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genova1962
22-05-09, 14: 22
Ciao a tutti, le nuove norme CITES impongono l'anello inamovibile oppure, in alternativa, il microchip. Qualcuno ha informazioni sulle procedure di inserimento del microchip (so che si usa una siringa che inietta il microchip, credo nel petto del pappagallo)? Se si usa il microchip immagino che occorra attendere che il pappagallo sia ormai svezzato: questo non confligge con l'obbligo di denunciare al sevizio CITES le nascite (con identificativo anello/chip) entro pochi gg dalla nascita?

Alessandro Zago
22-05-09, 18: 04
Genova ciao, qualora tu dovessi "chippare" uno psittacide, questa operazione andrà fatta nel frangente in cui l'animale sarà indipendente, al fine d'evitare traumi oppure atti di gelosia od intolleranza da parte dei genitori dal "maneggiare" la loro prole (ad esempio Cacatua o Cenerini). Comunque sia, nella scheda di nascita dei pappagalli, all'atto della denuncia presso l'ufficio C.I.T.E.S. competente di zona, nella casella dov'è indicato: Tipo e numero di marcaggio, dovrai indicare il numero del chip che intenderai apporvi. Ovviamente dovrai fartene dare uno o più dal tuo veterinario di fiducia, il quale provvederà in un secondo momento ad "innestarlo" al pennuto. N.B.: la denuncia va comunque fatta entro i termini previsti dalla legge!
Spero d'essere stato sufficientemente chiaro.
Buona serata!

Roberto Giani
22-05-09, 18: 38
Attenzione, non a tutti i pappagalli si possono mettere i microchip, ma solo a quelli di grandi dimensioni.
Provate a infilarne uno ad un A. canus o a un Forpus...

Alessandro Zago
22-05-09, 20: 40
Attenzione, non a tutti i pappagalli si possono mettere i microchip, ma solo a quelli di grandi dimensioni.
Provate a infilarne uno ad un A. canus o a un Forpus...
Esatto Roberto! Io davo già per scontato la taglia degli psittacidi ai quali mettere il chip!
Buona serata
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PierpaoloPalozzo
25-05-09, 18: 34
A Ciò che ha detto Alessandro aggiungerei però che non è affatto necessario comunicare al momento della denuncia di nascita il n.ro di microchip.
Esso diventa importante nel momento in cui si decide di cedere a qualsiasi titolo un eventuale soggetto.
Quindi basta comunicare con una nota, al momento della denuncia d nascita, che si provvederà all'inserimento del microchip. in un successivo momento.
Nel momento in cui si dovesse decidere di microchippare i soggetti, basta fare comunicazione al servizio CITES territoriale di competenza, facendo riferimento alla denuncia di nascita o all'eventuale protocollo assegnato dal CFS ai soggetti.
E' la stessa procedura che adotto ormai dallo scorso anno.

Alessandro Zago
25-05-09, 20: 36
A Ciò che ha detto Alessandro aggiungerei però che non è affatto necessario comunicare al momento della denuncia di nascita il n.ro di microchip.
Esso diventa importante nel momento in cui si decide di cedere a qualsiasi titolo un eventuale soggetto.
Quindi basta comunicare con una nota, al momento della denuncia d nascita, che si provvederà all'inserimento del microchip. in un successivo momento.
Nel momento in cui si dovesse decidere di microchippare i soggetti, basta fare comunicazione al servizio CITES territoriale di competenza, facendo riferimento alla denuncia di nascita o all'eventuale protocollo assegnato dal CFS ai soggetti.
E' la stessa procedura che adotto ormai dallo scorso anno.
... Purtroppo al C.F.S. di Vicenza non funziona così!
Buona serata!