PDA

Visualizza la versione completa : pappagallini roseicollis.....



Matilda
13-04-09, 19: 16
ciao a tutti...io ho una coppia di pappagallini rosecollis a faccia rossa li ho da 1 anno e nn hanno ancora fatto uova o il nido credo che siano due maschi è possibile?E poi uno dei due si toglie le piume da una spalla forse perchè non può accoppiarsi?

Paride
13-04-09, 19: 40
ciao a tutti...io ho una coppia di pappagallini rosecollis a faccia rossa li ho da 1 anno e nn hanno ancora fatto uova o il nido credo che siano due maschi è possibile?E poi uno dei due si toglie le piume da una spalla forse perchè non può accoppiarsi?

Ciao Matilda,
benvenuta nella nostra grande famiglia ]"]]]]^^^^

Per quanto riguarda il tuo dubbio, prova a dare una lettura a questa discussione:
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=8109

marco cotti
13-04-09, 19: 47
ciao da marco
di solito due femmine depongono un numero doppio di uova e ti potresti trovare con 9-10 uova e probabilmente tutti e due i soggetti all'interno del nido.
Due maschi tenuti insieme si comportano come una "coppia" ed è difficile capire per i meno esperti
di seguito una nota a cura dell'European Agapornis Club



"Quando il nido è sato preparato dalla femmina,perchè il maschio non vi prende mai parte, avviene l'accoppiamento vero e proprio: l'atto sessuale si ripete più volte al giorno e per molti secondi, a cominciare da un paio di giorni prima della deposizione del primo uovo e termina normalmente il giorno prima dela deposizione dell'ultimo uovo. La femmina invita il maschio sistemandosi sul posatoio con le ali leggermente abbassate e la testa chinata da un lato, il maschio le vola delicatamente sul dorso e inizia ad accoppiarsi protaendo l'atto sessuale per almeno 30-40 secondi, io personalmente ho avuto coppie che protraevano l'atto sessuale per alcuni minuti."

di solito soffermarsi ad osservare la coppia può portare ad individuare nei comportamenti se siamo in presenza di una coppia oppure no, anche se il comportamento di una coppia dello stesso sesso, può portare a generare la sicurezza di avere un'autentica coppia nella nostra volieretta.


di seguito di riporto l'intero articoloche abbiamo appena pubblicato nel sito dell'Italian Parrot Club:



PICCOLO VADEMECUM PER IL PERIODO RIPRODUTTIVO degli agapornis

- mantenere l'igiene degli alloggi e degli accessori

- disturbare il meno possibile i soggetti in riproduzione

- somministrare quotidianamente un' alimentazione sana e fresca

- somministrare quotidianamente un' alimentazione sana e fresca,possibilimente in dosi non eccessive al fine di far mangiare tutti gli elementi che compongono la razione quotidiana

- sostituire quotidianamente l'acqua nei beverini

- fornire acqua pulita ogni giorno per il bagno, la femmina gonfierà d'acqua le piume che così umide andranno a contatto con le uova in cova

- controllare il nido all'interno solo quando la coppia si è allontanata per non disturbarli

- disinfestare con appositi antiparassitari ogni settimana

- separare i novelli dai genitori non appena indipendenti

- nella riproduzione in colonia dotare la voliera di un numero doppio di nidi rispetto alle coppie alloggiate e più punti di alimentazione e di abbeveraggio





I NIDI

i nidi sono fondamentali per la buona riuscita di una stagione cove. Gli inseparabili amano costruire il nido imbottendolo con rametti di salive erbe prative ed altro, per rendorlo comodo e sicuro, nelle voliere ripetiamo che bisogna metterne a dispozione in numero doppio le coppie ospitate. I nidi preferiti dagli inseparabili sono quelli a scatola, con sviluppo orizzontale con foro d'entrata e sportello per l'ispezione, alcune specie amano la stessa cassetta nido però posta verticalmente ( Fiscer,Cana un pò più piccola, e alle volte i Roseicollis. Il nido va collocato nelle parti più riparate della voliera, o se allevate in gabbia esternamente agli sportellini per i nidi, tenendo conto che con il potente becco i soggetti più furbi possono tentare di aprire lo sportellino d'ispezione e tentare la fuga. Come materiale d'imbottitura si può mettere a disposizione:

-muschio secco

-fieno sottile

-erbe fresche

-pezzetti di corteccia

-rami di salice(i preferiti)

Il materiale fornito umido, aiuterà il mantenimento della temperatura necessaria alla schiusa delle uova e del giusto tasso di umidità. Perchè se il clima è troppo seco, il guscio tende a diventare troppo duro, e il nidiaceo non riuscirà a romperlo per uscire al termine dei giorni necessari alla cova. Si può rimediare a questo inconvenienete anche fornendo la bacinella per il bagmo quotidiano, ho con uno spruzzino inumidendo le pime del petto della femmina quando questa è fuori dl nido per mangiare.



La formazione delle coppie



Per poter stabilire un'accoppiamento definito "forzato" in quanto, per motivi di selezione, vogliamo ottenere un colore di una certa mutazione e fissarlo nel nostro ceppo di riproduttori, abbiamo due modi; il primo è la sessazione chirurgica o del DNA fornendo al veterinario o al laboratorio abilitato a fare questi esami i campioni di tessuto o la penna dei soggetti, questa modalità è la più sicura e permette, sono parole di un amico allevatore di Ferrara, di non perdere tempo con coppie particolarmente costose che non evidenziano il dimorfismo sessuale. Il secondo forse più alla portata di tutti è quello di isolare alloggiandolein una volieretta, un certo numero di soggetti ed osservare per qualche tempo, se siamo vicini al periodo riproduttivo (inizi o primavera) le coppie si formano con una certa rapidità, dopo di che è bene togliere i soggetti spaiati che potrebbero disturbare la colonia così formata. Se per vari motivi, ma sopratutto per la mancanza di spazio, non siamo in grado di cercare le coppie che si formano in voliera spontaneamente, allora dobbiamo tentare l'accoppiamento forzato scegliendo soggetti giovani, più facilmente disponibili a socializzare, scartando quei soggetti troppo nervosi che si muovono a scatti e che volano da un capo all'altro della gabbia, o quelli che mostrano una certa pigrizia e indolenza soggetti che stanno appollaiati con il capo leggermente rientrante ytra le ali e la zampa sotto il piumaggio, o quelli troppo aggressivi che stanno con le ali aperte con il piumaggio gonfio per sembrare più grandi e che cercano sempre di attaccare briga. Si sceglieranno invece quei soggetti che si mostrano allegri socievoli e che amano giocare, con questi tutti gli accoppiamenti forzati dovrebbero dare buoni risultati

Quando il nido è sato preparato dalla femmina,perchè il maschio non vi prende mai parte, avviene l'accoppiamento vero e proprio: l'atto sessuale si ripete più volte al giorno e per molti secondi, a cominciare da un paio di giorni prima della deposizione del primo uovo e termina normalmente il giorno prima dela deposizione dell'ultimo uovo. La femmina invita il maschio sistemandosi sul posatoio con le ali leggermente abbassate e la testa chinata da un lato, il maschio le vola delicatamente sul dorso e inizia ad accoppiarsi protaendo l'atto sessuale per almeno 30-40 secondi, io personalmente ho avuto coppie che protraevano l'atto sessuale per alcuni minuti.

Matilda
13-04-09, 20: 06
alla fine credo che siano due maschi..

Linda Crippa
13-04-09, 20: 19
lo credo anch'io! ;-)

Ciao Matilda! Benvenuta nel forum AOE!

Alessandro Zago
13-04-09, 21: 24
lo credo anch'io! ;-)

Ciao Matilda! Benvenuta nel forum AOE!
Matilda ciao! Lo credo pure io, dal momento che essendo trascorso un anno ed ancora non hai visto alcun uovo!
Comunque sia: BENVENUTA IN A.O.E.!!!

orazio
14-04-09, 14: 31
Il secondo metodo Marco lascia il tempo che trova. Provare per credere: ho 2 femmine di Fischeri (sorelle) che come le metti assieme si accoppiano anche per 5-6 minuti. In una volieretta le prenderesti per una coppia. Idem succede a dei maschi. Esiste un unico metodo di sessaggio dell'agapornis (anzi 2: il sessaggio CHIRURGICO e quello del DNA il resto è empirismo (e ne ho sentite veramente di tutte tastazioni, pendolino, sguardo nell'occhio) con un unico scopo....abbindolare il pollastro. Chi ti scrive alleva Agapornis dal 1996 eppure non cede mai un esemplare che non sia sessato (io preferisco il chirurgico) dal vet o dal laboratorio, è veramente difficile scoprire il sesso dai comportamenti.

Matilda
14-04-09, 14: 46
orazio posso chiederti dov'è il tuo allevamento perchè a questo punto credo che mi servirebbe una femmina accertata...saresti disposto nel caso a fare uno scambio con uno dei miei maschi?

orazio
14-04-09, 16: 11
Io sono a Roma ma non allevo Roseicollis solo Fischeri (in 13 mutazioni) e Personatus ancestrali