balie speciali, DMxPDG, insieme ad un fratellino altrettanto speciale e vorace, un DM. Ho imbeccato il piccolo costantemente mattina e sera finquando non era completamente impiumato. Il piccolo, ormai svezzato da una settimana, con mia sorpresa ho potuto constatare che diventano indipendenti molto presto, poco più di un mese.
Ecco le foto del piccoletto, scattate subito dopo l’involo:





Dopo la prima deposizione subito ne è seguita un'altra, sempre 4 uova, che come al solito non venivano proprio considerate per una eventuale covata, passate a balie, due pulli sono nati, e questa volta la coppia di balie si stà comportando in maniera esemplare, fanno tutto loro, nessuna imbeccata aggiuntiva da parte mia. Ho arricchito il solito pastoncino da me preparato al cous cous, con un pizzico di farina di ceci, con un cucchiaio di omogeneizzato, la solita spirulina che colora molto i gozzi dei piccoli....e la loro crescita e voracità non manca!!







La mia non sarà di certo la più entusiasmante delle esperienzie, lo sò, ma ho voluto rendervi partecipe, sperando che susciti interesse!!

Un saluto
Stefano

marco cotti
24-03-09, 13: 46
che dire mi fai tornare voglia di allevare esotici

complimenti

[^^//

Stefano Giannetti
24-03-09, 13: 59
che dire mi fai tornare voglia di allevare esotici

complimenti

[^^//

E perchè no?? Oltre a descrivere queste piccole esperienze, suscitare l'interese di altri è un buon modo per avvicinare più persone ad allevare questi meravigliosi esserini alati.....

O.T.
D'altra parte anche voi con i vostri bellissimi beccostorti attirate la mia attenzione e sopratutto quella di mio figlio che è letteralmente innamorato dei "pappagalli gialli con gli occhiali" come li chiama lui!!
Chissa un giorno, con un pò d'esperienza in più non lo accontenti

Grazie
un saluto
Stefano

STEFANO GAVA
24-03-09, 14: 09
Ciao Stefano , e' bello leggere le esperienze di allevamento...come dire ''veraci'' . Questi diamanti non sembrerebbero proprio tra i piu' facili da riprodurre , comunque dalle foto sono bellissimi.
Complimenti .
Comunque qualche becco storto.....................non guasterebbe.................
[^^//
Ciao Stefano

anto0peppe
24-03-09, 14: 57
ciao complimenti....stupendi....
potrei vedere i genitori???

Stefano Giannetti
24-03-09, 15: 16
Grazie per i commenti ragazzi!! ]"]]]]^^^^


potrei vedere i genitori???



Eccoli, maschio ancestrale, femmina lutino

anto0peppe
24-03-09, 15: 36
Grazie per le foto e ancora complimenti bellissimi ;-)

Paride
24-03-09, 16: 20
E’ sempre con piacere ed interesse che si leggono “”queste”” esperienze.

Ogni storia di allevamento è quasi uguale all’altra ma è la nostra voglia di riuscire,
di far sopravvivere i pullus che la rende, per noi, unica. [[[44 [[[44 [[[44 [[[44 [[[44 [[[44 [[[44 [[[44

E poi, dietro l’orgoglio di tenere in mano dei pulletti sani, forti e belli c’è sempre tanta passione e tanta dedizione.
E' proprio questo il segreto della riuscita. Complimenti. ]]/ ]]/ ]]/
]"]]]]^^^^

grimek
24-03-09, 16: 47
Un'altra battaglia vinta... eh, Stefano?

Ti ringrazio, a nome di tutti, perché, ancora una volta, ci mostri specie che sono quasi completamente scomparse dagli allevamenti italiani ed europei.


I kittlitz sono tra i miei Diamanti preferiti, per la loro livrea... ma non per il loro carattere!!!!

Tanti anni fa, ho avuto la fortuna di trovare una coppietta semi-spiumata, da un grossista, e in mezzo a un sacco di Diamanti di Gould.

La comprai, anche perché pensavo che fossero simili, ai Gould, in tante cose...
Invece mi sbagliavo alla grande!!!!
Capii subito che il machio Kittlitz è molto aggressivo, anche con la femmina, ed è molto territoriale!!
Distruggeva nidi, uno dietro l'altro, e inseguiva la femmina, da mane a sera...
Sono riuscito a ottenere solo qualche uovo, tolto subitissimo, prima che il maschio distruggesse tutto... anche se, la maggior parte delle volte, non facevo in tempo a salvare l'uovo appena deposto.
Di covarle, manco a parlarne...
Decisi di abbassare allo zero, la percentuale di semi oleosi nel misto per esotici...
Niente cambiò...
Allora pensai di infrascare, internamente, la 120, come una jungla, per permettere alla femmina di scappare e a lui di distrarsi con altro... lo spazio per volare era ridotto al minimo!
Così ottenni qualche ovetto, che ebbi il tempo di salvare...
Le prime covate, sotto i Passeri del Giappone, fallirono miseramente...
I piccoli crescevano molto a rilento, nonostante i genitori li imbeccassero senza soluzione di continuità!!!!
Da questo dedussi che forse in natura i genitori imbeccassero i figli con le prede vive...
Quindi, comprai un pastone secco con alta % di proteine e lo mischiai con un pastone per insettivori, in parti uguali.
Dapprima, i Passeri del Giappone, sdegnarono questo tipo di pastone molto proteico...
Poi, si abituarono, e non fecero più storie...
Alla nuova deposizione della femmina Kittlitz, passai le uova che riuscivo a salvare (non riuscivo a salvarle sempre e tutti i giorni) sotto i PdG.
Questa volta i piccoli crebbero a velocità normale, e si svezzarono velocemente.
Nel frattempo, la femmina (anche a me era Lutina), sempre più malandata e martoriata dal maschio, morì.
Il maschio, poi, non mi ha combinato niente nemmeno in ibridazione (nessun uovo gallato) con altre specie di estrildidi, in mio possesso...
L'ho ceduto per disperazione... (litigava pure, attraverso le sbarre, con gli uccelli delle gabbie attigue)
Ho svezzato solo 2 figli, 1 ancestrale come il padre, e 1 lutino come la madre... ma non sono mai riuscito a riprodurli, forse per l'inprinting subito dai PdG.

La mia esperienza, con i Kittlitz, fu abbastanza negativa...

Stefano, tu mi confermi alcune delle mie esperienze o le smentisci in tutto o in parte?
Io ho avuto una sola coppia e non li ho mai visti da nessun altro allevatore...

In seguito, ho acquistato qualche libro sugli esotici, in cui si parlava dell'aggressività del maschio e della sua territorialità!

Forse, in voliera, si dimostrerebbe più tranquillo, ma in gabbia mi sembrava peggio di un fringuello maschio o di un Betta Splendens (Pesce Combattente)!!

Mamma mia... avevo un Diamante da combattimento!!! ///;;///;;///;;///;;



Mi auguro che tu possa continuare a parlarci, delle tue splendide esperienze, con i tuoi Diamanti...

Sarei curioso di sapere molti più particolari della vicenda: dove li alloggi, come li nutri, comportamento del maschio, interazione con gli altri uccelli, ecc.

Chissà se, qualcosa di quello che ho scritto, ti possa esser utile...


Spero che tu, anche di questo splendido Diamante, riesca creare un piccolo stormo... quindi, ad maiora!!! ]]/]]/]]/]]/


Biagio

Alessandro Ascheri
25-03-09, 00: 11
Troppo belli Stefano!
Quelle papille fluorescenti sono affascinanti!
Anche io ho letto dell'aggressività del maschio nei confronti della femmina, ma mi chiedo se sia dovuta a gabbie troppo piccole o succeda anche in voliere.
Stefano, tu li hai in voliera, come si comportano?

Stefano Giannetti
25-03-09, 14: 01
Grazie per il tuo commento Paride... co'altro aggiungere a quello che hai scritto....
Grazie Alessandro, in merito al loro alloggiamento ed in risposta a Biagio faccio un piccolo riepilogo!!!!

Ho potuto constatare anche io un certo nervosismo durante il periodo di deposizione, perchè di cove neanche l'ombra. Li ho allogiati dapprima in voliera poi in una gabbia da 90x40x40, nido frontale di quelli normali a cassetina, imbottitura mista, che continuano sempre a fare e disfare sopratutto quando la femmina depone, e solo in quel caso ho notato che abitano il nido, comunque sempre uova fredde. Con loro e da quello che ho letto in giro con tutte le erythrure bisogna stare attenti all'alimentazione troppo grassa, bisogna mettere i maschi a dieta altrimenti con la "panzetta" non gallano!!! Sono ghiottissimi di tarme, le fornisco puntualmente, vive ma spurgate a dovere come ci raccontava egregiamente in una discussione il buon Attilio Casagrande; tenere sempre sottocchio le unghie crescono molto e potrebbero causare problemi sia alle uova che agli artidei soggetti che si impigliano facilmentesopratutto sul fondo della gabbia!!
Come dicevo ho deciso di toglierli dalla voliera perchè ho voluto favorire la riproduzione dei piccoli astrildidi, ed evitare di sperimentare, a loro discapito, l'eventuale aggressività del maschio. Cosa che invece ho constatato con una coppia di ruficauda, la femmina in cova ed il maschio ad inseguire i sant'elena!!![[-"|||hooo

Spero che si riveli veramente un'altra battaglia vinta!! speriamo.... io sono alle prime armi con questo tipo di allevamento e tutto per me è bagaglio di cultura, leggere, approfondire ed applicare.. sperando di non fare errori che possano ripercuotere sugli animali che alleviamo.. sia un ara giacinto, sia un mandarino ancestrale!!!!

un saluto
Stefano

Attilio Casagrande
27-03-09, 19: 06
Complimenti Stefano, allevare le erythrure non è proprio facile, questo dimostra la tua dedizione ed esperienza, il diamante tricolore è molto bello, lo stacco di colori, la sua vivacità e rusticità ne fà un ottimo uccello da voliera, io li facevo svernare senza problemi in voliere alberate dove si riproduceva normalmente, ma a patto non ci fossero altre erythrure, il suo carattere litigioso si manifesta anche se messi in gabbie relativamente piccole, per questo risulta più facile l'allevamento in voliera.

Stefano Giannetti
07-04-09, 10: 23
Grazie per il tuo intervento Attilio!!!!
Bello sarebbe poter trovare e riprodurre altre erythrure ancor più rare, ma per il momento mi accontento di queste!!!
Nel frattempo oltre ad una nuova nascita in quest'ultimo fine settimana e un altro paio nei prossimi giorni, i due novelli ormai involati iniziano ad essere sempre più indipendenti!!!!

Eccoli:







Un saluto ed al prossimo aggiornamento sugli altri piccoli!!

Stefano

Alessandro Ascheri
09-04-09, 16: 21
Sempre più belli, Ste'! :D

luigi1063
03-11-09, 18: 50
se ti servono dei peale ne ho da vendere.. ciao

Attilio Casagrande
16-02-10, 10: 37
complimenti cmq , quei due soggetti sono veramente belli !