Visualizza la versione completa : OPINIONI su PESARO 2007 C.I.
sergio697
17-12-07, 12: 20
Sono rimasto abbastanza deluso su tutto l'insieme di questo campionato italiano .-.-[^^,troppi spazi vuoti e x vedere i soggetti esposti tranne un momento in cui sono entrati i raggi solari[[==/] secondo me ci voleva una torcia,voi che ne pensate vi sembra che esagero? ciao a tutti [^^//
Fioravante Prontera
17-12-07, 12: 53
Magari si potrebbero postare qualche foto... [[==/]
antonio83fd
17-12-07, 13: 23
Sergio697 sono pienamente d'accordo con te per quanto riguarda la luce....
Era veramente poca......
Anche io la penso come voi......spero che per giudicare i soggetti abbiano acceso una qualche luce in piu!!! Non so voi, ma io ci sono andato sabato mattina e oltre alla poca luce non era neanche un gra caldo, forse hanno voluto "risparmiare" anche sul riscaldamento![^^//
Poi io che sono andato per gli inseparabili pensavo di trovare molti piu ingabbi, essendo un campionato italiano!!
Ma comunque complimenti a tutti quelli che sono saliti sul PODIO!^[[[]]^[[[]].-.-
Attilio Casagrande
17-12-07, 19: 09
A mio avviso la scarsa luce favorisce la calma dei soggetti per il caldo stanno sicuramente meglio se non sono stati tenuti in ambienti troppo riscaldati in precedenza,la vera pecca sta nella disposizione delle gabbie che erano scombinate come dimensioni e disposizione, poi ho visto soggetti ingabbiati in tipo di gabbia non adatta, con beverini di forma troppo piccola o che bastava poco che li strappassero ,le tortore e le quaglie dovrebbero essere lontano dagli psittacidi cosa che poche mostre hanno l'accortezza di fare, molti uccelli stessati (TROPPE GABBIE GIRATE) a tale proposito io metterei qualcosa tipo un nastro o transenna per ci i visitatori specie i bambini infilano le dita o si divertono a spaventare questo proprio non lo sopporto,cmq nell'insieme lo sgabbio era ben organizzato (a parte certi maleducati che non rispettavano l'ordine di fare la coda) speriamo che tutto questo serva da insegnamento ai futuri ospiti .
Dimenticavo ,le gabbie pieghevoli sono poco sicure bisogna fare troppa attenzione che non si aprano da un momento all'altro .
concordo con laluce era veramente insufficente
Anchio ci sono sato e per quanto riguarda la luce èera veramente poca purtroppo, però ho chiesto ha chi ha organizzato e mi ha detto che i giudici giudicavano al perimetro della costruzione edove si trovavano i finestroni, per il resto mi è piaciuto molto e sono riusciti a vedermi anche tutti gli stands perchè non c'era una ressa come areggio, infatti ho fatto anche compere.
Devo dire che io sono stato anche fortunato perchè la mia associazione ha organizzato tutto il viaggio eravamo un bel gruppo e ci siamo divertiti ed in più siamo andati a mangiare in un posticino niente male in collina.
Ciao maxx.//[[]]
Io ho saputo che ci sono stati parecchi decessi...... non so bene i motivi....
Non saprei, io ho girato quasi tutte le gabbie attentamente tranne quelle dei canarini di colore e non ho visto mancare neanche un canarino. In mostra scambio non saprei.
Mi ero dimenticato di dire che anche le procedure di sgabbio sono state molto veloci e ordinate, si ritiravano i canarini solo accompagnati da un responsabile dell'organizzazione che ti aiutava nell'operazione, a monza anche noi facciamo sempre così.
Invece ho saputo che a reggio ognuno può andare a prendere i soggetti indipendentemente e molti sono spariti. Ad un ragazzo della mia associazione è sparito un'ibrido a cui teneva molto.((/[[=
ciao, anche a me hanno detto di alcuni decessi!
Roberto Giani
19-12-07, 19: 05
ciao, anche a me hanno detto di alcuni decessi!
Bisogna vedere l'entità di questi "alcuni decessi".
Non dimentichiamo che c'erano più di 14.000 uccelli ingabbiati e qulache perdita è fisiologica.
Bernardini Alessandro
21-12-07, 19: 41
Ragazzi scusate la domanda, ma il C.I. non lo dovrebbe organizzare e gestire la FOI coadiuvata dalle associaziioni della ragione ospitante? grazie[^^//[[[-[[^^//[[[-[[^^//
Polverini Mario
22-12-07, 09: 50
[]=]]
Scusate se mi intrometto. Non vorrei ancora una volta passare per un provocatore del Forum.
Nella vostra analisi sul recente C.I. di Pesaro sono emerse valutazioni non troppo lusinghiere sull’evento. Le analisi critiche si sono allungate sugli storici problemi delle valutazioni e sulle capacità tecniche impiegate, aggiungendo quest’anno quelle ambientali che hanno trasmesso tristezza e dispersioni, pepate degli eventi atmosferici. Personalmente sono stato impegnato per ben due giorni e mezzo e vissuto tutto quello che le situazioni hanno permesso e con tristezza, lo devo ammettere, mi è parso doveroso costruire un confronto con Faenza 2006. La grande enfasi con la celebrata presenza del competente Ministro, presente più per l’interesse commerciale del relativo indotto che non per l’evento in se o per altro. Quest’anno la situazione si è capovolta e ci saranno non pochi silenzi su ciò che è cambiato. Il sig. Ministro si è dimenticato o ha informato i suoi Colleghi competenti nella materia su quanto ha visto. Risultato, per Pesaro 2007, è quanto sotto apparso l’altro ieri alla faccia delle finalità istituzionali dell’evento e di chi li doveva rappresentare.
pm
20/12/2007
BLITZ DELL’ENPA DI PESARO CONTRO I FALCONIERI CHE PREPARAVANO UN’ESIBIZIONE DI RAPACI
L’Enpa di Pesaro è intervenuta in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, che ha fornito un grosso supporto e grazie al loro contributo è stato possibile sequestrare vari pappagalli non inanellati e bloccare un gruppo di falconieri che, non limitandosi ad esporre i loro rapaci al pubblico, stavano per farli esibire lanciandoli in volo all'interno del capannone dell'Ente Fieristico. Tale esibizione è tra l'altro vietata dal Regolamento Comunale sulla tutela degli animali da poco approvato dal Comune di Pesaro. Sono stati anche perquisiti i bagagliai di una trentina di vetture per controllare l'eventuale presenza di uccelli "di contrabbando", il cui commercio è alquanto diffuso in questo genere di manifestazione. (20 dicembre)
Chi ringraziare? Scusate e buona continuazione.
pm
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Dice bene Valendino sull' ultimo numero di Uccelli!
Noi ci facciamo male da soli, sempre a dire male di noi!
A me non me ne e' morto uno di canarino, il giorno prima dell' ingabbio controllo i soggetti e se non li vedo in piena forma non li rischio!
Anche quelli che ho portato in mostra scambio e che sono ritornati indietro stanno benissimo, benche' io sono del parere che per un canarino fare un viaggio e poi subito il ritorno sia piu' stressante rispetto ad andare in mostra, starci 3/5 giorni e poi tornare (parere personale)!
Mi domendo sempre perche' gli allevatori non contano nulla, ma lo stato guadagna piu' sui binocoli che comprano gli osservatori rispetto alle gabbie, mangimi ecc. che un allevatore compra quotidianamente?
PS io di uccelli di contrabbando non ne ho visti, mi piacerebbe leggeri i nomi piuttosto che accuse generiche atte solo a buttare fango su' questo tipo di manifestazioni!
Polverini Mario
22-12-07, 13: 32
Egregio sig. Capozzi. Probabilmente mi esprimo in Arabo! Come lei moltissimi allevatori, la stragrande maggioranza, hanno comportamenti in linea con i doveri verso i propri soggetti. Tuttavia quello che ho inserito è un comunicato ufficiale di un Ente Nazionale assai importante e seguito, il quale da un pò di tempo ha posto l’attenzione sugli uccelli allevati e detenuti in cattività. Il comportamento di pochi, a noi non sfugge che i parcheggi attorno alle manifestazioni siano abitualmente frequentati da persone che di commercio ne fanno, con bagagliai saturi di materiale, che ci sia del “contrabbando” con soggetti presicci ecc. , oppure fare intervenire i protezionisti con impedimenti regolamentari disattesi dagli organizzatori, non ha nessun interesse. Interessa solo che, un Ente così importante, con la forza d’informazione che detiene, ne faccia un uso o strumentalizzazione per svilire le manifestazioni e tutto il sistema che le produce. Questo mette in dubbio il nostro ruolo e tutti sono coinvolti. Chiamarsi fuori singolarmente non serve a nulla e mi fermo a questa considerazione, soggiogato dal clima di questi giorni. Buon Natale.
pm.
marcopeluso
22-12-07, 14: 34
Io concordo con la precisazione del sig. Ploverini.
Chiedo scusa dell'OT ma nel mio piccolo vedo anche io una mobilizazione globale, di grande potere mediatico, che tende a far passare l'equazione generale : detenere uccelli uguale essere carcerieri moralmente discutibili. Pochissimi giorni fa una trasmissione di rete nazionale in fascia oraria mattutina rispolverava i poster dei canarini che ambiscono alla libertà (!) e poi la sera un importante TG si affannava a raccomandare di non regalare animali destinati ad una triste vita prigionieri in gabbia...
Ricordiamoci tutti che siamo una piccola, piccolissima minoranza mel paese
Se chi ci rappresenta non comincia una azione determinata di tutela e di informazione, il futuro mi appare triste.
Chiedo scusa dell'OT
Egregio sig. Polverini, spero di essere piu' chiaro io!
Sara' per il freddo che sono uscito poco, ma intorno al parcheggio di Pesaro non ho visto nessun contrabbando di uccelli di cattura o semplici canarini, anzi non ne vedo gia' da diverso tempo (leggi aviaria) nei parcheggi!
Quello che chiedo e' che invece vengono fatti i nomi delle persone trovate a contrabbandare, resi pubblici i loro nomi ed allontanati da associazioni protezionistiche come la FOI!
Altrimenti mi sembra come quelle notizie che danno i teleggiornali " trovati migliaia di canarini catturati illegalmente, e prontamente liberati ecc."
Per quanto riguarda i falconieri, mi sembra che la loro colpa sia stata che in quella regione e' vietato fare esibizione con i falchi? A maggior ragione l' Italia dei mille regolamenti si occupa di "sciocchezze" per meglio distogliere l' attenzione dai veri problemi del paese.
Per sciocchezze intendo dire che per esempio non e' possibile allevare cardellini in una regione, mentre in quella confinante diventa reato!
Io non mi tiro fuori, cerco di tirare fuori gli allevatori, ma spesso mi rendo conto che salvare chi vuol morire e' cosa ardua.
Penso di aver visto lo stesso tg e il servizio non parlava di "una triste vita prigionieri in gabbia" ma puntava l'attenzione a riflettere sul fatto che regalare un animale comporta cure e responsabilità per parecchi anni e che non sempre un regalo cosi impegnativo sia ben gradito, detto questo non mi sembra che i media stiano facendo una campagna anti allevatori, basti pensare al fatto che i vari pet store, grandi e piccoli, sono sempre pieni di clienti.
Polverini Mario
22-12-07, 15: 52
...Io non mi tiro fuori, cerco di tirare fuori gli allevatori, ma spesso mi rendo conto che salvare chi vuol morire e' cosa ardua.
Su quest’ultima osservazione concordo con lei al 100%. Malauguratamente si sta verificando! Non per nulla la mia delusione e critica è riversata su tutto ciò che elude la possibilità di cercare un cambiamento di rotta. Mai come in questo periodo si è notato un profondo solco che divide gli allevatori dalle loro associazioni, le associazioni dall’istituzione centrale e quet’ultina verso la sua struttura. Quel sistema che una volta era il collante comune che legava reciprochi interessi ora è scomparso. Le tre parti si ignorano e ognuno pensa a se stessa nella più totale, strisciante e silenziosa anarchia. Ai primi interessano gli anellini e fare le mostre disinteressandosi della loro stessa associazione, alle secondo eseguirle senza troppi legacci e alla terza lasciarli fare purche versano il contributo da delapidare per finalità ancora misteriose nel disinteresse totale delle prime due parti. Per quanto riguarda i nomi, sig. Capozzi, si ricordi che esiste una legge sulla privacy, tuttavia un controllo sulle partecipazioni non in linea con le regole, nelle aree interessate, l’istituzione e gli organizzatori la potrebbero eseguire ed intervenire con le proprie sanzione. Sembra comunque che a nessuno interessi e quanto quotato diventa non più un avvertimento ma una meta già predestinata.
pm
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