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Visualizza la versione completa : Tacchini



Davide Pigollo
06-04-09, 02: 57
Sono un appassionato di gallinacei e in particolare di tacchini, di cui allevo amatorialmente alcuni esemplari.
Vorrei porre alla vostra attenzione due problemi che non so come risolvere:
1- possiedo un maschio, peraltro splendido e molto fertile, di razza gigante bronzato, che durante la monta letteralmente massacra le femmine, provocando, con unghie e speroni, grosse e profonde ferite sotto le ali a livello delle costole. Le femmine così ferite spesso muoiono. Si può risolvere in qualche modo questo inconveniente o devo rinunciare ad utilizzare il maschio in questione come riproduttore?
2- non trovandosi più in commercio prodotti a base di dimetridazolo, perchè fuorilegge, che cosa si può usare per prevenire e curare l'istomoniasi nel tacchino giovane? Non riesco più a reperire nessun prodotto utile e pertanto i giovani tacchini che schiudono dalle uova, giunti a 2-3 mesi di età, muoiono quasi tutti, da quando non si trova più questo prodotto.

Grazie a chi mi risponderà.

Alessandro Zago
06-04-09, 08: 12
Salve Davide! premetto che tacchini non li ho allevati, però riguardo al tuo primo quesito, relativo al comportamento "irruente" del tuo maschio, durante la copula, temo ci sia poco da fare, se non quello d'accantonare l'idea d'utilizzarlo per la riproduzione! Sulla base di quanto da te descritto, è un comportamento questo che oramai il tacchino ha adottato e, farlo desistere da ciò è, a mio avviso, impossibile. Ragionando per analogie e similitudini, un tale comportamento l'ha avuto a suio tempo un Fagiano Mongolia maschio che utilizzavo come riproduttore: costui sembrava avesse un istinto "sadico" di massacrare le sue femmine durante la copula: ho dovuto a malincuore eliminarlo! Nell’istomoniasi del tacchino il protozoo invade soprattutto l’intestino cieco e, successivamente, il fegato. A livello di cieco può provocare ulcerazioni più o meno estese ed accumuli di materiale necrotico. Il fegato colpito da histomonas si presenta con tipiche masse rotondeggianti, emorragiche al centro e necrotiche in periferia. I danni economici negli allevamenti colpiti da tale infezione possono essere ingenti e la mortalità elevata.
Riguardo al tuo secondo quesito, purtroppo come tu dici, in commercio in Italia non ci sono più dei prodotti a base di diametriazolo, ti consiglierei di ricorrere a dei prodotti alternativi come i fitoterapici. Nel contempo, ti suggerirei altresì d'allevare, per i primi due mesi, i tacchinotti in "batteria" o meglio in gabbie con fondo in rete, al fine d'evitare che gli stessi vengano a contatto con le proprie feci, visto che il contagio avviene con l'ingestione di materiali contaminati da protozoi, espulsi con le feci.
Buona giornata!

giuseppe grossi
06-04-09, 10: 44
Volendo, potresti cercare di tagliargli delicatamente unghie e sperono, o coprirli con della cera o gomma...questo secondo mè sarebbe l'unico sistema, altrimenti dovresti eliminarlo dalla riproduzione......

permikcel
06-04-09, 12: 58
Ho visto ke esistono, x le galline, dei mantelletti apposta x preservare le femmine durante l'accoppiamento. Penso ci siano anke per i tacchini

ciocorì
08-04-09, 11: 58
Io sapevo che ad esempio gli struzzi, se destinati alla macellazione, vengono messi all'ingrasso; mentre invece quelli destinati alla riproduzione vengono tenuti a dieta per non fargli superare i 70/80 chili e quindi immagino che per i tacchini sia la stessa cosa.
Considerando anche il fatto che i tacchini hanno un'ossatura molto debole quindi, se troppo grosso, anche il maschio rischia di farsi male spezzandosi le ossa.