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Visualizza la versione completa : Larve di mosca carnaria



Paride
23-12-07, 18: 23
Ho letto sul webb che alcuni allevatori di cardellini danno a mangiare ai loro animaletti le larve di mosca carnaria.
Più specificatamente l'articolo diceva di setacciarle per rimuovere ogni residuo di segatura o crusca, risciacquarle e lasciarle asciugare in una sacca di tessuto situato in un luogo freschissimo (cantina) in un contenitore con farina di mais e lasciale spurgare per 3 - 4 giorni.
Dopo averle setacciate per togliere la farina di mais, portare in ebollizione l'acqua e quando questa bolle, immergere le larve nella pentola per un paio di minuti.
Al termine della leggera bollitura, bisogna scolarle versandole in un colino e quindi, subito dopo, in un recipiente contenente acqua fredda.
Con questa operazione si fa subire alle larve uno shock termico in modo da neutralizzare gli eventuali ultimi batteri presenti nelle larve.
Lasciare le larve in acqua fredda per qualche minuto, scolarle e lasciarle riposare per 24 ore circa prima di darle in pasto e consigliando la surgelazione delle larve non consumate.
Suggeriva inoltre di effettuare l’operazione di bollitura all’esterno sia per l’igiene sia per l’odore sgradevole raccomandandando di non somministrare le larve vive perché sono un’enorme fonte batterica.
L'articolo terminava dicendo che era cibo preferito da: Cardellini - Ciuffolotti - Fanelli - Fringuelli - Lucherini - Organetti - Peppole - Venturoni.

A dire il vero a me fa un pò schifo ma forse.... per il bene dei miei cardellini.... potrei cadere nella tentazione .....

Amici esperti di piume, cosa ne pensate ?? Voi date a mangiare i bigattini ai vostri animaletti ???? Avete esperienze in proposito ????
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Opssss Scusate forse dovevo postarla su Specializzazione - Alimentazione. Eventualmente può effettuare il cambio l'amico Renato Gala nella veste di moderatore ? - Grazie

Jalapeno
23-12-07, 18: 46
Non capisco da coso si dovrebbero spurgare, per me basta sciacquarle e immergerle in acqua bollente per un paio di minuti, scolarle, shock termico e poi si possono somministrare o congelare.

Di storie sulle larve vive ne ho sentite una marea... secondo me se sono state alimentate con farine di carni non infette da agenti patogeni particolori non ci sono problemi.

Roberto Fumagalli
23-12-07, 18: 50
Ciao paride, sicuramente le larve di mosca carnaria sono molto economiche e se hai spazio e voglia di prepararle sono un ottimo supporto proteico per l'imbecco e la preparazione alle cove.
In commercio tuttavia esistono gia' delle larve congelate che anche se un po' carucce svolgono lo stesso compito delle prime in maniera egregia.
A te la scelta, naturalmente tutto dipende dal numero di soggetti che hai in allevamento!
Ciao,

Roby

Paride
23-12-07, 19: 04
Visto che siamo in tema, quanto bisogna somministrarne per cardellino e con quale frequenza? Grazie

cavaliereA64
23-12-07, 19: 27
io le sto somministrando 2 o 3 volte la settimana 576 x sogetto....congelate e gia trattate...a giudicare da come mangiano x loro e' come una bistecca....1...-1...-un ba' ba'

cavaliereA64
23-12-07, 19: 29
x sogetto(n0 576)

-CaRiOcA-
23-12-07, 23: 35
il procedimento è praticamente giusto.
L'unica cosa che farei...è metterle tutte nel congelatore lo stesso, prima di somministrarle.
Anche perchè favorisci il processo della frollatura, che rende la "carne" più tenera, inn questo caso renderesti le larve meno dure.
Meglio congelarle tutte....poi ne scongeli la quantità che ti interessa per somministrarla...

io sto pensando se fare questo procedimento...che tra l'altra ho già fatto una volta, oppure comprare le larve di tenebrior molitor, che sono già belle e pronte.

ciao

roberto ghidini
23-12-07, 23: 45
Io non li ho mai usati, ma ho letto che bisogna "spurgarli"fino a quando sparisce il budellino nero,prima di bollirli.Comunque temo che i bigattini per la pesca siano "trattati" con coloranti o altro,per questo non li ho mai utilizzati.

-CaRiOcA-
24-12-07, 12: 59
Sono trattati con coloranti...quando li vedi o : gialli o rossi.
Questo per attirare meglio il pesce.
Però se non hanno questa colorazione sono perfetti.

Mi è nuovo, questo fatto di far sparire la striscetta nera presente sulla larva...
non credo sia dovuto al fatto di farlo spurgare o meno...credo sia una componente anatomica...forse riconducibile al sistema nervoso...
penso....poi posso anche sbagliare.
Non sono entomologo.

ciao

roberto ghidini
25-12-07, 12: 53
Come ho gia detto non li ho mai usati,quindi la storia del budellino che ho letto non posso provarla.Posso invece dire essendo anche pescatore,che ho sempre utilizzato bigattini,ma a metà anni 80,mi sono accorto che mi causavano irritazione agli occhi,informatomi ,mi avevano spiegato che avevano cominciato a trattarli (forse per "pulirli"),anche questo non lo posso provare,ma da allora,e ogni tanto ci provo, tutti i bigattini anche quelli solo bianchi,mi creano disturbi,quindi anche se sò che qualcuno li usa,non sarei cosi sicuro della loro "sicurezza". ::-°°-

Jalapeno
25-12-07, 13: 15
I cagnotti o bigattini, producono sostanze di scarto tra le quali ammoniaca, putrescina, cadaverina, metantiolo e molte altre, probabilmente nel corso degli anni hai sviluppato una sorta di allergia o immunizzazione a una delle sostanze prodotte dalle larve, forse la striscetta nera potrebbe essere la parte finale dell'intestino?

Paride
25-12-07, 15: 49
Posso invece dire essendo anche pescatore,che ho sempre utilizzato bigattini,ma a metà anni 80,mi sono accorto che mi causavano irritazione agli occhi,informatomi ,mi avevano spiegato che avevano cominciato a trattarli (forse per "pulirli"),anche questo non lo posso provare,ma da allora,e ogni tanto ci provo, tutti i bigattini anche quelli solo bianchi,mi creano disturbi,quindi anche se sò che qualcuno li usa,non sarei cosi sicuro della loro "sicurezza". ::-°°-

Anch'io sono pescatore e il trattamento consiste nel lavarli con l'ammoniaca (sempre in percentuale) per pulirli quando li tolgono dalla carne putrida per poi metterli nella segatura ad "asciugare". Forse sei allergico a qualche sostanza come diceva l'amico Jalapeno.
Penso che dopo averli fatti ""spurgare"" - per ulteriore sicurezza - nella farina gialla per almeno tre giorni (come diceva l'articolo) si può procedere alle fasi dell'ebollizione e così via ...


Ma poi, scusa, non capisco. Se già Jalapeno e Carioca (e non so quanti altri ancora) le usano con le modalità già descritte (Jalapeno però non li fa spurgare ma solo risciacquare) e non hanno mai avuto mai problemi, pensi che li potremmo avere noi ????

roberto ghidini
25-12-07, 19: 37
Ciao Paride,io non ho mai detto che avrete problemi ad usarli,anzi ho riportato che qualcuno li usa,ma ho poi spiegato perchè non li uso io.Tutti possono fare quello che credono meglio,ma io per risparmiare qualche euro non do ai miei uccelli una cosa di cui non sono sicuro al 100%,non so fino a che punto la ammoniaca o la trielina vengano assorbiti dai tessuti dei bigattini,forse nulla ma... ::-°°-

Dempit
25-12-07, 20: 31
Raga .... i bigattini devono essere spurgati... poichè nutriti e provenienti da grumoli di carne in putrefazione quindi pieni di batteri e funghi.... poi gli stessi vengono conservati in ambienti prossimi allo 0 o giù di li per ritardare al massimo la trasformazione.....

Paride
25-12-07, 20: 33
Ciao Paride,io non ho mai detto che avrete problemi ad usarli,anzi ho riportato che qualcuno li usa,ma ho poi spiegato perchè non li uso io.Tutti possono fare quello che credono meglio,ma io per risparmiare qualche euro non do ai miei uccelli una cosa di cui non sono sicuro al 100%,non so fino a che punto la ammoniaca o la trielina vengano assorbiti dai tessuti dei bigattini,forse nulla ma... ::-°°-

Chiarissimo, amico Ghjdo. Forse mi sono espresso male. E' solo per poter capire fino a che punto di affidabilità possono avere. C'è chi li usa - come già detto precedentemente - e c'è chi non li ritiene sicuri.
Ognuno è liberissimo di fare e comportarsi come meglio crede e in tale ottica conduce il proprio allevamento.... e nessuno ha il diritto di mettere "il becco".
Non fa una grinza.

Jalapeno
25-12-07, 20: 47
Non mi risulta che vengono allevate con carne in putrefazione ci sono delle apposite farine di carne e di pesce.

Dempit
26-12-07, 19: 45
La loro provenienza deriva dalla deposizione delle uova in carne in decomposizione di cui a sua volta si nutono.... ed eventualmente poi vengono nutriti con farine animali....

Dempit
26-12-07, 19: 51
Bigattino



Sicuramente è l'esca più conosciuta e diffusa nel mondo della pesca, chiamata comunemente bigattini, si usa praticamente tutto l'anno e non solo in acque dolci, infatti è gradita anche dai pesci di mare; un'esca quindi universale per tutte le stagioni e per quasi tutti i tipi di pesce. Si può conservare in frigorifero ad una temperatura di 1°C a 0°C. Va anche ricordato che il bigattini non inquina, e non danneggia l'apparato intestinale dei pesci.

La sua origine naturale è legata alla decomposizione della carne,il colore naturale della larva di mosca carnaria è bianco avorio,ma sono anche reperibili colorate artificialmente (gialli,rossi,verdi).

Jalapeno
26-12-07, 20: 10
Si verissimo in natura si alimentano della carne in putrefazione, ma posso assicurarti che quelle che vendono nei negozi vengono allevate con apposite farine di carne e pesce, e i riproduttori vengono invogliati a deporre sulle piastrine di agar imbevute con cadaverina, almeno questo è quello che fanno in una azienda specializzata nella produzione di alimenti vivi per rettili.