PDA

Visualizza la versione completa : il merlo



Attilio Casagrande
12-04-09, 21: 16
Il merlo (turdus merula)




Il maschio riconoscibile facilmente dal colore nero lucido, presenta un anello peri-oftalmico e becco di un bel giallo arancio, che aumenta di intensità in fase amorosa.
La femmina con colorazione bruno scura ha solo qualche sfumatura di giallo nelle zone di elezione, la gola di colore biancastro.

I giovani sono simili alle femmine, ma si può notare una colorazione più scura nei maschi, ed anche il sottogola è meno striato e nell'insieme più scuro, il giallo dell'interno bocca sparisce con il raggiungimento dell'indipendenza, questo segnale visivo è indispensabile ai pulli come riferimento quando i genitori portano il cibo e risulta molto visibile anche nella penombra.
Considerato specie migratoria, è stanziale nelle nostre regioni dove nidifica dalla pianura sino alla montagna, qui è presente anche una specie simile, il merlo dal collare (turdus torquatus) che si differenzia per un collare bianco e la taglia maggiore circa 27 cm.
Frequentatore di parchi e giardini è specie opportunista, sfrutta in maniera considerevole le possibilità di trovare cibo offerto anche involontariamente dalla mano dell'uomo.
Nella stagione fredda, si avvicina molto alle abitazioni, dove trova anche rifugio per nidificazioni facili a stretto contatto nella prima primavera.
La sua alimentazione è varia, comprende semi, bacche, insetti e frutta, vermi di terra e piccoli invertebrati ma anche ragni e coleotteri.



Il nido viene costruito da entrambi i genitori usando radichette e ramoscelli abilmente intrecciati, è sorprendente vedere che in soli due giorni riesce a costruire un nido molto resistente, l'interno viene rivestito di fango che la femmina ha il compito di rifinire con ripetuti movimenti del suo petto fino ad ottenere una perfetta rotondità.



Il tempo che il materiale si secchi, depone normalmente 4 uova di colore verde-azzurro puntate di bruno-rosso scuro nella parte meno appuntita.



La cova, che viene fatta solo dalla femmina, si prolunga per 13-14 giorni circa, i piccoli molto voraci vengono nutriti da entrambi i genitori con lombrichi, chiocciole, insetti e bruchi nudi che vengono portati da entrambi i genitori, anche se è compito principale del maschio.



La crescita è molto veloce e in solo 13-15 giorni i pulli riescono ad involarsi, questa è una fase molto vulnerabile per i giovani merli che cadono spesso vittima di gatti e corvidi, i genitori seguono questa fase con molta apprensione e il coraggio e la dedizione sono esemplari nel difenderli, fingono un'ala rotta per distrarre eventuali predatori.
Il maschio segue i piccoli per circa altre due settimane, molto spesso la femmina ha già deposto anche nello stesso nido e non sono rare anche tre deposizioni nell'arco della stagione.








Ho potuto seguire tutta la fase di nidificazione a pochi cm (80) dalla porta d'ingresso della mia abitazione, il nido è stato costruito tra un cespuglio di vite americana che uso come frangisole, i passaggi e le normali attività non hanno per nulla disturbato tutte le fasi di allevamento, ed ho potuto fotografare con una certa cautela le varie fasi di crescita.
Anche il pavimento è rimasto pulitissimo, unico problema quando i quattro pulcini sono rimasti per 2 giorni sul bordo del nido, ho dovuto mettere dei fogli di giornale a terra.
Ospiti molto graditi, si avvicinano molto e si ambientano a tal punto da seguirmi nelle fasi di lavorazione dell'orto e quando butto le rimanenze dei semi non tardano ad arrivare.
In inverno metto a loro disposizione caki, bacche ed uva, una cassetta messa sotto un albero o cmq in posto riparato viene riempita con granaglie pastone per insettivori.
Credo che il successo di questa deposizione così vicina sia dovuto in particolare a questa abitudine di fornire cibo in periodo di magra, ed ho notato che ultimamente ci sono molti soggetti che frequentano i nostri giardini, sentire il loro concerto al mattino presto in questo periodo quando fà ancora buio è una delle più belle sensazioni si possano avere pagando un così esiguo tributo.

__________________________________________________ __________________________________________

la giuria dello Staff del Forum si complimeta per l'ottimo articolo e il magnifico servizio fotografico
con l'amico Attilio Casagrande

marco cotti
12-04-09, 21: 48
Grazie Attilio e complimenti per l'articolo, che inserirò anche nel sito AOE sezione Indigeni

buona serata

Alamanno Capecchi
12-04-09, 22: 41
Cosa dire di questo articolo? Interessantissimo! Vivo! Perfetto!

Gianni.Longo
12-04-09, 22: 48
... alla montagna, qui è presente anche una sottospecie il torquatus o merlo dal collare ...

Piccola precisazione: il Merlo dal collare (turdus torquatus) è una specie a sè stante e non una sottospecie del merlo.

Cordiali saluti

Attilio Casagrande
13-04-09, 18: 47
Gianni hai ragione, ma alcuni lo considerano sottospecie, allora non saprei neanche io a chi dare ragione, ero indeciso se scrivere sottospecie o specie.
Grazie della precisazione se hai notizie sicure lo correggo.

Attilio Casagrande
13-04-09, 19: 26
Credo che cmq questo toglie ogni dubbio

COROLOGIA: valore = 2: Il Merlo dal collare ha corologia europea, con areale distribuito sui rilievi montuosi che vanno dall’Europa nord-occidentale all’Iran nord-orientale. All’interno dell’areale sono presenti tre sottospecie, ben separate dal punto di vista geografico; in Italia compaiono T.t.alpestris che nidifica sui sistemi montuosi dell’Europa centrale e meridionale e T.t.torquatus che nidifica in Scandinavia, Isole Britanniche e Bretagna e che è presente nel nostro paese unicamente come migratore e svernante.

Hai perfettamente ragione si tratta di specie a se stante .
Provvedo subito.

Gianni.Longo
13-04-09, 20: 39
[[[]]]#[[[]]]#

Edoardo7
14-04-09, 11: 09
Bell'articolo e bella esperienza anche....!!! Non so perchè ma il merlo mi incuriosisce molto.

Enzo Patané
14-04-09, 12: 28
Bellissimo articolo Attilio.
Il merlo mi ha sempre affascinato da quando ancora ragazziono osservavo i pezzati bianchi nel cortile di casa mia.
]"]]]]^^^^]"]]]]^^^^]"]]]]^^^^

roberto ghidini
14-04-09, 20: 01
Splendido articolo Attilio /||]]

Fioravante Prontera
14-04-09, 20: 50
Grazie Attilio... il merlo miè sempre piaciuto... e un giorno spero di poterlo allevare... ]"]]]]^^^^

Alessandro Zago
14-04-09, 21: 04
Bravo Attilio! Bell'articolo ed eccellenti le foto postate!
Ciao!

AbbeGras
18-04-09, 12: 39
Inserisco, se posso, un’ esperienza analoga.
Un giorno mia figlia di 7 anni, che condivide con me una forte passione per tutti gli animali, mi chiama e mi dice che nella siepe vicino al cancello di entrata c’è un merlo che fa il nido, perché lo ha visto andare e venire con dei ramoscelli e del fango. Infatti guardando nella siepe abbiamo visto il nido in fase di costruzione. Decidemmo di tenerlo d’occhio e fare delle foto. Dopo poco infatti ecco le uova che cova con diligenza a non si sposta nemmeno quando ci avviciniamo per fare le foto con il flash, rimane stoicamente al suo posto.


Infine il lieto evento, ecco i pulli implumi che ancora ciechi si alzano a prendere l’imbeccata,

ma udite udite, quando mi avvicino per fare le foto la merla intenta a raccogliere lombrichi, si precipita nel nido allargando le ali per coprire la prole non prima di essermi salta in testa per spaventarmi.

Un istinto materno formidabile, capisco perché nella mia zona ci sono moltissimi merli nonostante l’altrettanta presenza di gazze e ghiandaie, se non hanno paura ad attaccare il sottoscritto, figuriamoci una gazza. Essendo il nido vicino al cancello di entrata ha mietuto altre vittime: mia moglie, mia figlia, una amica di mia madre. Un vero cecchino, si apposta sul ciliegio vicino ed appena uno si avvicina arriva in picchiata sulla testa e ti dà una bella spettinata.


intanto i merlotti crescono a vista d’occhio e credo che fra poco si involeranno, appena riesco inserirò altre foto
Abbe

Attilio Casagrande
18-04-09, 16: 58
Splendide foto, complimenti !

AbbeGras
18-04-09, 17: 55
la merla continua instancabile a portare lombrichi ai giovani e sembra che gli facciano molto bene vista la velocità di crescita


ed instancabile continua i suoi attacchi soprattutto a me, credo che abbia preso coraggio, adesso mi assale anche quando sono a diversi metri dal nido, insomma non riesco ad uscire dal cancello senza essere spettinato, e le mie figlie a ridermi dietro



nella foto si vede come con le ali cerca di nascondere e proteggere i piccoli, davvero ammirevole

Abbe

Alessandro Zago
18-04-09, 20: 17
Complimenti Abbe! Ottime foto, nonchè eccellente mamma merlo!

mattypinna
27-04-09, 14: 25
bell'articolo.....